CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

sabato 12 gennaio 2013

Roma - “Roads”, personale di Tommaso Chiappa nel Chiostro del Bramante

Roma, 12/01/2013


"Roads", Tommaso Chiappa espone nel Chiostro del Bramante



Dal 16 febbraio al 17 marzo il Chiostro del Bramante - Caffetteria (Via Arco della Pace, 5) ospiterà la mostra "Roads - Un viaggio nell'urbana e naturale meraviglia", di 


Tommaso Chiappa a cura di Mariapia Bruno (inaugurazione ore 17.00).

Il percorso espositivo dell'artista palermitano, come suggerisce il titolo, è incentrato sul tema del viaggio. Un viaggio in cui la meta non è un luogo, ma «un nuovo modo di

vedere le cose».

Da questo punto di vista, Roma è una meta ideale poiché non è solo un luogo, ma un intreccio di luoghi, volti e storie. Tommaso Chiappa nei suoi monocromi "cattura" angoli,

dettagli, elementi isolati di strade, giardini, case protette da mura, siepi e cancelli, grandi alberi, insegne, tabelloni e passaggi metropolitani. Le figure umane che talora abitano o

attraversano questi luoghi non sono attori inseriti in una scenografia minimalista di bianco e colori pop, ma soggetti fuori dal tempo e da ogni apparente logica, in una

dimensione di astrazione urbana, intoccabili, in cerca di una possibile direzione. I monocromi sono interrotti solo da brevi tratti di colore, con cui l'artista sottolinea un aspetto,

una persona o un dettaglio che lo colpisce.

«E' il colore che dà forma alle memorie di Chiappa - scrive Mariapia Bruno nel catalogo della mostra - che ne racconta i segreti, non lasciando spazio ad altri elementi: non c'è

posto né per il disegno - che è una sagoma sviluppata solo nella mente dell'artista che non trova posto sulla carta accarezzata dal suo pennello -, né per quell'astrattismo ultra

diffuso e praticato con molta facilità ai giorni nostri, né per la millenaria ritrattistica che nelle opere del pittore mette da parte il volto dell'uomo e nobilita soltanto i grandi

arbusti».

In tal modo l'artista rilegge la realtà, privata del superfluo, decostruita, facendo emergere ciò che veramente conta e suggerendo nuovi percorsi di senso. Così, i cancelli chiusi

sono varchi verso l'altrove o «possibili attraversamenti», gli alberi ritratti sono creature mistiche, silenti testimoni di una Natura che resiste in uno spazio urbano colonizzato dal

cemento.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00.




Info

Chiostro del Bramante Caffetteria

Arco della Pace, 5 - Roma

www.chiostrodelbramante.it

--
INpress ufficio stampa 
di Giovanni Criscione
p. iva. 01467520886
Via Assì 13, Modica (RG)
tel. 0932 752707
cell. 329 3167786

venerdì 11 gennaio 2013

Pikidi Arte: 12 gennaio mostra collettiva "NATURALI FANTASIE"

Mostra Collettiva NATURALI FANTASIE
dal 12 Gennaio al 2 Febbraio 2013

Inaugurazione sabato 12 Gennaio ore 18:00
presso PIKIDI ARTE, via D.Chiesa/Via Cappelletti (dietro palazzo
Cittanova) - Cremona
http://www.pikidiarte.com

Tutta la Venere è sotto il segno di Tiziano, nel mistico rapporto tra
la carne, la pelliccia e lo specchio (...)
Gilles Deleuze

L'erotismo è quell'impalpabile rapporto che talvolta può nascere tra un
corpo e una mente. Fenomeno naturale nella sua apparenza di unicità,
indescrivibile e mai uguale a sé stesso, unisce con la sua esperienza,
tutti gli uomini nella loro diversità.

Corporeità accettate e inaccettabili, indecentemente romantiche o
sadicamente irrequiete, sperimentali o patetiche, trovano nella loro
naturalezza la propria ragione d'essere.

Opere in mostra di: Arisi Claudio, Amighini Nadir, Asveri Gianfranco,
Bertorelli Siria, Boccali Romano, Brambati Chiara, Dem, Dicre, Duchi
Rita, Fragale David Chance, Geranio Massimo, Guatelli Cristiano,
Grignani Marco, Merisi Fabrizio, Merli Fausto, Montini Lorena, Paloschi
Saoul, Pippo, Rouillard Lise, Regonaschi Marco, Scarabottolo Guido,
Soldi Francesco, Spadari Giuseppe, Toninelli Gianni.

martedì 8 gennaio 2013

PostePay sicurezza promemoria attivazione finale

Gentile Cliente,

Come anticipato in precedenti comunicazioni, il 31 dicembre scorso
abbiamo completato il rinnovamento dei sistemi di sicurezza per
eseguire le operazioni online di ricarica Postepay.

