CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

mercoledì 7 agosto 2013

Cosa fare se l'iPhone cade in acqua... ma vi auguriamo buon Ferragosto!

Cosa fare se l'iPhone cade in acqua


Tempo di vacanze sole e mare. Se il vostro iPhone (o smartphone o telefonino) è caduto in acqua, non perdete subito le speranze.

Non tutto è perduto, non fatevi prendere dal panico! C'è, infatti, la possibilità di salvarlo ancora, se si sa cosa fare immediatamente.

>> Segui le indicazioni sul CorrieredelWeb.it





Auguri di buon Ferragosto dalla Redazione del CorrieredelWeb.it

martedì 6 agosto 2013

Mostra ceramica Cutrofiano

MOSTRA MERCATO DELLA CERAMICA ARTIGIANALE DI CUTROFIANO:

DOMANI A PALAZZO ADORNO

PRESENTAZIONE DELLA 41^ EDIZIONE

Domani, mercoledì 7 agosto, alle ore 11, a Palazzo Adorno a Lecce, sarà presentata la 41^ edizione della Mostra mercato della ceramica artigianale di Cutrofiano.

L'edizione 2013, in programma dal 10 al 18 agosto, "si veste di nuovo" diventando una "mostra diffusa" per palazzi e corti del caratteristico centro storico della Città di Cutrofiano.

Seguendo un percorso obbligato, che partirà dal Palazzo Ducale e si snoderà nella suggestive strade e viuzze del borgo antico, il visitatore sarà accompagnato  nelle varie tematiche della mostra; un circuito espositivo artigianale, ma anche un momento di degustazione fra tutte le prelibatezze enogastronomiche e dolciarie della tradizione salentina.

Alla presentazione di domani interverranno Simona Manca, vice presidente della Provincia di Lecce, Tommaso Campa, assessore alle Attività produttive del Comune di Cutrofiano, Antonio Colí, presidente consorzio della ceramica di Cutrofiano, Piero Anselmi dell'agenzia Mood e Giuseppe Vergine di Kutra Viaggi.


 

 

lunedì 5 agosto 2013

Sale...la voglia d'arte



“SALE … la voglia d’arte”
II BIENNALE INTERNAZIONALE DI SCULTURA DI SALGEMMA

L’evento internazionale,  dal 9 al 18 agosto nella Villa Sgadari alle porte di Petralia Soprana, coinvolgerà artisti che scolpiranno blocchi di salgemma  realizzando sculture che andranno ad arricchire  il nuovo museo all’interno della miniera  Italkali dove hanno già trovato posto le opere della precedente biennale.

Ritorna “SALE…la voglia d’arte”. Dal 9 al 18 agosto il salgemma diventa nuovamente protagonista a Petralia Soprana con la II Biennale Internazionale di Scultura. Continua il percorso dell’Associazione “Arte e Memoria del Territorio” di Milano e dell’Associazione “SottoSale” di Petralia Soprana legato al salgemma che da condimento alimentare diventerà materiale da scolpire. Si rinnoverà l’incontro con la scultura che vedrà all’opera artisti internazionali: Cosimo Barna, Mariano Brusca, Momò Calascibetta, , Claus Joans, Gianfranco Macaluso, Jorunn Monrad, Laura Panno, Damiano Sabatino, Stefano Zucchi che svilupperanno il tema assegnato “Dalle viscere della terra alla luce del sole: il sale un dono per l’uomo/la donna del 2° millennio.” Ogni artista con la sua sapiente tecnica e creatività realizzerà l’opera  scolpendo un blocco di sale, nell’intento di valorizzare questo prezioso e antico materiale formatosi 200 milioni di anni fa a seguito del prosciugamento dell'acqua dei mari primordiali e ora  conservatosi nelle viscere delle montagne delle Madonie.

Nell’ambito della  Biennale, da un’idea del fotografo Fabrizio Garghetti, si rinnoverà il rito del  “RITORNO AL MARE”; il sale, che attaverso remoti eventi geologici  è salito alla montagna, a mille metri di altitudine, nella contrada Raffo a Petralia Soprana ed estratto dalla società Italkali, ridiscenderà al mare simbolicamente con alcuni blocchi  attraverso il più antico mezzo di trasporto : l’asino.

Il ritorno al mare, attraversando borghi e paesi, riscoprirà il valore dei percorsi nella natura e segnerà una “nuova strada per il turismo”. La base logistica dell’evento è Villa Sgadari, alle porte del paese di Petralia Soprana, recentemente ristrutturata dall’Ente Parco delle Madonie che ne è anche il proprietario. Villa Sgadari è una delle più interessanti residenze sub-urbane delle Madonie di architettura Barocca con pregevoli affreschi di carattere mitologico. 

Nello spazio antistante la Villa  Momò Calascibetta realizzerà una installazione dal titolo “GENESI”. Il progetto di Momò consiste in un grande volume piramidale a forma di tetraedro realizzato con 11.000 cannucce da bibita, versatile famiglia di materiali “plasticosi”. Trasparente e leggerissimo,  autentico miracolo visivo,  racconta e mette simbolicamente  in luce il mondo dell’acqua, custode del sale. Proprio come l’acqua, il sale possiede una struttura cristallina ben precisa  ma, a differenza dell’acqua, che è un tetraedro, la struttura reticolare del sale è cubica.
di Momò

L’acqua come il sale è indispensabile alla vita, partecipa all’energia degli esseri, è elemento tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita.

L’acqua è cio’ che tutto avvolge e permea, è lo spazio intangibile che tutto unisce, è la sostanza che pervade l’intero universo e che  assorbiamo dall’ambiente circostante attraverso la sete,  necessaria alla vita degli Esseri Viventi.

Gli spazi della Villa ospiteranno anche molteplici iniziative che coinvolgeranno la sfera musicale, artistica e culturale. Durante tutto il periodo della manifestazione si terrà anche una collettiva d’arte dei più importanti artisti madoniti, un laboratorio di fotografia notturna ed altre iniziative culturali.

Una volta ultimate, le sculture saranno installate all’interno della miniera di salgemma Italkali, nel museo realizzato in uno spazio all’interno della miniera dove potranno essere visitate.

Dalla collaborazione tra l’Associazione “Arte e Memoria del Territorio” e l’Associazione “Sottosale”, che hanno comunanza di obiettivi e finalità riguardo al concetto di valorizzazione e promozione del territorio, nasce e continua questa manifestazione che metterà alla prova gli artisti con l’utilizzo di un materiale inusuale e difficile da modellare.


venerdì 2 agosto 2013

TARSHITO SPECIALE SALENTO - MOSTRA CASTRO

"TARSHITO SPECIALE SALENTO": DOMANI A CASTRO

LA SECONDA MOSTRA DEDICATA AI TRENTA ANNI DI CARRIERA

DEL CELEBRE ARTISTA PUGLIESE

 

Nuova tappa salentina per il progetto espositivo itinerante "Tarshito Speciale Salento", organizzato dall'associazione culturale Salento Agorà di Castro, con il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Poggiardo, Castro, Maglie, Nociglia.

 

Domani, sabato 3 agosto, alle ore 21, nel Castello Aragonese, a Castro, sarà inaugurata la mostra dal titolo "Alberi – Le Creature", la seconda delle quattro previste che ripercorrono iconograficamente l'intero percorso espressivo del noto artista pugliese Tarshito.

 

Allestita nelle Sale del Vescovado del Comune di Castro,dove si potrà visitare fino al 23 agosto prossimo, la mostra è centrata sul tema dell'albero, simbolo di unione tra Materia e Spirito, creatura vivente, con installazioni di grandi quadri con cortecce di caucciù e naturali. La corteccia, abbraccio dell'albero e il caucciù, succo dell'albero stesso. La corteccia naturale a formare un grande vaso posto al centro della sala. Un albero di cortecce di caucciù, realizzate da calchi delle cortecce naturali, i cui frutti sono vasi e campanelli. Una scala di cortecce di caucciù poggiata sull'albero a ricordare la tradizione del lavoro nei campi.

 

L'evento "Tarshito Speciale Salento" dedicato all'attività trentennale del celebre artista si è aperto il 13 luglio scorso a Poggiardo con la mostra "Vasi – L'ascolto" e si svilupperà fino al 29 settembre prossimo, toccando anche i Comuni di Maglie ("Animali sacri – Il rispetto") e Nociglia ("Guerrieri d'amore – Le qualità").

 

Tutte le mostre composte da dipinti, sculture, installazioni, sono curate dalla professoressa Marina Pizzarelli. Ogni tappa prevede il coinvolgimento attivo del pubblico che partecipa ad un happening in ogni paese ospitante.

 

Lecce, 2 agosto 2013

TUFFFO





T U F F F O / C’era una volta, una volta sola

un progetto espositivo curato da ARIA [rivista d’artisti] 
con il patrocinio e il contributo 
dell’Assessorato alla Cultura della Città di Formia
in collaborazione con le Associazioni:
SEMInARIA sogninterra e CALLIOPE

Complesso architettonico Torre di Mola – FORMIA (Latina)

Inaugurazione: Giovedì 8 agosto ore 19.00

dall’ 8 al 25 agosto 2013, tutti i giorni: ore 17.00-21.00 – venerdì e sabato: ore 17.00-23.00
interventi e performance ore 20 :
giovedì 8, venerdì 16 e 23 agosto

artisti di TUFFFO:
Giovanni Albanese, Gianni Asdrubali, Ali Assaf, Paolo Assenza, Arianna Bonamore, Pino Boresta, Tania Campisi, Riccardo Caporossi, Laura Cionci, Iginio De Luca, Carlo De Meo, Massimo Diosono, Andrea Fogli, Simona Frillici, Dario Ghibaudo, Francesco Impellizzeri, Andrea Lanini, Myriam Laplante, Franco Losvizzero, Rita Mandolini, Franco Ottavianelli, Cristiana Pacchiarotti, Grumo Piacentini, Roberto Piloni, Lino Strangis, Naoya Takahara, Franco Troiani, Daniele Villa.

performance teatrali:

Roberta Nicolai- triangolo scaleno teatro, interprete Enea Tomei giovedì 8 agosto, ore 20;

Zattera di Babele diretta da Carlo Quartucci con Carla Tato’,
in collaborazione con Lino Strangis venerdì 16 agosto, ore 20;

Riccardo Caporossi e Vincenzo Preziosa venerdì 23 agosto,ore 20

intervento musicale di Alfonso Priori

Giovedì 8 Agosto 2013, alle ore 18.00, ARIA [rivista d’artisti], in occasione dell’uscita del suo 4° numero intitolato C’ERA UNA VOLTA, UNA VOLTA SOLA presenta la mostra d’arte contemporanea TUFFFO, un evento che si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia, della collaborazione delle associazioni Seminaria Sogninterra e Calliope.

Con un titolo asciutto e risoluto, la mostra TUFFFO intende esprimere metaforicamente l’azione possibile dell’arte come cifra di un’esistenza totale, in cui ogni frammento diviene l’Intero.

In questo senso, il tuffo simboleggia l’unione completa tra l’uomo e gli elementi vitali; saldamente radicato in terra, il corpo viene lanciato a librarsi nell’aria per poi frangere la superficie ed avvolgersi d’acqua. Un breve istante in cui si racchiudono le infinite mutazioni della specie umana, un attimo in cui ripercorrere i continui cambiamenti di prospettiva ai quali l’uomo si è adattato, finendo per rivestirsi di una natura duttile, proteiforme, incessantemente protesa verso il cambiamento.

Nel tuffo è racchiusa quella dimensione di rischio, di sfida, di rottura del consuetudinario che libera le emozioni e si fa “evento”, non più semplice gestualità. Ma il tuffo, ad un livello più profondo, condensa e raffigura in una singolarità assoluta la fluida ripetizione del vivere, e lo fa proprio esprimendosi come trauma, come bisogno istantaneamente avvertito dal corpo e dalla mente di conciliarsi con il nuovo ambiente. Esso ricapitola tutti i microtraumi e le omeostasi che continuamente il nostro corpo richiede per adattarsi alla realtà, abituale, certo, ma perennemente mutevole, che lo circonda.

TUFFFO dunque come metafora di un’arte che esplora la vita, che vuole essere vita rivelata in tutta la sua intensità e drammaticità (quella del tuffo al cuore), ma anche nella sua giocondità. Un’arte che svela e nasconde, che afferra un frammento rendendolo simbolo, che conduce nelle profondità del vivere e del sentire per poi lasciar riaffiorare e spiaggiare: un’arte che è sfida, trascendimento oltre e verso…

Ma anche gioco e leggerezza, per rendere lieve la vita; non (solo) puro atletismo, invece spontanea alchimia di regole e libertà per un’azione che, in qualsiasi contesto svolta, rappresenta per chiunque un atto unico di infinita fiducia, riprodotta nelle singole eccelse prove (il tuffo nel vuoto di Yves Klein, per dire) e nei tuffi multipli e gioiosi che fanno tutti i giovani, allegramente e senza troppo pensare.

In estate l’Italia brulica di mostre temporanee nei centri di fermento turistico, nei musei e nelle piazze gremite: Aria con col suo TUFFFO rende omaggio a tutte le istituzioni e agli artisti in vacanza.

La Torre di Mola affacciata sul porto di Formia idealmente congiunge i fronti di terra e mare. Non rinunciando all’auto-ironia, che sposta coi villeggianti anche la ricerca artistica in esposizione in piena estate, in uno splendido porto come quello di Formia, luogo di villeggiatura e svago, fa si che TUFFFO, da mostra visiva con tre effe per essere sonora e spettacolare, un po’ teatralmente divenga un “tuffo notturno nel mare di mezz’estate”.

Nell’inedito evento espositivo TUFFFO si mettono in mostra rappresentazioni d’arte variamente artificiali e, tra ambientazioni video, immagini, sculture e installazioni, si espande in ogni sala della torre quella sfida di non lanciare sassi in acqua ma tuffare se stessi comunque, per prospettare ancora sulla superficie, al posto degli anelli concentrici, quadrati e quadrati.

Ed in mostra con artisti visivi per dare credito all’azione ed allo spostamento fisico, sono presenti anche tre realtà del teatro di ricerca: all’installazione sulle mura della Torre di Mola realizzato da Riccardo Caporossi si aggiungono la performance di Roberta Nicolai- triangolo scaleno teatro, interprete Enea Tomei nel corso dell’inaugurazione e, venerdì 16 agosto, la Zattera di Babele diretta da Carlo Quartucci, con Carla Tato’ in collaborazione con Lino Strangis, per chiudere, venerdì 23, con un’azione ideata dallo stesso Riccardo Caporossi con la presenza dell’attore Vincenzo Preziosa.

Esposte negli spazi della Torre di Mola anche le pagine del quarto numero di ARIA intitolato
C’ERA UNA VOLTA , UNA VOLTA SOLA.
Il tema della rivista prende spunto dalla consolidata frase che apre la fabula. ARIA, attraverso i suoi numerosi interventi visivi, si interroga su ciò che si è visto, ascoltato, ma si è perso, lasciando tracce di memorie frammentarie e, nonostante ciò, ancora raccontabili. Memorie che si fanno pensieri e forme e che spesso si coagulano in una immagine saliente, insostituibile. Ecco dunque la fascinazione che, di un’intera storia, permette una sintesi figurale, una fissità cui mira spesso l’arte contemporanea ma che, sempre nuovamente, rimette in movimento prospettando nuove vie all’immaginario.

All’interno di ARIA n. 4 “C’era una volta, una volta sola” sono:
Nicola Alessandrini, Paolo Angelosanto, Massimo Arduini, Edoardo Aruta, Gianni Asdrubali, Paolo Assenza, Sara Basta, Teal Baskerville, Paolo Bielli, Tomaso Binga, Pino Boresta, Pino Buffa, Alessandro Calizza, Daniele Canonica, Daniele Carlo Maria Casaburi, Consuelo Celluzzi, Izumi Chiaraluce, Paolo Consorti, Mario Cuppone, Daniele Contavalli, David Pompili Davil, Michele de Luca, Carlo De Meo, Stefania de Mitri, Laura Della Gatta, Mauro Di Silvestre, Massimo Diosono, Ermanno Dosa, Santino Drago, Epvs, Stefania Fabrizi, Simona Frillici, Werther Germondari, Dario Ghibaudo, Rebecca Goldman, Sandra Hauser, Micaela Lattanzio, Ovidiu Leuce, Franco Losvizzero, Tiziano Lucci, Salvatore Mauro, Pablo Mesa Capella, Ugo Magnanti, Rita Mandolini, Paulina Mikol Spiechowicz, Veronica Montanino, Armando Moreschi, Lisa Nonken, Omino 71, Cristiano Petrucci, Gufo Piacentini, Serena Piccinini, Claudia Quintieri, Paola Ricci, Anna Romanello, Fabrizio Sacchetti, Jack Sal, Guendalina Salini, Maurizio Savini, Ananya Sikand, Lino Strangis, Danilo Torre, Chelsea Torres, Gian Maria Tosatti, Francesca Tulli, Jaqueline Tune, Vado, Paola Romoli Venturi, Daniele Villa, Fiorenzo Zaffina, un disegno di Luigi Ontani ed un testo poetico di Valentino Zeichen.

info: redazionearia@gmail.com
Direttore Responsabile: Maurizio Tatangelo
Direttore artistico: Carlo De Meo
Responsabile di Redazione: Cristiana Pacchiarotti
Redazione: Arianna Bonamore, Pino Boresta, Tania Campisi, Francesco Nucci, Giovanni Piacentini 

Fuori contesto Manifesta 7




Fuori contesto

Parallel Event to Manifesta 7





Curated by Daria Filardo, Gino Gianuizzi and Cecilia Guida
7 – 25 July 2008
Spaces of public advertisements of Rovereto, Trento and Bolzano

A project in collaboration with Parallel Events yo Manifesta 7
and with the patronage of the Municipality of Trento.
After Bologna and Milan hundreds of yellow posters will invade main streets of Rovereto, Trento and Bolzano from 7th to 25th july during "Manifesta 7".

Fuori contesto proposes words in the place of images. Words out of context because they are printed on 70x100 cm posters and diffused in spaces where public advertisements are affixed. The posters co-exist with the plethora of messages (from the media/advertising/information sectors, etc.) that invade the visual horizon of the city.

Fuori contesto asks these words to infiltrate their surroundings, to be simultaneously light and significant.
The intent is to present an invasion of signs that, for their difference from the posters all around them, provoke an unexpected effect and distract the reader from his or her habitual urban landscape, structured as conceptual in its spatial organization. The aim is to provoke an interruption, capture one’s attention, and divert the normal course of one’s perception of the everyday, introducing a creative and active environment.

To fulfill this goal, we have called thirty-two Italian artists, inviting them to propose a sentence without an imposed theme to which they must adhere, and with the sole condition that the sentence contain only one period.
The initiative will evolve in various stages, thought of as a strategy of invasion and of re-appropriation of the urban space. The idea is also to expand each time the number of the partecipants by involving artists who live and work in the area.

Mario Airò, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Luca Bertolo, Pino Boresta, Anna Valeria Borsari, Gea Casolaro, Annalisa Cattani, CuoghiCorsello, Emilio Fantin, Michael Fliri, Alberto Garutti, The Grossi Maglioni Magic Duo, Domenico Mangano, Amedeo Martegani, Fabio Mauri, Marzia Migliora, Mocellin/Pellegrini, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Giancarlo Norese, Paolo Parisi, Alessandro Piangiamore, Cesare Pietroiusti, Alfredo Pirri, Mili Romano, Adriana Torregrossa, Cesare Viel, Luca Vitone, Alberto Zanazzo, Zimmerfrei.

Grazie! Vi faremo sapere.


Fuori contesto 2008
              


     





















                                                                                                                      


1° Tappa: Bologna off Artefiera.
2° Tappa: Milano off Miart.
3° Tappa: Faenza C festival arte contemporanea.
4° Tappa: Milano inContemporanea.
5° Tappa: Bolzano, Trento, Rovereto off Manifesta 7.

A cura di Daria Filardo, Gino Gianuizzi e Cecilia Guida
Fuori contesto propone parole: un’invasione di segni che per la loro differenza da quelli che hanno vicino provocano un effetto di straniamento.
fuori contesto chiede alle parole di infiltrarsi, di essere allo stesso tempo leggere e significative.
Per questo abbiamo chiamato numerosi artisti italiani invitandoli a proporre una frase senza un tema imposto da rispettare e con la sola condizione che questa contenesse un solo punto (inteso come segno di punteggiatura).
Le parole al posto delle immagini, le parole fuori contesto perché stampate su manifesti 70×100 cm e diffuse negli spazi delle pubbliche affissioni si trovano a convivere insieme con la pletora di messaggi (mediatici/pubblicitari / informativi/ecc.) che invadono l’orizzonte visivo della città.
L’intento e’ quello di distrarre il lettore dal suo abituale paesaggio urbano, strutturato nell’organizzazione spaziale come concettuale.
La volontà e’ di provocare un’interruzione, catturare l’attenzione e sviare il normale corso della percezione della quotidianità introducendo una condizione creativa e attiva.
Per il progetto sono stati invitati a partecipare trentadue artisti che, nella tappa di Bologna, hanno portato le loro parole negli spazi destinati alle affissioni dei manifesti pubblicitari in giro per la città come pure sulla parete di un container posizionato fuori dall’edificio di Arte Fiera.
L’iniziativa si svilupperà in più tappe, pensate come una strategia di invasione e di riappropriazione dello spazio urbano.
Mario Airo’, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Luca Bertolo, Pino Boresta, Anna Valeria Borsari, Gea Casolaro, Annalisa Cattani, CuoghiCorsello, Emilio Fantin, Michael Fliri, Alberto Garutti, The Grossi Maglioni Magic Duo, Domenico Mangano, Amedeo Martegani, Fabio Mauri, Marzia Migliora, Mocellin/Pellegrini, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Giancarlo Norese, Paolo Parisi, Alessandro Piangiamore, Cesare Pietroiusti, Alfredo Pirri, Mili Romano, Adriana Torregrossa, Cesare Viel, Luca Vitone, Alberto Zanazzo, Zimmerfrei.

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *