CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

mercoledì 15 aprile 2015

Auditorium: "Roberto Leydi e il Sentite buona gente" mostra multimediale dal 16 aprile

Auditorium Parco della Musica
Dal 16 aprile al 17 maggio 2015

Roberto Leydi e il Sentite buona gente
Una mostra multimediale
Inaugurazione con Alberto Negrin e i suonatori di Maracalagonis
Roma, Auditorium Parco della musica, giovedì 16 aprile, ore 18.00

Giovedì 16 aprile, alle ore 18.00 presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, si inaugura la mostra multimediale sul Sentite buona gente di Roberto Leydi con la partecipazione del regista Alberto Negrin e dei suonatori di Maracalagonis.

Salutato nel 1967 come una novità assoluta sulle scene italiane e fortemente voluto da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nella programmazione del Piccolo Teatro di Milano, lo spettacolo Sentite buona gente accoglieva otto gruppi musicali, provenienti da sei regioni italiane, che al suono di launeddas e chitarre battenti svelarono l'esistenza di una meravigliosa varietà di musiche e danze, dalla pizzica salentina al ballo tondo della Sardegna fino alle tarantelle del Gargano.

Tra loro anche i Tenores di Orgosolo e i Cantori di Carpino, sui quali anni dopo si appunterà l'attenzione di musicisti come Roberto De Simone e Peter Gabriel, nelle riprese audiovisive realizzate da Lino Procacci per la Rai di Milano ma mai apparse sugli schermi nazionali.

Concepito in polemica con Gianni Bosio e il Nuovo Canzoniere Italiano, dal quale Leydi si era appena distaccato, il Sentite buona gente si contrapponeva al Ci ragiono e canto di Dario Fo in quanto intendeva testimoniare l'esistenza di una cultura musicale 'altra' attraverso la viva voce dei suoi protagonisti, senza tutele o mediazioni di interpreti borghesi.

La messa in scena era di Alberto Negrin, allora giovane assistente alla regia di Giorgio Strehler, avviato a una fortunata carriera come uomo di teatro, cinema e televisione: sue alcune delle più seguite fiction degli ultimi anni, da Pane e libertà su Giuseppe Di Vittorio a Qualunque cosa succeda su Giorgio Ambrosoli. Consulente dello spettacolo era Diego Carpitella, considerato assieme a Leydi il fondatore della moderna etnomusicologia italiana.

La mostra, costruita nell'intreccio tra suoni e immagini, è a cura di Domenico Ferraro che, per la Squilibri, ha recentemente pubblicato il volume Roberto Leydi e il Sentite buona gente. Musiche e cultura nel secondo dopoguerra, con allegati un DVD e un CD con la riduzione televisiva dello spettacolo e una selezione dei brani raccolti sul campo dagli autori in otto regioni italiane.
Per tutta la durata della mostra, in programma fino al 17 maggio all'Auditorium Parco della Musica, presso il MUSA-Museo degli Strumenti musicali dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, incontri con testimoni e protagonisti di quegli anni e appuntamenti in musica con alcuni gruppi musicali, eredi dei protagonisti dello spettacolo del 1967, dai Tenores di Orgosolo ai suonatori e danzatori della Val Resia.

Si inizia il 16 aprile, alle ore 18, con Alberto Negrin e i musicisti di Maracalagonis, guidati da Orlando Mascia, virtuoso di launeddas di fama internazionale, formatosi alla scuola dei Kalagonis, il gruppo che, nel 1967, apriva il Sentite buona gente.

L'autore del Sentite buona gente era Roberto Leydi, poliedrico intellettuale capace di spaziare, con grande disinvoltura, tra ambiti e competenze diverse. Tra i protagonisti della diffusione del jazz in Italia dopo le chiusure del fascismo, con Luciano Berio e Bruno Maderna firma la prima opera italiana di musica elettronica. Alla RAI già nei primi anni '50, è tra gli esperti incaricati di preparare le domande di Lascia o raddoppia, dove tiene a battesimo la prima esibizione in TV di una giovanissima Mina.

