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mercoledì 17 settembre 2014

"Scacco Matto" Fortunato Depero Peter Halley


SCACCO MATTO
Fortunato Depero Peter Halley
a cura di
Graziano Menolascina e
Giancarlo Carpi
DAL 25 SETTEMBRE 2014
AL 10 GENNAIO 2015
INAUGURAZIONE
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2014
ORE 18.30
GALLERIA IN ARCO
Piazza Vittorio Veneto, 3
10124 Torino
tel/fax +39 011 8122927
www.in-arco.com
info@in-arco.com

Il teatro Futurista di Fortunato Depero, dove l'azione scenica sostituisce gli attori con individualità astratte inserite in uno spazio scenico colorato, le geometrie elementari dei suoi atomi incontrano la fluorescenza dei colori di Peter Halley tra geometrie del quotidiano all'invadenza che non si limita allo spazio fisico. 

Peter Halley decodifica l'indagine di Foucault sulle strutture geometriche degli edifici, mirate a vigilanza ed esercizio del potere da cui ne scaturisce un quadrato minimalista monocromo, al centro del quale inserisce un altro quadrato - diviso da tre strisce verticali, la finestra con le sbarre - una tra le sue icone più riconoscibili. Informazioni e immagini sono la teoria fondamentale del Neo-Geometric Conceptualism, espressione artistica che denota l'opera di Halley insieme a quelle di Ashley, Koons e Bickerton. Questi concetti si esprimono nella sua opera come spazi chiusi e definiti, interconnessi da condotti, cavi e linee di comunicazione. 

In Fortunato Depero parte delle opere mostrano il percorso di Depero (con Balla) verso l'astrattismo analogico futurista (Danza di Chiofissi) che sviluppa la scomposizione analitica della figura/spazio in "Ritmi di ballerina + clowns", quadro esposto con i raggisti a Roma nel 1914. Lo spazio - geometricamente ricomposto in interni di accento metafisico (1916-17) - emana superfici colorate e dinamiche che prolungano nel quadro l'emozione dello spettatore. Il quadro stesso è ricollocato nella sua realtà dopo il precedente oggettuale dei"complessi plastici". 

Vi compaiono successivamente gli automi nello spirito dell'arte meccanica degli anni venti, come nel dipinto "I bevitori e la locomotiva" del 1925. Sono figure sintetiche riutilizzabili nelle arti minori – dalla copertina, al  manifesto, alla tarsia – nelle quali emerge quella natura pubblicitaria dell'arte  che Depero comprese come esito della "Ricostruzione futurista dell'Universo".


Premiazione e inaugurazione Mostra Bsi Swiss Architectural Award – Accademia di Architettura Di Mendrisio. Domani 18 settembre ‘14

Domani giovedì 18 settembre l'architetto spagnolo José María Sánchez García riceverà a Mendrisio il premio quale vincitore della quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award.




La cerimonia vedrà anche la partecipazione di Marc Collomb, Direttore dell'Accademia di architettura di Mendrisio, Stefano Coduri, Group CEO BSI, Charles Kleiber, Presidente BSI Architectural Foundation, Mario Botta, Presidente di giuria del BSI Swiss Architectural Award 2014, e Nicola Navone, segretario del Premio e vicedirettore dell'Archivio del Moderno.









Contestualmente alla premiazione verrà anche inaugurata la mostra BSI Swiss Architectural Award 2014, curata da Nicola Navone, e dedicata alle opere presentate alla quarta edizione del Premio, aperta al pubblico fino al 26 ottobre presso la Galleria dell'Accademia di architettura, a Mendrisio. 








L'esposizione documenterà i lavori di 27 candidati provenienti da 16 paesi, con un approfondimento particolare alle opere del vincitore. 





Le immagini ufficiali della quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award scattate dal fotografo Enrico Cano che ritraggono i tre progetti vincitori di Josè Maria Sanchez Garcia:  la sistemazione dell'area del Tempio di Diana a Merida (2005-2008), il centro per l'innovazione sportiva "el Anillo" a Guijo de Granadilla (Caceres, 2008-2009) e il centro per il canottaggio ad Alange (Badajoz, 2008-2010). 

Giardini d'ombra. Mostra delle piante per luoghi umbratili dal 19 al 28 settembre



GIARDINI D'OMBRA
I colori dell'ombra:
mostra delle piante per luoghi dove non c'è il sole

Dal 19 al 28 settembre 2014
Vivaio Flora 2000, Via Zenzalino Sud 19/a – Budrio, Bologna

Bologna, 17 settembre 2014 – Venerdì 19 settembre 2014 il vivaio di Flora 2000 inaugura la sua prima mostra dedicata alle piante per luoghi umbratili, tutte quelle essenze che donano fascino e profumo ai giardini all'ombra.


Un evento alla scoperta della meraviglia delle piante che vivono all'ombra: ortensie, mughetti, hosta e altre incredibili piante della collezione botanica di Flora 2000.


Per dieci giorni il vivaio si trasformerà in un giardino ombreggiato con essenze dai fiori incantevoli, per raccontare come anche dove il sole è poco si possono avere colori bellissimi.

I visitatori potranno conoscere le tante varietà adatte ai diversi tipi di ombra e come realizzare un luogo rigoglioso anche dove si vedono poco i raggi solari.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
L'ingresso all'evento è gratuito. 


Per informazioni:
mail info@flora2000.it - tel. 051 800406 - www.flora2000.it

lunedì 15 settembre 2014

Giovanni Alfano - Opposizioni Reali



 presentano
Giovanni Alfano

Opposizioni reali

Giovanni Alfano, 'Senza titolo', 2014, olio su tela, 80x100cm


testo e cura
Nikla Cingolani


L'inaugurazione è sabato 20 settembre alle 18 presso la Galleria Marconi
INGRESSO LIBERO
La mostra termina il 18 ottobre

 



Alla Galleria Marconi di Cupra Marittima riprendono gli appuntamenti espostivi, sabato 20 settembre 2014 alle ore 18.00 si inaugura infatti Opposizioni reali, mostra personale di Giovanni Alfano. La mostra organizzata dalla Galleria Marconi e da Marche Centro d'Arte, è a cura di Nikla Cingolani che si occupa anche del testo critico.
Opposizioni reali è il primo appuntamento del ciclo di mostre Avere vent'anni che accompagnerà la Galleria Marconi per tutta la stagione espositiva 2014/2015.

La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La personale di Giovanni Alfano potrà essere visitata fino al 18 ottobre 2014 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.

Parlando del lavoro di Giovanni Alfano, la curatrice Nikla Cingolani ha scritto: "I soggetti di Giovanni Alfano si presentano bloccati e inermi, con le mani sul viso per proteggere la loro identità e nascondere i loro turbamenti, rivelando due forze contrarie: l'esporsi allo sguardo e, contemporaneamente, nascondere il proprio. Il risultato è quiete e silenzio. Dolore, disperazione, timidezza, paura, vergogna, sono alcune delle emozioni che non appartengono più solo al corpo e alla mente di ciascuno, ma sono ormai parti integranti dell'ambiente sociale, dei suoi valori e delle sue regole. Per questo i personaggi cercano di difendersi dall'interazione con gli altri, sottoponendosi tuttavia al loro sguardo. Dipinti en grisaille, in un grigio vellutato, investiti da una luce ampia e diffusa, ci introducono in un percorso di percezione e contemplazione più psicologica e introspettiva, senza l'intralcio dei colori."

