L’ARCHIVIO PINK FLOYD
Fotografie di Jill Furmanovsky, Amalie R. Rothschild, & Storm Thorgerson
da martedì 3 a sabato 21 maggio 2011
Inaugurazione: Martedì 3 maggio 2011 dalle 18.30 alle 20
SACI Gallery
Palazzo dei Cartelloni
Via Sant’Antonino, 11
FIRENZE
www.saci-florence.edu
gallery@saci-florence.edu
Aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, Ingresso libero
SACI, in partnership con PHOTOGRAPHIA, è lieta di presentarvi "L’Archivio Pink Floyd" esposizione dei lavori di grandi fotografi del rock dedicata alle immagini e alla musica dei PINK FLOYD.
PHOTOGRAPHIA (www.photo-graphia.it) è la prima galleria in Italia specializzata nella vendita di stampe fotografiche Fine Art in Edizione Limitata sul mondo del rock, del jazz, del cinema e della cultura pop.
In partnership con PHOTOGRAPHIA, con gli archivi fotografici personali di Jill Furmanovsky, di Amalie R. Rothschild e di Storm Thorgerson, SACI presenta L’Archivio Pink Floyd, esposizione fotografica dedicata ai Pink Floyd, alla loro musica e alla loro storia.
Lorenzo Elli, tra gli organizzatori dell’evento e titolare di PHOTOGRAPHIA, spiega: “Sono cresciuto con la loro musica. Eppure, ogni volta che ascolto un loro album è come se lo facessi per la prima volta. Sono felice di rendere omaggio ai Pink Floyd attraverso queste bellissime fotografie che vengono esposte per la prima volta a Firenze”.
Jill Furmanovsky è una fotografa inglese. Nata in Rhodesia, si trasferisce a Londra nel 1965 con i suoi genitori, proprio mentre esplode la Beatlesmania. Diviene così una delle tante teenagers che trascorrono il proprio tempo gironzolando nei dintorni di Abbey Road nel tentativo d’incontrare i Fab 4. In effetti, il primo scatto di Jill è una foto di Paul McCartney insieme a due suoi compagni di scuola! Solo pochi anni più tardi, mentre studia design e grafica, le viene offerto un lavoro non retribuito come fotografa ufficiale del Rainbow Theatre, club londinese destinato a trasformarsi in punto di riferimento per tutta la scena musicale degli Anni ’70. Jill accetta, pur non possedendo ancora una macchina fotografica. Da allora, in oltre 40 anni di carriera, si è affermata come una delle più importanti fotografe della scena londinese regalandoci tantissime immagini che sono rimaste nel cuore di tanti appassionati di rock, pop e jazz. Jill Furmanovsky inizia a fotografare i Pink Floyd all’inizio degli Anni ’70. I lavori in mostra si riferiscono al tour di “Dark Side Of The Moon” (1973), alle sessions di registrazione di “Wish You Were Here” (1975) e al tour di “The Wall” (1980).
Storm Thorgerson è “il più grande designer di album del mondo”. Per rendervene conto, basta che diate un’occhiata alla vostra collezione di LP e CD (se non avete malauguratamente deciso di liberarvene, folgorati dalla rivoluzione tecnologica dell’ultimo decennio). Inglese, nato nel Middlesex nel 1944, Storm conosce i Pink Floyd nella Cambridge degli Anni ’60. All’epoca, è ancora uno studente che frequenta il Royal College of Art. Nello stesso periodo, quasi per gioco, fonda con Aubrey Powell un piccolo studio creativo. Lo chiamano Hipgnosis e realizzerà le copertine dei più importanti album di Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis e altri gruppi. Dagli Anni ’80, Thorgerson si è dedicato ai video, ai film e nell’ultimo decennio è stato più che mai impegnato a creare immagini per l’industria della musica. C’è chi lo considera come il sesto componente dei Pink Floyd. Anche se non siete d’accordo, dovrete riconoscere che le immagini concepite per la band rappresentano un riferimento non solo musicale per la cultura contemporanea. I lavori di Storm selezionati per la mostra, vanno dalle copertine dei loro dischi, a immagini utilizzate all’interno degli album, ad altre opere prodotte nell’arco di una collaborazione trentennale.
Amalie R. Rothschild, fotografa rinomata, ha vissuto in prima linea la Rock Revolution degli anni ’60. Come fotografa non ufficiale del famoso Fillmore East, il nuovo tempio del rock dell'epoca, Amalie R. Rothschild è stata testimone di quel turbine creativo che ha cambiato il volto della società e della cultura popolare durante gli anni ’60 e ’70. Con la sua macchina fotografica, l’artista ha immortalato concerti storici, tra cui quelli di Jimi Hendrix, Janis Joplin, The Grateful Dead, The Who, Santana e numerosi altri giganti del rock. Rothschild ha lavorato personalmente per il Joshua Light Show, le cui vive e pulsanti immagini venivano proiettate come sfondo durante i concerti. La SACI Gallery ha avuto il privilegio di ospitatare già due solo shows di Amalie R. Rothschild.
Amalie, Jill e Storm sono membri dell’Artists Council della SACI.
Tutte le stampe fotografiche esposte sono in vendita.
In partnership con: PHOTOGRAPHIA
In collaborazione con: ROCKARCHIVE.COM