Ultime news di Mostre ed Esposizioni
Cerca nel blog
martedì 2 settembre 2014
Una mostra e un film per ricordare Carlo Alberto Dalla Chiesa.
lunedì 1 settembre 2014
MAN RAY | VILLA MANIN - CODROIPO | 13 SETTEMBRE 2014 - 11 GENNAIO 2015
L’Arte Austriaca alla galleria Sabrina Falzone di Milano.
L'Arte Austriaca alla galleria Sabrina Falzone di Milano.
Esposizione d'Arte Internazionale
Dal 2 al 29 settembre 2014
Vernissage Martedì 2 settembre ore 18
Salone BerniniArtisti: Karin Angerer, Monika Bidner, Rainer Mauerer, Helmut P.Ortner, Josef Rojko, Brigitte Saugstad, Jacqueline Seeber, Johannes Maria Senfter, Annelies Sturm, Othmar Trost, Gabriele Voglgsang.
Dal 2 settembre la galleria Sabrina Falzone di Milano inaugurerà nel proprio spazio museale, all'interno del Salone Bernini, una esposizione dedicata all'arte austriaca, promuovendo il gruppo di artisti ArtInnovation.
Costituito da creativi tirolesi/d'oltralpe, ArtInnovation approda nel capoluogo lombardo con l'intento di valorizzare l'arte figurativa in chiave contemporanea grazie agli artisti Karin Angerer, Monika Bidner, Rainer Mauerer, Helmut P.Ortner, Josef Rojko, Brigitte Saugstad, Jacqueline Seeber, Johannes Maria Senfter, Annelies Sturm, Othmar Trost e Gabriele Voglgsang.
Nel Salone Bernini si potranno ammirare le opere d'arte realizzate da Helmut P. Ortner, la cui pittura sovrappone parole ad immagini in un dialogo dall'atmosfera livida.Saranno esposti anche i lavori artistici di Monika Bidner, caratterizzati da increspature materiche ad alta suggestione ed elementi sferici ricorrenti nella creazione di un movimento di contrasto tra zone piene e il vuoto, sostenuto da una profonda riflessione sui concetti di presenza e assenza.
Inoltre, si potranno osservare le ricerche visive di Josef Rojko, permeanti di illusionismo grafico, nelle quali la nitidezza delle immagini catalizza l'attenzione del fruitore e la natura diviene il campo d'indagine prediletto, creando stupore e sorpresa.
Si resta altrettanto stupiti ammirando la pittura di Johannes Maria Senfter, carica di mistero, che invita alla riflessione iconologica: nelle sue tele i soggetti avvolti (ora figure umane, ora animali) sono orientati ad un simbolico isolamento dal contesto.
Emozionano sia i disegni di Annelies Sturm, connotati da dinamismo grafico dall'effetto volutamente indefinito, sia i dipinti di Jacqueline Seeber, dall'intenso impatto cromatico grazie all'impiego di un segno deciso e di colori tanto vivaci quanto brillanti.Osservando i quadri di Karin Angerer si noterà che la figura è il perno della sua ricerca artistica, affascinata dai vari momenti della quotidianità, mentre visionando le opere di Othmar Trost affiora una nota di ironia nella raffigurazione dei soggetti immersi in sfondi abbastanza cromatici e astratti.
Due artisti sono originari di Monaco in Germania: Rainer Mauerer e Gabriele Voglgsang.
Il fotografo Rainer Mauerer possiede una grande espressività pur restando in una sobria rappresentazione fotografica. Per Gabriele Voglgsang la materia diventa strumento comunicativo di straordinaria immediatezza, attingendo sovente al linguaggio marino.
Infine una sezione espositiva è dedicata alle particolari sculture di Brigitte Saugstad dai volumi tondi che enfatizzano la realtà attraverso la rotondità delle forme e l'esaltazione del decorativismo orientale.Un evento da non perdere.
Salone Bernini, Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone
Via Giorgio Pallavicino 29
20145 Milano - Italy
Orari di apertura: mart-ven h.16-19; sabato h.10-12
Chiuso lunedì e festivi
Ingresso gratuito
www.galleriasabrinafalzone.com
MADE4ART: mostra "Light & Shadow"
Santa Teresa D'Avila nel V Centenario della nascita interpretata da Francesco Guadagnuolo
Arte e fede si fondono nell'opera di Guadagnuolo verso una sublime poliedrica estetica che caratterizza l'ingegno artistico. La mostra internazionale di Guadagnuolo avrà modo di far conoscere e vivere l'esperienza di questa grande mistica nel V centenario della nascita e avvicinare credenti e non credenti alla figura di Santa Teresa di Gesù.
E sta qui, in questa passione sacrificale, che in fondo evoca l'epopea del Calvario, il realismo sconcertante di ogni autentica ascesi cristiana. Qui che si radicano le più felici intuizioni artistiche cristiane d'ogni luogo e tempo; qui che s'annida lo stesso verismo pittorico di Francesco Guadagnuolo. Si pensi, per fare un esempio, al realismo vivo e sanguigno della Commedia dantesca, non a caso definita divina. E poi si pensi al misticismo crudo e corposo di Jacopone da Todi, alla sua spiritualità tormentosa e ruvida, addirittura brutale. Nel misticismo cristiano non troviamo quella rarefazione e negazione del mondo che possiamo trovare in altre forme di ascesi, come ad esempio in quelle del buddismo nirvanico (e dico questo sospendendo ogni giudizio, per il rispetto dovuto alla grande e vetusta tradizione orientale). Il Cristianesimo non predica l'abbandono del mondo, bensì il superamento di esso, vivendolo: il suo attraversamento e non la sua mortificazione (senza cedere - è ovvio - alle lusinghe e alle illusioni che il mondo propina).
Così la sua opera si innesta in maniera originalissima negli sviluppi del cosiddetto Novorealismo europeo, lasciandosi contaminare dalle atmosfere postmoderne, megalopolitane, ma caricandole, per contrasto, di potenti tensioni spirituali. Il tutto con tratteggi freschi ed immediati, con cromatismi esultanti e festosi, seppure dolorosamente immersi nelle angosce e nei drammi quotidiani. Sta qui l'impulso artistico dell'artista nisseno, in questo neoumanesimo spirituale e dolente, in questa sorta di sublimazione dell'angoscia e della pena esistenziale che lo porta a riscoprire la dimensione religiosa del sacro. Nel nuovo ed attuale ciclo pittorico (venti tavole dedicate alla Santa d'Avila), egli ci parla diffusamente, attraverso pennellate felici ed ispirate, della rigenerazione catartica operata dal dolore. Il volto della santa è ritratto in varie espressioni tese verso l'alto, tutte contratte nello spasimo di un intenso travaglio spirituale, ma avvolte nello stesso tempo da un sentimento di carezzevole pietas e di amore universale.
C'è la comprensione per l'uomo che coltiva vanità, di cui forse non può fare a meno, ma delle quali è chiamato a liberarsi attraverso un tormentoso e ardito cammino interiore. Da qui quel sentimento compassionevole che sembra sprigionarsi dai volti della santa per la comune e precaria condizione umana. Non ci sono toni di condanna, non si alzano indici accusatori. Questi volti, nell'elevarsi verso l'Alto, sono e restano totalmente coinvolti nell'umano. La figura della santa è avvolta in una corrente di ardore mistico che non si separa dalla vita, ma che avvolge fraternamente tutto il reale. Io, di certo, non sono in grado di stabilire se sia stato effettivamente questo il sentire di Santa Teresa d'Avila. Con tutta probabilità è così, ma confesso che un tale discorso esula dalle mie competenze. Posso dire soltanto, con discreta e ragionevole certezza, che è questo il sentire del pittore Francesco Guadagnuolo nel ritrarre in tante pose diverse il volto di un personaggio così fervoroso e importante per la storia della Chiesa.
Questo simbolismo non è evasivo o fantastico, né vuole essere una fuga nel passato. Le figurazioni hanno, si, il sapore dell'antico, ma appartengono al mondo odierno, molto più che all'antico. Rappresentano le inquietudini del nostro tempo, degli uomini e delle donne di oggi, invitandoli a guardare verso l'Alto, verso le leggi dell'amore e dell'armonia universale. Se così non fosse, le storie sacre non potrebbero dire più nulla a noi uomini del ventunesimo secolo, e questo un pittore come Guadagnuolo lo sa.domenica 31 agosto 2014
LUXURY VINTAGE a cura di Vintage Workshop® all'Expo della Creatività di Fabriano, 4-7 Settembre 2014
![]() |
| Lo special lettering opera dell'artista Jacob Sibbern scelto per il titolo della mostra Vintage |
Unesco, Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Fabriano, Camera di Commercio, Cna, Confartigiato, Frasassi – Le Grotte, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Fondazione CR, Guzzini Illuminazione.
mercoledì 27 agosto 2014
Mostra d'arte Architetture Urbane

Dal
2 settembre la galleria Sabrina Falzone di Milano inaugurerà le sale
Europa, Mirò e Guttuso con l'esposizione d'arte contemporanea
intitolata "Architetture Urbane".
Il
percorso espositivo inizia nella saletta Guttuso e si sviluppa nelle
sale Europa e Mirò attraverso l'allestimento di un suggestivo nucleo di
opere selezionate su tutto il territorio nazionale e realizzate da sei
artisti efficaci nella comunicazione artistica e particolarmente abili
nella resa esecutiva: Alda Maria Bossi, Bruno Carati, Mario D'Amico,
Piero De Macchi, Simona Della Bella e Roberto Re.Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.















.jpg)





