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domenica 21 luglio 2019

Una Canzone per Amnesty, a Rosolina Mare dal 18 al 21 luglio contest e rassegna musicale e artistica in difesa dei diritti umani



VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY” 

DAL 18 AL 21 LUGLIO A ROSOLINA MARE (RO) CON ROY PACI,GIO EVAN,LA MUNICIPÀL,KUMI WATANABE,MUJERES CREANDO,PUPI DI SURFARO…

CONTEST PER CANTAUTORI EMERGENTI CON SEZIONE BIG,SERATE MUSICALI,
ISTALLAZIONI, MOSTRE, WORKSHOP CREATIVI SUI DIRITTI DELL’UMANITA’ 

All’insegna dello slogan “Sui diritti umani non si torna indietro", è partita la kermesse e 22a competizione canora ‘Voci per la Libertà’, festival che unisce musica di qualità e diritti umani legato ad Amnesty International, in programma quest’anno dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), con un ricco calendario di appuntamenti, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
Roy Paci & Picciotto, Gio Evan, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe, Valerio Piccolo, Michele Mud sono alcuni degli ospiti speciali in programma in quest'edizione.
Ma il cuore pulsante della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.                 
Saranno in gara otto artisti provenienti da tutta Italia, con brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. Il vincitore sarà proclamato nella giornata finale, domenica, quando sarà premiato anche Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”, dedicato alla tematica dell’integrazione.
Ha inaugurato il festival giovedì 18 luglio, all’Anguriara sul lungomare in orario aperitivo, lo showcase di Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione, successivamente ospite della serata alle ore 21 anche nel parterre di Piazzale Europa.
In apertura di serata, anche il progetto BO.RO.FRA (musica e danze africane come un linguaggio universale per una integrazione interculturale), ballerini e musicisti di varie nazionalità che da subito hanno riscaldato e coinvolto il pubblico.
Si sono poi esibiti tre band di grande valore e legate alla storia del festival: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e l’Italo-Giapponese Kumi Watanabe, feat. Paolo Agosta, vincitrice del premio della critica nel 2001.
Venerdì 19 luglio alle 18.30 al Bar In Anguriara, l’aperitivo in spiaggia è stato incentrato sulla presentazione del libro “Cento cuori dentro” (Fabbri editore) di Gio Evan con l’intervento dell’autore, in seguito ospite d’onore alla seconda serata musicale sul palcoscenico del Centro Congressi dopo l’esibizione di Fabio Luongo, vincitore del premio undera 35 VxL online 2019.
E’ stata poi la volta, sempre venerdì, della prima delle due semifinali del concorso 2019. In lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella e la sua band da Taranto con “Pesci”.
Oggi, sabato 20 luglio il momento aperitivo, sempre al Bar In Anguriara, grande aspettativa per lo showcase di Michele Mud (vincitore del Premio Amnesty Emergenti nel 2014), che aprirà anche la serata.
A seguire, seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, BIF da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Budapest (Francesco Tirelli)”.
Ospiti graditissimi e attesi, oltre a MUD, sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, guidata dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.
Il festival si chiuderà domenica 21 luglio. L’appuntamento pomeridiano sarà stavolta al Centro Congressi di Piazzale Europa alle ore 18.30 con un incontro aperto a tutti, pubblico e media, con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e con Roy Paci, in qualità di vincitore del Premio Amnesty International Italia, nella sezione Big.
L’artista siciliano si esibirà poi in serata nel progetto della palermitana “Mayday Connection” con Picciotto, un mash up di sonorità che attraversa i rispettivi stili musicali e contenuti accompagnati per l'occasione dal producer Gheesa         
La serata vedrà come primo atto Valerio Piccolo, cantautore diviso fra Italia e Stati Uniti, che presenterà "Adam and the Animals", un concept album composto con lo scrittore Rick Moody.
Momento cruciale sarà poi la finale del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emegenti, con i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti. A decidere il vincitore sarà una giuria scelta composta da giornalisti, addetti ai lavori ed esperti musicali oltre ad alcuni esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International Italia.
Oltre al Premio al vincitore assoluto, la giuria assegnerà anche un premio della critica, mentre attraverso le schede di voto distribuite agli spettatori si assegnerà il Premio del pubblico. Al vincitore andrà la produzione di un videoclip o di un cd singolo. Il vincitore stesso o, in mancanza dei requisiti tecnici, uno dei finalisti potrà realizzare un tour di otto concerti reso possibile grazie ad un bando di Nuovo Imaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92). Altro premio sarà “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network, grazie al quale il brano vincitore avrà passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi. 
Presentano le serate: Savino Zaba (Rai e Radio1) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).

MOSTRE COLLATERALI: Durante il festival, tra il Centro Congressi, palcoscenico e parterre del festival in piazzale Europa, sarà possibile visitare la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e tre installazioni. Si tratta della mostra fotografica di Andrea Artosi (Artax) "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo; “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione; "Inalienabile", opera immersiva di Silvia Rotelli su musica e diritti umani.

Durante le serate saranno inoltre attivi, presso il giardino del centro congressi, dei LABORATORI DIDATTICI gratuiti per bambini sui temi dei diritti umani realizzati da: Cooperativa Peter Pan, l’artista Alberto Cristini (foto), La Fiondina e Cooperativa Titoli Minori.
Partner della manifestazione quest’anno sarà il progetto HATEMETER, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull'hate speech (ovvero l’incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all'islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata in Italia da Amnesty. Il progetto è co-finanziato dal "Rights, Equality and Citizenship Programme (2014-2020)" della Commissione europea - Directorate-General Justice and Consumers.

Al desk di accoglienza di Amnesty Italia collocato nel parterre all'esterno del Centro Congressi di Piazzale Europa come sempre sarà possibile per il pubblico degli spettatori ed i visitatori firmare alcune importanti petizioni, ottenere documentazione informativa scritta nonché acquistare materiale discografico e vari gadgets.

Comunicato a cura di Angela Eupani Serio, Com. & Mktg. Perla
Web difussion: Stefano Wolf
Courtesy: Uff. Stampa Voci per la Libertà: Enrico Deregibus

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                                 PUPI DI SURFARO, trionfatori nella sezione emergenti 2018   -   ©WhiteAngel Photography 2019

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KUMI WATANABE e la sua band. Premio Voci per la libertà - Una Canzone per Amnesty 2001,ospite d'onore alla 22a ediz. del festival. 3d ph.: © WhiteAngel Photography 2019

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Pupi di Surfaro in concerto, ospiti d'onore del festival durante la 1a serata.          3D ph.: © WhiteAngel Photography 2019
(Ripubblicazione integrale dal blog Eventi Vintage)

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