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giovedì 17 luglio 2014

Penne: per "Jazz and Wine" sabato 19 luglio il Riccardo Mei Quintet inaugura la mostra di scultura "Il sapere della forma"



Penne: sabato 19 luglio il Riccardo Mei Quintet
apre la mostra "Il sapere della forma"
Sedici scultori in dialogo tra l'arcaico e il contemporaneo
espongono al museo archeologico Leopardi fino al 30 settembre.

All'interno dell'ottava edizione di "Jazz and Wine", sabato 19 luglio alle 21.00 viene inaugurata a Penne, nel Museo Archeologico Leopardi la mostra di scultura contemporanea "Il sapere della forma. Arcaicità e contemporaneità", curata da Antonio Zimarino e Laura Cutilli. L'evento è curato dalla Fondazione Penne Musei e Archivi in collaborazione con il Comune di Penne e sponsorizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo.

Sono sedici gli artisti coinvolti nella mostra: Marco Appicciafuoco, Fausto Cheng, Angelo Colangelo, Mario Costantini, Luigi Di Fabrizio, Francesco D'Incecco, Salvatore Fornarola, Licia Galizia, Duccio Gammelli, Antonio Giancaterino, Pasquale Martini, Sergio Nannicola, Antonio Quaranta, Gino Sabatini Odoardi, Giancarlo Sciannella e Franco Summa. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2014, dal martedì al sabato in orario 10.00-13.00; la prima e terza domenica del mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.

A coronare l'evento di apertura, alle ore 22.00 si esibirà in piazza Duomo il Riccardo Mei quintet, a ratificare la tradizionale formula "Jazz and wine" di vino abbinato alla musica jazz. Cinzia Gizi al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria e Luca Velotti al sax e clarinetto accompagneranno il cantante Riccardo Mei, attore e cantante di jazz, nella presentazione di alcuni brani dall'ultimo Cd "A lot of livin' to do". Saranno anche svelati in anteprima alcuni brani del nuovo progetto dedicato a Horace Silver, compositore che ha saputo fondere gli elementi arcaici della tradizione musicale e ritmica africana con il linguaggio contemporaneo del jazz. La voce di Riccardo Mei è nota agli italiani per programmi televisivi come "Superquark", "Correva l'anno" e "Voyager".

La musica di sabato 19 luglio sarà affiancata dalla degustazione del vino offerto dalla Cantina Tollo e dell'olio extravergine d'oliva del Consorzio di Tutela Aprutino Pescarese, del Frantoio Hermes, e degli oleifici Capo e Gocciadoro. Quest'anno infatti "Jazz and wine" aderisce al progetto "Le strade dell'olio" promosso dall'amministrazione comunale di Penne. Durante la serata il Museo Archeologico Leopardi, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea e il Duomo di Penne rimarranno aperti con ingresso libero.

mercoledì 16 luglio 2014

FISH2O mostra personale

ReArte accoglie dal 18 al 26 luglio 2014 nel suo spazio espositivo CantieReArte la personale di Paolo Tinella. 

FISH2O è la sua ultima ricerca espressiva che si allontana dalle appartenenze e dalle poetiche di scuole o movimenti, confrontandosi solo con le potenzialità creative dei materiali che recupera: vecchie stoffe e tovaglie, lenzuola e carte da parati.

In site specific l'artista, da anni intento a percorrere un sentiero creativo in cui dimensione emozionale e costruzione estetica si incontrano, offre luminose meduse che danzano leggere e impalpabili.

Molfetta (Bari)
via Scibinico, 11
ore 20:00
ingresso libero
Info. 3466996266 





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Redazione del CorrieredelWeb.it

martedì 15 luglio 2014

MOSTRA "RAZIONALISMO A LECCE: STILI ARTE E PROGETTO 1930-1955"

"RAZIONALISMO A LECCE: STILE ARTE E PROGETTO 1930-1950":
PRESENTATA LA MOSTRA INEDITA PROMOSSA DA
PROVINCIA DI LECCE E ISTITUTO DI CULTURE MEDITERRANEE

Progetti, bozzetti, schizzi, foto d'epoca e plastici provenienti da archivi pubblici e da collezioni private. A legare insieme tutti questi materiali originali, lungo un percorso espositivo del tutto nuovo e che anche per questo si annuncia molto interessante, il filo conduttore di un tema inedito per il Capoluogo salentino. S'intitola, infatti, "Razionalismo a Lecce: stile arte e progetto 1930 - 1955", la mostra che sarà ospitata nelle belle sale espositive dell'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa, nel centro storico di Lecce, dal 21 luglio al 30 settembre.

L'evento è promosso da Provincia di Lecce ed Istituto di Culture mediterranee della Provincia di Lecce, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Lecce e l'Archivio Storico Comunale di Lecce, e con i contributi di Regione Puglia, Comune di Lecce, Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, Ordine degli Ingegneri di Lecce, Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Vetreria Calasso Luigi srl.

Questa mattina, a Palazzo Adorno a Lecce, la mostra è stata presentata dalla vicepresidente della Provincia di Lecce con delega alla Cultura Simona Manca, dal direttore dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce Luigi De Luca e dal curatore Andrea Mantovano.

L'esposizione vuole fornire in modo organico ed interdisciplinare un primo contributo ad un tema inedito, ovvero alla produzione dell'architettura e delle arti decorative nel Salento fra il 1930 ed il 1955 circa: un periodo denso di interessanti esperimenti sul tema dell'abitazione privata e dell'edificio pubblico, fatti oggetto di una vera e propria rivoluzione nelle forme e nelle idee artistiche.

La vicepresidente Simona Manca ha evidenziato: "L'idea di questa mostra è nata almeno tre anni fa. Non è quindi un'iniziativa estemporanea, ma un progetto a cui abbiamo lavorato moltissimo e tra tante difficoltà. In questi anni, la Provincia di Lecce ha puntato molto sul tema dell'architettura. Con quest'ultima iniziativa portiamo in luce un'altra fetta di storia di Lecce, città in cui è protagonista il Barocco ed altri periodi come l'epoca romana e l'età messapica, e diamo valore ad opere poco conosciute che circondano i leccesi e i salentini, ma che in pochi conoscono, forse perché appaiono come contemporanee tanta è la loro modernità".

         "E' una mostra sulla storia culturale della Città di Lecce", ha affermato il direttore dell'Istituto di Culture Mediterranee Luigi De Luca, che ha ricordato come questo progetto espositivo s'inserisce nel percorso dedicato in questi anni dall'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce all'architettura, con protagonisti come Steven Hall, Alvaro Siza, Pier Luigi Nervi.

In effetti, lo slancio innovatore derivante dai fermenti delle avanguardie europee e dal movimento razionalista viene recepito nel Capoluogo salentino grazie ad una nuova generazione di tecnici e di artisti - decoratori che, formatisi nelle facoltà o negli ambienti artistici di Roma e Milano, rientrano nel Salento e si propongono come alfieri e diffusori della nuova architettura e della decorazione di interni. Tutto ciò si traduce in una decisa frattura rispetto alla produzione del panorama dell'architettura locale dei primi due decenni del Novecento, standardizzata in una stanca ripetizione di stilemi dell'architettura tardoumbertina, dell'eclettismo e del liberty.

Lecce si configura come un centro geograficamente periferico, ma partecipe in prima linea al dibattito sul volto della nuova architettura nazionale. Il contributo dei tecnici locali consiste nel reinterpretare il linguaggio razionalista secondo l'uso di materiali tradizionali come la pietra leccese ed il càrparo. Inoltre, sul territorio salentino operano alcuni tra i maggiori architetti e ingegneri del Novecento italiano come Pier Luigi Nervi, Luigi Piccinato, Marcello Piacentini, lo studio romano Paniconi e Pediconi, Concezio Petrucci, Gaetano Minnucci e altri.

Il discorso architettonico è strettamente connesso con l'apporto proveniente dalle arti decorative, appannaggio di una nutrita schiera di artisti - decoratori locali, che con le proprie opere connotano in modo inedito e contemporaneo le facciate e la spazialità interna: si pensi a personaggi come Antonio D'Andrea, Nino Della Notte e Michele Massari, la cui produzione in questi ambiti viene per la prima volta esplorata.
L'intento quindi del progetto espositivo è di colmare un vuoto su tale ricca e interessante produzione artistica ed architettonica, estendendo il discorso anche a centri della provincia come Maglie e Gallipoli.

         "Non è una mostra esaustiva, ma sicuramente fornisce un contributo essenziale, offrendo una panoramica di questo importante periodo storico ed artistico", ha sottolineato l'ideatore e curatore del progetto espositivo Andrea Mantovano.

L'allestimento della mostra, in cui sarà esposta anche una selezione di foto attuali di edifici leccesi, eretti tra gli anni Trenta e Cinquanta, realizzate dallo studio "Photo 11" di Antonio Palma, è curato dalla ditta "MQ Allestimenti". L'esposizione artistica è inserita nel calendario di eventi Lecce 2019, per la candidatura del Capoluogo salentino a Capitale europea della Cultura. Il progetto grafico e la comunicazione sono curate dalla visual designer Beatrice Bambi.

La mostra sarà inaugurata lunedì 21 luglio alle ore 20, nell'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa, in via B. Cairoli a Lecce e sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre, dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 21. Il costo del biglietto è 5 euro, ridotto 3 euro.

Lecce, 15 luglio 2014

ContemporaneaMENTE

 
ContemporaneaMENTE
X Giornata del Contemporaneo
Rassegna d'arte contemporanea

11 - 22 ottobre 2014
Palazzo Stella - Genova
SATURA art gallery

Sabato 11 ottobre 2014, per il 10° anno consecutivo, s'inaugura la Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, è un evento di assoluto rilievo per tutte le istituzioni che operano nel settore dell'arte contemporanea. Una giornata importante nell'agenda culturale italiana principalmente per il messaggio che intende trasmettere, ossia quello di un contemporaneo vivo e rivolto a un pubblico sempre più vasto e attento. Un contemporaneo da conoscere e apprezzare nell'eterogeneità delle sue formulazioni, portato alla ribalta per l'occasione con l'obiettivo di valorizzarlo consapevolmente e in modo simultaneo su tutto il territorio nazionale.

SATURA art gallery invitata ad aderire a questa splendida iniziativa, organizza, per il secondo anno, la Rassegna d'Arte ContemporaneaMENTE, presso Palazzo Stella, Genova.

L'esposizione presenta una selezione critica di Artisti, interpreti della contemporaneità: scena aperta quindi a un'arte più tangibile e comprensibile perché più vicina al pubblico, capace di raggiungere anche tutte quelle persone che la considerano una moderna espressione lontana dal proprio universo.
T'invitiamo a prendere parte alla mostra, presentando un'opera del formato max. 100x120h cm o max. 80x80x150h (per la scultura).

 Il tema e la tecnica sono liberi.
La mostra si svolgerà da sabato 11 ottobre 2014 (inaugurazione ore 17.00) a mercoledì 22 ottobre 2014, nella splendida sede di Palazzo Stella, Genova.

Per aderire, inviare entro il 10 agosto 2014 all'indirizzo e-mail info@satura.it la foto in formato jpeg dell'opera con cui s'intende partecipare corredata dal modulo di partecipazione. Gli artisti selezionati saranno contattati dalla segreteria organizzativa per formalizzare l'iscrizione. Tutti gli artisti che, superando la selezione, saranno ammessi alla Rassegna d'Arte ContemporaneaMENTE, dovranno versare un contributo di € 60,00 a parziale copertura delle spese organizzative e del catalogo.

Per iscrizioni e maggiori informazioni telefonare o scrivere a SATURA art gallery: posta elettronicainfo@satura.it tel. 010 246 82 84 cell. 338 291 62 43 / 366 592 81 75

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Satura art gallery
SATURA Art Gallery
Piazza Stella 5/1 16123, Genova Italy


INVITO AGLI ARTISTI
deadline 10 agosto 2014


lunedì 14 luglio 2014

Mostra Alessandro Cannistrà “Ascoltare più di uno di me” - Inaugurazione Venerdì 18 Luglio - Alviani ArtSpace, Pescara


SAVE THE DATE:

VENERDì 18 LUGLIO DALLE 19 ALLE 23.30

Alviani ArtSpace è lieta di annunciare la prossima mostra

Alessandro Cannistrà per "Ascoltare più di uno di me" a cura di Marco Izzolino crea un'opera d'arte totale che modifica "concettualmente" il bianco indifferenziato delle pareti della sala creando la sensazione ancestrale di penetrare in un bosco in grado di assorbire elementi interni ed esterni all'ambiente, ma anche la fantasia e le suggestioni di coloro che entrano all'interno dell'installazione.

Cannistrà lavora per sottrazione, predilige il linguaggio della latenza e sfrutta il fumo, il fuoco e la materia per collegarsi alle più avanzate sperimentazioni delle avanguardie del Ventesimo secolo.

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Alviani ArtSpace | Aurum
Largo Gardone Riviera
Pescara



PRESENTAZIONE MOSTRA "RAZIONALISMO A LECCE: STILI ARTE E PROGETTO 1930-1955"

"RAZIONALISMO A LECCE: STILE ARTE E PROGETTO 1930-1950":

DOMANI A PALAZZO ADORNO LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA

PROMOSSA DA PROVINCIA E ISTITUTO DI CULTURE MEDITERRANEE

 

Domani, martedì 15 luglio alle ore 12, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce, sarà presentata la mostra "Razionalismo a Lecce: stile arte e progetto 1930 - 1955", promossa da Provincia di Lecce ed Istituto di Culture mediterranee della Provincia di Lecce, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Lecce e con l'Archivio Storico Comunale di Lecce, e con i contributi di Regione Puglia, Comune di Lecce, Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, Ordine degli Ingegneri di Lecce, Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Vetreria Calasso Luigi srl.

 

Illustreranno i dettagli dell'evento la vicepresidente della Provincia di Lecce con delega alla Cultura Simona Manca, il sindaco di Lecce Paolo Perrone, il presidente dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce Mauro Sbocchi, il presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce Massimo Crusi e il curatore della mostra Andrea Mantovano.

 

La mostra, che sarà allestita nelle sale dell'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce, dal 21 luglio (inaugurazione ore 20) al 30 settembre, vuole fornire in modo organico ed interdisciplinare un primo contributo ad un tema inedito, ovvero alla produzione dell'architettura e delle arti decorative nel Salento fra il 1930 ed il 1955 circa: un periodo denso di interessanti esperimenti sul tema dell'abitazione privata e dell'edificio pubblico, fatti oggetto di una vera e propria rivoluzione nelle forme e nelle idee artistiche.

 

Lecce, 14 luglio 2014

Il Ponte degli Artisti presenta “L'Arte è Sacra”, il progetto di Afran Biamba.


Reinterpretazioni di classici religiosi visti con gli occhi dei ragazzi della Casa Don Guanella.


Milano, 14 luglio 2014 - Lo Spazio Seicentro di via Savona 99, a Milano, ospita - dal 22 al 31 luglio - la mostra "L'Arte è Sacra", organizzata dall'Associazione Ponte degli Artisti per divulgare il progetto artistico della Comunità Educativa di Lecco "Casa Don Guanella", progetto diretto da Afran Biamba, raffinato artista africano con un'enorme esperienza nell'utilizzo di tecniche e materiali anche non convenzionali, maestro d'arte presso la stessa Comunità Educativa. L'inaugurazione si terrà martedì 22 luglio, alle ore 19.
"L'Arte è Sacra" è un'occasione in cui i ragazzi della Casa Don Guanella espongono i loro lavori, reinterpretando con gusto moderno temi classici religiosi. Una vetrina artistica importante, che prosegue idealmente proprio gli obiettivi della Comunità.
L'attività della Casa Don Guanella, infatti, accompagna i ragazzi quotidianamente esposti al disagio sociale, verso un recupero prima di tutto di sé stessi e della propria consapevolezza, utilizzando l'arte come percorso di crescita, confronto e, in alcuni casi, come passo verso l'inserimento lavorativo.
Un percorso di grande spessore umano, sostenuto da insegnanti e educatori volontari, come Afran Biamba, grazie al quale i ragazzi apprendono i rudimenti e i trucchi di alcune attività artigianali, come si faceva nelle botteghe d'altri tempi. Questo stimola la creatività e il lavoro di squadra, ma al tempo stesso mette in luce singole peculiarità e capacità.
Obiettivi che sposano perfettamente anche l'idea di "comunione artistica" che il Ponte degli Artisti porta avanti da due anni, custode di quei valori di passaggio, di sviluppo e di aggregazione che una città come Milano rischia di perdere sotto l'onda della globalizzazione.

Il progetto"La pedagogia dei laboratori"

Afran Biamba
Afran, Francis Nathan Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987.
Dopo aver frequentato l'Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006 si apre all'arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all'Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg). Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. Questa mostra apre la porta a tutta
una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale, Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede. La Public Art –installazioni e performance- rappresenta attualmente il linguaggio più coerente ed adeguato alla sua ricerca attorno alla tutela dell'identità culturale nel mondo contemporaneo. Da diversi anni sta riflettendo sul concetto odierno di identità. Tortuoso e complesso risulta definire chi siamo, nel contesto della società dei consumi e dei social network che abbattono le barriere spazio-temporali e partoriscono identità fluide sotto l'ala protettrice della globalizzazione. La sua ricerca è il ritratto di una generazione, in balia di una battaglia tra una tradizione esausta e la modernità che smercia input a profusione; situazione che porta ad indossare fugacemente un'identità senza mai riuscire ad appropriarsene, in una continua ed affannosa metamorfosi.

Il Ponte degli Artisti
Il Ponte degli Artisti e Oltre è una associazione no-profit, formata da artisti e appassionati d'arte che vogliono promuovere l'immagine e le iniziative o performance di artisti contemporanei tramite l'uso del web e tramite l'ideazione, l'organizzazione e la gestione di eventi e manifestazioni sia in spazi pubblici che privati. L'associazione vuole diventare un punto di riferimento per tutti gli artisti "liberi" che vogliono partecipare alle varie iniziative sociali presentando le proprie opere con libera espressione di quello che si vuole!

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