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mercoledì 7 gennaio 2009

SEURAT SIGNAC e i neoimpressionisti


Georges Seurat, Paul Signac
e i neoimpressionisti
Milano - Palazzo Reale - 10 ottobre > 25 gennaio 2009
a cura di Marina Ferretti Bocquillon
per chi vuole saperne di più > ULTIME CONFERENZE GRATUITE > non è necessario il biglietto di ingresso alla mostra
"DAI PENNELLI AI PIXEL" > il giovedì a Palazzo Reale
si sta per concludere l'interessante ciclo di conferenze di approfondimento, a cura di Stefano Salis, che hanno raccontato la tecnica, lo stile e la poetica neoimpressionista di Seurat e Signac, passando attraverso la storia della pittura, della fotografia, della letteratura. Ancora due appuntamenti per capire meglio i meccanismi della percezione visiva, fino ad arrivare alle opere di videoarte dei nostri giorni fatte con i pixel, e per ascoltare la musica dei neoimpressionisti, in un confronto suggestivo tra suoni e immagini.

SAVE THE DATE >
GIOVEDÌ 8 GENNAIO > PALAZZO REALE > SALA CONFERENZE > ORE 18

CHIARA SOMAJNI
"Il puntinismo digitale. Come fare un'opera
d'arte con i pixel"
Con un salto nella nostra realtà contemporanea, la giornalista ed esperta di web-art Chiara Somajni racconterà come i pixel, i piccoli punti che vediamo nei nostri schermi del pc, sono entrati nella vita quotidiana e nell'arte del nostro tempo.

SAVE THE DATE >
GIOVEDÌ 15 GENNAIO > PALAZZO REALE > SALA CONFERENZE > ORE 18
QUIRINO PRINCIPE
"Il suono giallo"... E il suono azzurro? E il suono rosso? Tra tonalità e sfumatura, la musica ai tempi dei neoimpressionisti"
In compagnia di Quirino Principe, illustre musicologo, ascolteremo infine da vicino le stesse musiche che sentivano i pittori neoimpressionisti e capiremo come ne furono influenzati e, viceversa, le influenzarono.
Le conferenze sono tenute da specialisti in diversi ambiti culturali che affrontano gli argomenti della mostra – soprattutto il colore e la sua percezione, la vicenda biografica e il contesto nel quale operarono i neoimpressionisti – dal loro punto di osservazione, in modo da completare il quadro degli argomenti nel modo più esaustivo e stimolante possibile soprattutto per un pubblico non specializzato.
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Informazioni e prevendita biglietti mostra
T 02 54919

Prenotazioni gruppi e scuole – visite guidate
Ad Artem, Milano T 02 6597728
Comune di Milano – Settore Servizi per Minori e Giovani
Sezione Didattica Palazzo Reale T 02860649 F 02877415
Orari
Tutti i giorni 9.30 - 19.30
lunedì 14.30 - 19.30
giovedì 9.30 - 22.30
La biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Ridotto gruppi € 7,00
Ridotto scuole € 4,50


giovedì 25 settembre 2008

SEURAT SIGNAC e i neoimpressionisti. MILANO, Palazzo Reale


Apre a Milano la prima grande retrospettiva realizzata in Italia e dedicata al neoimpressionismo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal Comune di Milano – Cultura. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, dell'Ambasciata di Francia in Italia e con la partecipazione del Musée d'Orsay, la mostra è prodotta da Palazzo Reale e da Arthemisia.


A cura della studiosa francese Marina Ferretti Bocquillon, "Chargée de Mission" al Musée d'Orsay di Parigi e con importanti incarichi museali in Francia, la mostra s'incentra sulle figure di Georges Seurat e Paul Signac, presentando una scelta di loro straordinari dipinti provenienti dai più importanti musei del mondo (tra cui il Musée d'Orsay di Parigi, il Metropolitan e il Guggenheim Museum di New York) ed è pensata per far scoprire al pubblico le due personalità artistiche nel rispettivo ruolo e nel fondamentale contributo che diedero alla nascita e allo sviluppo del neoimpressionismo, diffusosi rapidamente soprattutto in Francia ed in Belgio.

La storia del neoimpressionismo inizia nel 1884, quando i due artisti si incontrano per la prima volta, e la mostra evidenzia la loro evoluzione fino alla nascita del movimento, durante l'inverno 1885-86.
La Seine à Courbevoie è l'opera dipinta da Seurat nel momento in cui le sue ricerche segnano un vero e proprio traguardo artistico, dopo i numerosi studi eseguiti nell'isola della "Grande Jatte". Ed è proprio in quel momento che il pittore mette in pratica il principio fondamentale della divisione del colore, secondo il quale, ponendo sulla tela piccoli tocchi di colori puri, viene lasciata alla retina dello spettatore il compito di operare, in una visione a distanza, la mescolanza dei toni cromatici.
Il neoimpressionismo è nato e la nuova tecnica, applicata con più o meno rigore, conosce un'ampia diffusione fino alla morte di Seurat nel 1891.


In mostra si possono ammirare bellissimi esempi dell'arte dei due maestri e dei neoimpressionisti più noti, tra cui i francesi Camille e Lucien Pissarro, Albert Dubois-Pillet, Henri Edmond Cross, Maximilien Luce, Georges Lemmen, i belgi Henry Van de Velde, Theo Van Rysselberghe, Costantin Meunier, Georges Morren, e l'olandese Jan Toorop.
Durante gli ultimi venti anni del movimento, dal 1891 al 1910, è soprattutto sotto l'impulso di Signac che la tecnica neoimpressionista si libera maggiormente ed evolve verso un'espressione sempre più intensa del colore.


Il percorso della mostra è organizzato secondo uno sviluppo tematico in sette sezioni che colloca le opere nel loro contesto storico, e offre altresì una coerenza cronologica che consente di seguire l'evoluzione stilistica del neoimpressionismo. Inoltre, un'opera italiana, divisionista o prefuturista (tra cui dipinti di Balla, Previati, Russolo, Longoni), completa ogni sezione in cui è diviso il percorso, per sottolineare la confluenza degli interessi artistici europei durante quel periodo, particolarmente ricco d'innovazioni estetiche.

Nel percorso della mostra, due sezioni specifiche sono inoltre dedicate rispettivamente alla fotografia a colori, a cura di Silvana Turzio, con straordinarie autocromie provenienti dalla collezione della Société française de photographie, e all'approfondimento delle teorie del colore, a cura di Francesca Valan, con esercizi che aiutano a "vedere" le vibrazioni luminose e a capire la ricerca dei neoimpressionisti. Al termine del percorso, ogni visitatore potrà altresì partecipare alla divertente interpretazione collettiva del grande capolavoro di Seurat Un dimanche après-midi à l'île de la Grande Jatte, posando sulla traccia grafica del dipinto un pallino adesivo colorato ovvero il proprio "puntino" cromatico.

Orari
Tutti i giorni 9.30 - 19.30
lunedì 14.30 - 19.30
giovedì 9.30 - 22.30
La biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Ridotto gruppi € 7,00
Ridotto scuole € 4,50

infoline 02 54919

info@arthemisia.it
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Cartella stampa e immagini scaricabili dal sito www.arthemisia.it (registrati in area press)
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Ufficio Stampa Arthemisia

Piazza Matteotti 2 – 61100 Pesaro
T + 39 0721 370956 F +39 0721 377105 e-mail: press@arthemisia.it
Alessandra Zanchi M +39 349 5691710 e-mail: az@arthemisia.it
Ilaria Bolognesi M +39 393 9673674 e-mail: ib@arthemisia.it

martedì 16 settembre 2008

SEURAT SIGNAC e i neoimpressionisti. MILANO, Palazzo Reale dal 10 ottobre


Apre a Milano la prima grande retrospettiva
dedicata al neoimpressionismo in Italia
Georges Seurat, Paul Signac
e i neoimpressionisti
Milano - Palazzo Reale - 10 ottobre > 25 gennaio 2009
a cura di Marina Ferretti Bocquillon



Apre a Milano la prima grande retrospettiva realizzata in Italia e dedicata al neoimpressionismo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal Comune di Milano – Cultura. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, dell'Ambasciata di Francia in Italia e con la partecipazione del Musée d'Orsay, la mostra è prodotta da Palazzo Reale e da Arthemisia.

A cura della studiosa francese Marina Ferretti Bocquillon, "Chargée de Mission" al Musée d'Orsay di Parigi e con importanti incarichi museali in Francia, la mostra s'incentra sulle figure di Georges Seurat e Paul Signac, presentando una scelta di loro straordinari dipinti provenienti dai più importanti musei del mondo (tra cui il Musée d'Orsay di Parigi, il Metropolitan e il Guggenheim Museum di New York) ed è pensata per far scoprire al pubblico le due personalità artistiche nel rispettivo ruolo e nel fondamentale contributo che diedero alla nascita e allo sviluppo del neoimpressionismo, diffusosi rapidamente soprattutto in Francia ed in Belgio.

La storia del neoimpressionismo inizia nel 1884, quando i due artisti si incontrano per la prima volta, e la mostra evidenzia la loro evoluzione fino alla nascita del movimento, durante l'inverno 1885-86.
La Seine à Courbevoie è l'opera dipinta da Seurat nel momento in cui le sue ricerche segnano un vero e proprio traguardo artistico, dopo i numerosi studi eseguiti nell'isola della "Grande Jatte". Ed è proprio in quel momento che il pittore mette in pratica il principio fondamentale della divisione del colore, secondo il quale, ponendo sulla tela piccoli tocchi di colori puri, viene lasciata alla retina dello spettatore il compito di operare, in una visione a distanza, la mescolanza dei toni cromatici.
Il neoimpressionismo è nato e la nuova tecnica, applicata con più o meno rigore, conosce un'ampia diffusione fino alla morte di Seurat nel 1891.
In mostra si possono ammirare bellissimi esempi dell'arte dei due maestri e dei Neoimpressionisti più noti, tra cui i francesi Camille e Lucien Pissarro, Albert Dubois-Pillet, Henri Edmond Cross, Maximilien Luce, Georges Lemmen, i belgi Henry Van de Velde, Theo Van Rysselberghe, Costantin Meunier, Georges Morren, e l'olandese Jan Toorop.
Durante gli ultimi venti anni del movimento, dal 1891 al 1910, è soprattutto sotto l'impulso di Signac che la tecnica neoimpressionista si libera maggiormente ed evolve verso un'espressione sempre più intensa del colore.


Il percorso della mostra è organizzato secondo uno sviluppo tematico in sette sezioni che colloca le opere nel loro contesto storico, e offre altresì una coerenza cronologica che consente di seguire l'evoluzione stilistica del neoimpressionismo. Inoltre, un'opera italiana, divisionista o prefuturista (tra cui dipinti di Balla, Previati, Russolo, Longoni), completa ogni sezione in cui è diviso il percorso, per sottolineare la confluenza degli interessi artistici europei durante quel periodo, particolarmente ricco d'innovazioni estetiche.

Nel percorso della mostra, due sezioni specifiche sono inoltre dedicate rispettivamente alla fotografia a colori, a cura di Silvana Turzio, con straordinarie autocromie provenienti dalla collezione della Société française de photographie, e all'approfondimento delle teorie del colore, a cura di Francesca Valan, con esercizi che aiutano a "vedere" le vibrazioni luminose e a capire la ricerca dei neoimpressionisti. Al termine del percorso, ogni visitatore potrà altresì partecipare alla divertente interpretazione collettiva del grande capolavoro di Seurat Un dimanche après-midi à l'île de la Grande Jatte, posando sulla traccia grafica del dipinto un pallino adesivo colorato ovvero il proprio "puntino" cromatico.

Orari
Tutti i giorni 9.30 - 19.30
lunedì 14.30 - 19.30
giovedì 9.30 - 22.30
La biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Ridotto gruppi € 7,00
Ridotto scuole € 4,50

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