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martedì 6 dicembre 2011

Comunicato-Invito: Viaggio nell'arte contemporanea - Baruchello_ Chernysheva_ Plöger_ Toderi - Torrione Passari Molfetta, Bari

Viaggio nell’arte contemporanea_ neo concept

a cura di Giacomo Zaza

Gianfranco Baruchello - Olga Chernysheva - Wolfgang Plöger - Grazia Toderi

Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011, ore 19.00 – Torrione Passari, Molfetta (Bari)

Il progetto espositivo “Viaggio nell’arte contemporanea – neo concept”, pensato per gli spazi del Torrione Passari, promosso dal Comune di Molfetta e dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, patrocinato dalla Provincia di Bari, si pone come terza tappa di una attenta analisi dell’arte contemporanea e di tematiche connesse all’epoca globale. Quest’anno il progetto partecipa alla “Notte bianca” del centro storico organizzata nel giorno dell’inaugurazione.

La mostra oltre a presentare opere mai esposte nel territorio pugliese, focalizza l’attenzione su artisti emergenti. Intende guardare al sincretismo di attitudini che hanno attraversato, e continuano ad attraversare, gli ambiti dell’arte visiva, spinte dalla pulsione a percorrere il mondo al di là dei confini estetici e degli standard stilistici. Sceglie di evidenziare la connotazione cangiante della ricerca multimediale e intermediale, inoltre di carpire l’impiego della tecnologia per ipotesi di nuove fantasie fluttuanti al confine con la realtà.

L’arte si muove sia negli spazi artistici che in quelli sociali, nel pubblico come nel privato, arriva ad avventurarsi nell’ambito della biodiversità. Utilizza tutti i media, dal libro e dal poster all’oggetto trovato e all’azione fisica, dal video alla fotografia. Secondo Gianfranco Baruchello la concezione da valutare è quella di una pratica artistica “caleidoscopica” che assomiglia ad una compenetrazione con le frequenze sociali, linguistiche, esistenziali. Baruchello sperimenta “estraniamenti di pensiero” all’interno di assemblaggi e vetrine composte da piccoli oggetti e scritture, oppure mediante installazioni e film. Il suo lavoro promuove non solo associazioni di senso differenti, ma anche liberi e incessanti decentramenti di significato. Nel Torrione Passari Baruchello realizza un giardino dove crescono piante benefiche, associato inoltre ad opere oggettuali e video.

Osservando le dimensioni sociali e culturali globalizzate l’arte mette alla ribalta un mondo di relazioni e visioni in divenire. Costanti rimangono la riflessione etica e l’autoanalisi critica. Ad esempio le opere video di Olga Chernysheva appaiono come un segmento visivo dove si sedimentano energie in rottura col mutismo o col servilismo propagandistico. Portano alla ribalta l’incompiuto passaggio dall’esperienza collettiva condivisa, fondamento dell’ideologia sovietica, all’individualità nell’ambito della società capitalistica e neocapitalistica extraterritoriale. I video in mostra - The Train (2003), Russian Museum (2003-2005), March (2005) - restituiscono una immersione nel flusso iconico della realtà sociale sovietica, una realtà affetta da controversie e incertezze.

Da Duchamp in poi è iniziato il viaggio di apertura verso il molteplice e il regno dell’idea in simbiosi col mondo. Pertanto la mostra propone un’espansione verso contesti inesplorati dove trovare mescolanze e ripensamenti dei codici visivi.

Wolfgang Plöger sperimenta diversi motivi legati alla percezione e alla comunicazione impossibile. L’artista tedesco utilizza pellicole 16mm, oppure pellicole di film Super8, che avvolgono i tubi bianchi al neon sui quali si rendono visibili. Spesso su queste pellicole Plöger trascrive le dichiarazioni rilasciate dai condannati a morte prima dell’esecuzione (scovate sul web), che restano privi di una facile decifrazione. Inoltre unisce fotograficamente le parti dei volti dei condannati in sequenze di ritratti combinati e montati (Accused).

Dopo la scomparsa del soggetto (J. Derrida) e l’avvento della “iperrealtà” (Baudrillard), l’arte continua a dare un “mondo”, a convocarlo e provocarlo secondo una traiettoria immaginaria. Pertanto la ricerca di Grazia Toderi ne è esemplare. L’artista, impegnata nel captare vedute urbane e architetture - stadi, arene, importanti teatri storici - elabora un cosmo visivo misterioso e onirico carico di richiami alla esplorazione dello spazio celeste e terrestre. Nei video più recenti (da Semper eadem, 2004, a Orbite Rosse, 2009) questo cosmo appare modellato mediante una stratificazione di trasparenze e di bagliori, a volte un intreccio di luminescenze e movimenti rotatori. Per il video Pulse 60xZ, 2009, proiettato nella sala principale del Torrione, la dimensione onirica si fa vertiginosa: la rotazione della ripresa notturna di una città gira intorno a un punto di luce centrale. Il movimento rotatorio che ci allontana dalla realtà verosimile, eco degli espedienti cinematografici, distanzia la mente umana dalla sfera terrestre per una diversa sfera cognitiva, prossima ad un sogno astrale. La videoproiezione della Toderi diventa l’attraversamento di una apparizione luminosa da cui partire per iniziare la “sensazione visuale” di un viaggio cosmico e umano. [GZ]

Ideazione e cura: Giacomo Zaza

Luogo espositivo: Torrione Passari – via S.Orsola, centro storico - Molfetta (Bari)

Inaugurazione: sabato 17 dicembre, ore 19.00

Periodo espositivo: dal 17 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012

Orari apertura: tutti i giorni ore 11.00 – 13.00 / 18.00 – 20.00

Ingresso libero

Organizzazione e segreteria: Associazione Culturale Artistica

tel: +39 340 4849912 e-mail: leo.mezzina@libero.it

Comunicazione: Michela Casavola

tel: +39 347 4823583 e-mail: michelacasavola@gmail.com

Istituto Quasar presenta: Rome Camera Club

L’Istituto Quasar presenta in una mostra-evento sulla Fotografia le opere dei suoi migliori studenti.

I lavori in esposizione sono stati accuratamente selezionati da Riccardo de Antonis, docente del corso di Fotografia Digitale dell’Istituto Quasar, per originalità, bellezza, livello qualitativo e creatività.


Il nome della mostra rende omaggio allo storico “New York Camera Club”, fondato dal grande fotografo Alfred Stieglitz a New York nel 1896. Il Club di “amateur” della fotografia organizzò straordinarie mostre, permettendo ad importantissimi fotografi americani di affermarsi.


L’intento dell’Istituto Quasar è il medesimo. Le numerose mostre dei lavori degli studenti organizzate dalla Scuola rappresentano una preziosa occasione per presentare al pubblico i progetti realizzati e l’elevata professionalità acquisita grazie al metodo didattico dell’Istituto Quasar, che da 25 anni forma giovani talenti guidandoli nel mondo del lavoro.


Rome Camera Club

da giovedì 15 dicembre 2011 a giovedì 5 gennaio 2012

dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 20 – sabato dalle ore 9 alle 13
chiuso il 24 e 31 dicembre e festivi

Istituto Quasar – Via Nizza 152 – 00198 Roma

Tel. 068557078

www.istitutoquasar.com

lunedì 5 dicembre 2011

"All Tomorrow's Parties-Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground"


Comunicato Stampa

Giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 18.00 verrà inaugurata a Bologna la mostra “All Tomorrow’s Parties - Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground” ideata, realizzata e promossa da ONO Arte Contemporanea con il patrocinio, non oneroso, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna.
Molte sono state le mostre su Andy Warhol e sul suo lavoro ma poche si sono incentrate su di lui; è per questo che la mostra bolognese racconterà per la prima volta in maniera intima e quotidiana il personaggio e l’uomo, non l’artista. Verrà descritto attraverso più di 85 scatti a opera di fotografi di fama internazionale come per esempio David McCabe, che sono allo stesso tempo amici, artisti e membri della Factory, l’epicentro creativo della New York degli anni ‘60.
Oltre al materiale fotografico, arricchiranno l’esposizione video di repertorio, documentari e materiali cartacei originali. Le opere, documentano la vita personale di Andy Warhol, ma anche il suo rapporto di amicizia con i Velvet Underground, un sodalizio intellettuale e creativo breve, ma intenso, che va dal 1965 al 1970 anno in cui Lou Reed lascia il gruppo. Un viaggio elettrizzante nella storia dell’arte e del rock, studiato appositamente per un pubblico preparato e non.

Andy Warhol è il “principe della pop art”, ma non solo: è noto anche come creatore di opinioni, costume e spettacolo. Nel 1962 dà vita alla Factory, uno studio permanente che è allo stesso tempo centro di cultura, arte e feste all’ avanguardia, il luogo in cui sperimentare le sue intuizioni e testarle sulla pelle dei suoi collaboratori, dei suoi collezionisti e dei suoi ammiratori, creativi di ogni genere, pittori, fotografi, musicisti, filmmakers. La mostra documenterà proprio quegli anni, il dietro le quinte, i rapporti di amicizia, le confidenze di un mondo sfrenato e geniale, di un uomo che ancora oggi risulta attuale e innovativo.
Il percorso espositivo documenta anche il primo incontro di Andy con i Velvet Underground: siamo nel 1965, al “Cafè Bizarre” nel quartiere del Greenwich Village a New York quando il gruppo, dopo l’esibizione, viene licenziato su due piedi perché considerato scandaloso e volgare dagli organizzatori; al contrario, l’ Andy spettatore ne rimane folgorato. Iniziano così gli anni di collaborazione alla Factory, che sarà messa a disposizione da Warhol come sala di prova.
Warhol li lancerà in performances multimediali d’impatto devastante e farà loro da supervisore estetico. Produrrà il primo LP dei Velvet Underground dal titolo “The Velvet Underground and Nico”, (chiamato anche "banana album" per via dell’immagine in copertina disegnata da Andy Warhol) registrato nella seconda metà del ‘66 e pubblicato nel ‘67. Sarà Andy stesso a proporre ai Velvet la cantante tedesca Nico, che apporterà al disco un’anima ancora più metropolitana.
“All Tomorrow’s parties, scelto per rappresentare la mostra bolognese, è una delle tracce di questo primo album, e rappresenta già la frizione tra Nico e Lou Reed, le due anime all’interno del gruppo, e l’incrinarsi di un fragile equilibrio. Questo brano era il preferito da Andy Warhol, che lo considerava la riscrittura della favola di Cenerentola, nonché, come avrebbe detto Lou Reed, la perfetta descrizione della gente che frequentava la Factory in quel periodo, ed è proprio per questo che è stato scelto come titolo della mostra. Andy Warhol seppe unire la sensibilità musicale dei Velvet alla sua sensibilità visiva, la trasgressione dei testi a quella dell'immagine. I Velvet Underground, Nico e Warhol, moderni come nessun altro loro contemporaneo, crearono uno stile. Il loro album è considerato uno dei più importanti e influenti nella storia del rock."

Gli artisti presenti in mostra: Anton Perich, i suoi lavori, nella maggior parte ritratti, mostrano tutto quel mondo di personaggi che orbitavano attorno a Warhol, alcuni resi celebri solo grazie a lui, come nel caso delle sue Superstar, altri invece artisti già affermati attirati comunque dalla sua magnetica personalità. Anton Perich era anche pittore, video artista e fotografo per la rivista “Interview” di Andy Warhol e fu colui che nel 1977 inventò la macchina per la pittura meccanizzata, il trait d'union tra la Pop Art e l'arte digitale.
Fred McDarrah “documentarista ufficiale” dell’espressionismo astratto e di tutta quell’avanguardia degli anni ’50 e ’60 che prese poi il nome di “New York School”; i suoi lavori sono quelli che ritraggono con più oggettività i giorni, ma soprattutto le notti della Factory di Andy. McDarrah documenterà anche lo spettacolo “The Exploding Plastic Inevitabile” evento multimediale ante litteram che debuttò nel 1966 al Trip di New York.
David McCabe documenta per un anno, il 1964, la vita privata di Andy Warhol su richiesta dell’artista; Ugo Mulas che frequenta anche lui la Factory e la riporta nei suoi “click” e molti altri tra cui Ron Spencer, Elliot Landy, e Jarry Schatzembergher.
Saranno gli scatti di Lisa Law e Adam Ritchie, quest’ultimo parteciperà anche all’inaugurazione della mostra, ad immortalare quella che fu molto di più di una collaborazione tra Andy Warhol e i Velvet Underground. Un altro importante contributo alla mostra è stato dato da materiale di archivio del critico americano Johan Kugelberg, autore del libro The Velvet Underground – music ed arte a New York.


Oltre alle opere fotografiche la mostra sarà arricchita da alcune opere della Collezione Rosini Gutman, opere concesse da Gianfranco Rosini della Rosini Gutman Gallery di Riccione e Marco Zanardi di Orea Malià a Bologna.
Le opere saranno visibili da ONO sino al 18 Gennaio, data dopo la quale torneranno all'interno della “Collezione Rosini Gutman” per essere esposte nella Grande Mostra dedicata ad Andy Warhol, con oltre 70 opere del Grande Andy ed il contributo straordinario di un ritratto fotografico di Greg Gorman.
La Mostra nello Spazio Orea Malià si svolgerà dal 29 Gennaio al 31 Marzo 2012, in via Ugo Bassi 15, con entrata libera ed orario continuato dalle 10 alle 18.

Concorso di videoarte: SENZ’APPELLO | Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino (RSM)


SENZ'APPELLO

Primo concorso videoarte, promosso in occasione della giornata della memoria

La Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l'Associazione Culturale MASK, indice la Prima Edizione del concorso senz'appello, in occasione del giorno della memoria di venerdì 27 gennaio 2012. Il concorso è finalizzato alla presentazione di un'opera audiovisiva che rifletta sul persistere ai nostri giorni di totalitarismi, ideologie e sistemi politici che mirano ad una relativizzazione dell'individuo e dei suoi diritti fondamentali, e in particolare su quei processi di natura politico-economica in atto che agiscono sui gruppi sociali più deboli, senza che vi sia una reale presa di coscienza da parte dei cittadini.

Il concorso, che intende promuovere l'Arte Contemporanea come strumento di analisi critica del reale, prevede la selezione da parte della giuria di sei lavori video, uno dei quali risulterà vincitore. Le opere selezionate saranno inoltre presentate durante il concerto del San Marino Ensemble diretto dal M° Massimiliano Messieri, previsto per la giornata della memoria del 27 gennaio 2012, presso il Teatro Titano della Repubblica di San Marino. In tale occasione saranno complementari all'evento e verranno proiettati privi di audio.

La partecipazione al Premio è gratuita e aperta a tutti gli artisti under 40 di ogni nazionalità. Le opere potranno essere realizzate con qualsiasi tecnica e dovranno avere una durata massima di 15 minuti, titoli di apertura e coda compresi. Le opere originali devono essere riversate o salvate su DVD in formato Pal compatibile con i più diffusi strumenti di riproduzione. Ciascun artista potrà presentare un solo lavoro (realizzato non prima del 2009) accompagnato da un testo esplicativo della lunghezza massima di 1500 battute (spazi inclusi) e da un dossier con biografia e curriculum dell'artista. Ciascun video e il relativo materiale dovrà essere inviato in triplice copia. Ciascun candidato concede alla Galleria d'Arte Contemporanea i diritti di riproduzione delle opere e dei testi rilasciati ai fini dell'archivio delle adesioni e della pubblicizzazione dell'evento. Le copie delle opere inviate non saranno restituite.

Copia dei lavori dovranno pervenire tramite raccomandata postale, spedizioniere o consegna a mano entro le ore 12 di martedì 10 gennaio 2012 presso la sede della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, scala Bonetti, 2 – 47890 San Marino.

La selezione delle opere candidate sarà effettuata da un'apposita giuria costituita dai critici: Andrea Bruciati, Daniele Capra e Silvia Conta, nonché da Juan Carlos Ceci (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea) e Massimiliano Messieri (Associazione Culturale MASK). Le decisioni della Giuria di Premiazione sono inappellabili e insindacabili. Saranno vagliate dalla giuria tutte le opere che perverranno alla segreteria della Galleria d'Arte Moderna e Contemporenea, scala Bonetti, 2 – 47890 San Marino, entro le ore 12 di martedì 10 gennaio 2012. Le opere recapitate oltre i termini sopra indicati o prive della documentazione richiesta non potranno essere accolte.

Copia dell'opera vincitrice entrerà a far parte della collezione della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino. Il premio-acquisto consiste nell'assegnazione della somma di Euro 2.000,00 (al lordo delle trattenute fiscali).

Per informazioni:

Galleria d'arte Moderna e Contemporanea

Scala Bonetti 2, San Marino 47890 (RSM)

Tel. + (378) 0549.885414

Ufficio Stampa Galleria - ufficiostampa.galleria@pa.sm

Ufficio Stampa Antea - anteapress@gmail.com

Orari di apertura al pubblico:

lunedì e giovedì ore 8.15 – 18.00

martedì, mercoledì e venerdì ore 8.15 – 14.15


venerdì 2 dicembre 2011

"SEI LEZIONI SUL FUMETTO" presentazione e incontro con MASSIMO ROTUNDO e MARCO VIGNATI sabato 10 dicembre ore 17,00 @ Comics Boulevard (ROMA)


LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI
Presentano

INCONTRO CON:
MARCO VIGNATI

PRESENTAZIONE DI
“SEI LEZIONI SUL FUMETTO”
(Dino Audino Editore)

SABATO 10 DICEMBRE 2011 - ORE 17.00

Presso la fumetteria
“COMICS BOULEVARD”
via dei Latini 31 (Roma, San Lorenzo) - tel. 06.45.50.42.50

I prossimi ospiti di Comics Boulevard saranno MASSIMO ROTUNDO (disegnatore per Sergio Bonelli Editore, Delcourt, Comic Art, Albin-Michel) e MARCO VIGNATI (sceneggiatore e disegnatore per Focus Junior, Il Messaggero dei Ragazzi, Cuore) autori del manuale di esercizi pratici “SEI LEZIONI SUL FUMETTO”, pubblicato da Dino Audino Editore.

SEI LEZIONI SUL FUMETTO (Dino Audino Editore)
Un libro nato dall’esperienza pluriennale di Massimo Rotundo e Marco Vignati, un manuale pratico che affronta le fasi di realizzazione di un fumetto, dalla tecnica, al metodo, allo stile e a tutto quanto può essere di insegnamento per l’aspirante disegnatore.

Disegnatore, illustratore, storyboard-artist, docente e fondatore della Scuola Romana dei Fumetti. Premio “Yellow Kid” come miglior disegnatore al Salone Internazionale dei Comics di Lucca (1990). Ha curato la direzione artistica e realizzato i disegni di numerose storie de “I Grandi Miti Greci a Fumetti”. Autore molto amato in Francia, dove ha riscosso successi di pubblico e critica per la serie “Ex Libris Eroticis”. Per Sergio Bonelli Editore ha disegnato su “Brendon”, “Volto Nascosto” e “Shanghai Devil” e per la Delcourt ha disegnato “Predition”.

MARCO VIGNATI
Sceneggiatore, disegnatore. Ha realizzato vignette e articoli satirici per "Cuore" e “Veleno”. Ha collaborato con la rivista “Medicina Nucleare”. Responsabile artistico del gruppo "Ineditore", specializzato nella fornitura di fumetti a quotidiani, ha pubblicato una serie di storie brevi che vanno dalla fantascienza alla graphic novel. Ha inoltre collaborato con le riviste "Focus" e con il "Messaggero dei Ragazzi", ha scritto con Yoshiko Watanabe il manuale “Corso Manga” (Dino Audino Editore). Insegna sceneggiatura alla Scuola Romana dei Fumetti.

giovedì 1 dicembre 2011

Cool, Sweet, Weird

Interni Now di Marina di Carrara presenta la nuova mostra collettiva “Cool, Sweet, Weird” a cura di Virginia Bertani, che si terrà dal 10 dicembre 2011 all’11 febbraio 2012. Gli artisti presenti in mostra con disegni, fotografie e tele di medio formato sono: 108, Bona, Diamond, Miss Eu, Mister G., NAWB, Neve, Orticanoodles, Rapa, Rea, Santy, Sonda, Zibe.

La mostra collettiva “Cool, Sweet, Weird” a cura di Virginia Bertani si apre il 10 dicembre presso la sede espositiva Interni Now. Le opere dei tredici artisti saranno allestite nel prestigioso spazio espositivo di Marina di Carrara completamente rinnovato nelle forme e negli arredi, che accoglierà il visitatore accompagnandolo attraverso un percorso variegato per linguaggio, stile e tematiche: il tutto accomunato dalle parole d’ordine Cool, Sweet, Weird.

Una finestra sul mondo artistico in alcune delle sue sconfinate forme: street artists, pop artists, fotografi e illustratori.

Gli artisti e le opere selezionate dalla giovane curatrice Virginia Bertani, andranno a rappresentare la molteplicità dei linguaggi, temi e percorsi della nuova scena artistica italiana.

L’esposizione non si focalizza sullo stato e sulla strategia dell’opera contemporanea, ma insiste sui differenti punti di vista riguardanti i metodi e i linguaggi atti a creare opere d’arte.

Gli artisti selezionati: 108 Nero, Davide Bona, Diamond, Miss Eu., Mister G., Not a Wonder Boy, Neve, Orticanoodles, Elena Rapa, Marco Rea, Santy, Cristian Sonda e Zibe, ben si adattano a rappresentare questo caleidoscopico progetto, che si pone l’obiettivo di stimolare nel fruitore la ricerca, l’associazione di idee, di concetti e formule che queste opere possono suscitare.

La mostra è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Pigmento, e sarà visitabile fino al prossimo 11 febbraio presso gli spazi espositivi di Interni Now, via Fiorillo 11 - Marina di Carrara, ingresso gratuito.

Titolo: Cool, Sweet, Weird

Artisti: 108 Nero, Davide Bona, Diamond, Miss Eu., Mister G., Not a Wonder Boy, Neve, Orticanoodles, Elena Rapa, Marco Rea, Santy, Cristian Sonda, Zibe

Sede: Interni Now, Via Fiorillo, 11 Marina di Carrara (MS)

Info: info@interninow.it

Ass. Pigmento, www.facebook.com/associazionepigmento

Curatore: Virginia Bertani

Date: 10 dicembre 2011- 11 febbraio 2012, Lunedì 16:00-19:30; dal Martedì al Sabato 9:00-12:30 / 16:00-19:30

Ingresso: Gratuito

Presentazione pubblicazione "Progettare Paesaggio, Landscape as Infrastructure"

La S.V. è invitata

alla presentazione del volume

“Progettare Paesaggio, Landscape as Infrastructure”

A Studio Research Report of the Harvard Graduate School of Design

A cura di Paola Cannavò con Piero Aebischer e Stefania Cancellieri

(Gangemi Editore)

Venerdì 2 dicembre 2011 ore 11.00

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Complesso Monumentale di San Michele a Ripa

Sala Molajoli - Scala A – Piano Primo

Roma, via di san Michele 22

Rimanendo a disposizione per ogni eventuale ulteriore informazione ed in attesa di un cortese riscontro, si porgono cordiali saluti.

Maria Fernanda Bruno

Responsabile dei rapporti con la stampa e delle pubbliche relazioni

Ufficio di Direzione

Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Via di San Michele, 22

00153 Roma

e-mail: mariafernanda.bruno@beniculturali.it

tel:+39 06.5843.4415

cell:+39 339.4532551

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