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mercoledì 19 marzo 2014

Design Week 2014 > mostra "Suggestioni | Racconti d'Arte e di Design"


L’8 aprile 2014 alle 18,30 inaugura la mostra Suggestioni | Racconti d’Arte e di Design, a cura di Elisa Ajelli, un percorso espositivo e narrativo inedito in cui arte e design si confondono, ma restano coerenti con la struttura della narrazione in cui sono inseriti: la mostra con le sue suggestioni abitative.

In esposizione alcune creazioni in special edition realizzate dai designer appositamente e alcune opere d'arte mai esposte al pubblico italiano. Gli autori sono:
Cracking Art Group, Dattola, De Cuarto, Dessì, Dorazio, Fontana, Gilardi, Hirst, Iannello, Lodola, Novembre, Spelta, Vasarely

Le Suggestioni | Racconti d’Arte e di Design rimandano al quotidiano (Contrasti e Maschera) alle incursioni nella natura (Atlantide) alle seduzioni dell’immaginazione (Fiaba e Lollipop) alle soste introspettive (Evoluzione) e al passato che affiora nella memoria (Radici) richiamando così l’esistenza di ognuno di noi.
Info:
  • a cura di Elisa Ajelli, direzione artistica di Adriano Conte e Marcello Conte
  • press preview 8 aprile dalle 15 alle 18 - RSVP a elisa@ilcastelloarte.it, + 39 02 862913
  • esposizione dall’8 al 13 aprile 2014, orari: 11-21 – venerdi 11 aprile apertura serale straordinaria per la Brera Design District Night

O.P.M. Organismi Plasticamente Modificati

Galleria Arionte Arte Contemporanea

Via Carcaci, 19

95131 Catania

Vernissage 22/03/2014 h 19.30

Dal 23/03/2014 – 20/04/2014

 

O.P.M. Organismi Plasticamente Modificati

Opere di Antonella Ludovica Barba

 

a cura di

Aurelia Nicolosi

 

 

"La grande madre Natura con la sua caleidoscopica gamma di colori e forme è l'indiscussa protagonista della mostra dal titolo Organismi plasticamente modificati, ospitata negli eleganti spazi della Galleria Arionte di Catania. L'autrice è la giovane e talentuosa Antonella Ludovica Barba, iscritta all'Accademia di Belle Arti di Palermo, che nel 2013 è stata insignita del prestigioso Premio Arte/ Edizioni Cairo. Le sue sculture, tra le quali eccelle un magnifico e inconsueto peperone in alabastro, sublimano molti elementi del quotidiano in concetti nuovi, immagini sofisticate e stranianti, dove luce e materia si fondono armoniosamente insieme."

 

Saranno esposte opere che fanno parte della recente ricerca dell'artista denominata Natura Naturata. Sculture in cera d'api pigmentata custodite in teche di vetro, preziosi esemplari di natura plasticamente modificata e strutture in ferro verticali contenenti ortaggi impilati e altri disseminati spazialmente in orizzontale a costituire un giocoso e colorato "cucumerario"; la ricerca plastica si arricchisce di elaborazioni digitali che si espletano nelle foto/sculture costruite da altri elementi naturali con variabilità nella collocazione spaziale e nel colore.

 

Aurelia Nicolosi scrive: "Il genere della natura morta viene letto e reinterpretato in chiave ambientalista e contemporanea: le 'sperimentazioni' messe in atto non hanno un'accezione negativa, non sono raccontate dalle cronache quotidiane, ma rimandano esclusivamente al valore dell'autonomia e abilità creativa. Gli innesti 'artificiali', come suggerisce l'espressione stessa, riconsegnano gli 'organismi' all'uso di un'arte che mira a degli effetti sorprendenti, ad una ricercatezza nell'operare scevra da ogni conformismo.

In passato le composizioni con elementi vegetali e animali contenevano significati simbolici o allegorici e spesso  la presenza del teschio, di un fiore appassito, di un frutto marcito alludeva chiaramente alla fugacità e vanitas del mondo. A partire dal XIX secolo con Courbet, Cézanne, Van Gogh e nel XX secolo, nell'ambito cubista, dadaista e surrealista, da strumenti di esplorazione del reale o intima espressione poetica gli 'insiemi' si modificano e diventano tema esclusivo della ricerca formale di alcuni artisti fino a 'inglobare', nel vero senso della parola, oggetti d'uso comune. Si travalicano i confini della tela e il quadro diventa altro: un ibrido tra pittura, scultura e istallazione. Da quel momento in poi l'arte non è stata più la stessa.

