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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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martedì 9 marzo 2010

MOSTRA "ScotchT Tape Affair"

Titolo: “Scotch™ Tape Affair”
Artista: Joe Davidson
Curatore: Cynthia Penna
Testo critico: Cynthia Penna
Dal 9 Aprile al 29 Aprile 2010
Sede: NAPOLI - Villa di Donato
Piazza Sant’Eframo Vecchio
Vernissage: 9 Aprile 2010 ore 18,30
Info: +39 081660216 / 335 6924214

Città di plastica, paesaggi di plastica e tra non molto un essere pseudo-umano fatto di plastica: questo il tema della mostra di Davidson. Una denuncia, ma anche una constatazione di irrimediabilità del fatto: la nostra vita è fatta di plastica. Quello che vediamo intorno a noi è il prodotto della nostra  evoluzione? E la nostra evoluzione ci porterà irrimediabilmente verso un mondo dove l’origine sarà annientata e totalmente sostituita dalla plastica e dai suoi derivati?  Questo il dilemma che Davidson si pone e ci pone. Joe Davidson riproduce mondi che solo all’apparenza sembrano inesistenti: intere città e paesaggi resi esclusivamente con l’uso di materiali plastici: città, paesaggi o bottiglie fatti di scotch tape. Tecnicamente l’uso della plastica è stato scelto per la sua duttilità e la sua indistruttibilità. Da un lato la possibilità di forgiarla a piacimento, dall’altro un tentativo inconscio di rendere immortale l’opera . La plastica si può degradare ma non si distrugge: un modo per superare il concetto di morte? Forme vuote fatte di materiale plastico:  è questo il destino dell’essere umano? Indistruttibile per l’eternità, ma vuoto nei contenuti? Apparentemente il mondo sembra evolversi in tal senso: il mito dell’eterna giovinezza, corpi magnifici, scolpiti nei dettagli attraverso l’inserimento di protesi di silicone; l’esteriorità perfetta senza interiorità; l’apparire e non l’essere; la chirurgia estetica diventata necessità di sopravvivenza(!)  perché inserisce nel corpo quella giusta quantità di indistruttibilità “plastica” per poter sempre più nascondere la vacuità dietro un’apparenza di perfezione meramente estetica. Questi i temi che sono alla base della ricerca di Davidson e di tutta la sua espressione artistica; non a caso l’artista vive e lavora a Los Angeles, luogo nel quale maggiormente si avverte questa evoluzione/involuzione(?) della società contemporanea.


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Da: art 1307 <segreteria@art1307.com>

lunedì 8 marzo 2010

"Glances in Middle America" - Mostra fotografica di Jacopo Santini e Nicholas Wynia


SACI GALLERY STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL
VIA SANT’ANTONINO, 11 50123 FIRENZE, ITALIA
www.saci-florence.edu gallery@saci-florence.edu
T 055 289948 F 055 277 6408


COMUNICATO STAMPA / FOR IMMEDIATE RELEASE
10-26 marzo 2010
March 10-26, 2010
Inaugurazione: Mercoledì 10 marzo ore 19:30

Opening: Wednesday, March 10 at 7:30pm

La SACI Gallery è orgogliosa di presentare Glances in Middle America (Sguardi sull’America Centrale), una mostra fotografica ad opera dell’artista italiano - nonchè istruttore di fotografia in SACI - Jacopo Santini, e dell’artista americano Nicholas Wynia, ex-allievo e assistente all’insegnamento in SACI.


Jacopo Santini ha ottenuto una laurea in Giurisprudenza all’Università di Firenze. Dal 1999 al 2001 si è occupato della documentazione fotografica di restauri effettuati sotto la Soprintendenza Archeologica della Toscana Centro di Restauro. Dal 2000 al 2004 ha insegnato fotografia a La Cantoria in Grassina. E’ un membro della facoltà della SACI dal 2004. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre sia personali che collettive a Firenze e in altri centri della Toscana. Il suo lavoro più conosciuto è lo straordinario progetto riguardante L'Albergo Popolare, un rifugio per i senzatetto nel quartiere fiorentino di San Frediano. Attualmente sta ultimando un progetto fotografico in collaborazione con l’Università di Evora, Portogallo.


Nicholas Wynia è un fotografo freelance che abita ad Iowa City. I suoi lavori sono stati al centro di mostre in Europa, Sud America e negli Stati Uniti. Nel 2007-08 è stato un Fulbright Scholar in Perù.


