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domenica 21 settembre 2008

Brasile/Napoli collettiva di 20 artisti Brasiliani alla galleria Merliani 137 di Napoli

Mostra Brasile/Napoli

Collettiva

GalleriaMerliani 137

ViaG.Merliani,137 – 80129 Napoli

Info:3929164306

Curatore: Paula França

Critica epresentazione: Gianni Nappa

Fotografie:Paolo Vitale

Dal 27 settembre al 5 ottobre 2008

Inaugurazione 27 settembre ore 18,30

Gli Artisti

Maria Emilia Amaral, Tabata Bagatim,Giuliano Bianchi, Cristina Campana, Ana Maria Cardoso, Marcio Casarotti, AngelaCestari, Cilah, Andrea Finocchiaro, Paula França, Tanielton Lopes, Beth Marques,Marcos Oliva, Andrea Pandolfi, Jorge Ramos, Marisa Ribeiro, Henry ChaitzSchekerkewitz, Patty Silva, Camila Tannus, Regina Viana, Marisa Vidigal, LiliVileda

22 artistiprovenienti dal Brasile, per la prima volta a Napoli, presentati dalla GalleriaMerliani 137 che intende così offrire alla città uno spaccato dell'artecontemporanea brasiliana. I colori del sud del mondo sembrano assomigliarsi perla luce e la solarità, per l'attenzione al dato fantastico e al sapore delleproprie radici culturali ed ambientali – linguaggi diversi che rimandano ad unaampia visione dell'attuale produzione artistica in Brasile, messi insieme dallacuratrice Paula França che si propone anche come artista. L'idea e il progettosono stati costruiti in linea con le modalità seguite dalla Merliani 137 neisuoi due anni di attività: attenzione per la base, lancio delle energieartistiche giovani e sconosciute, fuori dai grandi circuiti artistici erilancio delle peculiarità della regione – proprio in questa ottica lacuratrice della mostra e Gianni Nappa curatore e critico della galleria hannovoluto sottolineare l'importanza delle produzioni artistiche locali e messe aconfronto, laddove il panorama dell'arte contemporanea deve costruire reti diinterscambio per superare l'indifferenza dei poteri forti. Artisti di duecontinenti lontani ma simili nella forza delle cromie e l'amore per le proprieterre.

La mostravedrà la presenza del console onorario del Brasile a Napoli ed è statasponsorizzata dalla TAM Airlines (Brasile).

Unacollettiva che vedrà le opere esposte in galleria Merliani 137 dal 27 settembreal 5 ottobre e dal 6 ottobre saranno esposte alla Sala gemito di Napoli per unincontro tra artisti napoletani e brasiliani organizzato dal Club Unesco diNapoli con il patrocinio del Comune di Napoli.



giovanni nappa <gianninappa@hotmail.com>

mercoledì 17 settembre 2008

Finissage - ETTORE FRANI - Vana immagine


 
Sabato 20 settembre 2008 - ore 20.00
finissage della mostra di
ETTORE FRANI "VANA IMMAGINE"

 

il 20 settembre in occasione del finissage della mostra "VANA IMMAGINE", la galleria GiaMaArt studio, nel suo suggestivo giardino ospiterà gli ARPIA in concerto. La band Romana proporrà in anteprima il prossimo lavoro "Racconto d'inverno" in una versione acustica ed inedita, in collaborazione con gli OBSOLESCENZA PROGRAMMATA. L'evento vedrà la partecipazione dell'artista ETTORE FRANI in una performance pittorica.

 

Saturday 20th September 2008 – at 8 p.m.

Exhibition Finissage

ETTORE FRANI "VAIN IMAGINE"

 

the 20th September in occassion of the finissage of the "VAIN IMAGE" exhibition, the GiaMaArt studio, in its suggestive garden will host ARPIA in concert. The Roman band will propose their next work "Winter Tale", for the first time in an acoustic and unedited version, in collaboration with OBSOLESCENZA PROGRAMMATA. The event will have the participation of the artist ETTORE FRANI in a pictorial performance.



giamaartstudio

Via Iadonisi, 14 · 82038 VITULANO (BN) · ITALY
Tel/Fax: 0824.878665 · Cell: 338.9565828 · Web: Via Iadonisi, 14 · 82038 VITULANO (BN) · ITALY
Tel/Fa
x: 0824.878665 · Cell: 338.9565828 · E-mail: info@giamaartstudio.it


Orari: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento, (possono variare verificare sempre via telefono)


martedì 16 settembre 2008

Fabbrica del Vapore. Da Cuba opere e visioni con ‘ARTE +’


FABBRICA DEL VAPORE.
DA CUBA OPERE E VISIONI CON 'ARTE +'



Milano, 16 settembre 2008 - Video-installazioni, fotografie, opere pittoriche su tela, musica e recital di poesia. "ARTE +", mostra promossa dall'Assessorato allo Sport e Tempo libero in collaborazione con CUBEART e ospitata dal 18 al 21 settembre alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini 4 (inaugurazione mercoledì 17 alle ore 19.00), è un progetto nato lo scorso luglio nell'ambito del Festival di Arte e Letteratura dell'Habana.

"Con questa esposizione – commenta l'assessore Giovanni Terzi – Milano pone le basi per uno scambio di rapporti tra diversi paesi, finalizzato ad accrescere la nostra internazionalità in vista dell'Expo del 2015".

ARTE + si caratterizza come un festival di eventi culturali di diversa tipologia, ideati dai giovani e diretti ai giovani. Mette a confronto forme artistiche contemporanee che si producono a Cuba con quelle europee e promuove l'opera di giovani artisti attraverso manifestazioni di letteratura, musica, pittura, scultura, arti sceniche e visive. E' quindi il risultato di un interscambio di iniziative fra artisti cubani, italiani ed europei che hanno trovato il giusto canale per esprimere la propria creatività


ARTE +
Festival Internazionale d'Arte e Letteratura Giovane
Poesia, Musica, Fotografica e video

17-21 settembre. Fabbrica del Vapore - Tutti i giorni 10.00 – 20.00

18 settembre. Teatro Smeraldo
Piazza XXV Aprile 10 – Milano
Ingresso gratuito

In allegato il programma dell'iniziativa



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Redazione www.CorrieredelWeb.it

A Sud dei Tarocchi, Circolo La Scaletta, dal 21 settembre




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Circolo Culturale La Scaletta ~ Matera
Comunicato Stampa
Artisti di Puglia e Basilicata reinterpretano la magia dei Tarocchi
 
La nuova mostra "A Sud dei Tarocchi" apre presso il Circolo Culturale La Scaletta di Matera dal 21 settembre al 2 ottobre prossimi
Matera, 16 settembre 2008 
 

Da domenica 21 settembre 2008, con inaugurazione alle ore 19.00, il Circolo Culturale La Scaletta di Matera ospiterà la mostra "A Sud dei Tarocchi" - a cura di Katia Ricci e Rossana Tinelli - con la presentazione del relativo catalogo. A Sud dei Tarocchi  comprende i Tarocchi Maggiori (gli Arcani) reinterpretati da artisti di Puglia e Basilicata: Dario Carmentano, Pasquale Ciliento, Gerardo Fornataro, Massimo Lovisco, Antonio Masini, Giuseppe Miriello, Pino Oliva, Angelo Palumbo, Monica Palumbo, Ciriaca+erre , Luisella (Luce) Torreforte, Teri Volini, Michele Carmellino, Rosy Daniello, Teo De Palma, Severina Di Palma, Nando Granito, Nicola Liberatore, Salvatore Lo Vaglio, Nelly Maffia, Matteo Manduzio, Enzo Ruggiero.
 
Pur nella fedeltà del tema, proposto e accettato con entusiasmo, e nella scelta della carta da raffigurare, attraverso l'uso di tecniche e linguaggi diversi (pittorico, grafico, fotografico) e stili vari (figurativo, informale, materico, segnico), le artiste e gli artisti invitati esprimono in modo compiuto la loro personalità estetica, quasi che l'arcano riesca ad esaltare i caratteri propri di ognuno di loro.
 
L'idea che gli astri abbiano influenza sul destino degli esseri umani è antichissima, così come lo è il legame tra l'arte e l'osservazione delle stelle e dei pianeti - che abitano il cielo. Per secoli gli artisti hanno decorato volte di chiese e grandi dimore con temi astrologici. Da quando,  nel Quattrocento, Bonifacio Bembo disegnò il più antico mazzo di Tarocchi per i Visconti di Milano, e Albrecht Durer riprodusse un certo numero di tarocchi detti "del Mantegna", facendoli conoscere in Germania, numerosi sono stati gli artisti che si sono dedicati e tuttora si dedicano alla creazione e reinterpretazione delle figure dei Tarocchi.
 
 All'inaugurazione della mostra è prevista la partecipazione di Nicola Rizzi (presidente Circolo Culturale La Scaletta), Rosalba Dragone (direttrice e coordinatrice Pragma Group srl), Massimo Lovisco (artista, presidente Associazione Amnesiac Atrs), Katia Ricci (critica d'arte, fondatrice Associazione Culturale La Merlettaia), Rossana Tinelli (poetessa, esperta scienze esoteriche), Franca Mazzei & Francesco Astore (giornalisti - astrologi). La sede del Circolo Culturale La Scaletta è a Matera nei Rioni Sassi, in Via Sette Dolori, 10 (tel. 0835/336726). La mostra rimarrà aperta fino al 2 ottobre prossimo (orari di apertura: 10.30/13.00 - 18.00/21.00; ingresso gratuito).

 Immagini a corredo
(per scaricare il file ad alta definizione cliccare su ciascuna immagine)
 
Locandina 
 
Locandina Tarocchi
 
Invito 
  

Invito Tarocchi

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Per informazioni:

Circolo Culturale La Scaletta
Circolo Culturale La Scaletta
Via Sette Dolori, 10 - Rioni Sassi
75100 Matera
Telefono +39 0835 336726
e-mail:
info@lascaletta.net 
 

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Ufficio Stampa Matera:
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SEURAT SIGNAC e i neoimpressionisti. MILANO, Palazzo Reale dal 10 ottobre


Apre a Milano la prima grande retrospettiva
dedicata al neoimpressionismo in Italia
Georges Seurat, Paul Signac
e i neoimpressionisti
Milano - Palazzo Reale - 10 ottobre > 25 gennaio 2009
a cura di Marina Ferretti Bocquillon



Apre a Milano la prima grande retrospettiva realizzata in Italia e dedicata al neoimpressionismo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal Comune di Milano – Cultura. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, dell'Ambasciata di Francia in Italia e con la partecipazione del Musée d'Orsay, la mostra è prodotta da Palazzo Reale e da Arthemisia.

A cura della studiosa francese Marina Ferretti Bocquillon, "Chargée de Mission" al Musée d'Orsay di Parigi e con importanti incarichi museali in Francia, la mostra s'incentra sulle figure di Georges Seurat e Paul Signac, presentando una scelta di loro straordinari dipinti provenienti dai più importanti musei del mondo (tra cui il Musée d'Orsay di Parigi, il Metropolitan e il Guggenheim Museum di New York) ed è pensata per far scoprire al pubblico le due personalità artistiche nel rispettivo ruolo e nel fondamentale contributo che diedero alla nascita e allo sviluppo del neoimpressionismo, diffusosi rapidamente soprattutto in Francia ed in Belgio.

La storia del neoimpressionismo inizia nel 1884, quando i due artisti si incontrano per la prima volta, e la mostra evidenzia la loro evoluzione fino alla nascita del movimento, durante l'inverno 1885-86.
La Seine à Courbevoie è l'opera dipinta da Seurat nel momento in cui le sue ricerche segnano un vero e proprio traguardo artistico, dopo i numerosi studi eseguiti nell'isola della "Grande Jatte". Ed è proprio in quel momento che il pittore mette in pratica il principio fondamentale della divisione del colore, secondo il quale, ponendo sulla tela piccoli tocchi di colori puri, viene lasciata alla retina dello spettatore il compito di operare, in una visione a distanza, la mescolanza dei toni cromatici.
Il neoimpressionismo è nato e la nuova tecnica, applicata con più o meno rigore, conosce un'ampia diffusione fino alla morte di Seurat nel 1891.
In mostra si possono ammirare bellissimi esempi dell'arte dei due maestri e dei Neoimpressionisti più noti, tra cui i francesi Camille e Lucien Pissarro, Albert Dubois-Pillet, Henri Edmond Cross, Maximilien Luce, Georges Lemmen, i belgi Henry Van de Velde, Theo Van Rysselberghe, Costantin Meunier, Georges Morren, e l'olandese Jan Toorop.
Durante gli ultimi venti anni del movimento, dal 1891 al 1910, è soprattutto sotto l'impulso di Signac che la tecnica neoimpressionista si libera maggiormente ed evolve verso un'espressione sempre più intensa del colore.


Il percorso della mostra è organizzato secondo uno sviluppo tematico in sette sezioni che colloca le opere nel loro contesto storico, e offre altresì una coerenza cronologica che consente di seguire l'evoluzione stilistica del neoimpressionismo. Inoltre, un'opera italiana, divisionista o prefuturista (tra cui dipinti di Balla, Previati, Russolo, Longoni), completa ogni sezione in cui è diviso il percorso, per sottolineare la confluenza degli interessi artistici europei durante quel periodo, particolarmente ricco d'innovazioni estetiche.

Nel percorso della mostra, due sezioni specifiche sono inoltre dedicate rispettivamente alla fotografia a colori, a cura di Silvana Turzio, con straordinarie autocromie provenienti dalla collezione della Société française de photographie, e all'approfondimento delle teorie del colore, a cura di Francesca Valan, con esercizi che aiutano a "vedere" le vibrazioni luminose e a capire la ricerca dei neoimpressionisti. Al termine del percorso, ogni visitatore potrà altresì partecipare alla divertente interpretazione collettiva del grande capolavoro di Seurat Un dimanche après-midi à l'île de la Grande Jatte, posando sulla traccia grafica del dipinto un pallino adesivo colorato ovvero il proprio "puntino" cromatico.

Orari
Tutti i giorni 9.30 - 19.30
lunedì 14.30 - 19.30
giovedì 9.30 - 22.30
La biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Ridotto gruppi € 7,00
Ridotto scuole € 4,50

infoline 02 54919

Ufficio Stampa Arthemisia

Piazza Matteotti 2 – 61100 Pesaro
T + 39 0721 370956 F +39 0721 377105 e-mail: press@arthemisia.it
Alessandra Zanchi M +39 349 5691710 e-mail: az@arthemisia.it
Ilaria Bolognesi M +39 393 9673674 e-mail: ib@arthemisia.it


Fusion Art Gallery: Enzo Bersezio e Stefano Soddu

 

Mostra : personali di Enzo Bersezio e Stefano Soddu 

Luogo : Fusion Art Gallery piazza Peyron 9 g Torino 

Inaugurazione : venerdì 19 settembre 2008 dalle 19 alle 23 

Durata : fino al 21 ottobre martedì, giovedì e venerdì 16.30 – 19.30 o su appuntamento 

Curatori : Edoardo Di Mauro e Walter Vallini 

Patrocinio : Regione Piemonte 

Ufficio Stampa : Marcella Germano 339/3531054 

 
 
 

Mi occupo del lavoro di Enzo Bersezio ormai da più di vent'anni. Da quando, nei primi mesi del 1987, venni a conoscenza del suo operare tramite amici comuni e presentai in quell'estate, insieme a Paolo Fossati, una sua personale sul Lago d'Orta. Il caso di Bersezio è unico per la scena torinese ma anche italiana. Si tratta di un artista che, pur mantenendo ferme ed evidenti le sue radici calate nella scena post concettuale dei primi anni '70, sin dalla fine del decennio successivo ed ancora ad oggi, alle soglie di una meritata storicizzazione, ha condotto in maniera del tutto naturale la sua ricerca sui sentieri percorsi dalle più giovani generazioni, esponendo frequentemente con loro ed allestendo personali nelle gallerie dedite a quel tipo di indagine, come, tra le altre, Guido Carbone e VSV a Torino, Neon a Bologna. All'alba degli anni '70 Bersezio è impegnato in una lavoro in cui l'inevitabile impegno concettuale si estende alla dimensione antropologica ed alla ricerca sul segno e la scrittura, in una scena torinese dove sono attive personalità quali Griffa, Gastini e De Alexandris. Negli anni '80 lo stile dell'artista si indirizza decisamente sul versante della scultura, dapprima ancora parzialmente narrativa ed ancestrale, quanto a simboli e riferimenti, poi virante fino ad oggi, con poche significative variazioni formali, in direzione di un neo minimalismo pregno di artigianalità ed uso quasi devozionale dei materiali, primo tra tutti il legno, sapientemente lavorato ed innervato di colore, con talvolta l'aggiunta del vetro. Si tratta di opere che non rinnegano la vena concettuale delle origini e l'evocazione dell'immaginario naturale, l'acqua ed il mare in primo luogo, ma sanno altresì dirigersi verso territori di stringente contemporaneità, sfidando a viso aperto l'universo estetico delle arti applicate, con uno stile originale che già vent'anni fa ebbi a definire "architettura dell'immagine". 

Edoardo Di Mauro

La Fusion Art Gallery, nella sua eclettica e coerente programmazione, ha proposto diversi artisti venuti allo scoperto nel clima degli anni '70 il cui lavoro sta adesso conoscendo una fase di freschezza creativa e di riconoscimento e valorizzazione ; da Claudio Costa per passare a Beppe Dellepiane, Stefano Spagnoli, Gianfranco Zappettini, Enzo Cacciola, Adriano Leverone. Ora è la volta, insieme al coetaneo Enzo Bersezio, di Stefano Soddu , un autore che ci porta verso lo specifico della scultura, di cui sa fornire una versione in sintonia con le istanze di rinnovamento emerse negli ultimi decenni. Le sue opere si propongono come installazioni evocanti il prolungamento della corporalità fisica e della dimensione mentale, oltre la dialettica inerente il rapporto tra l'oggetto e lo spazio, in grado di richiamarsi alla essenzialità dell'archetipo e di tendere alla ricerca di un dialogo  tra artificio e natura, una delle linee di ricerca primarie dell'avanguardia artistica tardo novecentesca. In Soddu si incrociano armonicamente spunti che richiamano molteplici posizioni della ricerca contemporanea. Innanzitutto la sua predilezione per il recupero ed il riciclo a fini artistici di materiali ferrei lasciati liberi di sedimentarsi ed incrostarsi per l'inevitabile scorrere del tempo, con cui realizza installazioni dove predilige il rilievo a scapito di assemblaggi tendenti alla paratassi, cioè all'intreccio dei piani. Il rigoroso minimalismo di queste strutture è innervato dalla presenza di tagli ed inserti vari e talvolta dall'inserimento, a scopo installativo, di pigmenti. L'artista si è poi spesso cimentato con interventi di land art, mentre la sua vena fortemente intrisa di simbolismo e spiritualità lo ho naturalmente condotto verso un fecondo dialogo con i temi del sacro.


Edoardo Di Mauro <edoardodimauro@tiscali.it>


Fotografia. Terzi alla presentazione della mostra ‘Oltre la Terra’




FOTOGRAFIA. MILANO: TERZI ALLA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA 'OLTRE LA TERRA'

Milano, 16 settembre 2008 – Domani, mercoledì 17 settembre, alle ore 11.00, presso la Sala Stampa di Palazzo Marino, l'assessore allo Sport e Tempo libero Giovanni Terzi interverrà alla presentazione della mostra "Oltre la Terra", allestita in via Dante dal 18 settembre al 28 dicembre.

Saranno presenti: Marie Laurence Chicouri, curatrice e organizzatrice della mostra; Piero Benvenuti, Vice-Commissario dell'Agenzia Spaziale Italiana; Tommaso Maccacaro, Presidente dell'INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica; Dieter Isakeit, responsabile comunicazione ESA / ESRIN; Andrea Sacchetti direttore marketing Gavazzi Space spa e Simone Molteni, Gruppo Lifegate-Impatto Zero.


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Redazione www.CorrieredelWeb.it

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