Cosa vuol dire avere vent'anni? In qualche modo rappresenta l'incontro tra i sogni e le nuove prospettive, aspettative che si aprono, nuove direzioni che si prendono, eppure è il momento nella vita in cui ci si imbatte nelle vere responsabilità, nel dolore. È la crescita con uno sguardo al passato e l'occhio al futuro. Ancora una volta la Galleria Marconi prova a parlare di arte, cercando di rinnovarsi e di innovare ma con la responsabilità di sapere dove si trova e su quali basi deve continuare a crescere. Arrivare a vent'anni non è poco e non è facile, eppure è un punto fondamentale per continuare a crescere con i propri sogni e al di là delle illusioni. (http://youtu.be/Nvvu9fN9qeE)



Marconi Gallery of Cupra Marittima starts again its exposition appointments, on Saturday 20th September at 6 p.m.there will be the opening of Giovanni Alfano sole exhibition. It is organized by Marconi Gallery and Marche Centro d'Arte, cured by Nikla Cingolani, author also of the critical text. 
Real Oppositions is the first appointment of the series of exhibitions called "Be twenty" which  will accompany  Marconi Gallery throughout the  2014/2015 expositions season.

Marcony Gallery is in 70, c.so Vittorio Emanuele II in Cupra Marittima and the exposition by Giovanni Alfano can be visited until18th October 2014 Monday-Saturday 4,30 – 7,30 p.m.

Explaining Giovanni  Alfano work, Nikka Cingolani  has written" Giovanni Alfano subjects are blocked and helpless, with their hands covering their faces in order to protect their identity and to keep their disturbances hidden, reveiling two opposing forces: exposing themselves to the eye and at the same time hiding their own. The result is stillness and silence..
Pain, hopelessness, shyness, fear, shame, are some of the emotions which don't belong only to one's body and mind any more, but are by now an integral part of the social environment, of its values and of its rules. For this reason the carachters try to defend themselves from  the interaction with others, undergoing their sight anyway.  Painted en grisaille, in a velvety grey, hit by a widespread and diffuse light, they introduce us in a path of perception and contemplation more psycological and introspective, without hindrance of colours."

What means being twenty? It's in a way the meeting between dreams and new perspectives, expectations that open, new directions you take, yet it's the time of life in which we encounter the real responsibilities and sorrow. It is the growth with a look to the past and an eye to the future. Once again Marcony Gallery tries to talk about art, trying to renew and innovate but with the responsibility to know where it is and on what basis should it continue to grow. Arriving at twenty isn't little and  it isn't easy, yet it is a key point to continue to grow  with one's dreams beyond the illusions. (http://youtu.be/Nvvu9fN9qeE)




scheda tecnica/technical card
curatore/curator by Nikla Cingolani
testo critico/art critic by Nikla Cingolani

ufficio stampa/press agent by Dario Ciferri
traduzione di/translation by Patrizia Isidori

fotografia/photography Stefano Capocasa
riprese video/video shooting Stefano Abbadini
allestimenti/preparation Andrea Fontana

dal 20 settembre al 18 ottobre
from 20th september to 18th october
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 19.30
opening time: Mon-Sat 4 to 7.30 p.m.

info
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703

Davide Foschi a Trento con “La Pietà”. L’opera del mistero in un evento unico

Milano, 15 settembre 2014 - Si terrà martedì alle ore 11 presso la Sala Stampa del Palazzo Geremia, via Belenzani 20 a Trento, la conferenza stampa di presentazione della mostra "La Pietà", mostra che sarà inaugurata mercoledì 17 settembre, alle ore 17 presso la Cappella Sant'Adalberto nel Parco di Gocciadoro a Trento. 

Esposizione eccezionale per l'opera più misteriosa, tra quelle che il Maestro Davide Foschi ci ha regalato. Un'opera la cui genesi stessa è avvolta nel mistero, e che pochi hanno avuto la fortuna di vedere.

"La Cappella Sant'Adalberto è il luogo più adatto per questa opera e devo ringraziare sentitamente il Comune di Trento,la Circoscrizione Oltrefersina e l'Associazione As.Tr.ID. Onlus per averci accompagnato in questo importante percorso. 

Solitamente chi ha potuto vedere la mia Pietà è stato trasportato dalla suggestione e dal silenzio della propria intimità, senza condizionamenti, in forma del tutto privata. 