La Galleria SACI è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-19, sabato e domenica ore 13-19.
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The SACI Gallery is proud to present the Glances in Middle America, a photography exhibition by Italian artist and SACI photography instructor Jacopo Santini and American artist Nicholas Wynia, a SACI alumnus and former teaching assistant.


Jacopo Santini has a Laurea in Law, University of Florence. From 1999 through 2001, was in charge of photographic documentation of restoration work conducted under the auspices of the Soprintendenza Archeologica della Toscana Centro di Restauro. From 2000 to 2004, he taught photography at La Cantoria in Grassina, Italy, and is a member of the SACI faculty since 2004. His work has been featured in a number of solo and group exhibitions in Florence and elsewhere in Tuscany. He is known for his outstanding photo project on L'Albergo Popolare, a shelter for the homeless in the San Frediano district of Florence. At present, he is involved in a project with the University of Evora, an ancient town in Portugal.


Nicholas Wynia is a freelance photographer living in Iowa City. His work has been exhibited in Europe, Latin America, and the United States. He attended SACI in 2002 and later worked there as a teaching assistant. In 2007-08 he was a Fulbright Scholar in Perù.

The SACI Gallery is open Monday to Friday 9am-7pm, Saturday & Sunday 1-7pm.

martedì 2 marzo 2010

Emanuela Bartolotti, mostra fotografica in BNL Milano

Rassegna d’arte 2009-2010
Presso Agenzia 35 B.N.L. 
Via dell’Orso ang. Via Brera  Milano
Titolo mostra: Ishtar
Mostra fotografica di Emanuela Bartolotti
Produzione: arsprima
Ideatrice e coordinatrice progetto: Cristina Gilda Artese
Assistente di Progetto: Diana Piemari Cereda
Inaugurazione lunedì’ 8 marzo 2010 dalle ore 16,00 alle 18,30

Fine mostra 31 marzo 2010


Orari: da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 13,00  dalle 14,30 alle 16,00  e  su appuntamento

Per informazioni: arsprima, Corso Italia n. 9,Milano, cell. 331 8773108  -  02 58308360
                              www.arsprima.it      arsprima.press@gmail.com
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Nel cuore di Brera a Milano, l'agenzia B.N.L. nr.35 in collaborazione con arsprima presenta nella propria sede di via Dell'Orso angolo via Brera, una rassegna dedicata ad esponenti dell'arte contemporanea italiana. La rassegna prevede un susseguirsi con cadenza trisettimanale/ quadrisettimanale di artisti già affermati nel mondo dell’arte contemporanea e di altri promettenti ed emergenti, comunque caratterizzati da un alto livello di professionalità e qualità.
La quarta artista presente nella rassegna sarà Emanuela Bartolotti.
L'artista presenta un polittico di opere fotografiche su plexiglass oltre ad una preziosa scatola "puzzle" ed un'interessante "mini archivio fotografico" dei suoi "Racconti brevi".
Il titolo della mostra, "Ishtar", prende il nome dalla dea assiro babilonese dai volti diversi. Dea benevola dell'amore, della fertilità, della maternità e della vegetazione e, al contempo demone: dea della guerra e della tempesta..
in questo senso, nel giorno dedicato alla donna,arsprima in collaborazione con B.N.L. Agenzia di Brera, presenta al pubblico le opere di un'artista che dedica gran parte della proria ricerca a personaggi femminili di rara poesia ed innegabile energia.

La Bartolotti espone una parte di lavori della serie dei Racconti brevi.
La serie è ambientata spesso in scenari naturali, marittimi, boschivi per giungere alla grande metropoli; essi illustrano fiabe, o dettagli di esse, provenienti dalla tradizione popolare e spesso fissate su carta attraverso le penne di grandi scrittori, ma molto spesso l'artista inventa nuovi racconti ispirati dalla sua esperienza e da quella delle persone care che gli stanno intorno, ispirati alla realtà quindi. "la mia vita travestita di altro" . Anche da ciò nasce la preferenza di usare amici e conoscenti come modelli e modelle per le sue foto.
Le sue influenze, più che dalla fotografia provengono dalla letteratura, dall'illustrazione e dalla pittura (Fragonard, pittura romantica, e tutta la tradizione della pittura di paesaggio, compreso impressionismo) e possiamo parlare di veri ritratti di paesaggio con figura.

Mostra CACTUS & SUCCULENT EVENT. Firenze, 27-28 marzo




 
CACTUS & SUCCULENT EVENT: a Firenze dal 27 al 28 marzo le piante grasse si mettono in mostra



La sezione Toscana di Cactus & Co, associazione internazionale che riunisce 'entusiasti amatori' dell'universo cactus e succulente, organizza il 27 e 28 marzo a Scandicci (FI), presso I-place conceptstore, in viuzzo del Piscetto 6/8, CACTUS & SUCCULENT EVENT un finesettimana 'verde' in cui neofiti, esperti e appassionati potranno approfondire le proprie conoscenze sul variegato mondo delle piante grasse.

L'evento si presenta come un grande contenitore ricco di appuntamenti, pensato per i collezionisti ma anche per i semplici curiosi e prevede una mostra di rarità botaniche, un mercatino con vivaisti specializzati, conferenze a tema, la possibilità di assistere a una demo in d! iretta s ull'utilizzo delle succulente in ikebana.

Gli esperti saranno a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori, fornire suggerimenti di coltivazione e insegnare – anche ai neofiti – a seminare, coltivare e curare le piante grasse, anche affrontando le loro patologie e gli innesti.

Aperto a tutti anche uno spazio Internet, con collegamento ai siti specialistici sul tema, e una libreria-biblioteca dedicata per la libera consultazione di pubblicazioni tecniche.

L'ingresso è gratuito e l'orario è continuato dalle 10 alle 20.

Il programma dettagliato si trova su www.i-place-conceptstore.it > eventi e prevede
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Sabato 27 marzo | gli appuntamenti
Ore 10,00 - apertura mercatino
Ore 11,00 - I CONSIGLI DEGLI ESPERTI | I principi fondamentali di coltivazione di cactacee e succulente
Ore 15,00 - ECOLOGIA DELLE PIANTE SUCCULENTE | Andrea Cattabriga (conferenza a tema)
Ore 17,00 - I CONSIGLI DEGLI ESPERTI | I terricci
Ore 18,00 - Demo in diretta sull'utilizzo delle succulente in ikebana
Ore 20,00 - FESTA | Cena, musica e ballo (15 € a persona)

Domenica 28 marzo | gli appuntamenti
Ore 10,00 - apertura mercatino
Ore 11,00 - HOYA, IL FIORE DI CERA | Carlo Doni (conferenza a tema)
Ore 12,00 - I CONSIGLI DEGLI ESPERTI | La semina
Ore 15,00 - LE COPIAPOA NEL LORO AMBIENTE NATURALE | Carlo Doni (conferenza a tema)
Ore 20,00 - Chiusura dell'evento

Per i visitatori non toscani sono previste convenzioni per il pernottamento.

Per informazioni e prenotazioni: Laura Chini - new.laura@tin.it - 335/46.59.35 | Massimo Afferni - mass.aff@virgilio.it - 333/66.95.849

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Cactus & Succulent Event
27 - 28 marzo 2010
orario continuato| ore 10.00 - 20.00. Ingresso gratuito.
I-place conceptstore, Viuzzo del Piscetto 6/8, Scandicci (FI) | www.i-place-conceptstore.it

Per informazioni:
Laura Chini - new.laura@tin.it - 335/46.59.35
Massimo Afferni - mass.aff@virgilio.it - 333/66.95.849

domenica 28 febbraio 2010

Presenze e Segni tra la Pittura Informale e Arte della Tradizione


sabato 6 marzo alle ore 17 presso il Museo Casa natale G. d'Annunzio
in Corso Manthonè - Pescara verrà inaugurata la mostra:

Presenze e Segni tra la Pittura Informale e Arte della Tradizione

delle artiste

Gabriella Capodiferro
Libera Carraro
Anna Seccia
Paola Bevilacqua
Luciana Giuriato
Anna Maria Marcucci

dal 6 marzo al 31 marzo 2010

Una serie di eventi per una mostra che non vuole essere soltanto un'esposizione di opere d'arte; per un confronto che non vuole essere soltanto valutazione critica; per una celebrazione che non vuole essere una mera esaltazione della festa delle donne ma una occasione particolare che permetta di scoprire la qualità del contributo artistico fornito da donne impegnate nei vari campi del linguaggio creativo.
Campi diversissimi tra loro che conducono il fruitore in diverse direzioni: pittura e scultura; musica e teatro; ceramica, smalti e ricamo. Da un lato artiste operanti nell'arte contemporanea con l'impegno della ricerca stilistica e storica; dall'altro un gruppo che ha scelto la via della tradizione, cioè l'arte che si realizza nell'oggetto portatore di squisitezza estetica e di maestria artigiana. Su tutto le grandi compositrici di musica e le scrittrici di teatro. Modi diversi, temperamenti e formazioni disparate, ma un unico impegno; contribuire ad una visione dell'arte a trecentosessanta gradi per comprendere quanto la creatività della donna artista sia preziosa, indispensabile ed insostituibile. La diversità delle esperienze e delle espressioni non può fare che del bene all'arte la quale ha il compito di riflettere, come nel più fedele degli specchi, tutti gli umori, i colori ed i linguaggi senza alcun preconcetto culturale o limitazione sociale. Pertanto l'evento avrà tre momenti salienti:
sabato 6 marzo ore 17,00 - inaugurazione della mostra di pittura, scultura ed arti della tradizione alla presenza della dott.sa Luisa De Tommaso, della Soprintendente Lucia Arbace della SPSAE, dei critici d'arte prof. Sileno Salvagnini e prof.sa Maria Cristina Ricciardi e delle sei artiste.
sabato 13 marzo ore 17,00 - "Il risveglio della Dea" da J. Fabre e dal poema mesopotamico Enûma Eli? (il "femminile": categoria dello spirito. L'archetipo che riunisce tutti gli aspetti legati all'intuito, alla ricettività, alla sensualità, alla fecondità esprimendosi simbolicamente nella creatività ed espressività artistica o artigianale) con in scena Giulia Parrucci e Rossano Angelini.
sabato 20 marzo ore 17,00 - Programma musicale: Maria Theresia von Paradis: Sicilienne; Anna Magdalena Bach: Marsch; Josephine Fodor-Mainvielle: Cavatina; Clara Schumann: Der Wanderer; Cecilie Chaminade: Concertino; Arrangiamenti di brani tratti dal repertorio Irlandese; Cinzia Castiglione: Take my Soul; Louise Trotter: arrangiamenti Spirituals e trad. Americani. Esecuzione: Antonella Angelozzi - arpa Gaia Clelia Luzzi - violino


La Mostra proseguirà con il seguente orario: tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,30 - compresi i festivi



personale Alfredo Correani


sabato 27 febbraio 2010
ALFREDO CORREANI
Giubbe Rosse 6 Marzo 2010-PERSONALE DI PITTURA
Inzio : 6/3/2010 - 17:00 Fine : 19/3/2010 -
Il Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse è lieto di invitarVi alla

"PERSONALE DI PITTURA DEL MAESTRO ALFREDO CORREANI"

Accarezzando il silenzio meraviglie e colori di Toscana

Notturni

Presenta: Roberta Degl' Innocenti
intervento di Tiziana Curti

Alfredo Correani vive ed opera tra i suoi due studi che si trovano uno a Grassina e uno a Greve in Chianti.

Ha studiato all’Istituto d’Arte di Porta Romana dove è stato allievo del Prof. Renzo Grazzini dal quale ha acquisito, oltre alla magia dei colori (viola, verde ed ocra), anche la tecnica dell’affresco.

Ha frequentato, inoltre, la Piccola Accademia Lo Sprone con il Prof. Francesco Messina e la Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

La sua prima personale risale al 2000 in occasione della rievocazione storica del venerdì Santo a Grassina.

Nel 2006 ha tenuto la sua personale “Passeggiata lungo l’Arno” nello spazio espositivo di Villa Bandini, curata da Roberto Cellini e, sempre nello stesso anno, un’altra personale dedicata a Montefioralle, nel Comune di Greve di Chianti, curata da Federico Napoli

Nel 2007 e nel 2009 ha esposto di nuovo a Villa Bandini con la due personali: “A spasso nelle vigne del Chianti”, “Arte e natura”, sempre con il Centro d’Arte Modigliani.

Nel 2008 è stato invitato al palazzo del Fiorino nel Comune di Greve in Chianti per la personale:
“Tra vigne e borghi del Chianti” e nel 2009 a S.Quirico con la personale “L’immaginario della pittura”.

Su di lui hanno scritto: Sonia Salsi, Eleonora d’Aquino, Mario Mazzoni (Pegaso), Roberto Cellini, Federico Napoli, Lia Bronzi, Roberta Degl’Innocenti.

E’ inserito nell’antologia Pittori e scultori toscani del terzo millennio (Bastogi editore)

Fa parte del Consiglio Direttivo del Centro d’Arte Modigliani.Una pittura, quella di Alfredo Correani, che mantiene sempre un tono gentile, pacato, nella compostezza dei borghi che rivelano un sapore di antica armonia, nel rigore della memoria che si fa luce ed ombra, nei profili delle case, nel verde che riposa, nella macchie di colore che frantumano il silenzio. Tutto è colore tenue, discreto, una gentilezza da assaporare in quelle sfumature del viola e nel passo leggero del bianco che illumina i paesaggi invernali.
Nell’avvicendarsi delle stagioni dove dimora il tempo.
La mostra, Accarezzando il silenzio / Meraviglie e colori di Toscana, aperta al Caffé Storico Letterario Giubbe Rosse dal 6 al 19 marzo 2010, rappresenta quasi un’antologica, che racchiude insieme le maggiori caratteristiche del pittore, utilizzando tavole conosciute, unite a dipinti recenti e mai esposti finora.
Così, insieme ai colori ovattati di uno scorcio sul Ponte Vecchio, ritroviamo la vigna alla quale lui spesso rivolge uno sguardo quasi amoroso. Il dipinto è realizzato su quattro tavole, in riferimento alle stagioni: il silenzio dell’inverno nei rami nudi, nodosi, la primavera, rinascita del verde, l’estate, dove il verde della vigna intreccia il giallo, profusione gentile. Infine l’autunno, dove questa fusione di colori ha un caldo sapore, un intuito espressivo di grande armonia. Un’altra caratteristica, della personale di Alfredo Correani, sono i notturni che rappresentano chiese, sia dell’ambito fiorentino che toscano, viste e dipinte da un’angolazione differente alla quale lui ci ha abituato: la luce della notte. (Roberta Degl'innocenti).

La pittura di Alfredo Correani esprime situazioni ed emozioni in una visione fluttuante tra il realismo paesaggistico e l'interpretazione personale e fantasiosa.
Riferendosi a luoghi ed immagini ,non necessariamente univoche,ne omogenee tra loro, i suoi paesaggi ,le sue vedute ,sempre estremamente decorative e gradevoli, hanno campi ture di pennellate intense ,delicate e trasparenti.
Come se intendesse sezionare la luce che si percepisce a raggi che piovono in line radenti e vengono assorbiti del fondo.
Le condizioni atmosferiche alterano la situazione. Ad esempio se il soggetto è un paesaggio innevato la scelta del colore può variare a seconda se siamo in presenza di una sole caldo o di una giornata fredda e umida.
Esprimendosi con caratteri grafici e cromatici non omologati in modo canonico, queste opere hanno come caratteristiche fondamentale ,l'assenza di tecnicismi artificiosi e l'uso di un linguaggio essenziale e semplice ,riscattato da una forte e distintiva capacità espressiva .(tiziana Curti)

giovedì 25 febbraio 2010

Adduna - personale di Ringo Of Dakar, 27 febbraio 2010 ore 18.00, Galleria Gnaccarini, Bologna 


ADDUNA
mostra personale di Ringo of Dakar
a cura di Marta Massaioli

27 febbraio – 13 marzo 2010
Bologna, Galleria Gnaccarini – Via Dagnini 12/2b

Dal sito www.culturaliart.com è possibile scaricare la cartella stampa completa e le istruzioni di utilizzo e riproduzione delle immagini


Sabato 27 fabbraio 2010, alle ore 18.00, la Galleria Gnaccarini di Bologna presenta "Adduna", personale di Ringo of Dakar, a cura di Marta Massaioli.

La mostra propone le opere più recenti della produzione di un giovane artista africano che, nato da un'antica famiglia senegalese di religione islamica, ha deciso di trasferirsi prima a Parigi, dove ha frequentato la scuola internazionale francese, e poi nel 2004 in Italia, dove attualmente vive e lavora.

Ringo of Dakar (ROD) trae ispirazione da molteplici influenze culturali, derivate sia dal proprio Paese d'origine, sia dai Paesi occidentali in cui è vissuto. In particolare durante il periodo di permanenza in Francia ha avuto la possibilità di conoscere ed instaurare un fecondo dialogo con la comunità di intellettuali e artisti africani presente in città, tra cui ad esempio Malik Sibidè, che fin dall'inizio ha riconosciuto il grande talento del l'artista.

La mostra ospitata dalla Galleria Gnaccarini mette in evidenza un elemento comune a tutta la produzione artistica di ROD che consiste nel tentativo di conciliare due anime dell'arte eternamente contrapposte: da un lato la rappresentazione della realtà, la narrazione, dall'altro il segno pittorico non descrittivo, puramente simbolico - quasi ancestrale. A questo dualismo corrisponde una concezione dell'espressione artistica libera da vincoli geografici e capace di coniugare immagini, voci e suoni appartenenti a popoli diversi ma comuni a tutta l'umanità.

In occasione dell'inaugurazione l'artista proporrà "Afrodite Nera", performance dal vivo in cui una modella esibisce un nudo integrale statico ispirato alla Venere di Urbino di Tiziano. La performance sarà accompagnata da una documentazione video e fotografica prodotta nel 2009 per la mostra collettiva "Jesinudacruda" presso il Palazzo dei Congressi di Jesi.

Le opere scelte per la mostra "Adduna" - parola della lingua wolof che significa allo stesso tempo vita e vivere - consistono inoltre in dipinti, fotografie e video incentrati appunto sul tema delle infinite contraddizioni della vita e sull'imperfezione del vivere.
Alcuni lavori sono caratterizzati da innesti di corteccia accompagnati da interventi pittorici materici e quasi primitivi nel loro rifiuto di significati figurativi, altri raccontano l'Africa e i suoi villaggi. Il risultato è sempre un insieme in cui immagini e miti diversi si mescolano e convivono grazie all'uso di un cromatismo che, come cifra stilistica, funge da collante.

Dal punto di vista semantico la sperimentazione artistica condotta da ROD mira a mettere in relazione artista e fruitore attraverso le molteplici interpretazioni possibili nell'arte, come se la realtà dell'opera, narrata attraverso un linguaggio simbolico e sensibile, fosse uno spazio libero in cui ciascuno può trovare, al di la' di ogni processo razionale, la propria dimensione.


Ibrahim Diop alias Ringo of Dakar nasce a Dakar nel 1977. Figlio di un Iman cresce in un ambiente culturale di forte matrice islamica fino a quando nel 2000, poco più che ventenne, decide di trasferirsi a Parigi. Qui frequenta la scuola internazionale francese e conosce Malik Sibidè e altri artisti ed intellettuali africani, con i quali intesse una profonda corrispondenza intellettuale. Dopo una breve parentesi a Berlino, nel 2004 si trasferisce in Italia, dove attualmente vive e lavora.

La Galleria Gnaccarini è uno spazio storico della città di Bologna, attivo fin dal 1978. Il fondatore, nonché direttore artistico, Otello Gnaccarini ha da sempre privilegiato la promozione di artisti emergenti delle diverse tipologie e linguaggi espressivi, creando per alcuni di loro buone affermazioni di mercato.
In questa direzione la mostra "Adduna" di Ringo of Dakar punta su un giovane artista di talento, ancora agli inizi della propria attività espositiva, offrendogli per la prima volta visibilità presso un importante realtà artistica bolognese.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 13 marzo 2010.

PROGRAMMA:
Sabato 24 Febbraio - Galleria Gnaccarini

Ore 17.00 PRESS PREVIEW
I giornalisti e gli addetti ai lavori avranno la possibilità di visitare la mostra e di confrontarsi personalmente con l'artista, la curatrice e il gallerista.
E' consigliabile confermare la propria presenza presso l'ufficio stampa

Ore 18.00 INAUGURAZIONE AL PUBBLICO
Aperitivo

Ore 19.00 LIVE PERFORMANCE

INFO:
Galleria Gnaccarini - Arte Gnaccarini
Via Dagnini 12/2b - Bologna (traversa di Via Murri)
Tel 051-226926

ORARI:
Martedì - Sabato: ore 16.00 - 19.30
Domenica/Festivi e Lunedì: chiuso

UFFICIO STAMPA:
Culturalia, Vicolo Bolognetti 11 - Bologna
Tel 051 6569105, Fax 051 2914955



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