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Una delle opere esposte - Rino Sgavetta per il Comune di Fidenza |
È stata
inaugurata nei giorni scorsi al Museo Pier Maria Rossi di Berceto in provincia di Parma la mostra “Gustare l’Arte,
visioni e sapori lungo la Via Francigena”. Un viaggio alla scoperta degli artisti
contemporanei e della cucina del loro territorio suddiviso in quarantaquattro tappe
francigene dalla Valle d’Aosta a Roma. L’iniziativa patrocinata dall’Associazione
Europea delle Vie Francigene e da ventisei Comuni lungo il percorso, vede la
partecipazione di oltre quarantacinque Comuni in questo primo step e quarantasette
artisti in esposizione.
L’Associazione
Culturale “Sentieri dell’Arte” e il Museo Pier Maria Rossi di Berceto
rappresentati da Giuseppe Bigliardi hanno illustrato l’iniziativa che è volta alla
valorizzazione dell’antico cammino della via Francigena e propone uno scambio
di saperi e sapori tra il cibo e l’arte contemporanea. L’intero progetto avrà una
durata triennale e prenderà in considerazione tutto il tracciato dell’antico percorso
da Canterbury a Roma.
Per l’anno in
corso i temi sono legati ad Expo, in particolare alla necessità di nutrire il pianeta,
non solo di cibo, ma anche di arte, cultura e sapere.Agli artisti
selezionati nel tratto italiano del Nord, dalla Valle d’Aosta a Roma, è stato chiesto
il loro contributo creativo per una visione molto fresca e contemporanea del significato
che oggi ha il cammino, tra storia, fede e tradizioni.Le loro opere,
lungo un percorso di oltre settecento chilometri, ci portano alla scoperta dei sapori
del luogo d’origine e della ricetta tipica che meglio rappresenta la tappa di appartenenza.Un’iniziativa
studiata per nutrire l’anima e solleticare il palato valorizzando il passato e il
presente di uno storico percorso che conserva ancora oggi tradizioni millenarie
e spesso sconosciute a molti. In quanto strada Romea, la via Francigena è
infatti parte di un cammino più che millenario comune all’Europa intera, che attraversando
Paesi e Nazioni ha favorito intrecci e scambi culturali.Fino al 13 settembre
arte e cibo si incontrano quindi a Berceto e danno inizio ad una mostra itinerante
arricchita da diversi eventi collaterali, come conferenze, proiezioni e
degustazioni. Nella sala superiore del museo ora si può visitare la mostra
collaterale “Pellegrini a passo di… patchwork” in collaborazione con l’associazione
Parma Patchwork Club.
La
collaterale è il risultato di un lavoro d’indagine filologica e d’interpretazione
di affreschi, sculture, architetture, paesaggi, relativi all’area parmense della
via Francigena, tradotti dalle quilter
su tessuto in suggestioni di forme, luci e colori utilizzando le tecniche del patchwork.
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Da sx Giuseppe Bigliardi, Marzio Dall'Acqua, Lucia Baracchini e Luigi Lucchi |
All’inaugurazione
sono intervenuti il Sindaco di Berceto Luigi Lucchi, Lucia Baracchini nella doppia
veste di Sindaco di Pontremoli e delegata AEVF – Associazione Europea Vie Francigene
- e Marzio Dall’Acqua, storico d’arte, che ha sapientemente introdotto la mostra
indicandone natura e finalità, ed ha ricordato come “il pellegrino, anche moderno,
che si muove per altre pulsioni da quella medievale, porta con sé i sapori del proprio
luogo e, per quanta strada faccia, non si libera mai del tutto da quello che ha
lasciato alle spalle: “omnia mea mecum porto”, ogni mio bene porto con me, dicevano
gli antichi”.
Uno scambio
di saperi e sapori quindi che sarà ampiamente documentato attraverso una pubblicazione,
al momento in preparazione, destinata a diventare una guida a colori di oltre trecento
pagine che illustrerà Comune dopo Comune, tappa dopo tappa, le caratteristiche peculiari
dei territori toccati attraverso la storia, l’arte, la cultura e l’enogastronomia.
La mostra è
visitabile fino al 13 settembre, nel mese di agosto dal martedì alla domenica dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, al lunedì solo al pomeriggio, mentre
nel mese di settembre da venerdì a domenica sempre negli stessi orari.
di Francesca
Caggiati
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