Per questo motivo chiediamo a chi voglia dialogare con sé stesso attraverso l'arte, di prepararsi a reazioni che potrebbero essere inaspettate. Non siamo proprio più abituati ad andare al nucleo della nostra vita o – come amiamo chiamarlo in ambito metateista – alla nostra origine."

Il Metateismo, Movimento culturale-artistico fondato dall'artista evoluzionario Davide Foschi, continua a toccare le più grandi città italiane, scegliendo i luoghi più significativi e suggestivi perché i princìpi del Movimento possano esprimersi al meglio. E' così che – dopo il Battistero di Spoleto, la Villa Bortolazzi a Vattaro e la Villa Bottini a Lucca - la Cappella Sant'Adalberto, si offre come teatro per l'esposizione di quest'opera misteriosa, che sarà visibile dal 17 al 21 settembre, con ingresso libero.

La suggestione sarà ancora più grande, grazie all'accompagnamento dell'Orchestra Kleutrom diretta da Davide Lorenzato, che garantirà un sapore Rinascimentale all'evento.
"Verso un Nuovo Rinascimento" è infatti l'aspirazione che Foschi e i suoi artisti portano avanti, perché l'Uomo riscopra il suo essere profondamente Sacro.

Il Metateismo, fondato ufficialmente nel dicembre 2012, ha come scopo artistico la ricerca del Sacro e dell'Origine di ognuno di noi, attraverso una catarsi che solo l'Arte può raggiungere, essendo piena espressione di sé. Un lavoro in prospettiva di un Nuovo Rinascimento Italiano che sarà presentato in occasione di Expo 2015 in un'importante sede museale milanese.

Su questi princìpi il Manifesto del Metateismo si è diffuso prima a Milano, patria di Davide Foschi, e in tempi brevissimi in tutto il territorio nazionale e internazionale tra imprenditori, cittadini, aziende, professionisti e artisti che hanno sottoscritto il Manifesto, molti dei quali  partecipano attivamente alle esposizioni e alle conferenze, come nel caso del Primo Convegno Nazionale tenutosi in Trentino il 14 giugno 2014.

Link ufficiale Comune di Trento

Informazioni su Davide Foschi e Manifesto del Metateismo

ni Haut ni Bas | Chiara Bettazzi, Marie Cousin, Lek M. Gjeloshi, Rachel Morellet, Ibrahim Nasrallah e Bärbel Reinhard | giovedì 18 settembre 2014



 

 

 

 

ni Haut ni Bas

 

Chiara Bettazzi, Marie Cousin, Lek M. Gjeloshi, Rachel Morellet, Ibrahim Nasrallah e Bärbel Reinhard 

 

inaugurazione giovedì 18 settembre 2014 | ore 19 | 

a cura di Alessandro Gallicchio

 

LATO | piazza San Marco 13 Prato

MOO | via San Giorgio 9/A Prato

 

Il progetto espositivo, che coinvolge sei artisti internazionali che operano a Parigi e in Toscana, propone una riflessione su concetti quali Antropomorfismo e Informe. L'intento è quello di provare a leggere l'opera d'arte come documento che si svincoli da ogni processo di canonizzazione per esaltare una ricerca libera da precetti.

Le molteplici posizioni presentate, che si definiscono come potenziali prospettive di rappresentazione, si situano all'interno del dibattito che vede confrontarsi l'attitudine alla modellazione umana della realtà (antropomorfismo) e l'esaltazione del carattere informe di quest'ultima (informe). A partire dalle teorie del Surrealismo dissidente di Georges Bataille, fino ad arrivare alle più recenti posizioni storico-artistiche di Georges Didi-Huberman, è nato un lavoro di ricerca che ha permesso di allestire opere scultoree, fotografiche e installative che fanno perno sull'oscillazione di tali concetti e sulla loro continua ridefinizione. Una sala della mostra, vero e proprio "laboratorio riflessivo", ospita i materiali dell'analisi teorica e si inserisce all'interno di un percorso espositivo che viene inteso come circolare, privo di un inizio e di una fine. Per questo sono stati uniti, in un unico evento, gli spazi espositivi LATO e MOO, nonché lo spazio fisico che le separa: la città di Prato. L'esposizione diviene così percorso da esperire sia nel suo insieme che frammentariamente, sia in un unico momento che in tempi diversi. La città viene "messa in mostra" e contribuisce, grazie anche all'esperienza di ogni singolo visitatore, ad alimentare la riflessione critica proposta dal progetto espositivo.

