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mercoledì 22 aprile 2015

RIEVOCAZIONE DEL GP DI BARI: AUTO, ARTE E MODA IN MOSTRA ALLA SALA MURAT


RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI: AUTO, ARTE E MODA IN MOSTRA ALLA SALA MURAT


Doppio appuntamento alla Sala Murat di Bari (in piazza del Ferrarese) con gli eventi collaterali che precedono la Rievocazione del Gran Premio di Bari in programma nel capoluogo pugliese dall'1 al 3 maggio.


Si parte venerdì 24 aprile alle 18 con l'inaugurazione della mostra «Circuito tracciato ieri e oggi», l'evento artistico ufficiale della manifestazione automobilistica, organizzato da Old Cars Club in collaborazione con il Comune di Bari.


All'inaugurazione interverranno Dario Catalano (Presidente Old Cars Club Bari), Silvio Maselli (Assessore alle Culture e Turismo del Comune di Bari) e Flavia D'Alessandro (art director).
La rassegna, curata dall'artista Flavia D'Alessandro, esporrà prestigiosissimi bolidi d'epoca - Stanguellini Formula Junior 1958, Monaci B Motore 1959 e De Blanc 1959 - per gli amanti del bello, e i lavori dei vincitori - 1° classificato Marco Fabiano - della seconda edizione del concorso «Nunzio Canta» - Riscrivi il Manifesto del Gran Premio di Bari - che, organizzato da Old Cars Club in collaborazione con l'Accademia di belle Arti di Bari -, ha visto la partecipazione di numerosi studenti dell'accademia impegnati nell'elaborazione di un nuovo manifesto per la prossima edizione (2017) dell'evento automobilistico.


Durante la mostra si potranno ammirare le opere dell'artista pugliese Enzo Guaricci - tra le quali "Ruota per corsa", "Casco" e "Traccia-To (installazione di matita gigante che dialoga con disegno di Auto d'epoca) realizzati con un impasto di polveri di marmo e resine che li rende pietrificati -, un filmato inedito del Gran Premio, reportage originali del Gran Premio storico e documenti d'epoca delle scorse edizioni (archivio Amati).


Domenica 26 aprile alle 19 la sala Murat di Bari accoglierà "L'Auto è di Moda", l'evento targato Carmen Martorana Eventi in collaborazione con Old Cars Club.

In una serata dedicata all'affascinante connubio 'donne e motori', le modelle della scuderia Martorana, in gara per il fashion award Top Fashion Model, saranno protagoniste della speciale passerella allestita tra i bolidi fiammanti dell'Old Cars Club.


Le auto d'epoca da corsa faranno da cornice al defilè accompagnato da shooting fotografici e incursioni di body painting. Make-up a cura di Francesca Quaquarelli mentre l'hair styling sarà affidato a Pino&Salvo Parrucchieri.

Con i due eventi collaterali la Sala Murat diverrà un elegante paddock in fermento prima del vero rombo dei motori, al via la settimana prossima.

L'ingresso è gratuito per entrambi gli eventi.

La mostra «Circuito tracciato ieri e oggi» resterà aperta fino al 4 maggio e sarà visitabile gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 21 in Sala Murat (piazza del Ferrarese). Per info e dettagli: 080.5227522 - www.oldcarsclub.it.

Main sponsor: Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend Bari e Ubi Banca Carime.

Sponsor tecnici: Orologi MOM e Glycine, Liveliness.Pro e Godì. 
In collaborazione con: Fondazione Nikolaos, Autorità Portuale del Levante e Ordine degli Avvocati di Bari.



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Mostra Lino Strangis: Presente ulteriore_4-29 maggio 2015-AOCF58_Galleria BRUNO LISI

Artista                  Lino Strangis
Titolo                   Presente ulteriore
A cura di              Francesca Gallo
Sede                    AOCF58-Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Roma
Inaugurazione      4 maggio – ore 18.00
Periodo                dal 4 al 29 maggio 2015
Orario                  dal lunedì al venerdì ore 17.00 –19.30 (chiuso sabato e festivi)


Lino Strangis (Lamezia Terme 1981) è uno dei pochi artisti italiani della sua generazione che lavora nel campo della new media art, con una cifra molto chiara e personale, e cioè la capacità di passare dal video, dall'elaborazione 3D e dalla sound installation, al mondo reale, con stampe e oggetti ottenuti con materiali di recupero, ma in dialogo con l'universo iconografico e simbolico delle opere digitali.

A quasi dieci anni dalla sua comparsa sulla scena artistica ufficiale – e con all'attivo numerose mostre personali, partecipazioni a collettive e festival, sia in Italia che all'estero – in Presente ulteriore Strangis declina il rapporto tra reale e virtuale fin nel video, Just an apple, in cui riprese dal vero si alternano e si mescolano agli scenari in grafica digitale, la sua produzione più nota e riconoscibile, tratteggiando una prospettiva ottimistica e ironica sulle possibilità rappresentate dal cyborg, che in realtà più che uno scenario futuro è, appunto, il nostro presente. 

La contaminazione quasi osmotica fra lo spazio fisico e quello matematico del computer, in realtà allude anche a una potenziale dimensione mentale in cui i confini fra soggetto e mondo sfumano, come nel sogno o nelle fiabe. 

In mostra, oltre al video e alle stampe ispirate ad esso, alcuni oggetti con innesti tecnologici e una selezione di materiali preliminari al lavoro, appunti e disegni che segnano il progredire, talvolta lineare, talvolta per scarti, dell'iter creativo, dall'idea fino alla realizzazione.

Il 14 maggio, alle ore 17.30, il talk con l'artista, e alle ore 19.30 la performance di improvvisazione intermediale del gruppo Etere Project (Strangis, Giovanni Paris, Roberto Liberati con la partecipazione di Giulia Pellini): Mondificazioni, con riferimento alla capacità generativa e visionaria del suono.


ASSOCIAZIONE OPERATORI CULTURALI FLAMINIA 58 - GALLERIA BRUNO LISI, Via Flaminia 58 - 00196 - Roma - tel - 06/3200317 - 06/3211880 - 00393388676337 aocf58@virgilio.it -  www.aocf58.it


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martedì 21 aprile 2015

Speciali giovedì in mostra > 23 aprile ore 21.00: "Ghost Walk" > "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso" > Pavia, Scuderie del Castello Visconteo
















Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso




Fino al 19 luglio 2015
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo










SPECIALI GIOVEDI' IN MOSTRA: apertura fino alle 22.00 con attività gratuite


> 23 aprile, ore 21.00 Ghost Walk in lingua italiana: speciale passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS.
Fantasmi di Pavia, dalla Mostra al centro città. Dall'arte dei grandi pittori all'arte della narrazione. Un imperdibile tour dei fantasmi, da Lady Rossetti al Ponte del Diavolo. La ghost walk dura circa 60 minuti, è gratuita si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.














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Per tutta la durata della mostra "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso", ogni giovedì le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia resteranno straordinariamente aperte fino alle ore 22.00
Un'ottima occasione per partecipare alle diverse attività gratuite - proposte da ViDi in collaborazione con l'Associazione ARTpiù Creative Project e l'Associazione Culturale Il Mondo di TELS - per approfondire la conoscenza delle opere del percorso espositivo, l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery e le bellezze della città di Pavia.

Giovedì 23 aprile alle ore 21.00 i visitatori della mostra avranno la possibilità di partecipare ad una coinvolgente ed originale ghost walk per le strade di Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS. Dopo aver visitato la mostra, i partecipanti scopriranno che alcuni degli artisti presenti nelle sale delle Scuderie, dei modelli e delle modelle che posarono per loro furono protagonisti di una serie di misteri. Partendo da queste storie tormentate, un cantastorie 2.0 accompagnerà i visitatori in una passeggiata notturna nel centro storico di Pavia, alla scoperta delle leggende dei fantasmi che ancora infestano la città. Negli appuntamenti successivi le ghost walk saranno disponibili in lingua inglese, francese e spagnola. Le ghost walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

Calendario completo "speciali giovedì in mostra":

> 23 aprile, ore 21.00 Ghost Walk in lingua italiana: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
 Fantasmi di Pavia, dalla Mostra al centro città. Dall'arte dei grandi pittori all'arte della narrazione. Un imperdibile tour dei fantasmi, da Lady Rossetti al Ponte del Diavolo. Le Ghost Walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

> 14 maggio, ore 19.30 Suggestioni africane: speciale visita guidata gratuita con i Kambilolo Ndogo, gruppo musicale tradizionale del Kenya 
Nulla più della musica è capace di proiettarci in quel mondo possibile nel quale le amozioni prendono forma, colore e ritmo. Le note dei bravissimi Kambilolo Ndogo ci trasporteranno in un mondo africano così distante eppure vicinissimo al nostro.  Alle visite guidate gratuite si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 19.00.

> 21 maggio, ore 21.00 Ghost Walk in lingua inglese: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
English Tour - Ghosts of Pavia - From the art of great painters to the art of storytelling. An unmissable ghost tour, from Lady Rossetti to the Devil's Bridge.  Le Ghost Walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

> 11 giugno, ore 19.30 Parole d'artista: speciale visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project.
Troppo spesso crediamo l'artista come essere mitico lontano dagli schemi sociali; dimenticando la sua umanità lo esiliamo nei libri di storia dell'arte o nelle enciclopedie. E se un giorno, guardando una mostra, ci trovassimo accanto a noi l'autore dell'opera che stiamo osservando? Scopriamo le opere esposte alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia attraverso le parole degli artisti che le hanno realizzate.  Alle visite guidate gratuite si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 19.00.

> 18 giugno, ore 21.00 Ghost Walk in lingua francese: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
Balade en français – Fantômes de Pavie - De l'art des grands peintres à l'art de la narration. Un tour de fantômes, de Lady Rossetti au Pont du Diable, à ne pas manquer. Le Ghost Walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

> 9 luglio, ore 19.30 Dissonanze armoniche: speciale visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project.
Ogni popolo, area geografica o periodo storico è caratterizzato da suoni che evocano le vicende, i legami e le emozioni di donne e uomini. Ascoltiamo il suono alle opere esposte alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia; ascoltiamo la colonna sonora di un viaggio che racconta gli ultimi due secoli della storia dell'arte; apprezziamo i contrasti che solo nella continuità storica possono trovare una collocazione armonica.Alle visite guidate gratuite si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 19.00.

> 16 luglio, ore 21.00 Ghost Walk in lingua spagnola: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
Visita en español – Fantasmas de Pavía - Del arte de los grandes pintores al arte de la narración. Una imperdible ruta de fantasmas, desde Lady Rossetti al Puente del Diablo. Le Ghost Walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

Il calendario completo "speciali giovedì in mostra" è disponibile sul sito ufficiale della mostra www.scuderiepavia.com.





Per informazioni



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LA MOSTRA
Dal 21 marzo al 19 luglio 2015 le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia presentano "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso".
La mostra è ideata, prodotta, organizzata da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e la Johannesburg Art Gallery, con il patrocinio del Consolato Generale del Sudafrica di Milano e realizzata con la consulenza scientifica di Simona Bartolena.

Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. Le sale delle Scuderie di Pavia avranno il privilegio di ospitare un nucleo importante di capolavori provenienti da uno dei più significativi musei d'arte del continente africano, offrendo al pubblico un'occasione unica per scoprire e conoscere da vicino una raccolta di opere difficilmente visibile in altre sedi.

L'esposizione presenta oltre sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, che portano le firme di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo: da Edgar Degas a Dante Gabriel Rossetti, da Jean Baptiste Corot a Alma Tadema, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, da Antonio Mancini Paul Signac, da Pablo Picasso a Francis Bacon, da Roy Lichtenstein a Andy Warhol e molti altri.

Il percorso espositivo, diviso in sezioni cronologiche e tematiche, permetterà ai visitatori di percorrere un viaggio nella storia dell'arte dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, spaziando dall'Europa agli Stati Uniti fino al Sud Africa in un racconto che si sposta tra momenti storici, luoghi e linguaggi artistici diversi.

La mostra, oltre a presentare un'ottima selezione di opere di grandi Maestri, consentirà al pubblico di scoprire l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Principale protagonista della nascita e della formazione della collezione museale fu Lady Florence Phillips, moglie del magnate dell'industria mineraria Sir Lionel Phillips. Donna dal grande fascino, a sua volta collezionista, convinta che la sua città dovesse avere un museo d'arte, persuase il marito e alcuni magnati dell'industria a investire nel progetto. Determinata a portare avanti la sua idea, Lady Phillips vende un diamante azzurro regalatole dal marito per acquistare i primi lavori. Hugh Lane, altra grande personalità della scena culturale anglosassone, la aiuta nell'impresa, suggerendole possibili acquisizioni. Sin dalla sua apertura il museo presenta una selezione di opere di straordinaria qualità e modernità, un nucleo arricchitosi poi negli anni grazie a nuove acquisizioni e donazioni.  

Per tutta la durata dell'esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e adulti permetteranno di approfondire le splendide opere esposte nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo.












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Titolo
Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso

Date
21 marzo – 19 luglio 2015

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35
27100 Pavia

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 19.00
Giovedì: 10.00 – 22.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 –  20.00

Sabato 5 aprile e domenica 6 aprile: 10.00 – 20.00






(La biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietti
Intero: 12,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Ridotto: 10,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
over 65 anni, ragazzi dai 13 a 18 anni, gruppi (min 15 max 30 persone), Soci Touring Club Italiano muniti di tessera in corso di validità, Iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Ridotto speciale: 9,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Studenti dell'Università di Pavia muniti della propria Ateneo Card o del documento d'iscrizione all'Università, Possessori della My Museum Card
Ridotto scuole e bambini: 5,00 euro Gruppi di scolaresche, bambini dai 6 ai 13 anni
Gratuito: disabili, accompagnatori disabili, giornalisti muniti di tesserino dell'Ordine dei Giornalisti con il bollino dell'anno in corso, accompagnatori gruppo adulti (uno per gruppo), accompagnatori scolaresche (due per gruppo), bambini under 6 anni, guide della Lombardia munite di patentino.






Con il biglietto della mostra puoi visitare anche i Musei Civici di Pavia a prezzo ridotto negli orari di apertura indicati sul sito www.museicivici.pavia.it






Informazioni e prenotazioni

Tel:+39 02 36638601 (dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/ 14.00 -18.00)





Informazioni e prenotazioni pacchetti promozionali e turistici

YIMBY - Mostra al Chiostro di Saronno

YIMBY - Yes in My Back Yard

 

Il Chiostro arte contemporanea, Saronno, viale Santuario 11

Inaugurazione  sabato 23 maggio ore 18


Mostra in corso fino 12 settembre 2015

da martedì a venerdì 10/12.30 – 16/18.30
Sabato e domenica 10/12.00 e pomeriggio su appuntamento.
Chiusura per ferie dal 12 luglio fino al 30 agosto, con possibilità di apertura su appuntamento


YIMBY – "Yes in My Back Yard" ovvero "Sì nel mio cortile",  è  questo il titolo scelto dalla galleria il chiostro per la mostra d'estate. Rovesciando al positivo il significato di uno progetti ospitati in questa occasione, la galleria accoglie nei suoi spazi tre situazioni molto forti per tematiche e allestimenti.

Si tratta appunto dell'installazione con video NIMBY del duo Iaia Filiberti e Deborah Hirsch, dell'invasione di disegni di Marco Di Giovanni, che presenta L'Infinito Commestibile, progetto anch'esso accompagnato da un video, e quindi della sala di Giannetto Bravi, coperta interamente dalla sua Quadreria d'Arte.

NIMBY di Iaia Filiberti e Deborah Hirsch
Dal concetto "Not In My Back Yard" cioè "Non nel mio cortile", NIMBY  é un progetto che si concentra sulla vita, sul lavoro e sulla ricerca di dodici donne vissute tra il XIX ed l'inizio del XX secolo, che hanno lottato per la difesa dei diritti umani più nobili. 

Elizabeth Fry, Lizzy Lind af Hageby, Rachel Carson, Bertha von Suttner, Irène Némirovsky, Josephine Elizabeth Butler, Susan B. Anthony, Rose Schneiderman, Mary Harris Jones, Frances Power Cobbe, Henrietta Lacks, Hellen Keller sono le testimoni di tragedie che dopo due secoli ci riguardano ancora e il loro impegno afferma i valori non negoziabili contro pedofilia, femminicidio, vivisezione e violenza sugli animali, devastazione dell'ambiente, sfruttamento del lavoro minorile e femminile, persecuzione religiosa, politica guerrafondaia, infibulazione, emarginazione dei diversamente abili, l'inferno delle carceri e le cavie umane.

Scatta una provocazione in chi guarda. La commozione, la riflessione ed eventualmente l'azione sono un work in progress perché, come diceva Charles Peguy, l'opera d'arte si fa sempre in due. NIMBY è composto da un video frutto di una ricerca web di canali internazionali, da BBC al Aljazeera, da Russian Television a CNN, ma anche da documentari d'autori e piccoli network.

Tutti i video sono disponibili su youtube. Il lavoro viene presentato accanto a dodici ritratti delle attiviste. Il contrasto che ne deriva invita a leggere l'attualità attraverso il filtro della memoria ed il duro impegno di queste donne così lontane, così vicine.

Elenco delle principali esposizioni di Iaia Filiberti e Debora Hirsch insieme:
Gender in Art, MOCAK, Contemporary Art Museum of Krakow, Poland; Ida e Volta, MUBE, San Paolo: Framed, Bernice Steinbaum Gallery, Miami; Framed libro, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 100 round trips to Hollywood, Spazio Oberdan, Milano;  Framed, VM21 Arte Contemporanea, Roma; Framed, Room Gallery, Milano;  MAP, MAGA, Gallarate; MAP, EX3, Firenze; Invisibilia, GAMC Palazzo Forti, Verona.

L'INFINITO COMMESTIBILE di Marco Di Giovanni
Dal 18 Maggio (giorno della sua nascita) Marco Di Giovanni ha cominciato a disegnare tutto quello che ingerisce e continuerà meticolosamente a farlo fino al prossimo compleanno (18 maggio 2015). Il risultato di questa performance dilatata nel tempo sarà un grande numero di disegni a china fatti principalmente su carta gialla alimentare (tovagliette da trattoria).

Lo spazio espositivo del Chiostro sarà rivestito di tovaglie incerate a quadretti bianchi e rosse tipiche delle trattorie italiane; le stesse tovaglie vengono "apparecchiate" riempendole di disegni che raffigurano tazzine, bicchieri, ossa, etichette di vino, piatti elaborati o più semplicemente patatine da bancone dei bar, caffè e cornetto: tutti elementi esibiti in coro, protagonisti di un horror vacui che non lascia spazio a nuovi appetiti.

Tra i disegni sbucherà anche un video che raccoglierà in ordine cronologico tutte le chine in una lunga carrellata. L'audio del video è ottenuto in collaborazione con Gianluca Favaron "artigiano digitale del suono" che ha elaborato al computer i suoni di masticazione, deglutizione e digestione dell'artista stesso. La galleria risuonerà come il ventre della balena, anzi dell'artista, pronto a digerire chiunque osi entrarci. Il tentativo de "L'Infinito Commestibile" è ritornare alla realtà cominciando dalla base dell'esistenza umana: la necessità di nutrirsi.

Marco Di Giovanni (Teramo 1976). Frequenta l'Accademia di Belle Arti e il DAMS a Bologna. Dal principio il suo interesse di ricerca è rivolto verso la performance sviluppando parallelamente un aspetto oggettuale che potesse vivere autonomamente dopo il momento performativo.

Il suo lavoro è caratterizzato dall'utilizzo di tubature e di cisterne ferrose di varia scala, l'artista le recupera e le assembla insieme costruendo organismi che si integrano con l'ambiente in cui sono ospitati. Esterno e interno delle strutture sono complementari, sulle superfici l'artista innesta degli oculari costruiti con gruppi ottici di lenti che distorcono la visione dell'interno aprendo così a un'altra dimensione.

Tra le mostre da ricordare: nel 2002 collettiva al Centre Pompidou, Parigi e a seguire GAM di Bologna con una mostra di grandi installazioni, quindi alla Russian Accademy di Mosca ed al Marta Museum di Herford. A Monaco presso Unicredit Kunstraum, al Mambo per l'esposizione "La grande magia. Opere scelte della Collezione Unicredit". Nel 2014 viene selezionato per il "Premio VAF" che lo porta ad esporre allo Schauwerk Museum di Sindelfingen, alla Stadtgalerie di Kiel ed a Palazzo Penna a Perugia. La sua ultima personale è stata alla Mila Kunstgalerie di Berlino lo scorso Maggio.  Vive e lavora tra Imola e Valsalva.


LA QUADRERIA D'ARTE di Giannetto Bravi
La Quadreria d'arte è un lavoro composto da migliaia di pezzi, ognuno dei quali dedicato alla riproduzione in cartolina di opere di grandi del passato. L'operazione di Giannetto Bravi è consistita in un rigoroso e imperterrito catalogare le opere conservate nei musei da lui visitati in vita.

Si tratta di una raccolta famelica di cartoline illustrate e acquisite nei bookshop: Bravi le cerca, le sceglie, le acquista, le cataloga, le numera, le ordina, le compone, le incornicia e infine le mostra, le dona di nuovo alla vista dell'amatore d'arte, ma solo dopo averle manipolate concettualmente, perché Bravi si tuffa nel mare della globalizzazione, dichiarando il "c'ero anch'io" che oggi alimenta i selfie nei musei. La Quadreria è un manifesto visivo, sebbene quello che Bravi ricrei è, in realtà, un luogo virtuale, dove tutte le opere hanno perso la grandezza, la loro aura originaria, per essere democraticamente date in pasto al grande pubblico.

L'artista si proclama custode della "quadreria" come vigilante del MUSEO DEI MUSEI, ma è in verità un perfetto interprete di come l'arte sia oggi riadattata al nuovo sistema di fruizione e di valorizzazione. Giannetto Bravi è il più contemporaneo dei contemporanei, grazie al suo impossessarsi dell'arte di tutti i tempi: Egli va in un certo senso Oltre, per poi tornare al punto di partenza e ritrovare l'autentico valore dell'arte.

Giannetto Bravi (Tripoli 1938 – Saronno 2013). Laurea in Geologia ed esperienza artistica nella Napoli degli anni Sessanta e Settanta, dove frequenta Gianni Pisani, Lucio Amelio e Pierre Restany, con il quale conduce l'Operazione Vesuvio, un'iniziativa per salvare le pendici del vulcano dalla speculazione edilizia attraverso idee e progetti formulati dagli artisti.  

Innumerevoli sono le mostre dell'artista, sia personali che collettive nei più diversi spazi, perché anche la sua presenza costante in occasioni espositive era parte della sua ricerca. Di lui si sono occupati i più importanti critici internazionali, tra i quali Lea Vergine, Achille Bonito Oliva, Angela Vettese, Roberto Borghi, Gabi Scardi, Philippe Daverio

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