Venerdì 12 maggio 2017 alle 18.30 Spazio Damiani inaugura la mostra The City is a Novel del fotografo Alexey Titarenko. La mostra presenta circa venti opere realizzate dall’artista in tre differenti città: Venezia, New York e San Pietroburgo, sua città d’origine.
Protagonista indiscussa nella ricerca fotografica di Titarenko è dunque la città, le cui diverse espressioni diventano metafore per raccontare condizioni di vita umana. Venezia, New York e San Pietroburgo sono i soggetti attraverso i quali Titarenko narra il suo racconto, un racconto intriso di raffinata cultura letteraria coltivata fin dall’infanzia con gli scritti di Checov, Dostoevskij e molti altri autori.
Ciascuna città rappresenta uno snodo importante nella poetica di Titarenko. San Pietroburgo è la sua città natale, quella in cui ha maturato la propria sensibilità e che lo ha dotato di una particolare inclinazione per la rappresentazione onirica.
Tutte le fotografie in mostra, di medio e piccolo formato quadrato, sono stampe in bianco e nero ai sali d’argento. Il procedimento con cui Titarenko arriva al risultato finale è tuttavia più complesso perché include viraggi applicati a pennello in argento e seppia e un bagno di viraggio al selenio che conferisce luminosità ai bianchi e intensità ai neri e grigi.
The City is a Novel è anche il titolo del volume pubblicato da Damiani che presenta la serie completa scattata a Venezia, New York, San Pietroburgo e L’Avana.
A partire dal 1991 Titarenko ha prodotto diverse serie fotografiche che sottolineavano le tremende condizioni di vita sofferte dal popolo russo nel ventesimo secolo e in particolare sotto il regime comunista. Per illustrare il legame tra presente e passato ha introdotto all’interno del genere streetphotography tecniche quali l’esposizione prolungata e lo scatto mosso come strumento volontario per ritrarre il movimento.
Nel 2002 il Festival Internazionale della Fotografia di Arles, ha presentato la sua mostra Les quatres mouvements de St. Petersburga cura di Gabriel Bauret.
Le stampe di Titarenko sono solitamente realizzate in camera oscura. Lo sbiancamento e i viraggi aggiungono profondità alla sua palette di grigi, rendendo ogni stampa unica ed intensa.
Opere di Alexey Titarenko sono incluse nelle collezioni dei più importanti musei europei e americani tra cui: The State Russian Museum di San Pietroburgo; The Getty Museum di Los Angeles; il Philadelphia Museum of Fine Art; il Museum of Fine Arts di Boston; il Museum of Fine Arts di Houston; il Museum of Photographic Arts di San Diego; la European House of Photography di Parigi; il Reattu Museum of Fine Arts di Arles e il Musée de l’Elysée Museum for Photography di Losanna.
Alexey Titarenko vive e lavora a New York ed è rappresentato da Nailya Alexander Gallery.
Sede
Periodo
Inaugurazione 12 maggio 2017, ore 18.30
Conferenza stampa 11 maggio 2017, ore 11.30 presso Spazio Damiani con l'artista
Orari d’apertura dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00, il venerdì dalle 9.00 alle 17.00 oppure su appuntamento
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