 

 

 

info@lato.co.it

orari mostra: dal lunedì al venerdì 10.00_13.00 | 15.00_19.00

ingresso gratuito

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 


 


 


sabato 13 settembre 2014

Domenico Mangano - Avantieri / The day before yesterday - A cura di Stefania Galegati Shines


Domenico Mangano
Avantieri


A cura di Stefania Galegati Shines
11/10/2014 - 15/11/2014
Inaugurazione: 10/10/2014 – ore 19:00 

La Galleria Francesco Pantaleone è lieta di presentare la nuova mostra personale di Domenico Mangano. Dopo quasi quindici anni dal debutto e la vincita del Genio di Palermo, l'artista palermitano, che dal 2010 vive e lavora ad Amsterdam, torna nella sua città natale per presentare una serie di progetti recenti.
La ricerca di Mangano, sin dagli esordi, si focalizza sulle marginalità locali, outsider, situazioni alternative, resistenza o fuga delle regole sociali. La posta in gioco per l'artista è perdersi metaforicamente nei particolari, per arrivare a presentare una relazione universale con uno scenario fatto di umanità, lingue e paesaggi. Il suo trasferimento nel nord dell'Europa ha arricchito questo indagare con l'aggiunta delle utopie e tolleranze dei sistemi organizzativi e comunitari olandesi. 
Il primo blocco di opere presenti in mostra è stato realizzato da Mangano durante la residenza d'artista presso la Kunsthuis Syb in Friesland (NL), supportata dal Mondriaan Fonds. L'artista ha trascorso cinque settimane nel De Wissel (Il Cambio) un centro specializzato che ospita persone con disabilità mentali e handicap multipli. Mangano ha partecipato a tutte le attività e ai ritmi della comunità con l'intento di svelarne una testimonianza poetica alla scoperta di questo microcosmo senza tempo. 
Il risultato di quest'operazione si è concretata nella realizzazione del film Bird singing, sandy ground, da una serie di quindici fotografie dal titolo De Wissel che ritraggono personaggi e location del girato e infine da una gamma di bozzetti concernenti la realizzazione di un libro per bambini suggerito da questa esperienza che ha come protagonisti gli abitanti strampalati di questo " Magico villaggio" dei Paesi Bassi. 

Il film verrà presentato al Cinema Vittorio De Seta, ai Cantieri Culturali  alla Zisa mercoledì 8 Ottobre alle 21:00 seguirà un breve dibattito.

Infine Mangano, per questa collaborazione con FPAC, realizzerà Avantieri un lavoro specifico dedicato alla lingua siciliana. L'incauto tentativo dell'artista consiste nell'organizzare una tavola rotonda dove la lingua dialettale diventa un atto d'immaginazione e d'invenzione, nello specifico quella di un tempo futuro che nel dialetto siciliano non esiste. L'artista inviterà un gruppo riservato di esperti di dialetto siciliano quali teatranti, cantastorie, poeti, ma anche gente comune a partecipare a una cena particolare. L'esperimento sarà diretto da un manifesto redatto dall'artista che indicherà regole e intenzioni atte a stimolare gli invitati a dialogare sull'impossibilità o attuabilità del tema. L'evento avrà l'assistenza della curatrice Maria Rosa Sossai in veste di moderatrice della cena.
Tutta l'operazione sarà registrata in presa diretta con dei microfoni e in seguito la traccia audio editata sarà installata negli spazi della galleria con atmosfera eroicomica. 

Domenico Mangano si è affermato sulla scena nazionale Italiana e internazionale all'inizio degli anni duemila per le sue opere fotografiche e video che si collocano tra il surreale e il documentativo. Per l'artista porsi su questo limite è da sempre la cifra stilistica con cui indagare i contrasti della realtà e la relazione possibile tra i massimi sistemi e le situazioni quotidiane. 



Domenico Mangano nato a Palermo (Italia) nel 1976, vive e lavora ad Amsterdam (Paesi Bassi).
Dal 2000 ad oggi ha preso parte alle seguenti mostre:
2014, DE WISSEL, Kunsthuis Syb, Beetsterzwaag, Netherlands; 2013, THE MARGULIES COLLECTION at the Warehouse, Miami, USA; TRIP AND TRAVELING, KCCC, Klaipeda, Lithuania; WERK IS LEVEN, Magazzino, Rome; A LOVE MEAL, Whitechapel Gallery, London, UK; 2012, DOTEK / TOUCH, Futura, Prague, Czech Republic; WARGAME, LWZ Projekte, Wien, Austria; LANDSCAPE ON THE MOVE, De Kabinetten van De Vleeshal, Middelburg, Netherlands;
2011, SOCIAL IDENTITY, Italian Video Art Today, between Ethic and Esthetic, Crane Arts, Philadelphia USA; 2010, OTHERS, Fondazione Puglisi Cosentino, Catania; YOU-WE + ABLO video dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo, Rotonda di Via Besana, Milano, Italy; LANGUAGES AND EXPERIMENTATIONS, Young artist in a contempory collection, Mart Rovereto; 2009, TWINKLE TWIDDLE, Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, Roma; 2ND ATHENS BIENNALE 2009
, HEAVEN, Greece; PASSAGGI IN SICILIA: La Collezione di Riso e oltre, RISO Museo d'Arte Comtemporanea di Palermo; ITALICS: Italian Art Between Tradiction and Revolution, 1968- 2008, Museum of Contemporary Art of Chicago and Palazzo Grassi Venice.
2008, REVOLVING BOUNDARIES: Artist-in-residence-program GALLERIA AIKE DELLARCO Shanghai, China;  OVER THE BLURRING SHINE, Museo Endrik C. Andersen, Roma; WORLDS ON VIDEO - INTERNATIONAL VIDEO ART, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina; VIDEOCRACY, Video Exhibition, site-specific and performance projects,Tina B. Prague; 2007, ISCP: INTERNATIONAL STUDIO & CURATORIAL PROGRAM; HAPPY ENDING, Magazzino, Roma;
2006, ART UNLIMITED VIDEO SECTION, Art | 37 | Basel; 2005, XIV QUADRIENNALE, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma; 2004, PAESAGGIO ITALIANO, VIDEOZONE 2: The Second International Video Art Biennial in Israel, Tel Aviv; 2003
- TORINO FILM FESTIVAL. Sezione Falsi Raccordi. Torino; BIENNALE DI PRAGA, Veletrzni Palac; FAME, LEGGI IN INGLESE READ IN ITALIAN, Premio FURLA per l'arte, IV Edizione, Venezia, Fondazione Querini Stampalia; 2002, EXIT: Nuove geografie della creatività italiana, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 2001, LA FOLIE DE LA VILLA MEDICIS: Villa Medici Accademia di Francia, Roma; ATELIERS D'ARTISTES, Marseille, France.

il film verrà proiettato al Cinema Vittorio De Seta ai Cantieri Culturali come evento collaterale al Festival I Cantieri del Contemporaneo, il progetto ideato da Giuseppe Marsala.

In Collaborazione con Palermo soul  http://palermosoul.com/



Francesco Pantaleone arte Contemporanea
Via Vittorio Emanuele 303
(Palazzo Di Napoli - Quattro Canti)
90133, Palermo

+39 091 332482 / +39 393 4356108 mobile



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