CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

sabato 17 gennaio 2015

Berlino in Arte 2015 - Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea

Berlino in Arte 2015

Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea
Dal 24 al 30 gennaio 2015
Vernissage Sabato 24 gennaio dalle ore 18:30 alle 20:00
Presso Auguststr. 35, BERLINO

Espongono gli artisti:
CINTA AGELL
ESTHER ARNUELOS
PIER LUCA BENCINI
MONTSE BOSCH CAVEDO
ANTONELLA BUCCI
MERCEDES CASADO
ROSALIA COLOMER
ISA DI BATTISTA
ADRIANA EXENI
XAVIER FLORENSA
CHUCA GARROTE
HEBER LUIS GIL
FINA GIMÉNEZ-CHECA
CLARA GRACIA
JOKER
MARISTELLA LARICCHIA
CHANTAL MICHAUX
NIETTO
TERESA PIJUAN
ANNA PAOLA PIZZOCARO
ROBERTO RE
JEANNETTE RÜTSCHE SPERYA
ANA SOLANAS
GEORGETA STEFANESCU
STEFANO TORRIELLI
ANDRES VIJANDE

E' in arrivo a Berlino l'appuntamento internazionale con l'arte contemporanea "Berlino in Arte 2015", previsto per l'ultima settimana di gennaio nel vivace quartiere berlinese del Mitte. 

Auguststrasse, la rinomata "via delle gallerie", si accenderà di nuove luci d'arte da sabato 24 gennaio con un percorso espositivo di stampo europeo curato dallo storico dell'arte italiano Falzone, che ha selezionato i migliori artisti in Europa.

Non mancheranno, come sempre, confronti stilistici tra eccellenze artistiche di matrice e provenienza eterogenea nella galleria espositiva di August 35 con una mostra d'arte realizzata in collaborazione con Art Nou.

Dalla Spagna provengono gli artisti Adriana Exeni, Andres Vijande, Nietto, Rosalia Colomer, Chuca Garrote, Xavier Florensa, Ana Solanas, Esther Arnuelos, Fina Giménez-Checa, Clara Gracia, Teresa Pijuan, Mercedes Casado, Heber Luis Gil, Montse Bosch Cavedo e Cinta Agell, autori dal particolare talento creativo sovente contraddistinti da una verve cromatica intensa ed eloquente. 

 























La vitalità del linguaggio di questi artisti spagnoli sorprende per l'enfasi luministica e la teatralità del colore, che coinvolge non solo tutti i sensi, ma in particolar modo la dimensione psico-sensoriale dell'essere umano.

In mostra saranno visionabili i dipinti di Maristella Laricchia, dal registro cromatico più delicato.

Nell'ambito della geometria frazionaria su sfondo fotografico si distingue per novità espressiva l'artista Jeannette Rütsche Sperya, che propone due opere realizzate su un supporto sui generis: le bandiere nautiche.

Tra i fotografi scelti per "Berlino in Arte 2015" figurano i nomi di Anna Paola Pizzocaro e Antonella Bucci, i cui scatti emblematici garantiscono un livello qualitativo di alta leva.

L'audacia espressiva incarna i temperamenti artistici di Pier Luca Bencini, straordinario interprete della pittura materica, di Chantal Michaux – autrice di seducenti scenari polimaterici - e di Isa Di Battista, che vanta oltre sessant'anni di attività artistica internazionale.

Di Stefano Torrielli si potrà constatare l'esuberanza esecutiva non solo nell'interpretazione di insoliti temi, ma anche nell'adozione di bizzarri titoli, una nota attrazione per i visitatori. 

Di Georgeta Stefanescu si potrà ammirare il rinnovamento semantico dell'immagine grazie all'ausilio di inediti materiali, sempre pronta a stupire il pubblico. Inoltre, di Roberto Re si potrà visionare l'ideazione compositiva di un'unica opera d'arte in più tele, offrendo una valida alternativa ai collezionisti e agli amanti del genere.

Una novità assoluta del progetto espositivo "Berlino in Arte 2015" è rappresentata dalla creatività di Joker, il quale riesce a uscire dai canoni della street art per orientarsi verso una vera e propria ricerca artistica, riuscendo a nobilitarne il linguaggio e gli intenti.


Info:

Vernissage: 24 gennaio h.18.30/20:00

Indirizzo: August 35, Auguststr. 35, 10119, BERLINO

Orari di apertura: h.16.00/19.00

Ingresso libero
www.galleriasabrinafalzone.com

COSENZA. X TERRA! TORNARE@ITACA VIII

X TERRA!  TORNARE@ITACA  VIII

 

COSENZA

17 gennaio

07 febbraio

2015

 

MAM – Museo delle arti e dei Mestieri

Corso Telesio 17, Cosenza.

 

Inaugurazione: sabato 17 Gennaio 2015 h.18/21

 

Mostra d'arte contemporanea a cura di

Mimma Pasqua e Maria Rosa Pividori

Organizzata con 10.2!

international research contemporary, Milano.

 

testo di  Mimma Pasqua

 

Artisti invitati: Barberis Milena I Barzaghi Daniela I Bidese Marisa I Bottino Max I  Buratti Marina I Calegari Giulio I Cangiano Amalia I Cappanera Loretta I Castano Loriana I Cerisara Ivana Margherita I Cibaldi Silvia I Comuzzi Paolo I De Francesco Albino I De Palma Teo I Finetti Anna I Gordano Alessandro / Labate Nicola I Granata Alfredo I Lambardi Anna I Larocchi Alessio I Lia Pino I Longo Elda I Locatelli Ugo I Magrini Marco I Marra Max I Negro Luigi Barquez I  Paonessa Vincenzo I Pasotti Gianni I Pepe Salvatore I Pescador Lucia I Pujia Veneziano Antonio I Ruggieri Antonello I Santinello Anna I  Tomasi Fulvio I Tripodi Franco I Verdirame Armanda I Veronesi Nicoletta I Vidoni Carlo I Zabatino Mariangela I

 

Poeti: Gatto Mario I Gordano Franco I Magri Emanuele I Milite Tonino I  Palazzo Silvana I Paone Franco I Pepe Mario I Tomasi Fulvio I Zuccolo Andrea

Scrittori/Poeti: Bianco Lorenzo I Cappanera Loretta I Celico Ada I Pasqua Mimma I

Special Guest: Francesco Leonetti (poeta, scrittore)

 

 

Tornare@Itaca in pillole

 

Tornare@Itaca ideata da Mimma Pasqua è una rassegna itinerante di arte visiva contemporanea nata nel 2007 a Grimaldi (Cs)e quindi al suo ottavo anno.

Quest'anno è dedicata al FriuliVeneziaGiulia e come sempre alla Calabria, due regioni di confine, così lontane e così vicine di cui si evidenziano simbolicamente due prodotti della terra, il gelso quale elemento unificante di tutte le regioni e il peperoncino come metafora della forza creativa.

Dal 2013 si è ibridata col progetto "Natura permanente e la Cura" ideato M.Rosa Pividori.

Da Grimaldi a Milano, a Cosenza al MAM Museo di Arti e Mestieri dove si inaugura sabato 17 gennaio 2015 alle 18.

Il progetto comprende anche l'ibridazione fra le arti: danza, musica, poesia, teatro che dialogano con l'arte visiva.

 

 

 

La mostra prosegue fino al 7 Febbraio 2015

con orario 10/13 - 16/20 da martedì a sabato, lunedì chiuso.

info:338 45 45 415 - 36 68 62 4821 - www.tornareaitaca.it

 

PROGRAMMA:

 

 

 

 

INAUGURAZIONE

Sabato 17 gennaio 2015 ore 18/21.

ore18: apertura della mostra,  intervengono:

Il Presidente della Provincia  Dott. Mario Occhiuto,

La Direttrice del Museo MAM Dott.ssa Anna Cipparrone, 

I curatori Mimma Pasqua e Maria Rosa Pividori.

ore19: Vernissage.

 

Anticipazione programma eventi durante la mostra:

 

Domenica 18 Gennaio 2015    dalle 17.

Visita guidata con Mimma Pasqua

Sabato 24 Gennaio 2015   dalle 17.

Interventi musicali e poetici con Antonello Allegro (fisarmonicista),

Francesco Altomare (chitarrista) e Reverie Valerio Vado (autore e chitarrista), letture di poesia con Mimma Pasqua

Domenica 25 Gennaio 2015    dalle 17.

Visita guidata con Mimma Pasqua dedicata ai bambini

Giovedì 29 Gennaio 2015 dalle 17.

"Omaggio a Pasolini"

a cura di Antonello Antonante/Teatro dell'Acquario 

(attore e regista)

e Orazio Garofalo (attore e filmmaker) che legge le Poesie

di Franco Gordano e di altri poeti calabresi.

Sabato 7 Febbraio 2015   dalle 17 finissage.

Introduzione alla serata dedicata a Francesco Leonetti

(Poeta e Scrittore nato il 27 Gennaio 1924 a Cosenza) a cura di Mimma Pasqua.

Proiezione film di Marina Spada del 1998:

" Francesco Leonetti – lo scrittore a sette code".

Silvana Palazzo legge sue poesie su Francesco Leonetti e di Francesco Leonetti.

Interventi musicali di Amedeo Furfaro (Musicologo).

 

venerdì 16 gennaio 2015

LEMEH42 'la mano nera' | L'ARIETE artecontemporanea Bologna



L'  A  R  I  E  T  E  a r t e c o n t e m p o r a n e a

L E M E H 42

2004|2014  video disegni vetri graffiati  &

preview videoanimazione la mano nera

a cura di eleonora frattarolo


opening sabato 17 gennaio 2015 ore18 | via d'azeglio 42 bologna

17 01|28 02 2015|Info 348 9870574|lun gio ven sab 15.30 19.30 mar mer 15.30 17.30

Art City ven 23 ore 16 20 dom 25 ore 16 20 |

Art City White Night sabato 24 gennaio ore 16 24

mercoledi 21 gennaio 2015 ore 19.30 apertura 'Macrocosmi'  LEMEH42|ANNA B.WIESENDANGER

in collaborazione con Galerie GILLA LÖRCHER Contemporary Berlin


La mostra e il catalogo monografico a cura di Eleonora Frattarolo ripercorrono dieci anni di ricerca di LEMEH42, giovane artista vincitore del Premio Iceberg 2009, noto e segnalato in contesti internazionali per i suoi video, wall drawings e animazioni. Nell'occasione, preview della videoanimazione 'la mano nera' realizzata con tecnica tradizionale impiegando tremila disegni. In mostra, una selezione di venti frames dal video 'la mano nera' e una serie di vetri graffiati dal titolo 'Exempli gratia'. Le ispirazioni della ricerca di LEMEH42 spaziano dalle suggestioni della scienza all'arte contemporanea, fino all'avanguardia letteraria. Catalogo vanillaedizioni. La mostra e' inserita nel percorso Art City|Art City White Night 2015.

 

 
 


Evento nell'ambito del progetto internazionale 'Macrocosmi' Bologna|Berlino 2015, a cura di Martina Cavallarin e Pascual Jordan, per il quale LEMEH42 ha creato logo e storyboard. Nei giorni di Arte Fiera 2015, le opere di LEMEH42 dialogheranno con una installazione grafica di Anna B.Wiesendanger della Galleria Gilla Lörcher di Berlino nell'ottica di uno scambio artistico fra Gallerie e Istituzioni tedesche e italiane. Apertura sedi 'Macrocosmi' mercoledi 21 gennaio 2015 CUBO Centro Unipol Bologna, Accademia di Belle Arti, Teatri di Vita, Gallerie private [all.]

 

 

LEMEH42 nasce nel 1978 a Corinaldo in provincia di Ancona. Dopo la maturità scientifica, si trasferisce nel 1997 a Bologna dove si iscrive alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Nel 2000 trascorre alcuni mesi a Londra dove si avvicina alla fotografia. Nel 2003 si laurea con una tesi sperimentale sulla poesia del poeta gallese Dylan Thomas presentando un'opera video realizzata con scatti fotografici. Nello stesso anno vince il premio per il miglior portfolio a Savignano Immagine che gli permetterà l'anno seguente di partecipare al Toscana Photographic Workshop con Michel Ackerman. Nel 2006 grazie all'opera I know you are but what am I viene invitato a Parigi da Pépinieres Européennes pour Jeunes Artistes alla Nuit Européenne pour la Jeune Creation. Sempre nel 2006 viene invitato da Marisa Vescovo a SerrOne Biennale internazionale di artisti emergenti a Monza. Negli anni successivi le sue opere video vengono selezionate e premiate in numerosi festival di video arte. Nel 2009 vince a Bologna il Premio Iceberg e dallo stesso anno L'Ariete artecontemporanea diviene la sua galleria di riferimento.

Atipografia - inaugurazione dell'esposizione Coordinate Invisibili di Carlo Bernardini - 17/1


 

 

COORDINATE INVISIBILI

 

di Carlo Bernardini

 

 

 

 

Sabato 17 Gennaio – ore 18.30

 

Atipografia, Arzignano VI

Piazza Campo Marzio, 26

 

 

 

 

Dopo lo spazio fra gli oggetti descritto da Tunnel City di Andrea Bianconi, la programmazione culturale di Atipografia prosegue questa sua prima stagione all'insegna del non visibile.

 

Sabato 17 gennaio sarà la volta di Carlo Bernardini che, con la sua mostra Coordinate Invisibili, rompe l'unità volumetrica del grande spazio espositivo con installazioni di sottili fibre ottiche che disegnano geometrie di luce normalmente celate nella sfera del possibile.

 

Il nuovo ordine si sovrappone all'architettura esistente creando nuove tensioni prospettiche che ne alterano la percezione spostando i punti di fuga in una dimensione che pone lo spettatore a mezza via fra l'ambito concettuale e quello fisico dell'installazione.

 

L'opera di Bernardini è da sempre centrata sul rapporto spazio/luce, nel 1997 scrive un saggio dulla Divisione dell'Unità Visiva dove affronta la relatività delle percezioni e sensazioni nei confronti dell'opera. Comincia a lavorare con le fibre ottiche già dal 1996 e negl'anni ha affinato sempre più questo mezzo espressivo che lo ha portato ad interagire con le architetture trasformando gli ambienti da contenitori dell'opera ad opera stessa. Le sue istallazioni sono state presentate in gallerie, musei e spazi pubblici di tutto il mondo: dall'Europa all'America Latina fino agli Stati Uniti e all'Asia.

 

In questo periodo è in mostra alla Biennale de la Fine del Mundo (Argentina) negli Emirati Arabi e a Londra.

 

La mostra è introdotta da un testo critico di Luigi Meneghelli, che così prosegue la collaborazione con Atipografia, e da Claudio Cervelli che, come lighting designer si pone come voce di un outsider al sistema dell'arte, proponendo un confronto tra la dimensione tecnica del suo modo di manipolare la luce e l'espressione propriamente artistica di Carlo Bernardini.

 

Elena Dal Molin e Andrea Bianconi, fondatori di Atipografia, hanno inteso fin dall'inizio gli spazi come un laboratorio in cui l'arte possa trovare ispirazione dal luogo stesso, proponendo la vernice come una vera e propria anteprima sia per l'artista che per gli invitati.

 

Con questa mostra, prosegue la volontà di Atipografia di offrire al suo pubblico un'esperienza unica dell'opera degli artisti che di volta in volta animano i suoi spazi espositivi.

 

 

 

INFORMAZIONI UTILI

 

Sabato 17 gennaio - ore 18.30 22.00

 

CARLO BERNARDINI Coordinate invisibili

 

Atipografia Associazione Culturale

Arzignano (VI)

Piazza Campo Marzio, 26

 

Mostra temporanea: dal 17/01 al 14/03

 

Orari di apertura: da mercoledì a domenica - dalle 15 alle 20

lunedì e martedì su appuntamento. Ingresso con tessera associativa con validità annuale al costo 5 euro.

 

Con il patrocinio di: Comune di Arzignano

 

 

Info e contatti:

www.atipografia.it

facebook: Atipografia

info@atipografia.it

 


Giò Marconi: YES WE'RE OPEN | opening giovedì 19 febbraio 2015, ore 19-21, via Tadino 20, Milano


                                                GiòMARCONI
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
YES WE'RE OPEN: Group Show

Franz ACKERMANN, ATELIER VAN LIESHOUT, Trisha BAGA, Rosa BARBA, Will BENEDICT, John BOCK, Kerstin BRÄTSCH, Matthew BRANNON, André BUTZER, Nathalie DJURBERG & Hans BERG, Gunter FÖRG, Simon FUJIWARA, Nikolas GAMBAROFF, Wade GUYTON, Allison KATZ, Annette KELM, Sharon LOCKHART, Oliver OSBORNE, Jorge PARDO, Tobias REHBERGER, Markus SCHINWALD, Dasha SHISHKIN, Lucie STAHL, Grazia TODERI, Francesco VEZZOLI, Fredrik VÆRSLEV, Amelie VON WULFFEN

Inaugurazione nuovo spazio via Tadino, 20 - Milano
giovedì 19 febbraio 2015 dalle 19 alle 21

dal 20 febbraio al 18 aprile 2015
martedì - sabato 10-13; 15-19

Giovedì 19 febbraio 2015 Giò Marconi inaugura YES WE'RE OPEN, mostra collettiva con cui la galleria milanese festeggia il trasferimento nel nuovo spazio di via Tadino 20 in occasione dei suoi venticinque anni di attività.

Con una selezione di opere di ventisette artisti della sua scuderia – Franz Ackermann, Atelier Van Lieshout, Trisha Baga, Rosa Barba, Will Benedict, John Bock, Kerstin Brätsch, Matthew Brannon, André Butzer, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Gunter Förg, Simon Fujiwara, Nikolas Gambaroff, Wade Guyton, Allison Katz, Annette Kelm, Sharon Lockhart, Oliver Osborne, Jorge Pardo, Tobias Rehberger, Markus Schinwald, Dasha Shishkin, Lucie Stahl, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, Fredrik Værslev e Amelie Von Wulffen – Giò Marconi celebra oggi un percorso importante, iniziato nel 1990 accanto al padre Giorgio, subito dopo l'esperienza di Studio Marconi 17, un primo spazio laboratorio sperimentale per giovani artisti, critici e operatori culturali gestito da Gio'. In venticinque anni di attività la galleria ha sviluppato una linea espositiva coerente, affiancando scelte coraggiose e in anticipo sui tempi – come la prima personale italiana dei fratelli Chapman nel 1996 o la retrospettiva di Martin Kippenberger nel 1990 – a un costante lavoro di talent scouting rivolto ai più interessanti artisti emergenti nel panorama internazionale, e alla valorizzazione di artisti storici che fino al 1992 avevano lavorato con il padre allo Studio Marconi.

Profondamente radicata a Milano, alla sua storia e al suo futuro, la galleria Giò Marconi si sposta oggi nella nuova sede di via Tadino 20, all'interno di uno spazio completamente disegnato da KUEHN MALVEZZI, studio berlinese fondato nel 2001 dagli architetti Simona Malvezzi e Wilfried e Johannes Kuehn e specializzato nella progettazione di spazi espositivi e museali e nell'allestimento di collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.

L'immagine grafica della mostra YES WE'RE OPEN è stata ideata da Chris Rehberger, fondatore dell'agenzia di graphic design berlinese Double Standards, che ha all'attivo collaborazioni con artisti, musei e fondazioni d'arte contemporanea in tutto il pianeta e che collabora con la galleria Giò Marconi dal 2003.

Artisti
Franz Ackermann – Neumarkt-Sankt Veit (D), 1963,
Atelier Van Lieshout – Rotterdam (NL), 1995
Trisha Baga – Venice (US), 1985
Rosa Barba – Agrigento (I), 1972
Will Benedict – Los Angeles (US), 1978
John Bock – Schenefeld (D), 1965
Kerstin Brätsch – Amburg (D), 1979
Matthew Brannon – St. Maries (US), 1971
André Butzer – Stoccarda (D), 1973
Nathalie Djurberg & Hans Berg – Lysekil (S), 1978; 1978
Gunter Förg – Füssen (D), 1952 – Friburgo (D), 2013
Simon Fujiwara – London (UK), 1982
Nikolas Gambaroff – Germania, 1979
Wade Guyton – Hammond (US), 1972
Allison Katz – Montreal (CDN), 1980
Annette Kelm – Stoccarda (D), 1975
Sharon Lockhart – Norwood (US), 1964
Oliver Osborne – Edinburgo (UK), 1985
Jorge Pardo – L'Avana (C), 1963
Tobias Rehberger – Esslingen (D), 1966
Markus Schinwald – Salisburgo (A), 1973
Dasha Shishkin – Mosca (RUS), 1977
Lucie Stahl – Berlino (D), 1977
Grazia Toderi – Padova (I), 1963
Francesco Vezzoli – Brescia (I), 1971
Fredrik Værslev – Moss (N), 1979
Amelie Von Wulffen – Breitenbrunn (D), 1966




Giò Marconi
via Tadino, 20
20124 Milano
tel +39 02 2940 4373
fax +39 02 2940 5573
info@giomarconi.com
www.giomarconi.com




--
www.corrieredelweb.it

Visioni POP: il 18/01 Romaest inaugura mostra giovani artisti

ROMAEST: VISIONI POP
Con la mostra di Andy Warhol, i lavori di ragazzi e artisti emergenti RomaEst diventa POP
Mostra Andy Warhol fino al 1°febbraio
Lavori dei ragazzi del Liceo artistico ARGAN: dal 13 al 16 gennaio. 

Mostra dei lavori dei ragazzi dal 18 al 25 gennaio
Performances di artisti: 17 e 18 gennaio e 24 e 25 gennaio. 


Prosegue presso RomaEst fino al primo febbraio, in un'area assestante e delimitata, la mostra di 40 opere di Andy Warhol. I lavori esposti fanno parte della più ampia mostra "Andy Warhol in the City" che già ha avuto un grande afflusso di pubblico in altre città italiane, oltre che all'estero. Per la prima volta, Andy Warhol, trova ospitalità nell'ambiente che forse maggiormente rispecchia il suo essere POP:  un centro Commerciale. Durante l'esposizione la mostra viene arricchita con laboratori per ragazzi e con l'intervento di pittori romani che in pieno spirito POP alla Andy Warhol,  trasformeranno oggetti di vita quotidiana in vere e proprie opere d'arte.

Dal 13 al 16 Gennaio 2015, dalle 09 alle 13 15 studenti del Liceo Artistico ARGAN di Roma. seguendo la strada di Andy Warhol e il linguaggio della corrente Pop Art, interverranno per la decorazione pittorica di 15 panettoni in altrettante "works of art", che avranno come filo conduttore la loro personale e originale visione di Roma in chiave Pop Art.

Domenica 18 Gennaio 2015, dalle ore 16,30 ci sarà l'inaugurazione dei lavori dei ragazzi che potrà essere ammirata negli spazi di RomaEst fino al 25 gennaio. In occasione dell'inaugurazione, la Direzione del CC donerà una targa ricordo al Liceo Artistico Argan e un omaggio per l'acquisto di materiale didattico, come ringraziamento del lavoro svolto e della collaborazione nell'evento.

Nei week end del 17 e 18 gennaio e 24 e 25 gennaio dalle 16 alle 20 la mostra di Andy Warhol si arricchirà di 15 pittori romani che regaleranno al pubblico una performance artistica inusuale rendendo unici i cestini dei rifiuti all'interno del Centro Commerciale, seguendo sempre il tema Roma Pop Art.

Nello specifico interverranno gli artisti: MILA GNO,  VALERIA POROPAT, DANA PATRASCU e i 12 allievi di ARCHE'-SCUOLA D'ARTE.
Sponsor tecnico dell'evento, la Ditta Poggi-Belle arti dal 1825 di Roma.
L'ingresso è gratuito.

Romaest:
GRA uscita 14 - 15 - Autostrada A24 uscita Ponte di Nona - Roma Lunghezza
www.romaest.cc





--
Redazione del CorrieredelWeb.it


giovedì 15 gennaio 2015

Alfredo Pirri - La Gabbia d'Oro a cura di Agata Polizzi


Francesco Pantaleone  arte Contemporanea




Alfredo Pirri

La Gabbia d'oro

a cura di Agata Polizzi




Mercoledì 28 gennaio 2015 

h. 11:00 - Conferenza Stampa di presentazione del progetto

h. 19:00 - Presentazione del seminario con disegni di Alfredo Pirri


Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo



"La Gabbia d'oro" è un progetto pensato da Alfredo Pirri per la Chiesa del Giglio, a Palermo, articolato in varie azioni e luoghi, con una base operativa ed espositiva stabile all'interno della galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea.



"La Gabbia d'oro" è nelle intenzioni dell'artista un luogo che possa assolvere più funzioni: luogo di sperimentazione, di visita autonomo dalle attività che vi si svolgono; luogo occasionale di mostre o performance, concerti, luogo di confronto e di scambio. Con questo progetto si vuole realizzare un'opera in bilico fra arte visiva e architettura, un'opera che assolva il fine di costruire e rendere subito disponibile uno spazio per delle attività artistiche, senza aspettare, per utilizzare la struttura, che si effettuino i costosi lavori di restauro necessari ad ottenerne l'agibilità. Al contempo uno spazio costruito con "tecniche temporanee", fondate sull'immaginario di un artista che, attraverso il suo lavoro in dialogo con professionalità differenti e complementari, restituirà alla città un'architettura dimenticata, e all'arte un laboratorio vivo di creazione, mostrando in tal modo la rilevanza che l'arte può assumere come guida di processi complessi in campo sia creativo sia civile. Al suo processo attuativo sono stati chiamati a partecipare, come parte integrante della progettazione stessa, persone in ruoli differenti e istituzioni come la Galleria FPAC, l'Accademia di Belle Arti di Palermo ed il Museo Civico di Castelbuono, che partecipando direttamente a tutte le fasi di elaborazione e realizzazione del programma, potranno consentire di viverlo dall'interno e non solo come adesione formale. 


Il progetto è avviato da un seminario tenuto da un gruppo di lavoro composto da professionalità del mondo dell'arte, della cultura e imprenditoria è composto da Alfredo Pirri, Ettore Alloggia, Pietro Airoldi, Laura Barreca, Roberto Bilotti, Umberto De Paola, Cinzia Ferrara, Renato Galasso, Vincenzo Melluso, Francesco Pantaleone, Cesira Palmeri e Agata Polizzi.


Il seminario sarà concluso con la pubblicazione di un "quaderno d'artista" che segnerà la chiusura della prima fase del progetto "La Gabbia d'oro".



Opera

L'opera di Alfredo Pirri intitolata La "Gabbia d'oro" da realizzarsi dentro l'edificio della "Chiesa del Giglio" è finalizzata a costruire, attraverso un processo temporale e spaziale, un luogo particolarmente affine alla visione, che ha l'artista del ruolo dell'arte dentro la città. In particolare di una città come Palermo, ricca di luoghi che potrebbero essere riutilizzati per fini differenti dalla loro origine, ma allo stesso tempo talmente impregnati di memoria storica e tradizioni popolari da non poterne (o volerne) cancellarne il segno. L'opera consiste nella creazione di un luogo allo stesso tempo separato (dallo spazio urbano) e permeabile (alle sue suggestioni e poetiche), un luogo simbolicamente protettivo dell'arte, dell'artista, del suo lavoro e della sua intimità, un luogo che custodisca l'arte e l'artista come fa la gabbia con il canarino. Luogo quindi che, sì, separa visibilmente l'artista dagli altri imprigionandolo addirittura, ma soprattutto ne amplifichi e diffonda il "canto" nello spazio circostante, inoltre gabbia di protezione fisica dalle minacce di cedimenti. Un luogo che si costruisce e sviluppa dentro lo spazio della Chiesa del Giglio come un corpo autonomo senza toccarne nessuna parete o particolare architettonico. Una gabbia che è filtro attraverso cui vedere lo spazio interno della chiesa in maniera protetta. Infine, luogo-opera, finalizzato alla creazione artistica ma opera d'arte in sé, quindi visibile e vivibile anche autonomamente dalle attività che vi si svolgeranno all'interno. Il progetto si compone di momenti differenti e integrati che si svilupperanno nel tempo e nello spazio (sia inteso come spazio specifico sia cittadino). 



Oratorio Madonna del Giglio

L'oratorio di proprietà di Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona e Cesira Palmeri di Villalba, costruito nel 1615 dalla Compagnia dell'Annunciata del Giglio nella contrada dello Stazzone è stato per lungo tempo sede della Confraternita di Maria SS. Addolorata. La compagnia era stata costituita nel 1597 da commissari della Corte Pretoriana ed aveva avuto la sua prima sede nella chiesa della Madonna dell'Itria alla Ferrarìa (presso la chiesa di Santa Maria del Paradiso). 

Il semplice portale introduce al vano d'ingresso che immette alla chiesa vera e propria. Questa è un'aula rettangolare, con interventi realizzati dopo il 1860, priva di particolari decorazioni. Solo alcune figurine in stucco, colorate secondo un vivace cromatismo, ornano l'altare in cui è posta la tela ottocentesca dell'Annunciazione. Il 18 Novembre 2001, dopo quasi quattrocento anni di attività, la chiesa è stata chiusa per inagibilità. Oggi, nonostante i numerosi sforzi della proprietà, versa in condizioni di semi-abbandono. 




Un sentito ringraziamento a 






Francesco Pantaleone arte Contemporanea

Via Vittorio Emanuele 303

(Palazzo Di Napoli - Quattro Canti)

90133, Palermo


+39 091 332482

http://www.fpac.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *