ISOLAMENTO
Mostra collettiva
Torre Civica di Cisternino (BR)
25 Settembre – 4 Ottobre 2009
INFORMAZIONI UTILI
Evento: ISOLAMENTO
Giorni e Orari Visite: dal 25 settembre al 4 ottobre 2009 – Dalle ore 19.00 alle ore 22.30
Vernissage: venerdì 25 settembre ore 19.00
Sede: Torre Civica
Indirizzo: Puglia – Cisternino (BR) | Piazza Garibaldi
Telefono informazioni: 348.4730625
Curatori: Marco Moreggia (project), Francesca Pietracci (testo critico), Fabrizio Detommaso e Paulo Del Gaudio (organizzazione), Franco Silvestro (sezione video)
Artisti:
Video Arte: Franco Silvestro, DDM &Pugliese, Shoga, Carmen Provitera, Valentina Fortunato, Rosalia Di Maggio, Vittorio Abbate, M. Rescigno, A. Di Martino, Giulio Mirabella, Giulio Del Vè, Pier Francesco Solimene
Sculture installative: Giuseppe Nisticò, Donatello Fumarola, Valentina Iacovelli, Walter Loparco
Tag: arte contemporanea
Si inaugura venerdì 25 settembre alle ore 19:00, presso la Torre Civica di Cisternino (BR), la mostra d'arte contemporanea "Isolamento", organizzata dall'Associazione Culturale "NoDryDance", con la direzione artistica di Marco Moreggia e il patrocinio della Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo), della Provincia di Brindisi e del Comune di Cisternino (Uno dei 100 borghi più belli d'Italia).
La mostra, che gode della collaborazione del critico e storico dell'arte Francesca Pietracci e dell'artista Franco Silvestro, presenta una produzione complessa e articolata di produzioni di artisti contemporanei, distinta in due diverse sezioni: La stanza di dentro e Passaggio Segreto.
La prima sezione, allestita nelle tre stanze del secondo piano della Torre Civica e curata da Franco Silvestro, raccoglie una rassegna di video di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, mentre la sezione Passaggio Segreto, allestita al primo piano, riunisce una serie di sculture installative di artisti locali.
Nelle installazioni e nei video gli artisti cercano di affrontare un argomento apparentemente ambiguo, un tema controverso che evoca l'immagine del distacco volontario e allo stesso tempo l'idea dell'emarginazione o ancora l'impossibilità di uscire dal proprio perimetro: l'ISOLAMENTO.
Anni fa Kevin Martin scriveva: ''La musica isolazionista ricorda ai suoi che esiste ancora una vita interna aliena con cui fare i conti e che congela il sangue …"
Ma noi oggi ci chiediamo da dove ha origine questa /vita interna/ che implode? Cosa ha generato la sindrome di Hikikomori, la piccola città spettrale, la camera dentro la quale molti ragazzi si chiudono per anni? Le risposte sono fin troppo facili. Difficile risulta invece percepire che si tratta di una condizione comune e condivisibile che riguarda persone e società differenti. Le opere in mostra svelano alcuni di questi mondi, come pianeti che non collidono, ma che possono coesistere, guardarsi e ascoltarsi. Universi del dolore, del distacco, del compiacimento o ancora della consapevolezza, nel tentativo di rendere visibile la porta dell'invisibile. (…)
Francesca Pietracci
NOTE BIOGRAFICHE
Franco Silvestro ha una comunicazione diretta, capace di presentare con una sincerità spiazzante le degradanti situazioni quotidiane che ci circondano. Sono realtà marginali, spesso incentrate sulle situazioni presenti nella sua città natale: Napoli. Questa nitidezza, "senza peli", degli avvenimenti è riportata nelle sue opere, come sulle sculture candidamente bianche, chiare, che anche visivamente lanciano il loro messaggio senza mezzi termini. Autore di cronache marginali e rappresentazioni del degrado sociale e ambientale, Franco Silvestro elabora continuamente - tra un crudo realismo e un candore disarmante - una sorta di autobiografia pubblica e collettiva a partire dal racconto dell'hinterland napoletano come proprio luogo d'origine ma anche come realtà che da fenomeno locale diviene sempre più metafora globale.
Tra le sue opere, Bombola di gas, scultura in gesso del 1992, attraverso la quale Silvestro denuncia la vendita abusiva di gas nella sua città e Nel fresco orinatoio alla stazione, video del 1999 ispirato dall'omonima poesia di Sandro Penna.
Nato a Napoli nel 1960, vive e lavora tra Milano e Napoli. Espone con il Ponte Contemporanea (1995, 200, 2003, 2006) nelle principali città italiane, ma anche in Inghilterra, Francia e Germania.
L'addetto stampa – Barbara Serio
Cognita – Servizi per la comunicazione
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