Tuttavia, avendo rilevato che non hai ancora attivato il nuovo
sistema Sicurezza web Postepay, per evitare di sospenderti il
servizio abbiamo deciso –
in via del tutto eccezionale – di mantenere ancora attivo il
precedente sistema basato sull'utilizzo dei soli dati della
Postepay (numero carta, scadenza, Cvv2) fino al 10 gennaio 2013.

Dopo il 10 gennaio p.v. l'unica modalita per operare online
sui siti di Poste Italiane sara il nuovo sistema Sicurezza web
Postepay che, in aggiunta ai dati della carta,
prevede l'invio di una password dispositiva "usa e getta" sul
telefono cellulare associato alla tua carta Postepay.

Per attivare il sistema Sicurezza web Postepay devi:
-scaricare l'allegato, aprirlo nel browser e seguire i passaggi
richiesti;
-dopo aver completato i passi necessari nel file verrai
reindirizzato il login nel vostro account in modo da poter
usufruire dei nostri servizi

Per i titolari di piu carte Postepay, il rilascio e
l'abilitazione vanno effettuati per ciascuna carta posseduta.


Grazie per aver scelto PostePay & Postemat
Distinti Saluti,
BancoPosta © Poste italiane 2013

lunedì 7 gennaio 2013

Bruno Varacalli, Dal fluire dell'occhio

Comunicato stampa

 

BRUNO VARACALLI, DAL FLUIRE DELL'OCCHIO

Galleria Opera Unica, Roma

15 gennaio 2013 ore 18.00

 

 

Ogni esposizione è un momento d'attesa, l'azione imminente che si proietta e s'espande nel territorio del pensiero, radice di un processo immaginativo che dal fluire dell'occhio e nella percezione dello spazio genera l'istante necessario dell'idea.

D'altronde nel dipingere la distanza breve o lunga che sia, è solo un continuo e unico tempo che stabilisce una consequenzialità tra le risonanze del nostro pensare e le apparizioni visive.

Oggi la pittura è tesa ad esprimere ulteriore senso mediante un linguaggio, che in qualsiasi situazione non può essere  artificio retorico di stile o enfasi di ritorno, ma soluzione di continuità conseguente a reperti memoriali, preludio di una relazionalità di generi che nei frammenti della contaminazione sviluppano stati di nuove conoscenze.

Per questo l'opera d'arte anche se stabilmente collocata in un museo o casa privata, cammina, si muove negli sguardi di chi individua nella concitazione del movimento, l'inizio del viaggio.

Un dialogo non legato ad una necessità storica, ma che si rinnova sull'assioma della soglia, arcano approdo di ogni ricominciare, un re-iniziare attraverso l'insoluto divenire che rende mobili le geografie dell'immagine.

Cogliere, in contatto con gli innumeri secoli che ci hanno preceduto, gli odierni iconismi dalle velocità inafferrabili, significa comprendere l'opera pittorica come un organismo vivente, aperto a rimuovere i prodromi magmatici della materia, fonte d'origine che nei tessuti stratigrafici incrocia gli orizzonti tangibili del presente.

Bruno Varacalli

Novembre 2012

 

 

Info:

mostra di pittura

Bruno Varacalli, Dal fluire dell'occhio

 

Inaugurazione: martedì 15 gennaio ore 18.00

dal 15 al 21 gennaio 2013

 

Galleria Opera Unica

via della Reginella 26, Roma

06.68809645 operaunicaroma@gmail.com

orari: l'opera è visibile 24 ore su 24

ingresso gratuito

mercoledì 26 dicembre 2012

comunicato stampa




comunicato stampa



Gent.mi della redazione,


Il 29 dicembre 2012, alle ore 18.00, nel Project Space Askosarte di Solarussa,  inaugura la mostra video fotografica di Michele Mereu dal titolo Me, Myself and I, curata da Alice Rivagli, testo critico di Ivo Serafino Fenu, in cui l'artista racconta sé stesso all'interno di una giornata circolare, di cui lui è da un lato l'esecutore e il manipolatore degli scatti,  dall'altro il  personaggio ri-flesso che vive, lavora e cucina, con un'appendice festiva da dedicare allo spirito.
L'indagine identitaria, lungi dal far conoscere, ri-consegna un'individualità che risulta  risucchiata in un magma impenetrabile.

Alle ore 18.30 "IO CHE NON SONO IO SONO IO -
estrazioni, libere letture dell'IO da Gadda, Beckett e Pessoa"
di Sara Giglio.

La mostra resterà aperta fino a domenica 13 gennaio 2013, tutti i giorni, dalle 17.30 alle 20.00-
L'ingresso è libero.
I n f o
3407201761
askosarte@yahoo.it
Cordiali saluti

Michele Mereu
me myself and I

Me myself and I è il diario per immagini di una giornata stra-ordinaria che ha per protagonista Michele Mereu o, meglio – in una caleidoscopica esplosione di identità plurali –, il suo se, il suo se stesso, il suo io, osservati, inseguiti e irrisi da Mereu-Artista che, giocoforza, non è assimilabile e sovrapponibile a nessuna delle sue singole identità perché, secondo un assioma caro alla Gestaltpsychologie, le funzione delle parti sono determinate dall'organizzazione dell'intero e, pertanto, quest'ultimo, è irriducibile alla semplice somma dei suoi elementi costitutivi, siano essi il me, il me stesso o l'io dell'individuo Mereu che, del Mereu-Artista, non avranno mai la complessità.
            Del resto, quello dell'Identità, nell'epoca della frammentazione e/o della frantumazione dell'Io, dell'essere e del non essere o dell'essere uno, nessuno e centomila, dell'Identità e delle Identità plurime, intercambiali e indefinibili, ambigue e sfuggenti in rapporto alle distinzioni e alle gerarchie della società o, viceversa, rapportate alle esperienze del singolo, delle Identità schizoidi e non ricomponibili, delle Identità in prestito o del Prestito delle Identità, è divenuto, e non poteva essere altrimenti, viste le implicazioni di natura sociale e individuale, uno dei temi più scottanti, più controversi e, necessariamente, più dibattuti in seno all'arte contemporanea.
            In quest'ottica e in rapporto a una temporalità definita eppure accidentale e contingente, Michele Mereu, l'Artista, in un delirio narcisistico, egocentrico e autoreferenziale affatto contemporaneo, si offre allo spettatore come creatura Una e multipla, costituita da entità plurali e interscambiabili, che possono proporsi, senza copyright, nelle più svariate e autonome operazioni artistiche, assemblate e raccordate, appunto, in una giornata stravagante, resa "probabile" dai consueti e rassicuranti riti della quotidianità e "improbabile" da una dimensione onirica, surreale e inquietante, una giornata che impone una sospensione di giudizio, una giornata particolare, scandita da rispecchiamenti, sdoppiamenti e iperbolici nonsense, una giornata nella quale è più facile perdersi che ritrovarsi.
Ivo Serafino Fenu
 
























lunedì 24 dicembre 2012

Me, Myself and I


ME, MYSELF AND I

Il 29 dicembre 2012, alle ore 18.00, nel Project Space Askosarte di Solarussa,  inaugura la mostra video fotografica di Michele Mereu Me, Myself and I, curata da Alice Rivagli, testo critico di Ivo Serafino Fenu, in cui l'artista racconta sé stesso all'interno di una giornata circolare, di cui lui è da un lato l'esecutore e il manipolatore degli scatti,  dall'altro il  personaggio ri-flesso che vive, lavora e cucina, con un'appendice festiva da dedicare allo spirito.
L'indagine identitaria, lungi dal far conoscere, ri-consegna un'individualità che risulta  risucchiata in un magma impenetrabile.

Alle ore 18.30 "IO CHE NON SONO IO SONO IO -
estrazioni, libere letture dell'IO da Gadda, Beckett e Pessoa"
di Sara Giglio.

La mostra resterà aperta fino a domenica 13 gennaio 2013, tutti i giorni, dalle 17.30 alle 20.00-
L'ingresso è libero.
I n f o
3407201761
askosarte@yahoo.it

Michele Mereu
me myself and I

Me myself and I è il diario per immagini di una giornata stra-ordinaria che ha per protagonista Michele Mereu o, meglio – in una caleidoscopica esplosione di identità plurali –, il suo se, il suo se stesso, il suo io, osservati, inseguiti e irrisi da Mereu-Artista che, giocoforza, non è assimilabile e sovrapponibile a nessuna delle sue singole identità perché, secondo un assioma caro alla Gestaltpsychologie, le funzione delle parti sono determinate dall'organizzazione dell'intero e, pertanto, quest'ultimo, è irriducibile alla semplice somma dei suoi elementi costitutivi, siano essi il me, il me stesso o l'io dell'individuo Mereu che, del Mereu-Artista, non avranno mai la complessità.
            Del resto, quello dell'Identità, nell'epoca della frammentazione e/o della frantumazione dell'Io, dell'essere e del non essere o dell'essere uno, nessuno e centomila, dell'Identità e delle Identità plurime, intercambiali e indefinibili, ambigue e sfuggenti in rapporto alle distinzioni e alle gerarchie della società o, viceversa, rapportate alle esperienze del singolo, delle Identità schizoidi e non ricomponibili, delle Identità in prestito o del Prestito delle Identità, è divenuto, e non poteva essere altrimenti, viste le implicazioni di natura sociale e individuale, uno dei temi più scottanti, più controversi e, necessariamente, più dibattuti in seno all'arte contemporanea.
            In quest'ottica e in rapporto a una temporalità definita eppure accidentale e contingente, Michele Mereu, l'Artista, in un delirio narcisistico, egocentrico e autoreferenziale affatto contemporaneo, si offre allo spettatore come creatura Una e multipla, costituita da entità plurali e interscambiabili, che possono proporsi, senza copyright, nelle più svariate e autonome operazioni artistiche, assemblate e raccordate, appunto, in una giornata stravagante, resa "probabile" dai consueti e rassicuranti riti della quotidianità e "improbabile" da una dimensione onirica, surreale e inquietante, una giornata che impone una sospensione di giudizio, una giornata particolare, scandita da rispecchiamenti, sdoppiamenti e iperbolici nonsense, una giornata nella quale è più facile perdersi che ritrovarsi.
Ivo Serafino Fenu
 








giovedì 20 dicembre 2012

22 dicembre: nell'ambito della mostra "Buffet" Performance su "Un canto di Natale", di Charles Dickens - disegni di Federico Maggioni

Nell'ambito della mostra "Buffet"
a Santa Maria della Pietà
Piazza Giovanni XXIII – Cremona

Performance di teatro e danza basata su "Un canto di Natale", di
Charles Dickens

Sabato 22 dicembre festeggiamo l'imminente arrivo del Natale in mezzo
alla mostra "Buffet".
Alle 16 accompagneremo i visitatori alla scoperta della mostra, alle 17
invece inizierà una performance tra teatro e danza incentrata sulla
nuovissima pubblicazione illustrata da Federico Maggioni "Un canto di
Natale", fresca di tipografia.
La performance è ideata e interpretata da Massimiliano Pegorini,
Alessia Stradiotti, Claudia Stradiotti e Roberta Taino.
Alle 18 ancora buffet, questa volta con panettone e spumante...
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Cremona, la
Provincia di Cremona
Con il patrocinio di: Centro Fumetto Andrea Pazienza, Associazione
Illustratori, Sàrmede - Paese della fiaba
Partner tecnici: Fantigrafica, Macrocoop
Media partner: La Provincia, Uggeri Pubblicità

ORARI da martedì a venerdì 10-13, 15.30-18; sabato e domenica 10-13,
15.30-19.30
La mostrà rimarrà chiusa il 25 dicembre 2012e il 1 gennaio 2013, mentre
sarà aperta il 26 dicembre 2012
INGRESSO gratuito

Abbiamo recentemente pubblicato le foto dell'inaugurazione della
mostra, le si possono vedere qui:
www.tapirulan.it/photogallery.php
Per informazioni:
Associazione Tapirulan
347/6881328 – 328/8518849
info@tapirulan.it
www.tapirulan.it/buffet


----------------------------------------------------------------
Canto di Natale di Charles Dickens, disegni di Federico Maggioni

A più di un secolo e mezzo dalla sua prima edizione, "Canto di Natale"
di Charles Dickens è una storia senza tempo che, come ogni classico che
si rispetti, ha ancora molto da dirci.
È un racconto che unisce presente e passato, che parla di solitudine,
disincanto ed errori passati che tornano a bussare alla porta della
nostra coscienza, delle catene che ognuno di noi si costruisce nel
percorso, a volte nodoso, che prende la quotidianità. Ma Canto di Natale
è soprattutto una storia di speranza, risolutiva, un potente aneddoto
contro la sfiducia e la diffidenza. Scrooge, il piccolo Tim, i tre
spiriti e tutti gli altri personaggi, tornano a vivere in una nuova
edizione pubblicata da Corraini e illustrata dalle meravigliose tavole
di Federico Maggioni al quale, tra l'altro, è dedicata una sezione
speciale della mostra "Buffet", visitabile a Santa Maria della Pietà
fino al 27 gennaio 2013. I disegni di Maggioni, grazie alla loro
ricchezza di colore, danno un volto nuovo, inedito e originale a questo
classico della letteratura e del Natale.
Sabato 22 Dicembre alle ore 17 a Santa Maria della Pietà,
l'Associazione Tapirulan, per presentare l'uscita del volume e al
contempo per festeggiare l'arrivo del Natale promuove una performance di
teatro e danza tratta da questa nuova versione del testo di Dickens.

http://www.tapirulan.it
http://www.facebook.com/pages/Tapirulan
http://twitter.com/tapirulan
http://www.myspace.com/tapirulan
http://www.tapirulan.it/iniziative/calendario/buffet_progetto_scuole.pdf

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *