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giovedì 11 settembre 2014
FACE OFF ritratti di donne | dal 13 09 | L'ARIETE artecontemporanea
Mostra "Luciano Bonetti | The black cat"
mercoledì 10 settembre 2014
Tiferno Comics 2014
La scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia in mostra a Cividale
Ultimo mese per ammirare le 30 opere inedite risalenti al XII e al XIII secolo
CIVIDALE DEL FRIULI
Ultimo mese di apertura per la mostra "Il Crocifisso di Cividale e la scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia al tempo di Pellegrino II (secoli XII-XIII)", ospitata nel Museo nazionale di palazzo de Nordis, a Cividale del Friuli (Udine) fino al 12 ottobre.
Un evento promosso dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l'Arcidiocesi di Udine, che è già stato visitato da migliaia di persone.
A Cividale si possono ammirare trenta opere, alcune delle quali mai esposte al pubblico, che consentono di scoprire gli esempi più significativi di sculture lignee prodotte tra il XII e il XIII secolo nell'area altoadriatica.
PERCHE' ANDARE
A Cividale sono esposte opere rarissime (molte delle quali monumentali), provenienti da Friuli Venezia Giulia, Carniola slovena, Istria, Veneto, Alto Adige, Tirolo, Carinzia, Stiria e Baviera. Un'occasione davvero unica che permetterà di ammirare, riunite in un'unica sede espositiva, la quasi totalità delle sculture lignee superstiti del contesto patriarcale dall'inizio del XII secolo, dimostrazione del forte legame esistente tra la Chiesa aquileiese e il mondo germanico.
Un'esposizione che unisce quattro nazioni (Italia, Austria, Slovenia e Croazia) sotto il segno dell'antico Patriarcato di Aquileia sotto il simbolo centrale del cristianesimo.
IL SIMBOLO DELLA MOSTRA
Simbolo dell'esposizione (curata dal Soprintendente Luca Caburlotto e dallo storico dell'arte medievale Luca Mor) è il maestoso Crocifisso ligneo tardo-romanico del Duomo cividalese, restaurato dalla Soprintendenza tra il 2005 e il 2012: un capolavoro prototipo per altri esemplari diffusi nelle chiese del Patriarcato aquileiese fino al pieno Duecento.
DA NON PERDERE
Quattro le sezioni della mostra: la prima dedicata agli esempi di opere lignee e modelli tipologici del mondo germanico, in particolare provenienti dal Reno al Tirolo e dall'ambito svevo alla Stiria. Le due sezioni successive presentano il panorama della scultura lignea nei territori del Patriarcato di Aquileia partendo dal modello del Crocifisso di Cividale fino ad accostare opere di cultura e provenienza extraterritoriale.
La quarta sezione ruota attorno all'eccezionale Antependio in argento dorato, datato 1204 e commissionato dal patriarca Pellegrino II per il Duomo di Cividale, e ad altri preziosissimi esempi di croci astili e arte suntuaria del contesto altoadriatico, tra cui coprievangeliari con valve eburnee di provenienza bizantina rifiniti con lamine d'argento e gemme.
«La mostra – spiega il curatore Luca Mor – si prefigge di riunire i maggiori esempi di scultura lignea tra XII e XIII secolo nel contesto altoadriatico. Si tratta essenzialmente di crocifissi, spesso di grandi dimensioni, talvolta mai esposti o ammirati da vicino, che concorreranno sensibilmente a chiarire gli accenti internazionali dei modelli individuati e delle soluzioni figurative prevalenti. Di qui la necessità di coinvolgere anche opere significative degli ambiti limitrofi – aggiunge – storicamente oggetto di scambio o ascendenza culturale con quello patriarcale, muovendo quindi dalle odierne suddivisioni di Friuli Venezia Giulia, Carniola slovena, Istria, Veneto, Alto Adige, Tirolo, Stiria, Carinzia, fino a raggiungere in Baviera quelli che furono i territori dell'impero. Il tutto vuole confermare la natura cosmopolita e strategica del Patriarcato».
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo e al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, dell'Azienda Speciale "Villa Manin", dell'Agenzia Turismo Fvg, della Provincia di Udine, del Comune di Cividale del Friuli, della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, della Banca Popolare di Cividale e della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale del Friuli.
"Il Crocifisso di Cividale e la scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia al tempo di Pellegrino II (secoli XII-XIII)".
Museo Nazionale di Palazzo de Nordis, Piazza Duomo 5
Cividale del Friuli
Orari della mostra: da mercoledì a domenica dalle ore 11 alle ore 19.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
museodeNordis.Cividale@beniculturali.it
0432731540
martedì 9 settembre 2014
GIOVANE PER L’ETERNITA’ · Raluca Andreea Hartea · Inaugurazione Domenica 14 settembre 2014 ore 17,30 · Spazio b - Vigevano (Pv)
"Il tempo è l'immagine mobile dell'eternità" (Platone) L' arte di Raluca Andreea Hartea sposa la profondità dell'anima e del ricordo indagando i processi emozionali custoditi nell'intimità dell'inconscio e vitalizzati dalla ricognizione artistica. La mostra, curata da Fortunato D'Amico, è una riflessione sensibile sul tempo inesorabile che corre nei meandri alchemici dei pensieri e genera la necessità urgente di ancorare memorie di vite sospese nella dimensione dell'eterna giovinezza. Le fotografie del passato, conservate in minuscoli scrigni di ottone e ceramica, rivelano ai curiosi i piccoli e i grandi segreti dell'esistenza. Offrono all'osservatore suggestioni straordinarie attinte dalle storie personali, condivise con gli altri attraverso la trasmigrazione empatica della narrazione artistica. I cromatismi, che contrassegnano ciascuna delle scatole, riportano le sfumature emozionali verificate riguardo alle specifiche reminiscenze presentate e classificabili in sentimenti positivi o negativi. Le opere in mostra sono un valido contributo artistico alla comprensione dell'identità psicologica degli individui, spesso d'istante dalla loro età biologica, e si inseriscono nel filone culturale e di esplorazione introspettiva condotta in questi anni da Raluca Andreea Hartea. Raluca Andreea Hartea (Bucarest 1985), artista visiva, vive e lavora a Milano. Ha frequentato la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, NABA (2007- 2010), e l'Istituto di Psicologia Analogica e Ipnosi Dinamica, CID_CNV (2009-2011). La fascinazione per l'essere umano porta Hartea a indagare l'universo interiore come metodo per esplorare il mondo circostante. La sua ricerca è influenzata dall'ambito della psicologia traendo ispirazione dai meccanismi dell'inconscio e dalla percezione emotiva. Mediante la forma e il colore del contenuto accompagna l'inconscio e il sentimento di chi guarda a confrontarsi con istinti basilari, quali l'attrazione ed il rifiuto. Agli inizi del 2012, insieme a un altro artista e due designer, ha fondato lo Studio Uncut: un posto dove lavorare, condividere idee ed evolvere insieme. Vincitrice della 2° edizione del Premio Patrizia Barlettani, NEXT_GENERATION 2010, ha all'attivo mostre in spazi pubblici e privati tra cui Neon_Campobase, Bologna (2010), MUSA, Cervia (2012), Coro della Maddalena, Alba (2012), Studio d'Arte Cannaviello, Milano (2013). INAUGURAZIONE Domenica 14 settembre ore 17,30 Spazio B – Palazzo Sanseverino corso della Repubblica, 19 Vigevano (Pv) t. 0381 73908 info.spaziob@gmail.com Ingresso libero Artista: Raluca Andreea Hartea Titolo mostra: Giovane per l'eternità A cura di: Fortunato D'Amico Periodo: dal 14-09 al 12-10-2014 Comunicazione: www.sopramaresotto.it – info@sopramaresotto.it |
lunedì 8 settembre 2014
Giovanni Alfano - Opposizioni Reali
Giovanni Alfano, 'Senza titolo', 2014, olio su tela, 80x100cm |
Cervia: mostra degli esposti, vecchia pescheria dal 12 settembre
di-vento
sculture e installazioni di Abra Degli Esposti
Antica Pescheria di Cervia, Piazza Pisacane, dal 12 al 28 settembre 2014 dalle 18 alle 23, INAUGURAZIONE 12 SETTEMBRE ORE 18,00come un fiore nell'aria
che sboccia ad ogni luce
scivolando sull'ombra
attraverso diagonali aree
di-vento...è come un pellegrinaggio artistico che partendo da luoghi noti aspira a raggiungere territori di visione, ricevendo passo dopo passo la propria ispirazione. Le tappe fondamentali di questo percorso si lasciano dunque leggere come momenti emblematici di un unico flusso in costante evoluzione.Il gioco della vita in sculture che si "allacciano" allo spazio integrandosi ad esso,che si scompongono in un allestimento a piacimento..una instalazione che in modo semplice conduce a contemplare e plasmare la materia.. tutti i partecipanti!
NB:TUTTI SONO INVITATI A CONTRIBUIRE ALL'ARTE IN MATERIA SECONDA(DI RICICLO) DI CUI è INTERAMENTE COSTUITA L'ESPOSIZIONE, PORTANDO IN LOCO MATERIALE FERROSO DI SCARTO!!(per es.meravigliose onduline arrugginite,canne fumarie usate,ecc...)
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