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mercoledì 20 maggio 2009

Special | KunStart 09

Qualità, selezione, partnership istituzionali ma anche ritorno allo spirito originario di ogni fiera: che è soprattutto quello di fare mercato. Queste le parole chiave della 6a edizione di KunStart, la fiera dell'arte di Bolzano che dal 21 al 24 maggio ospiterà 60 fra le gallerie d’arte più attive sulla scena nazionale e internazionale, con presenze da ben 13 Paesi.

La Fiera si è dotata quest’anno di un comitato di esperti che ha aiutato ad orientare la selezione degli espositori. Le proposte spaziano dal moderno al contemporaneo: gallerie vocate all’arte storicizzata come la londinese Imago o le romane Anna D’Ascanio (con una accurata selezione di disegni di Giorgio De Chirico) e Campaiola (dai futuristi a Vedova); gallerie raffinate come Niccoli di Parma o Esso di New York; e poi un’amplissima scelta di gallerie vocate essenzialmente all’arte contemporanea. Come la ArtMbassy e la Strychnin di Berlino, o una serie di giovani e giovanissime gallerie milanesi capeggiate dalla AMT Gallery, dalla Conduits e dallo Studio Maffei (in collaborazione con le quali è stato messo a punto un programma collaterale quanto mai vivace). Ma anche proposte di fascino che difficilmente trovano spazio nelle fiere tradizionali, come quelle della National Gallery di Firenze, con due grandi stan! d dedicati ai migliori artisti contemporanei di Africa e Oceania, in cui verranno offerte le opere ammirate al Maurizio Costanzo Show nella seguitissima rubrica d’arte curata da Luca Faccenda su Canale5. Oltre alle gallerie bolzanine Antonella Cattani, Leonardo e Goethe, torna dopo 5 anni Giordano Raffaelli di Trento, fra i mercanti d’arte italiani più apprezzati anche all’estero, che ha condiviso le nuove linee guida della Fiera.

Panico da crisi? Come avviene per le borse, anche nell’arte la crisi economica in atto ha aiutato a liberare il sistema da eccessi e speculazioni. Niente di meglio di un periodo come questo per fare acquisti intelligenti e sicuri: puntando sulle opere già affermate proposte da gallerie dai curriculum di assoluto prestigio o su artisti giovani e di sicura prospettiva, ma ancora accessibili come prezzi. Ne sono convinti gli esperti di Art Consulting, che offriranno a Kunstart uno strumento innovativo, consultabile via Internet dal sito della manifestazione, che consentirà ai collezionisti di avere una preview della Fiera e di valutare al meglio potenziali acquisti. Due settimane prima dell’apertura della Fiera il collezionista potrà navigare in una ricca anteprima e muoversi tra report elaborati e ordinati secondo una serie di chiavi di ricerca, che lo condurranno all’individuazione dell’opera che più lo ! attrae. Le informazioni raccolte online gli consentiranno di prendere decisioni di acquisto in sicurezza e di arrivare del tutto preparato in Fiera. Dove sarà inoltre sempre possibile interpellare un consulente d’arte esperto per avere un confronto o un consiglio finale. Sulla trasparenza delle proposte vigilerà per la prima volta anche il Nucleo di Tutela del patrimonio artistico e culturale dell’Arma dei Carabinieri, presente all’ingresso con un proprio stand, che informerà i visitatori su come vanno garantiti i propri acquisti.

KunStart guarda al futuro e intende puntare decisamente sugli artisti giovani e di prospettiva, ovvero quelli che promettono di diventare i big di domani. Anche a questo scopo è stato pensato il Premio ad hoc istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano: si vuole scoprire quello che viene definito “The Rookie of the Year” che nella cultura sportiva e collegiale americana è la “miglior matricola dell’anno”. A decretare il vincitore direttamente in Fiera (venerdì 22), fra una selezione di artisti under 35 che dimostrino grandi potenzialità e sicura prospettiva di mercato, sarà chiamata una giuria di esperti e personalità significative della cultura, fra cui il “Premio Oscar” Giorgio Moroder. Si segnala infine l’originale iniziativa “Sold Out” (sostenuta dal gruppo Itas Assicurazioni) e suggerita dal Direttore della Ripartizione Cultura Antonio Lampis: ogni visitato! re riceverà all’ingresso una banconota fac-simile di 5.000 euro, che potrà liberamente “spendere” scegliendo l’opera che più gli piace fra quelle, di valore equivalente, selezionate per ciascuna galleria. Nella giornata conclusiva (domenica 24) l’estrazione finale, che porterà un fortunato visitatore ad accaparrarsi proprio l’opera prescelta.

La Fiera offrirà un’anteprima per collezionisti e appassionati giovedì 21 dalle ore 18.00 con il tradizionale vernissage su invito. Quindi aprirà al pubblico da venerdì 22 a domenica 24, con orario continuato dalle 11.00 alle 20.00. Per la prima volta verrà offerto un servizio di “Art Kitchen”, grazie al quale sarà possibile gustare ad ogni ora – immersi fra i piaceri dell’arte e del gusto – vini e cibi anch’essi selezionati e qualitativi.




Vi segnaliamo che, per accordi pubblicitari con il nostro webmagazine
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martedì 19 maggio 2009

Silvio Vigliaturo, pensiero "azionista"


Questa collezione di fotografie che ritrae l’opera di Silvio Vigliaturo – in esposizione, a partire da sabato 30 maggio, presso la Sala Metallica del Centro Culturale Leonardo da Vinci di San Donà di Piave – è il frutto di un pensiero che può essere definito « azionista ». Nel senso che il pensiero solitamente si lascia agire, mentre, in questo caso, è stato il frutto proficuo di uno sviluppo ulteriore di uno spirito pratico. Come? Semplicemente osservando la superficie cromatica delle sue sculture in vetro, in maniera ravvicinata, come fa un miope che squadra da vicino l’oggetto o la superficie del suo interesse; così, Vigliaturo, lavorando sulla superficie con gli ossidi o con i colori a vetro, ne scopre le ruvidezze, le sovrapposizioni lucide, gli ispessimenti , i grumi materici, e ciò gli fa desiderare di scoprire quel microcosmo relativo a tutte le superfici, tanto quelle lisce quanto quelle materiche, affinché se ne svelino i misteri, come quei piccoli crateri che a uno sguardo superficiale non noteremmo. È un po’ come quando si vede una foto della Nasa della superficie lunare, o la pelle di una modella, e poi l’inquadratura fotografica si fa via via più selettiva ed intrusiva,sino ad arrivare alla sabbia lunare e poi ai granuli della stessa sabbia, e cosi per la pelle, tanto che ne scopriamo la lucentezza e la porosità. Questo è stato il mistero della « pelle » vetraria di Vigliaturo, unica nel suo genere. Il suo disvelamento è simile alla scoperta di nuove costellazioni stellari nella notte dell’Universo. Dalla dimensione della « grande scala » siamo passati al decentramento laterale ottico e quindi a dei valori che, in grande scala, vengono solitamente sottovalutati. Siamo giunti alla scoperta del formato più piccolo, al frammento, al microcosmo che, come suggeriva Aby Warburg, contiene in sé l’interezza di Dio. Ecco il perché del titolo «Piccolo è Bello!». Il concetto di «piccolo è bello» avvia l’uomo alla scoperta di valori che, altrimenti, nella grande scala, verrebbero sacrificati, mentre, grazie alla perfetta sinergia tra l’opera di Vigliaturo e le riproduzioni fotografiche di Roberto Ferraris, ne possiamo cogliere i pregi: la consistenza, la complessità, l’articolazione, ma, soprattutto, l’occhio è in grado di individuare nuove meraviglie, perché non è più depistato da figure centrali; scopre nuove prospettive dirottato su lateralità inusitate, dove scoppiano crateri raku dall’informale materia cromatica, impensabile ad una lucida regolamentazione della chimica. Qui avviene il miracolo dell’alchimia che fu tanto invidiato da Jung, in quanto questi tentò di coniugarla al pensiero psicologico tramite nessi ancestrali e orfici, operando quindi ancora nell’oscurità. Nel « piccolo » avviene la sorpresa del risultato misterioso, mai scontato, improvviso, anche se potenzialmente previsto. Queste foto di Roberto Ferraris, ricavate dalle superfici delle sculture in vetro di Silvio Vigliaturo – e possibili solo grazie ad esse –, ne sono la testimonianza. Dentro ogni piccolo riquadro prestato al nostro occhio vi è tutto un mondo che va colto e meditato. Come ha scritto lo stesso Ferraris: « nelle opere di Vigliaturo i dettagli nascondono altre magie: isolati ed ingranditi generano immagini autonome, di grandissimo respiro, dalle forme e dai colori stupefacenti ». L’avvertimento da darsi in questo caso è dunque: « state all’occhio, osservatori! Prestate attenzione! ».



Mostra: Silvio Vigliaturo, Pensiero « azionista » o « Piccolo è Bello! »

Luogo: Centro Culturale Leonardo da Vinci – Sala Metallica

San Donà di Piave, Piazza Indipendenza 1

Vernissage: 30 maggio 2009

Orario mostra: martedì – domenica 18.00-20.00 lunedì chiuso

Curatore: Boris Brollo

Periodo: dal 30 maggio 2009 al 5 luglio 2007

Info: Ufficio stampa MACA

0119422568

maca@museovigliaturo.it

www.museovigliaturo.it

Ufficio Cultura Comune San Donà di Piave

0421590221

cultura@sandonadipiave.net


(Andrea Rodi)

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone

Inaugurazione
venerdì 22 maggio 2009, ore 18.30


STUDIO VISIT
Artisti in mostra: Milijana Babić, Marco Belfiore, Riccardo Beretta, Francesco Bertelé, Tomaso De Luca, Andrea De Stefani, Cleo Fariselli, Igor Grubić, Alessandra Mancini, Diego Marcon, Dario Pecoraro, Nada Prlja, Davide Savorani, SKART, Giulio Squillacciotti, Alice Tomaselli
a cura di Andrea Bruciati, Stefano Coletto, Nemanja Cvijanovic´, Marco Tagliafierro
22.5 > 21.6.2009


MARINO SPONZA Alisei e ritagli di luce

a cura di Eva Comuzzi
22.5 > 21.6.2009


Durante l’inaugurazione
Ghenadje Rotari, musicista 17nne moldavo
presenterà un programma musicale di Tangos di Astor Piazzolla

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Studio Visit presenta le opere di secici giovani artisti selezionati da quattro curatori, Andrea Bruciati, Stefano Coletto, Nemanja Cvijanovic´, Marco Tagliaferro. Milijana Babić, Marco Belfiore, Riccardo Beretta, Francesco Bertelé, Tomaso De Luca, Andrea De Stefani, Cleo Fariselli, Igor Grubić, Alessandra Mancini, Diego Marcon, Dario Pecoraro, Nada Prlja, Davide Savorani, SKART, Giulio Squillacciotti, Alice Tomaselli.
Attraverso l’indagine delle modalità processuali che contribuiscono alla costituzione dell’opera, la rassegna STUDIO VISIT permette al visitatore di introdursi nell’universo emotivo degli autori: addentrarsi nello studio dei giovani artisti, interrogare i procedimenti artistici e cercare di carpirne i segreti. Invece di prendere la scorciatoia osservando direttamente l’opera, lo spettatore è invitato a percorrere la strada più lunga, che coincide con il percorso progettuale dell’artista. In questo modo si crea una particolare sinergia tra il visitatore e l’artista stesso, il quale apre le porte della propria intimità permettendoci di esplorare ciò che di solito rimane celato. Proprio per la rivalutazione di tutte le tappe della creazione e per farle conoscere al pubblico di neofiti, la GC. AC di Monfalcone espone i processi creativi, le idee e i lavori dei giovani che si affacciano al mondo dell’arte contemporanea.
Nella mostra STUDIO VISIT si evidenzia pertanto il work in progress dell’artista - performance, installazione, quadro, scultura che sia - partendo dalla costruzione dell’idea per finire al suo inserimento in un contesto spaziale. Grazie ad una lettura trasversale diviene possibile per il visitatore ampliare il proprio raggio di percezione dell’opera, coglierne le diverse sfaccettature e i lati altrimenti in ombra. Opere degli artisti ma, soprattutto, materiale documentativo, foto, testi, incontri con i protagonisti metteranno a confronto il ruolo dell’autore con quello dello spazio fisico di accoglienza e di deposito del museo. La GC. AC ancora una volta conferma l’impegno fin qui dimostrato nella ricerca tra i rivoli del contemporaneo, senza dimenticare di gettare sguardi a ritroso, alla ricerca delle radici ultime della contemporaneità.

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La personale di Marino Sponza, Alisei e ritagli di luce, presenta l’ultimo decennio della produzione dell’artista.

Sponza inizia a sperimentare verso la fine degli anni Novanta un processo di astrazione, l’interesse verso questa personalissima tecnica inizia già in giovane età quando la sua pittura è ancora legata al figurativo ed in particolar modo all’Impressionismo ed al Postimpressionismo. Alla base di queste realizzazioni vi è il fascino e la curiosità che ha sempre suscitato nell’artista l’effetto provocato dalla caduta di una goccia di benzina all’interno di una pozzanghera d’acqua, il suo galleggiare in un continuo mutamento di forme e di colori cangianti, la sua sospensione e densità.
Per poter trasporre questo effetto in pittura Sponza utilizza delle lamine trasparenti di acrilico e polipropilene in modo tale da far scivolare velocemente il colore sul supporto.
Colore che viene steso, compresso, plasmato e rimodellato fino ad ottenere l’effetto desiderato, fino a creare dei paesaggi, dei microcosmi.
Paesaggi che sono reminiscenza di viaggi, ricordi della memoria, mai trasposizioni del vero. Sono i luoghi che Marino Sponza ha visitato nelle sue lunghe traversate, i paesaggi trasformati dagli agenti atmosferici, con similitudini riscontrabili nelle erosioni tipiche della Turchia ed in particolar modo della Cappadoccia, che assumono con il tempo e a seconda di chi le osserva delle forme sempre diverse.
Lo stesso accade nei suoi dipinti il cui aspetto non è mai lo stesso, ma muta a seconda della luce, della collocazione, del colore e degli elementi che compaiono sullo sfondo.
Marino Sponza nasce a Rovigno d’Istria nel 1944, ma si trasferisce ben presto con la famiglia a Monfalcone, dove ancora oggi vive e lavora.
Per maggiori informazioni: http://www.sponza.it/

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STUDIO VISIT / Marino Sponza “Alisei e ritagli di luce”
Presso Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone (GO), p.zza Cavour 44
Apertura 22 maggio > 21 giugno 2009
Orario dal mercoledì alla domenica, 16.00 > 19.00, festivi e prefestivi 10 > 13 / 16 > 19
Ingresso libero

Lighting Now! | newsletter 19.05.09 |



lighting_letter 19.05.09

Questa settimana una bella intervista doppia a due importanti lighting designers italiani.

Aiutateci a diffondere la notizia per organizzare l'Anno Internazionale della Luce... il 2011!

Lighting Now! per la vostra fame di luce!

Intervista a Marinella Patetta e Claudio Valént

Due dei maggiori lighting designers italiani rispondono in parallelo alle nostre domande. Un'intervista doppia per conoscere il loro metodo di lavoro, i loro progetti e le loro idee sulla luce.


2011: Anno Internazionale della Luce

Questa proposta e' rivolta a tutti gli esperti, simpatizzanti, associati, professionisti, studiosi, scuole, associazioni, riviste, ecc. che hanno a cuore la cultura della Luce. L'Accademia della Luce, in collaborazione con luceonline.it, lightingnow.net, luxemozione.com, ziogiorgio.it, lightingdesigners.eu, presenta il progetto di un incontro internazionale dedicato ai temi della luce, che abbia come evento centrale quello di coinvolgere ogni paese del mondo ad intraprendere iniziative contemporanee e sinergiche nell'anno 2011, attraverso convegni, eventi, manifestazioni, dedicate alla promozione e divulgazione della cultura della Luce. La partecipazione, come soggetti attivi e consapevoli, di importanti associazioni quali: PLDA, IALD, IESNA, ABrIC Brasile, ASSIL, AIDI, A.I.C., APIL, APIAS, TEN, AILD, OISTAT, LUCI Association, LumiVille, ecc. saranno, a nostro parere la migliore garanzia della qualita' degli eventi e dei contenuti. Siamo aperti al contributo di tutti con idee e proposte.

Grazie.


Festa della Luce 2009

Il 24, 35 3 26 luglio catapultatevi a L'Aquila per la grande Festa della Luce 2009. Quest'anno la location degli eventi sarà il capoluogo abruzzese colpito recentemente dal terremoto. Una forma di solidarietà per la città ma in particolare per l'Accademia dell'Immagine, La festa comprenderà eventi, installazioni luminose, conferenze, discussioni e quant'altro inerente argomenti "luminosi".


LivinLuce

LivinLuce, la manifestazione internazionale dedicata al Building (materiale di installazione elettrica, sicurezza, home and building automation) e all’Illuminazione (componenti, apparecchi, sorgenti luminose, soluzioni) ritorna allo storico mese di maggio.

Sezione Cultura

In questa sezione del portale potete trovare informazioni bibliografiche, una lista aggiornata dei software illuminotecnici e le principali normative del campo.

Archivio Newsletter

L'archivio è utile per chi avesse perso le newsletter precedenti, per chi non le avesse ricevute o per chi volesse rileggerle. Un utile storico per la memoria degli editoriali del sito.


lunedì 18 maggio 2009

Roma. Maggio d' arte al Caffè Letterario

MAGGIO D'ARTE AL CAFFE' LETTERARIO
Mostre Internazionali d'Arte Contemporanea
Ingresso libero
Dal 1 al 31 maggio 2009
Orario di visita: Lunedì dalle ore 11 alle 20;
Martedì-Venerdì dalle 11 alle 2;
Sabato e Domenica dalle 19 alle 2
Presso: Caffè Letterario di Roma

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Immagini disponibili su:

http://www.flickr.com/photos/31023900@N06/sets/72157618409448038/

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Maggio si presenta come un mese all'insegna dell'arte contemporanea per il Caffè Letterario di Roma che ospita due progetti espositivi a cura di Sabrina Falzone, critico e storico dell'arte, dedicati all'espressione cromatica ("L'esplosione del colore") e all'elogio dell'astrattismo ("Capolavori astratti"). Si tratta di due mostre collettive internazionali che danno spazio alla creatività di talenti ancora sconosciuti, di provenienza e formazione eterogenee che sono riusciti ad adottare linguaggi inediti e originali, distanziandosi dai modelli storico-artistici del XX secolo.
Nella prima metà di maggio i visitatori potranno assaporare il suggestivo percorso della rassegna intitolata "L'esplosione del colore" che approfondisce le forti potenzialità espressive del colore con opere d'arte contemporanee che esaltano il cromatismo d'autore come quelle dai toni cangianti di Giovanni Bonafoni, Silvio Mezzi, Maria Enrica Nardi, Regina Di Attanasio, Andrea Minciotti e Sara Calvano o quelle dalle gradazioni più tenui di Giusy Fossati, Francesco Bruschettini e Flora Brescianini. Scenari notturni si susseguono scorrendo le immagini di Sergio Amatruda, Irene Lelli e Bianca Battaia, mentre il racconto sottende il colore nei dipinti di Francesca Romano, Giorgio Tocci, Toty e Adriano Talarico.
Per la seconda metà di maggio è fissata l'esposizione "Capolavori astratti" che mette in luce da un lato i legami con l'astrattismo storico, dall'altro l'inesauribile repertorio creativo dei linguaggi astratti contemporanei. Dagli albori del XX secolo l'astrattismo si è imposto come esperienza artistica europea, fondandosi sin dall'inizio sull'eterogeneità di significati e su una rappresentazione visiva che esula dalla realtà oggettiva, in concomitanza dell'affermazione dell'irrazionalismo di Nietzsche e Freud.
L'originalità contraddistingue i lavori di Antonio Gallone e Nadia Larosa nell'astrazione segnica. Le opere eseguite da Giuseppe Jo Ravizzotti e Francesco Ferro, invece, partono dall'arte del Novecento per comunicare attraverso il gesto la dimensione istintuale dell'essere umano, ormai lontana dalla ratio. Al contrario Guido Marra e Giuseppe Ribechi si avvalgono del potere espressivo del colore per condurre lo spettatore verso mete intellettuali.
La peculiarità della rassegna gravita tuttavia attorno alla luce con l'art design etnico di Daniela Chionna e l'esplosione materica di Nicola Caroppo sospesa tra impeto e dramma. A stemperare quest'atmosfera di tensione monocromatica è la ricerca fotografica di Ezio Di Salvo che si orienta a tonalità più fredde e sfumate.
Un essenziale astrattismo domina le sperimentazioni artistiche di Iakur, Daisy Voghera e Daniela Falciatore, che in pochi segni adottano un modus operandi improntato alla spontaneità creativa.

Con preghiera di pubblicazione e diffusione.

Presso: Caffè Letterario
Via Ostiense 83-95, Roma
Info: www.caffeletterarioroma.it

Curatrice:
Dr Sabrina Falzone
info@sabrinafalzone.info

Ufficio stampa:
Fabiana ufficiostampa@sabrinafalzone.info

Trafic.Art

COMUNICATO STAMPA

All’Accademia Nazionale di Danza il Traffic.Art+Dance Project

laboratorio interattivo di arte e danza, per la prima volta a Roma

dall’11 al 23 maggio 2009, l’Accademia Nazionale di Danza presenterà, nella sua splendida sede sull’Aventino, il “De Rerum NaturaTraffic.Art+Dance Project, una creazione originale di arte ambientale e danza, ideata da Ra Kajol con la collaborazione di Karmaker Uttam Kumar e Ruben Martinez Martinez, tre artisti che attualmente vivono in Europa, ma che provengono da paesi extra europei (Bangladesh e Colombia). Il progetto prevede la realizzazione di un grande murale colorato sulla terrazza prospiciente la Pedana delle Rose per una superficie di 100 mq2, in cui gli allievi dell’Accademia di Danza saranno impegnati con gli artisti in un laboratorio artistico, che si concluderà con una performance di danza a cura di alcune allieve del Primo Biennio di Coreografia dell’Accademia. La performance si svolgerà l’ultimo giorno di realizzazione dell’opera – il 23 maggio alle ore 19:00 - con un happening in cui i corpi delle stesse danzatrici saranno dipinti e queste danzeranno poi sulla pittura.

Durante le due settimane di realizzazione del progetto, il pubblico potrà assistere liberamente alla realizzazione dell’opera.

Il progetto, prodotto dall’associazione Music Theatre International è realizzato grazie alla collaborazione di Oikos, azienda italiana leader di mercato nella produzione di pitture decorative.

L’amore per la bellezza della natura e la sua difesa e salvaguardia, sono il messaggio che guida questa creazione. Da cui il titolo De Rerum Natura, dall’opera dello scrittore latino Lucrezio. In Traffic.Art gli artisti presentano una nuova concezione dell’arte come un grande progetto all’aperto, che intende coinvolgere il pubblico come spettatore, ma soprattutto come partecipante attivo. Il progetto originale è stato ideato da Ra Kajol anche quale occasione creativa soprattutto per portare colore e nuovo valore alle spesso grigie periferie urbane, attraverso le immagini pittoriche realizzate dagli artisti, creazioni reali e fantastiche ispirate al mondo della natura (e in questo caso particolare anche alla danza).

Ra Kajol realizzò la sua prima pittura di strada nel 1994 in Langskrona, Svezia. In seguito aggiunse la performance di danza, in cui i corpi dei danzatori venivano dipinti sulla stessa pittura. Dal 1998 Traffic.Art è stato realizzato in Danimarca, Germania, Islanda. Nel 2000 Karmaker Uttam Kumar ha iniziato a collaborare con Ra Kajol al progetto.

Accademia Nazionale di Danza

Largo Arrigo VII, 5 – 00153 Roma

Performance finale per l’inaugurazione della Pedana delle Rose:

sabato 23 maggio, ore 19:00

ingresso libero

Porto d'Arti - 4 Giugno - 27 Settembre 2009 Chiesa di Santa Marta - Porto di Venezia - Evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d’Arte


Evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d'Arte, La Biennale di Venezia
nell'ambito della Sezione FARE MONDI 
4 Giugno - 27 Settembre 2009 Chiesa di Santa Marta - Porto di Venezia

Comunicato stampa

Dal 4 Giugno al 27 Settembre 2009 si terrà a Venezia, presso la Chiesa Di Santa Marta"Porto d'Arti", evento collaterale della 53 Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia.

Il progetto, promosso dall'Associazione culturale il Sogno di Polifilo, è stato approvato dal Direttore della Biennale Arte, Daniel Birnbaum ed è firmato da Luciano Caramel, già Direttore dell'Istituto di Storia d'Arte dell'Università Cattolica di Milano. L'evento presenterà otto importanti artisti della scena contemporanea internazionale, accomunati da un particolare legame con la città di Venezia, scelta da ciascuno come luogo di lavoro e creazione artistica: Franco Batacchi, Ennio Finzi, Ferruccio Gard, Riccardo Licata, Gianmaria Potenza, Santorossi, Livio Seguso, Ottorino Stefani.

In un momento critico per la pace nel Mediterraneo, il Porto di Venezia si propone quale luogo d'incontro issando la bandiera della cultura. L'iniziativa ha origine da due opportunità convergenti: il recente, esemplare restauro di uno splendido contenitore nel cuore del Porto; e l'occasione di sottolineare come Venezia non corrisponda allo stereotipo di "vetrina", bensì continui ad essere centro di produzione culturale degno della sua grande storia, ove operano autori di primo piano, rappresentativi della molteplicità della ricerca artistica contemporanea. 

L'iniziativa ha il sostegno dell'Autorità Portuale di Venezia, che mette a disposizione un sito prestigioso: la chiesa sconsacrata di Santa Marta, un edificio del 1200 adibito ad attività espositive e convegnistiche. All'interno della costruzione, dotata di tutte le tecnologie che ne consentono la polifunzionalità, gli enti che presiedono l'area hanno fatto progettare e realizzato una grande struttura lignea a due piani comprendente un book-shop, una caffetteria e una piccola arena per presentazioni e conferenze.

La sede espositiva ricopre all'interno di questo progetto un ruolo centrale. 
La Chiesa di Santa Marta costituisce infatti un pregevole esempio di recupero e conversione di una struttura storica in contenitore multifunzionale, e conferma pertanto quella visione di Venezia come luogo privilegiato per l'arte contemporanea che ciscun artista coinvolto nella mostra declina personalmente. Inoltre si trova nel porto della città, luogo per vocazione e per storia deputato all'approdo, allo scambio e al confronto di culture diverse. In questo caso il porto di Venizia sarà luogo di incontro di artisti che possiedono formazione, logica di lavoro ed esperienze differenti, a volte forse opposte, ma operano sotto la comune bandirea della cultura e dell'arte.

L'esposizione prevede 80 opere, dieci per ciascun artista, allestite all'interno della chiesa e negli spazi circostanti, dove verranno collocate sculture e installazioni.
L'evento figurerà nel Catalogo generale della Biennale e in tutte le comunicazioni dell'Ente. Inoltre Il Sogno di Polifilo pubblicherà uno specifico catalogo bilingue con un testo introduttivo di Luciano Caramel, altri testi critici e le riproduzioni di tutte le opere in esposizione.

La mostra è stata realizzata con il contributo di alcuni sponsor: CFLI, Canton Assicurazioni, Culturalia, G&G, Gasperin, Grafiche Serenissima, Gruppo Euromobil, Marchiopolo, O-Zone, Studio Berengo. 

UFFICIO STAMPA
Culturalia di Norma Waltmann, 
Vicolo Bolognetti, 11 -  40125 Bologna 
Tel. 051 6569105 fax 051 2914955  / cell. 392 2527126 

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