Oggi gli epigoni sono tanti ed è certamente difficile pensare a degli spunti originali, a delle idee innovative in controtendenza all'epoca della banalità, superficialità e conformismo; solo la creatività ci può salvare dalla miseria delle cose materiali e innalzare lo spirito alla purezza delle forme e dei contenuti. Antonella Ludovica Barba, poliedrica e visionaria, come un Arcimboldo contemporaneo, rivoluziona i canoni classici e crea mirabilia degne delle più stupefacenti Wunderkammer, in cui naturalia e artificialia  alimentano raccolte di 'oggetti' straordinari per proprietà intrinseche ed estrinseche. La mostra, pertanto, si trasfigura in una raccolta preziosa di 'esemplari inconsueti', plasmati dalle abili mani della scultrice, che indaga l'Universo e il suo eterno manifestarsi nelle fogge più disparate. L'eccentricità delle scelte cromatiche è solo una dissonanza apparente: tutto si coniuga nell'armonia e sintesi fra opposti per creare l'unità nella diversità."


Nell'immagine allegata, la scultura Natura Naturata/Citrus medica di Antonella Ludovica Barba, cera d'api pigmentata, vetro, cm 30x25.

 

Tel./fax 095 2180080 – Cell. 3463851506

Orario d'apertura: 10,00-13,00 – 17,00-20,00

 

martedì 18 marzo 2014

AMORE - comunicato stampa

Pinacoteca comunale Carlo Contini, Oristano
 
21 marzo 2014 - 21 maggio 2014
 
 
IRONICO AMORE
(Antonio Amore, 1918 – 2009)
 
 
Verrà inaugurata il 21 marzo presso la Pinacoteca comunale Carlo Contini di Oristano la mostra IRONICO AMORE, con opere dell'artista Antonio Amore,
nato a Catania nel 1918 e spentosi a Oristano nel 2009.
La mostra, aperta fino al 21 maggio, proporrà la sua produzione meno nota e più privata, caratterizzata da un'ironia che si è spinta spesso fino al sarcasmo nella denuncia della deriva della società contemporanea.
 
 
Antonio Amore, catanese di nascita, classe 1918, ma sardo per scelta o, forse, per destino, approdò nell'Isola nel 1964, un anno prima di iniziare la sua carriera di insegnante a Oristano, ma con alle spalle una già lusinghiera esperienza artistica. In quell'anno fatidico, abbandonata una Roma opulenta e in piena "dolce vita" che gli stava aprendo le vie di un agognato successo artistico, approdò, esule volontario, nelle lande silenziose tra Austis e Neoneli, più precisamente nella cantoniera di S'isteddu. Luoghi aspri, per certi versi inospitali, querce secolari e graniti, pecore e pastori accolsero Antonio Amore, che recise i suoi legami con la Capitale, e mai rottura fu più radicale. Ai clamori e al chiacchiericcio romano preferì il suono secco e gutturale della parlata dei pastori del luogo e fu così che Antonio Amore divenne il più sardo dei sardi tra gli artisti del Novecento. Avendo scelto la Sardegna quale terra d'elezione riuscì a interpretarne l'anima più profonda, senza inseguire le mode "avanguardistiche" del momento, senza cadere nelle trappole del folclore e, tuttavia, mantenendo la sua arte profondamente ancorata al dibattito contemporaneo.
 
La mostra Ironico Amore, a pochi anni dalla sua scomparsa, propone la produzione meno nota e più privata. Non, dunque, gli esordi siciliani o l'astratta sintesi dei Cristi del periodo romano né, tantomeno, la cupa e tragica visionarietà dell'epopea del mondo agropastorale sardo nel suo desolante tramonto quanto, piuttosto, l'aspetto più ludico e irriverente del suo percorso artistico: un'ironia che si è spinta fino al sarcasmo nell'analisi spietata e attualissima del degrado dei rapporti sociali e della deriva del mondo politico, con un linguaggio pop, spesso effimero nei materiali quanto profondo nei contenuti. Capace di presagire la debacle di una classe dirigente inadeguata, il populismo qualunquista, l'ottundimento della coscienza civile e la prostituzione intellettuale e morale che ne è derivata, Antonio Amore fa sfilare davanti ai nostri occhi le tronfie e inebetite pecore in poltrona, i vacui ectoplasmi delle animule pendule, gli espliciti uomini membra, gli autodistruttivi percorlupi e, su tutti, l'invereconda cortigiana Paolina, così stupidamente eginetica. Un mondo abitato da pecore, pecore e ancora pecore, non più simbolo identitario quanto, piuttosto, amara metafora di una devastante omologazione culturale e sconsolata constatazione di una deriva umana nella quale il limite tra riso e pianto è davvero impalpabile.
 
 
 
SERATA D'AMORE
venerdì 21 marzo 2014
 
 
 
Ore 17.30 – Auditorium dell'Hospitalis Sancti Antoni
Saluti delle Autorità e presentazione delle iniziative legate alla figura dell'artista Antonio Amore.
 
 
Ore 18.00 – Auditorium dell'Hospitalis Sancti Antoni
Proiezione de La casa delle stelle, docufilm inedito di Antonello Carboni, una coproduzione dello stesso regista e della Cineteca Sarda volta a restituire un ritratto a tutto tondo dell'artista attraverso le testimonianze di quanti l'hanno conosciuto e dei luoghi nei quali si è svolta la sua lunga vicenda umana e artistica.
 
 
Ore 19.00 – Pinacoteca Comunale "Carlo Contini"
Inaugurazione della mostra IRONICO AMORE, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, col sostegno della Fondazione Banco di Sardegna e curata dal critico d'arte Ivo Serafino Fenu.
 
 
 *
 
mostra: Ironico Amore
artista: Antonio Amore
città: Oristano
sede: Pinacoteca comunale "Carlo Contini" – Hospitalis Sancti Antoni, Via Sant'Antonio
date:  21 marzo 2014 – 21 maggio 2014
orari: 10.30 - 13.00 | 17.00 - 19.30 (dal lunedì al sabato)
 
 
*
 
 
INFO
Pinacoteca: tel. 0783 791262 | pinacoteca@comune.oristano.it | Facebook/PINACOTECA "CARLO CONTINI" | Biblioteca comunale: tel. 0783 73119
 
 


Giornata della poesia 21 marzo ITES Lecce

L'UNESCO ha dichiarato il 21 marzo GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA, pertanto, allo scopo di essere presenti anche noi e condividere la passione per la poesia, le tre associazioni ITES, Le Ali di Pandora e Vitruvio, hanno organizzato l'incontro “Perchè i poeti nel tempo della parola funzionale?” per il Giorno 21 marzo 2014, con inizio alle ore 19:00 presso la sede della ITES Milella ubicata in Via Sozy Carafa N. 74 – Lecce.

Interverranno: Dario Cillo, Salvatore Colazzo, Ennio De Bellis, Francesco Salvatore Latturolo, Carlo Alberto Augeri. Tutte le poetesse ed i poeti, ma anche scrittrici e scrittori di prosa che interverranno, Potranno Declamare Versi Propri o di altri poeti alterandosi ai relatori.

A fine serata i Tamburellisti di Otranto ci delizieranno con le loro sonorità popolari.  

Associazione Socio Artistico Culturale “Le Ali di Pandora”

Sede op.: Centro Polifunzionale V.le G. Paolo II ang. Via Pistoia, 9 – Lecce

tel. 339.5607242 – 347.0851926

e-mail: lealidipandora@libero.it- www.lealidipandora.com

blog.libero.it/lealidipandora - fb: leali.dipandora

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domenica 16 marzo 2014

Mostra a Catania: U Liotru, la leggenda di Eliodoro




U Liotru, la leggenda di Eliodoro
53 Artisti, un unico formato: cm 40x40
A cura di

 Arnaldo Romani Brizzi
Vernissage Sabato 22 marzo 2014, ore 18
E fino al 22 aprile 2014

Catania Art Gallery

Via Galatioto n. 21, 95126 Catania

 

 

 

Mostra:          U Liotru, la leggenda di Eliodoro

Opere di: Opere di: Daniela Alfarano, Silvia Argiolas, Carlo Bertocci, Claudio Bonichi, Marco Bunetto, Alessandro Busci, Carmelo Candiano, Gianluca Capozzi, Nicola Caredda, Andrea Chiesi, Franco Coppa, Dino Cunsolo, Aldo Damioli, Michele D'Avenia, Antonio De Chiara, Stefano Di Stasio, Elsa Emmy, Attilio Forgioli, Dolores Gardassanich, Giovanni Gasparro, Sergio Gioielli, Attilio Giordano, Paolo Giorgi, Emanuele Giuffrida, Piero Guccione, Giuseppe Guzzone, Carlo e Fabio Ingrassia,  Giovanni Iudice, Anna Kennel, Bernardino Luino, Sebastiano Messina, Alberto Mingotti, Giuseppe Modica, Franco Mulas, Simone Pellegrini, Paolo Pibi, Simone Piccioni, Franco Polizzi, Lucia Ragusa, Floriana Rampanti, Roberto Rampinelli, Mauro Reggio, Lithian Ricci, Fulvio Rinaldi, Denis Riva, Giuliano Sale, Marisa Sapienza, Mimmo Scuderi, Marta Sesana, Maria Tripoli, Francesca Tulli,  Marco Verrelli, Dina Viglianisi.

 

Data:               Inaugurazione sabato 15 marzo 2014, ore 18.00;

                        e sino al giorno 15 aprile 2014.

 

Luogo:             Catania Art Gallery, Via Galatioto n. 21, 95126 Catania.

Tel. 392.5992282 - 392.2462854.

E-mail: cataniaartgallery@libero.it;  info@cataniaartgallery.it

Website: www.cataniaartgallery.it

 

A cura di:       Arnaldo Romani Brizzi.

 

Orario:            la Galleria è aperta dal martedì al venerdì  17.00/20.00.

 La mattina, a richiesta,  su appuntamento.

                         

La leggenda di Eliodoro, mago e antesignano del goethiano Faust in materia di patto evocativo con il diavolo, fornisce suggestioni le più varie per rappresentazioni di carattere artistico, in campo pittorico e scultoreo. La controversa vicenda conduce a un'ulteriore simbologia che riguarda direttamente la tradizione della città di Catania: u Liotru, l'elefantino in pietra nel cui segno la città si è sempre riconosciuta. Il nome Liotru può essere considerato una deformazione del nome di Eliodoro, e la fontana su cui campeggia in piazza del Duomo, opera del Vaccarini compiuta nel 1736, si rende devota alla visione berniniana di piazza della Minerva in Roma. Ecco, dunque, che cinquantatre artisti invitati per l'occasione si sono cimentati con il tema, realizzando appositamente le loro opere e determinando un unicum sul formato d'opera stabilito di cm 40x40 che definirà una precisa scansione visiva in sede espositiva e non solo. Il tutto trasformandosi in una committenza di sapore antico e aristocratico.

venerdì 14 marzo 2014

Presentazione MOVIO: mercoledì 19.3, ore 9.00 - Roma, Biblioteca Nazionale Centrale

PRESENTAZIONE MOVIO

Uno strumento innovativo per realizzare mostre virtuali online a uso di musei, archivi e biblioteche: tutte le mostre virtuali realizzate con questo software

ROMA, Mercoledì 19 Marzo 2014, ore 9.00
Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Conferenze

MOVIO, realizzato dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia nell’ambito del proprio bando sui “Beni invisibili” del 2010, è un kit messo a disposizione gratuitamente dagli istituti culturali italiani (archivi, biblioteche, musei, soprintendenze, università, scuole, associazioni) che intendono far conoscere e valorizzare il proprio patrimonio culturale tramite percorsi tematici e mostre digitali

Intervengono:
·        Osvaldo Avallone, Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma
·        Rossana Rummo, MIBACT, Dir. Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore
·        Giuliana Zagra, Biblioteca nazionale centrale di Roma
·        Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia
·        Maria Teresa Natale, Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane
·        Paolo Ongaro, Daniele Ugoletti, GruppoMeta
·        Chiara Ottaviano, Cliomedia Officina
·        Marco Pizzo, Museo centrale del Risorgimento di Roma
·        Margherita Russo, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
·        Claudio Cristallini, Gian Paolo Castelli, Laura De Martino, Rita Denaro, Regione Lazio, Area Servizi culturali
·        Maria Cristina Regali, Biblioteca Universitaria di Pavia
·        Flavia Cristiano, Biblioteca Universitaria Alessandrina
·        Marina Giannetto, Istituto centrale per gli archivi
·        Antonia Pasqua Recchia, Segretario generale MIBACT

Segreteria ICCU, ic-cu@beniculturali.it - 06.49210425
Telecom Italia Ufficio Stampa +39 06 3688 2610 http://www.telecomitalia.com/media


giovedì 13 marzo 2014

Design Week 2014: mostra "Suggestioni | Racconti d'Arte e di Design"



L’8 aprile 2014 alle 18,30 inaugura la mostra Suggestioni | Racconti d’Arte e di Design, un percorso espositivo e narrativo inedito in cui arte e design si confondono, ma restano coerenti con la struttura della narrazione in cui sono inseriti: la mostra con le sue suggestioni abitative.

In esposizione alcune creazioni in special edition realizzate dai designer appositamente e alcune opere d'arte mai esposte al pubblico italiano.  

Gli autori sono:
Cracking Art Group, Dattola, De Cuarto, Dessì, Dorazio, Fontana, Gilardi, Hirst, Iannello, Lodola, Novembre, Spelta, Vasarely

Le Suggestioni | Racconti d’Arte e di Design rimandano al quotidiano (Contrasti e Maschera) alle incursioni nella natura (Atlantide) alle seduzioni dell’immaginazione (Fiaba e Lollipop) alle soste introspettive (Evoluzione) e al passato che affiora nella memoria (Radici) richiamando così l’esistenza di ognuno di noi.

Info:
  • a cura di Elisa Ajelli, direzione artistica di Adriano Conte e Marcello Conte
  • press preview 8 aprile dalle 15 alle 18 - RSVP a elisa@ilcastelloarte.it, + 39 02 862913
  • esposizione dall’8 al 13 aprile 2014, orari: 11-21 – venerdi 10 aprile apertura serale straordinaria per la Brera Design District Night

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