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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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giovedì 13 marzo 2014

ROMA TI AMO. BENATIA, CASTAN E PJANIC domani in mostra dalle 14.00 > Factory Pelanda, Ex Mattatoio di Testaccio, fino al 20 luglio 2014

Venerdì 14 marzo > in mostra Roma Ti Amo > Benatia, Castan e Pjanic
accoglieranno i visitatori della storica esposizione dell'AS Roma

APERTURA STRAORDINARIA A PARTIRE DALLE 14



Foto di Gianni Brucculeri

ROMA TI AMO - LA MOSTRA
Factory Pelanda, Ex Mattatoio di Testaccio
fino al 20 luglio 2014





Continuano le sorprese al Factory Pelanda per Roma Ti Amo - La Mostra dopo il successo di pubblico dello scorso 12 marzo per la visita del grande Bruno Conti che, attorniato da fan ha rilasciato interviste, autografi e posato insieme ai fan per alcuni scatti.

Domani 14 marzo, un altro dei molti appuntamenti previsti: Benatia, Castan e Pjanic accoglieranno infatti i visitatori della storica esposizione dell'AS Roma, che in via eccezionale aprirà le porte due ore prima, a partire dalle 14 fino alle 22.

Roma Ti Amo - La mostra di AS Roma, promossa dall’ Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, prodotta e organizzata da Arthemisia Group, sarà visitabile presso gli spazi del Factory Pelanda fino al 20 luglio 2014.

mercoledì 12 marzo 2014

Inaugurazione: 'Makeshift' - Sabato 15 Marzo 2014, ore 18.30 - La Fenice Gallery, Venezia






La Fenice Gallery

è lieta di invitarvi a
 

Makeshift

di Nicolas Magnant

 

Inaugurazione
Sabato 15 marzo 2014
ore 18.30

(dal 16 marzo al 12 aprile)

Makeshift, ripiego, rattoppo,  pezza.  Una soluzione temporanea come placebo, sostituzione del tangibile fragile e precaria, a momenti pasticciata, rabberciata. Quasi si respirasse la necessità di rimediare in maniera posticcia alle manifestazioni più concrete, rimasticandole e riammettendole al mondo in veste del tutto nuova.
Secondo questa chiave d’accesso Nicolas Magnant giovane artista francese, veneziano d'adozione, presenta a La Fenice Gallery la sua prima personale, ammettendoci ad una propria reinterpretazione della realtà che ci circonda.
Attraverso un atteggiamento  primitivo,  sensoriale, diretto ad un ritorno al primordiale, ad un pensiero automatico legato ai sensi e che fugge la ragione, introduce il fruitore a opere frutto dell'evocazione: figure ispirate dall'arbitrarietà della natura oppure emerse da materiali raccolti, oggetti trovati, deteriorati.

Il suo immaginario si apre come un grande archivio costituito da favole, avvenimenti celesti, dal quale emerge l'idea di origine, in un certo senso atavico, che collega le sue sculture ai primi utensili umani o il suo ritorno al disegno alle pitture rupestri rivisitate con pennarelli, in una maniera che può ricordare i primi disegni legati all'infanzia.
All'interno di questo suo vasto contenitore, tutti i materiali radunati (stoffa, cartone, tele) vengono mescolati e amalgamati, come a voler essere preservati e curati dal loro stesso stato di abbandono, venendo rielaborati attraverso le tecniche più svariate, come la stampa, la sovrapposizione, il collage, l'incisione.

Le tracce o i segni lasciati all’osservatore si lasciano rileggere in un secondo momento, non come copie del tangibile, ma come un eidolon, uno spettro, un'ombra che rimane nonostante i segni fisici siano più o meno scomparsi, diventando, ora una sagoma in cartone.

Il paradosso caotico di Nicolas si risolve nella sua installazione site specific che per l'occasione, prende vita nello spazio: mescolare e legare, per l'artista, si sviluppano infine come premesse, sorte di mantra che convengano a possibili traduzioni di quel che comunemente consideriamo realtà.

 

Contatti:
www.lafenicegallery.com - info@lafenicegallery.com

Orari:
da giovedì a domenica
dalle 14.00 alle 18.00
o su appuntamento

sponsor tecnico: Scenotecnica Octopus
 

Copyright © 2014 La Fenice Gallery, All rights reserved.
dress is:
La Fenice Gallery
Corte del Tagiapiera - San Marco, 1948
Venezia, VE 30124
Italy




Grandi mostre / Firenze/ Villa Bardini e Museo Bardini prorogano di un mese la mostra di Fallai 'Da Giorgio Armani al Rinascimento' grazie al successo internazionale / comunicato e foto



Prorogata di un mese la mostra di Fallai
Successo di stampa e pubblico per  l’expo del grande fotografo fiorentino a Villa Bardini. Chiusura il 10 aprile. Week end di visite guidate gratuite e promozione per le scuole

Firenze – E’ stata elogiata dalla grande stampa internazionale di moda e non, il New York Times le ha dedicato una pagina, Vogue un ricco reportage, la rivista francese En Vie la copertina e un vasto servizio sulle tutte le sue 6 edizioni, cinese, giapponese e coreana comprese, così il tedesco Der Spiegel e il russo Otkrit.

Un tale successo, seguito da un sensibile gradimento di pubblico, andava necessariamente onorato: dunque Villa Bardini e Museo Stefano Bardini hanno deciso di ospitare per un mese in più la splendida mostra Da Giorgio Armani al Rinascimento dedicata a 40 anni di lavoro del grande fotografo fiorentino Aldo Fallai, uno dei principali artefici dell’immagine vincente del made in Italy.

Nei progetti l’esposizione doveva chiudere domenica prossima 16 marzo, vivrà invece fino al 10 aprile per poi prendere la via della Cina (Shanghai) dove Fallai è considerato un maestro indiscusso. A Villa Bardini (info: 055.20066206) continueranno quindi i weekend di viste guidate gratuite (ore 15,30 e 17), i concerti del martedì e la campagna promozionale riservata al mondo della scuola (dalle elementari all’università) con ingresso a € 4 invece di 8. 

Inaugurata il 9 gennaio nel contesto di Pitti Uomo, la mostra allinea circa 200 immagini di grande formato, per lo più in bianco e nero e in colori Armani, che abbracciano gli anni dal 1975 al 2013. Le foto di moda sono esposte nella Villa (Costa San Giorgio 2) e sintetizzano la quasi trentennale simbiosi creativa tra Fallai e Armani. Quelle di ispirazione pittorica si trovano invece al Museo Stefano Bardini (via de’ Renai 37) accostate a capolavori del Rinascimento. 

Curata dagli storici dell’arte Martina Corgnati e Carlo Sisi con Luigi Salvioli, la mostra ha soprattutto il merito di condurre il visitatore alla riscoperta dell'eccellenza della moda italiana nel suo momento più bello e innovativo: gli anni Ottanta, quando Giorgio Armani inventava una donna elegante e vagamente androgina e un uomo dal look raffinato, ma anche trasgressivo e narcisista.

Come noto, l’esposizione è promossa dal Comune di Firenze con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, la collaborazione della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e di Istituto Marangoni, e con il sostegno di LineaPiù.

martedì 11 marzo 2014

Nani da giardino - Mostra mercato dei piccoli frutti a Flora2000




Nani da giardino
La mostra mercato dei piccoli frutti

Dal 14 al 23 marzo 2014
Sede: Vivaio Flora 2000, Via Zenzalino Sud 19/a - Budrio

 
Bologna, 11 febbraio 2014 – Dal 14 al 23 marzo torna la più importante mostra mercato di piccoli frutti, giunta alla sua seconda edizione e che si terrà nel vivaio di Flora 2000 a Budrio.

Appassionati e curiosi potranno ammirare e scegliere le numerosissime varietà di piccoli frutti.

Un percorso di colori e profumi alla scoperta delle piccole e straordinarie piante da frutto dalle molteplici proprietà, perfette per ornare i giardini e adatte a rinverdire terrazzi e balconi di città.

Lamponi rifiorenti, mirtilli giganti, kiwi grosse quanto una nocciola, melograni, rampicanti gustose come il lampone giallo o la mora senza spine e tanto altro saranno i protagonisti di uno degli eventi più singolari dell’anno.


Per chi non vuole rinunciare alla frutta anche se possiede un
piccolo terrazzo, questa è l’occasione di entrare in contatto con il fantastico mondo dei piccoli frutti, alla scoperta di quelli prelibati che gratificano la vista e accontentano il gusto e l’olfatto.

Durante la manifestazione si potranno inoltre gustare marmellate e biscottini a base di cotogne, fichi e mirtilli biologici.


La mostra è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

L’ingresso all’evento è gratuito.  

Per informazioni e prenotazioni: 

 
tel. 051 800406

BRUNO CONTI in mostra > ROMA TI AMO - LA MOSTRA > fino al 20 luglio al Factory Pelanda, Roma



Mercoledì 12 marzo
sarà in mostra il grande Bruno Conti, storico numero 7 della storia giallorossa.
L’ex calciatore nell’arco del pomeriggio sarà nelle sale della Pelanda.

Non perdere l’occasione di incontrare uno dei grandi della storia dell’AS Roma.


ROMA TI AMO
- LA MOSTRA


La Storia dell’AS Roma in una sensazionale esposizione negli spazi di Factory Pelanda
 
Factory Pelanda, Ex Mattatoio di Testaccio, fino al 20 luglio 2014






Mercoledì 12 marzo sarà in mostra il grande Bruno Conti, storico numero 7 della storia giallorossa. L’ex calciatore nell’arco del pomeriggio sarà nelle sale della Pelanda.

Non perdere l’occasione di incontrare uno dei grandi della storia dell’AS Roma.

Roma Ti Amo - La mostra di AS Roma, promossa dall’ Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, prodotta e organizzata da Arthemisia Group, sarà visitabile presso gli spazi del e Factory Pelanda fino al 20 luglio 2014.


IMMAGINI SCARICABILI QUI: http://bit.ly/1fcnuGC




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Redazione del CorrieredelWeb.it


GRANDE MOSTRA > Klimt. Alle origini di un mito > dal 12 marzo al 13 luglio 2014 > Palazzo Reale, MIlano





Klimt.
Alle origini di un mito


12 marzo - 13 luglio 2014 > Milano, Palazzo Reale

 

L’esposizione “Klimt. Alle origini di un mito”, realizzata in collaborazione con il Museo Belvedere di Vienna (Österreichische Galerie Belvedere), promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, è curata da Alfred Weidinger, affermato studioso di Klimt e vice direttore del Belvedere e si avvale della collaborazione per l’Italia della studiosa klimtiana Eva di Stefano. 

Venti gli oli di Gustav Klimt  che il pubblico potrà ammirare dal 12 marzo al 13 luglio 2014 a Palazzo Reale. Una raccolta straordinaria se si pensa che sono 100 al mondo i dipinti e gli affreschi del maestro di cui si ha notizia e che il Museo Belvedere, in occasione del 150° anniversario della nascita di Klimt, ha esposto un totale di 40 oli nella grande mostra del 2012 che dava conto della formazione, dello sviluppo e dell’apice della carriera artistica del genio austriaco. 

La riproduzione dell’originale del “Fregio di Beethoven” – esposto nel 1902  a Vienna all’interno del Palazzo della Secessione costruito nel 1897 – occuperà un’intera sala in mostra e “immergerà” il visitatore nell’opera d’arte totale, massima aspirazione degli artisti della Secessione Viennese, sulle note della Nona sinfonia di Beethoven. Tutto il percorso espositivo si avvarrà di un allestimento che integra tematiche e opere nel contesto di arte totale proprio della movimento.

La mostra si propone di indagare i rapporti familiari e affettivi di Klimt, esplorando gli inizi della sua carriera alla Scuola di Arti Applicate di Vienna e la sua grande passione per il teatro e la musica attraverso l’esposizione di opere provenienti anche da altri importanti musei, tra cui diversi capolavori come Adamo ed Eva , Salomè, Girasole e Acqua in movimento.




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Redazione del CorrieredelWeb.it


lunedì 10 marzo 2014

Palazzo Broletto Como - dal 22 marzo mostra di Ernesto Solari "Il Viaggio dell'Anima" e le ultimissime scoperte dell'artista relative a inediti leonardeschi



 


 

Al Palazzo del Broletto di Como le 100 opere dell’artista Ernesto Solari presentate dal critico Roberto Borghi

dal  22 marzo al 27 aprile 2014

“IL VIAGGIO DELL’ANIMA” 

Affiancano la mostra incontri a tema con l’artista

e le ultimissime scoperte di Solari relative a inediti leonardeschi

di grande rilevanza

 

 

(Como, 10 marzo 2014)“Certo, platonicamente, miticamente inteso, il viaggio dell’anima conduce dal buio alla luce: ma può accadere che in pittura il sole lo si veda veramente solo attraverso le sue ombre.” – con queste parole il critico Roberto Borghi conclude la sua prefazione al catalogo della mostra di Ernesto Solari “Il Viaggio dell’Anima” in programma al Palazzo del Broletto di Como dal 22 marzo al 27 aprile 2014.

 

La mostra antologica di  Ernesto Solari, “Il Viaggio dell’Anima” è un percorso ben distinto che segna l’evoluzione e il pensiero prima dell’uomo e poi dell’artista Solari che attraverso le sue opere dà voce agli interrogativi dell’anima. E’ anche la sintesi di cinquant’anni di attività dell’artista dedicati all’arte, alla pittura, alla scultura, senza  dimenticare gli studi e gli omaggi interpretativi di opere d’arte di grandi maestri del Rinascimento.

“L’anima, il sogno e l’eros” sono il mood della rassegna con i numerosi spunti di interesse culturale legati alle esperienze artistiche di Solari: un unico filo conduttore che trova riferimenti sia nella cultura rinascimentale sia in quella di epoche più vicine a noi che hanno ispirato e contaminato la produzione dell’artista, in particolare le pirografie e le sculture in legno. Queste ultime opere sono esposte per la prima volta al Broletto, partendo dalle esperienze plastiche più giovanili fino ad arrivare alle recenti sculture in legno pirografate, ai totem, ai dolmen e ai labirinti, percorsi di verità.

 

 

“La linea che va dall’Optical al Concettuale è stata forse per Solari ciò che l’Impressionismo – ovvero il progenitore di queste due tendenze – è stato per il Simbolismo. Ma probabilmente ciò non è che lo sfondo della questione: la figura su cui si staglia è invece la percezione della «preminenza» – su tutto, direi – della «vita interiore», della «passionalità viscerale» e della «contemplazione visionaria». – commenta ancora Borghi nel suo testo che apre il catalogo della mostra di Solari. 

         

E’ un mondo complesso, quello di Solari, che può essere spiegato soltanto attraverso le opere, le linee-forza, i pieni e i vuoti, i punti luce materici, e i solchi creati nella materia che fanno combaciare gli opposti, i complementari. All’artista non interessano i due momenti isolati della creazione, ma piuttosto il processo che, per esempio, porta la ricerca esoterica (o kabalistica) a diventare parente della pittura, così come la materia lavorata, modellata o scolpita diventa pittura.

 

Nel periodo di esposizione, e sempre al Palazzo del Broletto, Ernesto Solari incontrerà il pubblico nei giorni del 3, 10 e 17 aprile alle ore 17 e gli appuntamenti saranno incentrati su conversazioni a tema legate a pubblicazioni di Ernesto Solari.

L’iniziativa, definita “Attorno al Cubo”, si svolgerà lungo i lati di una grande struttura appositamente realizzata e posizionata al centro della mostra sulla quale saranno collocati dei dipinti che avranno affinità sia stilistiche sia simboliche: opere che hanno fatto parte di altrettante mostre a tema effettuate nell’arco del periodo comasco.

 

 

Contemporaneamente all’esposizione del Broletto sono in programma due incontri fuori mostra con Ernesto Solari, artista oltre che studioso ed esperto di Leonardo, presso la Biblioteca (piazzetta Venosto Lucati,1 - Como):

 

-        il primo appuntamento è fissato per il 28 Marzo alle 17,30 e sarà dedicato al cinquantennio della sua esperienza artistica e al filo conduttore della mostra antologica in corso al Palazzo del Broletto con la presentazione del critico Roberto Borghi. 

 

-        il 23 Aprile alle ore 17,30, invece, sempre negli spazi della Biblioteca, l’incontro sarà incentrato sulle scoperte leonardesche più recenti di Ernesto Solari (dallo studio di Sant’Anna al ritratto di Isabella d’Este). 

In tale occasione, saranno  mostrati  anche i risultati delle sue ultimissime scoperte, non meno eclatanti delle precedenti: secondo Solari si tratterebbe di inediti leonardeschi di grande rilevanza che sicuramente faranno discutere a lungo e rimarranno nella storiografia del grande Vinciano. Saranno diffuse per la prima volta le immagini di questi due inediti assoluti e fra questi uno è un vero capolavoro che non ha nulla da invidiare a quelli fino ad oggi conosciuti del grande Leonardo.   

In catalogo è presente anche una riflessione del Prof. Pedretti su “l’anima Leonardesca” che affianca il tema centrale della mostra “Il Viaggio dell’Anima”.

 

La mostra resterà aperta fino al 27 aprile 2014 e sarà illustrata e raccontata in un catalogo, edito da B&B edizioni, al quale si affiancherà una versione digitale dell’opera generale dell’artista. Collegandosi a www.museosolari.net si potrà trovare un vero e proprio ampliamento della catalogazione delle creazioni e dei  momenti più importanti del percorso artistico di Solari.

 


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