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giovedì 19 giugno 2014

Mostra San Giovanni Battista: inaugurazione ore 16,30 di venerdì 20 giugno col Cardinale Betori

San Giovanni Battista
Lavori e studi dalle Botteghe d'Arte e Artigianato
con la Sacred Art School
per il Patrono di Firenze



Inaugurazione il 20 giugno alle 16,30 con la presenza del Cardinale Betori
all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Un'iniziativa della Sacred Art School Firenze e di OmA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte


Dalle esperienze di 10 giovani studenti della Sacred Art School di Firenze attualmente in tirocinio formativo presso le botteghe artigiane fiorentine selezionate e sostenute da Associazione Osservatorio Mestieri d'Arte - OmA, nasce la mostra dedicata a San Giovanni Battista, patrono che la città si accinge a celebrare il prossimo 24 giugno.

Un percorso formativo di particolare eccellenza e soddisfazione che ha visto una intensa
collaborazione tra la Scuola di Arte Sacra che ha guidato il percorso di studio e OmA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte che ha consentito il perfezionamento nelle botteghe artigiane d'eccellenza.

I tirocini assegnati nell'ambito del progetto Giovanisì della Regione Toscana hanno
ricevuto anche il sostegno di Rotary Club Firenze.
Cornici Maselli, Paolo Penko Bottega Orafa, La bottega dei Grassi Nesi, Aliani e Perini,
Picchiani e Barlacchi oltre a istituzioni come l'Opera del Duomo di Firenze, la Fondazione
Arte della Seta Lisio e la stessa Scuola di Arte Sacra sono i soggetti impegnati nella fase
finale del progetto.

L'immediato inserimento nella quotidianità del lavoro  di bottega ha dato vita all'idea di coinvolgere gli studenti nella realizzazione di un'opera artistica dedicata a San Giovanni
Battista, che rappresentasse la prima vera occasione di visibilità per questi emergenti
artisti del "sacro".

Le opere riguardano gli ambiti in cui la Scuola di Arte Sacra prepara i suoi studenti: dal disegno alla pittura, dalla scultura all'oreficeria fino a ebanisteria e tessitura.
Le opere in mostra rappresentano vari momenti della vita del Santo a partire dall'infanzia
fino alla suggestione biblica della voce che grida nel deserto del Santo che predicava il
battesimo di conversione nel Giordano.

La mostra aprirà i battenti venerdì 20 giugno alle 16.30 alla presenza del Cardinale
Arcivescovo Giuseppe Betori e proseguirà nella Sala delle Colonne nella sede
dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze fino al 26 giugno per poi trasferirsi alla Scuola
di Arte Sacra nell'edificio delle Pavoniere (Parco delle Cascine) fino al 14 luglio.

La mostra ha il patrocinio del Comune di Firenze e della Società di San Giovanni Battista

Informazioni:
San Giovanni Battista. Lavori e studi dalle Botteghe d'Arte e Artigianato Ente Cassa
di Risparmio di Firenze  - Via Bufalini 6, Firenze
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19
Per informazioni sulla Scuola:
Info : info@sacredartschool.com; www.sas-f.com tel. 055 350376 (dalle 9.30 alle 13.30)

mercoledì 18 giugno 2014

Inscape: paesaggio interiore

Inscape: paesaggio interiore

 Vernissage 
Giovedì 26 Giugno dalle ore 18 alle 20

Dal 26 giugno al 23 luglio 2014
presso Galleria Sabrina Falzone di Milano

Espongono gli artisti:
BRUNO CARATI
CARLO GATTI
TIZIANA GUADAGNINI
ELAI KATUSCIA
LUCIE MONIE
ROBERTO RE






Si chiude in bellezza la stagione espositiva allo Spazio Museale Sabrina Falzone di Milano con una mostra d'arte contemporanea dedicata a tema dell'interiorità. 
 
Il titolo dell'esposizione, "Inscape: paesaggio interiore", mette in luce il taglio iconografico del progetto, incentrato ad una vera e propria geografia dell'anima.

Al prestigioso evento è stata ammessa solo una ristretta schiera di artisti contemporanei, selezionati per eccellenti doti interpretative, come Carlo Gatti, Bruno Carati, Elai Katuscia, Tiziana Guadagnini, Lucie Monie e Roberto Re. 


Partendo dalle effervescenze cromatiche del carismatico Roberto Re, peculiare nell'impiego di colori vivaci e vibranti, si potranno ammirare le opere artistiche di Lucie Monie, contraddistinte invece da una delicatezza tonale che allude al viaggio introspettivo verso la luce interiore: lo spirito.

Altamente spirituale appare la produzione pittorica di Tiziana Guadagnini che ci regala singolari scorci di sé su interminabili panorami dell'anima. 

Veri paesaggi emozionali, caratterizzati da raffinate gradazioni cromatiche, sono realizzati dal maestro Bruno Carati, artista rappresentato dalla galleria milanese.


Profonda, sensibile e imprevedibile, Elai Katuscia sorprende con una tecnica mista originale, che rivaluta l'elemento materico attraverso l'utilizzo di cereali su tela.


Carlo Gatti, attraverso una pittura figurativa dal grafismo gauguiniano, affronta il tema dell'interiorità femminile e della complessità dell'universo "donna" dal punto di vista maschile. 

E' una mostra che offre inediti spunti di riflessione sulla geografia umana, da non perdere.




 

Info: Spazio Museale Sabrina Falzone

Via Giorgio Pallavicino 29 - 20145 Milano - Italy

Orari di apertura: mart-ven h.16-19; sabato h.10-12

Chiuso lunedì e festivi

Ingresso gratuito


www.galleriasabrinafalzone.com

5 mostre personali a SATURA art gallery

Satura art gallery

SATURA Art Gallery
Piazza Stella 5/1 16123, Genova Italy

 

Sabato 21 giugno 2014 ore 17:00

Genova,Palazzo Stella – inaugurazione

Aperte fino al 02 luglio 2014

Orario da martedì a sabato

dalle 15:30 alle 19:00

 

SATURA art gallery è lieta di invitarvi all'inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 21 giugno 2014 alle ore 17:00.

Presenteremo le mostre personali di Federica Corbelli "La voce dell'abbandono" a cura di Flavia Motolese, Marcella Foresio "L'inventore di sogni" a cura di Andrea Rossetti, Park Jung Boo "Growing" a cura di Andrea Rossetti, Kim Tae Ho "Il viaggio spaziale" a cura di Mario Napoli e Maria Vittoria Vallaro "Vicino ai sogni" a cura di Flavia Motolese.

Con questo nuovo ciclo di esposizioni,

SATURA art gallery

rinnova il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.

Per San Giovanni Battista la mostra dei lavori e studi dalle botteghe d'arte e artigianato fiorentini


San Giovanni Battista

Lavori e studi dalle Botteghe d'Arte e Artigianato
con la Sacred Art School

per il Patrono di Firenze

Inaugurazione il 20 giugno alle 16,30 con la presenza del Cardinale Betori

all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Un'iniziativa della Sacred Art School Firenze e di OmA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte

 

Dalle esperienze di 10 giovani studenti della Sacred Art School di Firenze attualmente in

tirocinio formativo presso le botteghe artigiane fiorentine selezionate e sostenute da

Associazione Osservatorio Mestieri d'Arte - OmA, nasce la mostra dedicata a San

Giovanni Battista, patrono che la città si accinge a celebrare il prossimo 24 giugno.

 

Un percorso formativo di particolare eccellenza e soddisfazione che ha visto una intensa

collaborazione tra la Scuola di Arte Sacra che ha guidato il percorso di studio e OmA - Osservatorio dei Mestieri d'Arte che ha consentito il perfezionamento nelle botteghe artigiane d'eccellenza.

I tirocini assegnati nell'ambito del progetto Giovanisì della Regione Toscana hanno

ricevuto anche il sostegno di Rotary Club Firenze.

Cornici Maselli, Paolo Penko Bottega Orafa, La bottega dei Grassi Nesi, Aliani e Perini,

Picchiani e Barlacchi oltre a istituzioni come l'Opera del Duomo di Firenze, la Fondazione

Lisio Arte della Seta e la stessa Scuola di Arte Sacra sono i soggetti impegnati nella fase

finale del progetto.

 

L'immediato inserimento nella quotidianità del lavoro  di bottega ha dato vita all'idea di coinvolgere gli studenti nella realizzazione di un'opera artistica dedicata a San Giovanni

Battista, che rappresentasse la prima vera occasione di visibilità per questi emergenti

artisti del "sacro".

 

Le opere riguardano gli ambiti in cui la Scuola di Arte Sacra prepara i suoi studenti: dal

disegno alla pittura, dalla scultura all'oreficeria fino a ebanisteria e tessitura.

Le opere in mostra rappresentano vari momenti della vita del Santo a partire dall'infanzia

fino alla suggestione biblica della voce che grida nel deserto del Santo che predicava il

battesimo di conversione nel Giordano.

 

La mostra aprirà i battenti venerdì 20 giugno alle 18.30 alla presenza del Cardinale

Arcivescovo Giuseppe Betori e proseguirà nella Sala delle Colonne nella sede

dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze fino al 26 giugno per poi trasferirsi alla Scuola

di Arte Sacra nell'edificio delle Pavoniere (Parco delle Cascine) fino al 14 luglio.

 

La mostra ha il patrocinio del Comune di Firenze e della Società di San Giovanni Battista

 

Informazioni:
San Giovanni Battista. Lavori e studi dalle Botteghe d'Arte e Artigianato Ente Cassa

di Risparmio di Firenze  - Via Bufalini 6, Firenze

Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19

Info: 0555384964/5 | staff@osservatoriomestieridarte.it

Per informazioni sulla Scuola:

Info : info@sacredartschool.com; www.sas-f.com tel. 055 350376 (dalle 9.30 alle 13.30)


martedì 17 giugno 2014

Mostra su Pasolini a Lecce dal 26 giugno



Pier Paolo Pasolini - Il giudizio universale - Frame da Decameron, 1971

L'UNIVERSO DI PIER PAOLO PASOLINI.
Arte e Bellezza da Giotto a Patti Smith.
La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni.

Giotto - Il giudizio universale, 1303-05, Cappella degli Scrovegni, Padova
Su gentile concessione del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura
Scostandosi dallo stereotipo della mostra d'arte fissa e silenziosa - come si scostava il protagonista di questa esposizione da una categoria artistica precisa - così da poterla definire esperienza-evento, si apre il 26 giugno (fino al 2 novembre) al Castello Carlo V di Lecce L'universo di Pier Paolo Pasolini. Arte e bellezza da Giotto a Patti Smith.
La mostra, promossa dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese: Theutra, Oasimed e Novamusa, con il patrocinio del Comune di Lecce, è curata da Gianni Canova, Silvia Borsari e Paola Rampini e ideata da Ventundodici Srl. La mostra si inserisce all'interno della programmazione per la candidatura di Lecce Capitale europea della cultura 2019.
All'interno del percorso mostra saranno presenti una selezione di film, fotogrammi accostati alle riproduzioni delle opere citate, libri di poesia e di narrativa, documentazione video, audio e radio, le canzoni scritte da Pasolini e interpretate da Aisha Cerami, figlia del celebre sceneggiatore scomparso lo scorso anno. Non mancheranno le testimonianze della sua carriera pittorica e una raffinata selezione di scatti del fotografo Roberto Villa che ha immortalato il backstage del film "Il fiore delle mille e una notte" seguendo Pasolini durante le riprese.

Rosso Fiorentino - Deposizione dalla croce, 1521
Pinacoteca di Volterra, Pisa
Proprietà della Cattedrale di Volterra
Ogni sabato verrà proiettato un film, tra quelli citati in mostra.  Si inizia il 28 Giugno alle 20 con Comizi d'amore (1965) e poi con cadenza settimanale si potrà assistere a Mamma Roma (1962); Ro.Go.Pa.G. (1963); Decameron (1971) e Il fiore delle mille e una notte (1975).
Sotto il segno della contaminazione pasoliniana cadono tutte le convenzioni storico-artistiche che suddividono le arti dal cinema, la cultura alta da quella popolare e il passato dal contemporaneo. In Pasolini si ricongiungono tutte le arti e si schiudono nuovi ragionamenti e punti di vista alternativi ricchi di una sorprendente immediatezza.
Pasolini ha sempre suscitato scandalo avviando dibattiti e confronti: questa mostra intende riaprirne alcuni offrendo un nuovo e suggestivo punto di osservazione, anche più d'uno se si considera l'ecclettismo pasoliniano: la sua vita è costellata di sperimentazioni e fortunate collisioni stilistiche, come in un gioco di ruolo Pasolini è un poeta che gira film, un regista che rinnega la televisione, un romanziere che scrive articoli, un giornalista che fa critica letteraria, un regista che dipinge ottenendo sempre risultati di un'originale bellezza.
I suoi film sono ricchi d'inquadrature pittoriche che manifestano la sua predilezione per Giotto, Leonardo, Mantegna e Rosso Fiorentino. In queste scelte è forte l'eco degli appunti presi durante le lezioni universitarie di storia dell'arte di Roberto Longhi.


Pier Paolo Pasolini-Deposizione dalla croce
Frame da Ro.Go.Pa.G. (La Ricotta), 1963
Ma Pasolini non è solo un allievo, è anche un artista che realizza immagini con tratti fulminei, caricaturali, dalla resa sorprendente. Con la sua "pittura dialettale" ritrae se stesso, i suoi amici e tanti altri protagonisti di quella ricca, frizzante e irripetibile stagione culturale. Pasolini frequenta Longhi, Moravia, Morante, Maraini, Calvino e Ungaretti, ammira Morandi, Mafai, De Pisis, Rosai, Guttuso e ha un rapporto problematico con la Pop Art, esplosa in quegli anni e approdata a Venezia nel 1964.

Dunque una mostra dedicata a un grande italiano ammirato anche all'estero e alle parole di Patti Smith si affida l'ultimo omaggio: "Pasolini a New York negli anni Sessanta era considerato un maestro da tutti noi. Andare a vedere i suoi film era un rito. Ricordo che una volta mi recai al cinema con il mio amico Mapplethorpe e in sala si erano già sistemati Warhol, Morrisey, tutti i poeti e gli artisti che come noi lo studiavano e s'ispiravano a lui".


Roberto Villa - 1973 - Persia
 Esfahan - Moschea del Venerdì

Per la realizzazione della mostra si ringrazia: il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze; la Fondazione di Studi dell'Arte Roberto Longhi di Firenze; la Pinacoteca di Brera e il Museo del Cenacolo Vinciano di Milano.
Inoltre non sarebbe stata possibile senza l'aiuto di Roberto Villa e Rosalba Trebian, Graziella Chiarcossi, Gloria Manghetti, Lynn Goldsmith e Cristiana Colli e la preziosa collaborazione del sistema bibliotecario leccese.


Roberto Villa - 1973
Persia - Iran - Murcheh Khvort
Promozione e organizzazione: Raggruppamento Temporaneo di Imprese: Theutra, Oasimed e Novamusa,
Ideazione: Ventundodici Srl – Andrea Casiraghi, Daniela Petrone, Daniela Faà
Curatela: Gianni Canova - Preside della Facoltà di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità dell'Università IULM di Milano, Silvia Borsari e Paola Rampini


Orari:
Apertura 26 giugno ore 18,00
dal 27 giugno al 30 settembre: tutti i giorni dalle 9 alle 21;
dal 1 ottobre al 2 novembre: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30.




Costo biglietti:
intero: euro 7; ridotto: euro 5 (over 65; under 18; gruppi superiori a 10 persone); scolaresche: 3 euro; biglietto famiglia 15 euro (2 adulti e bambini)

sabato 14 giugno 2014

Gianmaria Giannetti "Senza Titolo (anche se è il mio quasi compleanno)" - Ostuni

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
L.go Arcid. Trinchera 28 (Centro Storico), Ostuni


presenta
SENTA TITOLO (Anche se è il mio quasi compleanno)
Personale di Gianmaria Giannetti

a cura di Carmelo Cipriani


Inaugurazione: sabato 21 giugno 2014, ore 19.00
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA,
L.go Arcid. Trinchera 28 (Centro Storico), Ostuni

Testi critici: Carmelo Cipriani

Catalogo: in galleria
                  
La mostra sarà visitabile da martedì al domenica (fino al 30 giugno) dalle 10.00 alle 22.00.


Il secondo evento con cui per quest'anno la Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni movimenta lo Spazio Purgatorio, è rappresentato dalla mostra con cui Gianmaria Giannetti ci presenta i suoi nuovi lavori: “Senza Titolo (Anche se è il mio quasi compleannoi)”.

Personaggi strani, un po’ funesti ma buffi sono quelli che si affacciano dalle opere di Giannetti che sceglie di raccontarci di una vita passata, lontana ma non troppo, vissuta però con gli occhi del “ragazzo” di oggi.


Ecco come Carmelo Cipriani, curatore della mostra, ci apre al nuovo mondo dell’artista:

“Ha il fascino dell’eccentrico Giannetti, l’irriverente compostezza dell’outsider captato dal sistema. Un magnetismo personale che nella pittura trova un puntuale riscontro, mediante la creazione d’immagini ironiche e attraenti, sottilmente provocatorie e animate da un’attitudine multiculturale. Il suo vocabolario è composto da frammentate annotazioni, sia iconiche che testuali, ricomposte in un package pittorico e registrate con spontaneità infantile. Un’accumulazione di elementi dissimili, che entrano in un impianto formale preesistente, frantumandone l’unità e creando un sistema di pause e accostamenti.

L’artista semplifica l’immagine attraverso un tratto veloce che delinea e campisce le figure, relegandole su un piano strettamente bidimensionale. Un movimento ritmico lega fra loro le sue maschere ossessionanti, la cui irruente presenza aggetta da fondi sbiaditi di vecchie immagini in bianco-nero. Il ricordo, flebile, si cristallizza in immagini caleidoscopiche, cronologicamente sospese, in cui attitudini, linguaggi e iconografie antiche si combinano ad un immaginario futuristico. 

I suoi curiosi personaggi assumono la moderna condizione di segni: figure umane stilizzate e metamorfiche dotate di una peculiare forza comunicativa e animate da una tensione irrisolta tra il mondo fittizio dei cartoons e quello della realtà umana, spesso fatta di angoscia e degrado.

Un’universalità meticcia basata sulla categoria della simbiosi e dell’ibridazione. Ricorrendo ad immagini di repertorio, Giannetti pone in discussione le consuete strutture socio-culturali, provocando ripetutamente lo spettatore. Un attacco al mondo borghese e perbenista, compiuto inscenando figure aberranti, caricature di uomini mediocri stagliati su scenari anonimi come quelli davanti ai quali, un tempo, negli studi fotografici, si ponevano compiaciuti effigiati. 

La sua realtà scarnificata, manipolata con leggerezza, dispiegata senza timore, è composta da un repertorio iconico assolutamente personale, perfettamente riconoscibile nella sua ridondante sintesi. Abolizione di regole prospettiche, segni volutamente acerbi e taglienti, immagini fumettistiche, puerili nella resa, ma concettualmente inquietanti, sono gli ingredienti di una figurazione di sicuro impatto, di fronte alla quale si resta attoniti e inermi; un universo parallelo in cui rifugiarsi riacquisendo la dimensione infantile, senza perdere, però, coscienza e consapevolezza dell’età adulta”.


Gianmaria Giannetti è nato a Milano nel 1974. Conseguita la laurea in Filosofia all’Università di Milano, nel 2011 si aggiudica la Palma d’Oro per l’Arte Contemporanea a Cannes.
Ha tenuto numerose personali. Tra le più recenti: 2012Fare il mondo muto, a cura di G. Damiani, F. Marino, F. Ricordy, Galleria Fondaco + Galleria Orizzonti Arte Contemporanea, Roma; O-NTOLOGICA, a cura di Antonella Marino, Galleria Orizzonti Arte Contemporanea, Ostuni; If I had been more intelligent, who knows where I could be, a cura di Carolina Lio, Infantellina Contemporary Art, Berlino. 2010Se cade il cielo sulla mia testa, a cura di Beatrice Bregoli Orts, Galleria Monteoliveto, Nizza-Napoli; Asilo Politico, doppia personale con Francesco De Molfetta, a cura di Antonella Marino, Galleria Orizzonti Arte, Bari; 2009 La signorina morte non è stata invita, a cura di Antonella Marino, Galleria Bluorg, Bari; 2008Male che vada mi suicido risorgo compro un’astronave e copro tutto l’universo di giallo, a cura di Salvatore Galliani, Studio Ghiglione, Genova; 2006InBocca, a cura di I. Quaroni, Spazio Bocca, Milano; Invisibili magie e i giocattoli delle macellerie, a cura di MoArtArteca, Galleria Sangiorgio, Napoli;  20071987: rimandato in lima, a cura di Maurizio Sciaccaluga, Galleria Asilo dei Grandi, Palo del Colle (BA); 2004Fatafavola, a cura di Beatrice Bregoli Orts, Camera di Commercio Italiana, Nizza; La storia di Vera Blu, Galleria Silvens P, New York; 2003Calciinfaccia, Galleria Bersani Arte Contemporanea, Finale Ligure (SV); 2001H.I.Z., House 74, Berlino.
Tra le collettive: 2013Ibridazione, a cura di Antonella Marino, Beluga Art Project Space, Rutigliano; 2012Intimity, a cura di Azzurra Utta, NNM Space, Milano; Ouverture. La Festa dell’Arte, a cura di R. Lacarbonara, A. Frugis, N. Zito, Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (BA); 2011Pulse Art, a cura di Nico Noviello, Galleria Sliding, Etra Sant’Agata dei Goti (BN); La Strada: previsioni dal post (mondo), a cura di Mariapaola Spinelli, Galleria Bluorg, Bari; 54° Biennale di Venezia, a cura di V. Sgarbi, Padiglione Italia/Puglia, Complesso monumentale di Santa Scolastica, Bari; 2009My World, a cura di Francesco Liggeri e Giuliana Tammaro, Spazio Paraggi, Treviso; Wet and Dry, a cura di Gigi Rigliaco e Giada Todaro, Palazzo della Cultura, Galatina (LE); 2008Another green world, a cura di Marilena Di Tursi, Galleria Asilo dei Grandi, Palo del Colle (BA); Children’s Object, a cura di Matilde Puleo, Galleria Mega + Mega, Palazzo Chianini, Arezzo; 2006Italiani a Parigi, a cura di Morena Campani, Salone Internazionale dell’Arte Italiana, Parigi; Antologhia Mahon, a cura di Chiara Canali, Galleria delle Battaglie, Brescia.


Luogo Evento:
Spazio Purgatorio
c/o Convento delle Monacelle
Via Alfonso Giovine (centro storico)
72017 Ostuni
Cell. 348.8032506


Orizzonti Arte Contemporanea
Piazzetta Cattedrale (centro storico)
72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831/335373
Cell. 348.8032506
www.orizzontiarte.it
info@orizzontiarte.it
f: orizzontiartecontemporanea


Ufficio stampa:
Amalia Di Lanno

Media partner: ilsitodell’arte


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