Dal 1958 è redattore e inviato de "L'Europeo", dove stringe duraturi rapporti di amicizia e collaborazione con Mario Soldati, Giorgio Bocca e Ferdinando Scianna. Nel 1962 porta in scena Milanin Milanon giudicato da Umberto Eco uno "straordinario rinnovamento di costume": tra gli interpreti anche Enzo Jannacci, ai suoi primi passi come interprete e autore. Suo anche il Bella Ciao che, nel 1964, suscita scandalo al Festival dei due mondi di Spoleto.

La mostra è promossa dall'editore Squilibri d'intesa con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la collaborazione di AESS-Archivio di Etnografia e Storia Sociale, il Centro di dialettologia e di antropologia di Bellinzona, il Piccolo Teatro di Milano e la RAI.

Apre oggi: Ritratto e figura da Rubens a Giaquinto - Palazzo Chigi Ariccia

 

RITRATTO E FIGURA

da Rubens a Giaquinto

a Palazzo Chigi in Ariccia

dal 15 aprile al 26 luglio 2015 la mostra dedicata al ritratto nel Seicento

evento satellite dell'esposizione romana Barocco a Roma. La meraviglia delle arti

 

 

  

Dal 15 aprile al 26 luglio 2015 Palazzo Chigi in Ariccia presenta la mostra Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto, "evento satellite" dell'esposizione di Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla dedicata al Barocco romano dal titolo Barocco a Roma. La Meraviglia delle Arti (Roma, 1 aprile-26 luglio 2015), centro propulsore di una serie di iniziative per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico di Roma e del suo territorio: mostre collaterali, visite speciali e tour tematici nei luoghi più belli del Barocco romano, giornate di studio, concerti e la rievocazione storica della Girandola di Castel Sant'Angelo.


La mostra di Palazzo Chigi in Ariccia, curata da Francesco Petrucci, propone opere in buona parte mai esposte al pubblico, ritratti reali e ritratti ideali - principi, cardinali e personaggi di spicco della società italiana del '600 e della prima metà del '700 -, oltre a filosofi, santi e figure popolari.

Tra i dipinti più significativi il San Giacomo Minore di Giovanni Baglione, firmato e datato 1626, recentemente riportato all'attenzione degli studi, la cui rilevanza nella vasta produzione dell'artista è documentata anche da disegni preparatori. Di straordinaria qualità pittorica il Ritratto di vecchio di Pietro Paolo Rubens, padre del Barocco, della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini, eseguito attorno al 1609 immediatamente dopo il viaggio in Italia.

Riveste un notevole interesse storico ed artistico il Ritratto di Padre Niccolò Riccardi, detto "Padre Mostro" di Andrea Sacchi, ricordato da Bellori nella biografia sul pittore, ritenuto sino ad oggi perduto dalla critica. Riccardi, oratore e teologo domenicano, soprannominato "Padre Mostro", sia per il suo aspetto fisico, che per la sua straordinaria erudizione, è noto soprattutto per il processo a Galileo Galilei. Tra gli specialisti della ritrattistica seicentesca sono presenti in mostra pittori come Giusto Sustermans, artista di corte dei Medici, Giovanni Maria Morandi, ritrattista ufficiale del pontificato di Alessandro VII Chigi (1655-1667), maestri come Carlo Maratti, Giovan Battista Gaulli e Ferdinand Voet, che detennero il primato a Roma nel genere per gran parte della seconda metà del '600. Per la scultura, assieme al noto busto in terracotta di Mechiorre Cafà raffigurante Alessandro VII, uno dei massimi capolavori della ritrattistica del Barocco romano, è esposto il busto di ispirazione berniniana raffigurante il cardinale Leopoldo de' Medici, replica della versione di Palazzo Pitti, di cui si propone l'attribuzione ad Ercole Ferrata, che si affianca al ritratto giovanile del nobile fiorentino, prima di ricevere la porpora, eseguito da Sustermans. 

Tra i ritratti ideali un Filosofo astrologo del periodo riberesco di Luca Giordano e un Sant'Andrea riferibile al soggiorno veneziano dello stesso camaleontico artista, qui particolarmente influenzato da Tintoretto e da Tiziano. Rientra nella sezione un Giobbe di Mattia Preti, come pure una spirituale e delicatissima Madonna di Carlo Maratta, che per tale specialità era definito "Carluccio delle Madonne", oltre ad un meditativo San Giuseppe di Giuseppe Maria Crespi. Di spiccata sensualità il Ritratto di Francesca Gommi, amante e poi sposa del Maratta, e la nordica Maria Maddalena del pittore tedesco Ignazio Stern.


Si impongono per qualità nell'ambito della ritrattistica del primo '700 due capolavori inediti: il sontuoso Ritratto di gentiluomo di Francesco Solimena, riferibile al periodo della dominazione austriaca del viceregno di Napoli, attorno al 1725-30, e la versione ufficiale del Ritratto del cardinale Pietro Ottoboni, definito da Francis Haskell "The most adventurous patron of the time", opera di Francesco Trevisani.


Conclude la rassegna un'intensa immagine di San Filippo Neri, sospesa tra visione estatica e orazione interiorizzata, di Corrado Giaquinto. Pubblicato quasi mezzo secolo fa in un catalogo della Heim Gallery di Londra, il dipinto si inquadra nell'ambito della produzione giovanile di Giaquinto, mostrando, nella ibridazione culturale che manifesta, la sensibilità onnivora e la capacità di assorbimento del grande pittore pugliese.

La mostra Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto vanta prestiti da istituzioni museali autorevoli, tra cui lo stesso Palazzo Chigi in Ariccia, Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Corsini e Accademia Nazionale di San Luca di Roma, oltre a collezioni private, quali The Marignoli di Montecorona Foundation, collezione Lemme e un'importante collezione privata inglese.

La rassegna, organizzata dal Comune di Ariccia, è realizzata con il sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei e di The Marignoli di Montecorona Foundation.


Il catalogo è pubblicato da De Luca Editori d'Arte, per la cura di Francesco Petrucci.

 

sede: Palazzo Chigi in Ariccia – Piazza di Corte 14 – 00040 Ariccia (Roma)

orario: 10.00 – 13.30 e 15,30 – 19,00, la biglietteria chiude mezz'ora prima, chiuso il lunedì

biglietti: € 7,00 intero - € 5,00 ridotto

 

segreteria organizzativa: Palazzo Chigi in Ariccia, Franco Di Felice

tel. 06 9330053 - fax 06 9330988 - e-mail info@palazzochigiariccia.it – web www.palazzochigiariccia.it

 


Mostra | 8bit_un mondo a pixel | personale di Salvo Ligama | Galleria Portanova 12 | Bologna 28 aprile ore 18



La Galleria PORTANOVA 12 ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione della mostra

 8bit_un mondo a pixel di Salvo Ligama


Martedì 28 aprile – ore 18

PORTANOVA 12
Via Porta Nova 12, Bologna



--
www.CorrieredelWeb.it

Le “provocazioni” di NEED, la mostra di Logotel al Fuori Salone esplora il bisogno di nutrizione del pianeta

I designer e le alternative alimentari sono di scena alla mostra che Logotel presenta alla Milano Design Week 2015. Ecologici, abbondanti e nutrienti, gli insetti commestibili saranno il cibo del futuro? E le innovazioni introdotte dalle tecnologie all'avanguardia cambieranno il nostro modo di nutrirci?

I Critter Bitters sono dei cocktail artigianali a base di grilli tostati. Sono quattro gli aromi della gamma: grilli alla vaniglia, grilli al cacao, grilli alla mandorla tostata e, per i più audaci, grilli puri. Critter Bitters, progetto di Julia Plevin e Lucy Knops, parte dalla considerazione che le persone sono più aperte e desiderose di sperimentare e innovare attraverso l'alcol.

Critter Bitters è uno dei 19 progetti realizzati da designer italiani e internazionali che la service design company Logotel ha riunito in una mostra chiamata NEED, when design empowers human potential". La mostra evento, che dal 14 al 19 aprile si terrà nello spazio Logotel di via Ventura 15 a Milano (Lambrate) è probabilmente uno degli appuntamenti più originali della Milano Design Week.

Con NEED Logotel propone un percorso di esplorazione dei "bisogni", uno sguardo non convenzionale sul futuro che mette al centro della scena il design come strumento per riscrivere e riprogettare i bisogni individuali e collettivi. Tra questi spicca il tema cruciale di nutrire il pianeta, che come sappiamo sarà anche il cuore di Expo 2015.  NEED dedica al tema delle alternative alimentari ben tre progetti.

Se con Critter Bitters, Knops e Plevin hanno trovato un modo per introdurre gli insetti nella cultura americana, con il progetto Èntomo, Lara Hanlon punta a incoraggiare le persone a scoprire gli insetti come "gustosa" alternativa nutrizionale alla carne di uso comune come quella bovina o suina. In realtà attraverso il suo progetto grafico che applica il food design agli insetti, Lara Hanlon, vuole proporci uno stile di vita più intelligente e socialmente sostenibile. Certo, in Occidente prima di assaggiare un piatto insect-based sarà necessario superare il "fattore disgusto", e non sarà facile.

Lo scorso anno al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino, Irad Santacruz Arciniega, cuoco messicano e fiduciario della condotta Slow Food Tlaxcalam, ha mostrato al pubblico larve, uova e insetti che in Messico vengono normalmente utilizzati. L'abitudine di mangiare insetti, inoltre, è frequente in molti paesi come Africa, America Latina e Asia. A livello mondiale si stima che siano 2 miliardi le persone che si nutrono di insetti e quasi 2000 le specie commestibili.

Il bisogno di considerare gli insetti come una valida alternativa alimentare per il futuro del pianeta è stata al centro del rapporto 2013 della FAO. Secondo il rapporto, nel 2030 dovranno essere nutrite più di 9 miliardi di persone, assieme ai miliardi di animali. Visto che fenomeni come l'inquinamento di acque e di terreni causato dalla produzione intensiva di bestiame e la deforestazione provocata dal pascolo eccessivo contribuiranno ai cambiamenti climatici e ad altri impatti distruttivi sull'ambiente, uno dei modi per affrontare il problema della sicurezza alimentare e dei mangimi passa attraverso l'allevamento di insetti, nutrienti, con alti contenuti di proteine, grassi e minerali.

NEED, inoltre, ospita anche Bioplastic Fantastic, il progetto di Johanna Schmeer  che studiando nuovi tipi di prodotti e interazioni scaturiti da innovazioni materiali nella biotecnologia e nanotecnologia ha creato sette "dispositivi biologici" che producono tutto il cibo e l'energia che serve all'essere umano per sopravvivere (proteine, grassi, acqua, fibre, zuccheri, vitamine e minerali), semplicemente esponendosi alla luce (attraverso la fotosintesi artificiale). I dispositivi sono stati progettati come parte di uno spazio domestico influenzato biologicamente e somigliano a quella di macchine o laboratori al fine di sottolinearne la natura di oggetti di uso domestico e le possibilità di design derivanti. Il progetto nasce per porre interrogativi e generare discussioni sulle tipologie di applicazioni di biotecnologia e nanotecnologia che in futuro non tanto lontano diventeranno parte integrante della nostra vita quotidiana.


"NEED, when design empowers human potential"
14-19 aprile 2015
via Ventura 15, Milano Lambrate
www.need-design.it



ATTENZIONE: Qui sotto il pdf con le foto dei progetti ospitati da NEED tra cui quelli segnalati nel com stampa.
http://www.need-design.it/images/pdf/Need_photo_pressgallery.pdf



LOGOTEL
Logotel è la service design company che progetta e accompagna la trasformazione delle imprese in modo collaborativo. Con un team composto da oltre 130 persone, ha sede a Milano nei 2.000 mq di spazi dell'ex stabilimento Faema. L'azienda ha all'attivo 50 clienti e insieme a loro sta sviluppando oltre 70 progetti. Nel 2014 Logotel, oltre a progetti di design di servizi, ha coinvolto oltre 5.000 persone in progetti formativi; ha progettato e gestisce inoltre 29 social e business community che ogni giorno mettono in connessione ed erogano servizi e contenuti a più di 60.000 persone.

NUOVE MOSTRE A SATURA


Sabato 18 aprile 2015 ore 17:00
Palazzo Stella – inaugurazione
NUOVE MOSTRE A SATURA

Aperte fino al 2 maggio 2015
Orario da martedì a sabato
dalle 15:30 alle 19:00
Genova, SATURA art gallery

SATURA art gallery è lieta di invitarvi all'inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 18 aprile 2015 alle ore 17:00.
Presenteremo le mostre personali di Mario Agrifoglio "Black light e Bauhaus" a cura di Flavia Motolese, Gianni Bucher "Forma essenza" a cura di Andrea Rossetti, Franco Dallegri "Armonie geometriche Dal visibile verso l'astrazione" a cura di Flavia Motolese, Anja Tognola "Pop ups" a cura di Elena Colombo e di Daniela Traverso "La luce infrange il buio" a cura di Marta Marin.
Con questo nuovo ciclo di mostre,
Satura art gallery


SATURA art gallery
rinnova il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.
SATURA Art Gallery
Piazza Stella 5/1 16123, Genova Italy

martedì 14 aprile 2015

Speciali giovedì in mostra > "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso" > Pavia, Scuderie del Castello Visconteo
















Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso
Fino al 19 luglio 2015
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo

SPECIALI GIOVEDI' IN MOSTRA
> apertura prolungata fino alle 22.00 











> attività GRATUITE alla scoperta della Johannesburg Art Gallery e della città di Pavia.





Foto allestimento mostra "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso", Pavia, Scuderie del Castello Visconteo
……………………………………………………………………………………………………


Per tutta la durata della mostra "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso", ogni giovedì le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia resteranno straordinariamente aperte fino alle ore 22.00.
Un'ottima occasione per partecipare alle diverse attività gratuite - proposte da ViDi in collaborazione con l'Associazione ARTpiù Creative Project e l'Associazione Culturale Il Mondo di TELS - per approfondire la conoscenza delle opere del percorso espositivo, l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery e le bellezze della città di Pavia.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 16 aprile alle ore 19.30 con la speciale visita guidata "Lady Phillips racconta" a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project. L'affascinante storia di una donna; una vita votata al collezionismo e all'arte. Lady Florence Phillips, figura fondamentale per la nascita della Johannesburg Art Gallery, accompagnerà i visitatori in un viaggio alla scoperta delle opere esposte nelle sale delle Scuderie.

Aneddoti e passioni intrecciati in un percorso emozionante che racconterà la storia del legame tra una donna e i propri sogni.  Alla visita guidata si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 19.00. 

Giovedì 23 aprile alle ore 21.00 i visitatori della mostra avranno la possibilità di partecipare ad una coinvolgente ed originale ghost walk per le strade di Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS. Dopo aver visitato la mostra, i partecipanti scopriranno che alcuni degli artisti presenti nelle sale delle Scuderie, dei modelli e delle modelle che posarono per loro furono protagonisti di una serie di misteri.

Partendo da queste storie tormentate, un cantastorie 2.0 accompagnerà i visitatori in una passeggiata notturna nel centro storico di Pavia, alla scoperta delle leggende dei fantasmi che ancora infestano la città. 


Negli appuntamenti successivi le ghost walk saranno disponibili in lingua inglese, francese e spagnola. Le ghost walk durano circa 60 minuti, sono gratuite e si accede con il biglietto d'ingresso alla mostra. Non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle ore 20.30.

Calendario completo "speciali giovedì in mostra":

> 16 aprile, ore 19.30 Lady Phillips racconta: speciale visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project.
L'affascinante storia di una donna; una vita votata al collezionismo e all'arte. Lady Florence Phillips, la grande magnate che volle la Johannesburg Art Gallery, ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta delle opere esposte alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Aneddoti e passioni intrecciati in un percorso emozionante che racconterà la storia del legame tra una donna e i propri sogni.

> 23 aprile, ore 21.00 Ghost Walk in lingua italiana: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
 Fantasmi di Pavia, dalla Mostra al centro città. Dall'arte dei grandi pittori all'arte della narrazione. Un imperdibile tour dei fantasmi, da Lady Rossetti al Ponte del Diavolo.

> 14 maggio, ore 19.30 Suggestioni africane: speciale visita guidata gratuita con i Kambilolo Ndogo, gruppo musicale tradizionale del Kenya 
Nulla più della musica è capace di proiettarci in quel mondo possibile nel quale le amozioni prendono forma, colore e ritmo. Le note dei bravissimi Kambilolo Ndogo ci trasporteranno in un mondo africano così distante eppure vicinissimo al nostro.

> 21 maggio, ore 21.00 Ghost Walk in lingua inglese: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
English Tour - Ghosts of Pavia - From the art of great painters to the art of storytelling. An unmissable ghost tour, from Lady Rossetti to the Devil's Bridge.

> 11 giugno, ore 19.30 Parole d'artista: speciale visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project.
Troppo spesso crediamo l'artista come essere mitico lontano dagli schemi sociali; dimenticando la sua umanità lo esiliamo nei libri di storia dell'arte o nelle enciclopedie. E se un giorno, guardando una mostra, ci trovassimo accanto a noi l'autore dell'opera che stiamo osservando? Scopriamo le opere esposte alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia attraverso le parole degli artisti che le hanno realizzate.

> 18 giugno, ore 21.00 Ghost Walk in lingua francese: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
Balade en français – Fantômes de Pavie - De l'art des grands peintres à l'art de la narration. Un tour de fantômes, de Lady Rossetti au Pont du Diable, à ne pas manquer.

> 9 luglio, ore 19.30 Dissonanze armoniche: speciale visita guidata gratuita a cura dell'Associazione ARTpiù Creative Project.
Ogni popolo, area geografica o periodo storico è caratterizzato da suoni che evocano le vicende, i legami e le emozioni di donne e uomini. Ascoltiamo il suono alle opere esposte alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia; ascoltiamo la colonna sonora di un viaggio che racconta gli ultimi due secoli della storia dell'arte; apprezziamo i contrasti che solo nella continuità storica possono trovare una collocazione armonica.

> 16 luglio, ore 21.00 Ghost Walk in lingua spagnola: passeggiata in notturna a Pavia a cura dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS
Visita en español – Fantasmas de Pavía - Del arte de los grandes pintores al arte de la narración. Una imperdible ruta de fantasmas, desde Lady Rossetti al Puente del Diablo.

Il calendario completo "speciali giovedì in mostra" è disponibile sul sito ufficiale della mostra www.scuderiepavia.com.





Per informazioni



.................................................................................................................
LA MOSTRA
Dal 21 marzo al 19 luglio 2015 le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia presentano "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso".
La mostra è ideata, prodotta, organizzata da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e la Johannesburg Art Gallery, con il patrocinio del Consolato Generale del Sudafrica di Milano e realizzata con la consulenza scientifica di Simona Bartolena.

Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. Le sale delle Scuderie di Pavia avranno il privilegio di ospitare un nucleo importante di capolavori provenienti da uno dei più significativi musei d'arte del continente africano, offrendo al pubblico un'occasione unica per scoprire e conoscere da vicino una raccolta di opere difficilmente visibile in altre sedi.

L'esposizione presenta oltre sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, che portano le firme di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo: da Edgar Degas a Dante Gabriel Rossetti, da Jean Baptiste Corot a Alma Tadema, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, da Antonio Mancini Paul Signac, da Pablo Picasso a Francis Bacon, da Roy Lichtenstein a Andy Warhol e molti altri.

Il percorso espositivo, diviso in sezioni cronologiche e tematiche, permetterà ai visitatori di percorrere un viaggio nella storia dell'arte dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, spaziando dall'Europa agli Stati Uniti fino al Sud Africa in un racconto che si sposta tra momenti storici, luoghi e linguaggi artistici diversi.

La mostra, oltre a presentare un'ottima selezione di opere di grandi Maestri, consentirà al pubblico di scoprire l'affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Principale protagonista della nascita e della formazione della collezione museale fu Lady Florence Phillips, moglie del magnate dell'industria mineraria Sir Lionel Phillips. Donna dal grande fascino, a sua volta collezionista, convinta che la sua città dovesse avere un museo d'arte, persuase il marito e alcuni magnati dell'industria a investire nel progetto. 

Determinata a portare avanti la sua idea, Lady Phillips vende un diamante azzurro regalatole dal marito per acquistare i primi lavori. Hugh Lane, altra grande personalità della scena culturale anglosassone, la aiuta nell'impresa, suggerendole possibili acquisizioni. Sin dalla sua apertura il museo presenta una selezione di opere di straordinaria qualità e modernità, un nucleo arricchitosi poi negli anni grazie a nuove acquisizioni e donazioni.  

Per tutta la durata dell'esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e adulti permetteranno di approfondire le splendide opere esposte nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo.











..................................................................................................................
Titolo
Capolavori della Johannesburg Art Gallery
da Degas a Picasso

Date
21 marzo – 19 luglio 2015

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35
27100 Pavia

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 19.00
Giovedì: 10.00 – 22.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 –  20.00

Sabato 5 aprile e domenica 6 aprile: 10.00 – 20.00






(La biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietti
Intero: 12,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Ridotto: 10,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
over 65 anni, ragazzi dai 13 a 18 anni, gruppi (min 15 max 30 persone), Soci Touring Club Italiano muniti di tessera in corso di validità, Iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Ridotto speciale: 9,00 euro (Audioguida inclusa nel prezzo)
Studenti dell'Università di Pavia muniti della propria Ateneo Card o del documento d'iscrizione all'Università, Possessori della My Museum Card
Ridotto scuole e bambini: 5,00 euro Gruppi di scolaresche, bambini dai 6 ai 13 anni
Gratuito: disabili, accompagnatori disabili, giornalisti muniti di tesserino dell'Ordine dei Giornalisti con il bollino dell'anno in corso, accompagnatori gruppo adulti (uno per gruppo), accompagnatori scolaresche (due per gruppo), bambini under 6 anni, guide della Lombardia munite di patentino.






Con il biglietto della mostra puoi visitare anche i Musei Civici di Pavia a prezzo ridotto negli orari di apertura indicati sul sito www.museicivici.pavia.it






Informazioni e prenotazioni

Tel:+39 02 36638601 (dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/ 14.00 -18.00)





Informazioni e prenotazioni pacchetti promozionali e turistici

lunedì 13 aprile 2015

Mostra "Josè Molina: L'Altra Bellezza" - Como, 19 aprile - 10 maggio



 MOSTRA

Josè Molina: L'altra Bellezza

Como, san pietro in atrio
19 Aprile - 10 Maggio 2015
Inaugurazione: sabato 18 aprile ore 18.30
La mostra personale "José Molina: L'altra Bellezza" a cura di Mariella Casile, verrà inaugurata a Como negli spazi espositivi di San Pietro in Atrio, sabato 18 aprile 2015 dalle 18.30.

Inserita nel calendario 365 giorni d'arte a Como e organizzata con il supporto dell'Assessorato alla Cultura di Palazzo Cernezzi, la mostra presenterà due collezioni inedite dell'artista spagnolo "Once were Warriors", "Beloved Earth", e una selezione di lavori dedicati alle donne che fanno parte della collezione "AnimaDonna".

"I momenti fondamentali della produzione artistica di José Molina sono tutte le sue collezioni, da approfondire con mente sgombra da pregiudizi, per conoscere meglio i suoi pensieri e i suoi sentimenti, sino a scoprire i valori più profondi ed essenziali (…) quello che ci offre non è affatto da ricondursi ai piaceri offerti da quella che un tempo venne definita la pittura per la pittura, cioè la gioia del bel dipingere, ma ad un piacere, vorrei dire piuttosto ad un amore, che come ogni emozione suscitata dalla vera arte non può fermarsi ai moti dei sensi ma trova la sua proiezione nella mente, nell'intelletto
".

 

La mostra: "José Molina, l'altra bellezza", si pone, quindi, come nuova occasione per scoprire la personalità di José Molina, pittore spagnolo che attualmente vive sul Lago di Como, attraverso un percorso espositivo che inizia con una delle Collezioni che più lo rappresentano, "Los Olvidados", fino ad arrivare alle sue produzioni ultime mantenendo sempre il filo conduttore che caratterizza tutta la sua poetica artistica: l'iperbolica trasfigurazione del quotidiano e del pittoresco.



--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *