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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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venerdì 22 luglio 2011

7.7.7. EXhibition Experience 2011: una nuova dimensione è entrata all’Auditorium


Lo Spazio Risonanze si è trasformato per una sera in un innovativo spettacolo di luci, murales digitali panoramici, giochi interattivi e musica, ideato e realizzato dall’Istituto Quasar all’insegna delle più avanzate tecnologie di videomapping.

Si è svolto il 7 luglio nella splendida cornice dello Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica di Roma l’evento 7.7.7. EXhibition EXperience, progettato e realizzato dall’Istituto Quasar Design University di Roma.

Il folto pubblico, tra cui giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e note personalità del settore, ha particolarmente apprezzato l’allestimento mutevole e coinvolgente realizzato per l’occasione dalla Scuola, che ancora una volta ha contribuito ad arricchire il patrimonio artistico e culturale di Roma con un evento prestigioso, esclusivo ed innovativo.



Le opere di videomapping, caratterizzate da un imponente oggetto tridimensionale animato dalla luce pulsante, e la multiproiezione panoramica, che copriva un’intera parete in cortina, hanno creato un’atmosfera emozionante ed unica, che ha trasformato l’architettura dello Spazio Risonanze in uno spettacolo di leggerezza e luminosità. Grazie all’uso delle nuove tecnologie e di innovative applicazioni di light mapping, uniche in Italia, infatti, i partecipanti hanno trascorso una serata singolare all’interno di un luogo istituzionale come l’Auditorium, carico di creatività.


Oltre al graditissimo allestimento, anche i bellissimi progetti degli studenti, consultabili nell’elegante spazio espositivo del digital buffet, hanno ricevuto molti complimenti.
I lavori di food design per Barilla, in particolare, hanno entusiasmato alcuni giornalisti, che hanno sottolineato quanto fosse all’avanguardia e innovativa la didattica dell’Istituto Quasar, quasi unica nel panorama formativo italiano, volta a valorizzare la creatività dei giovani e a creare professionisti che puntino sulle proprie potenzialità.

L’evento si è concluso in grande stile con il concerto del noto gruppo romano Nohaybandatrio, la cui performance live, resa spettacolare dalla loro peculiarità, il doppio ruolo di ogni musicista, ha coperto un’ampia varietà di generi musicali (dal post rock al funky, dal rumorismo al jazz, dall’hardcore al prog), impreziositi da parti libere di improvvisazione.

Vi diamo appuntamento al 2012 e al prossimo 7.7.alle7. per festeggiare insieme i 25 anni dell’Istituto Quasar!

Istituto Quasar Design University Roma
Via Nizza 152 - 00198 Roma

eventi@istitutoquasar.com - +39(0)6855078

www.istitutoquasar.com

lunedì 18 luglio 2011

Yelling in your eyes


Interni Now di Marina di Carrara presenta la mostra collettiva Yelling in your eyes, a cura di Virginia Bertani e Giovanni Balestra, che inaugurerà il 30 luglio dalle ore 20:00. Gli artisti in mostra con ceramiche e tele di medio e piccolo formato sono: 108, Dast, El Gato Chimeny, M. Giacon, Mister G., D. Knore, Orticanoodles, M. P. Pace, D. Perissinotto, E. Rapa, Santy, S. Zattera, Zibe.

In occasione dell'inaugurazione Interni Now realizzerà una piccola "notte bianca" con musica e con artisti che eseguiranno una live performance.

Inaugura il 30 luglio alle ore 20:00 presso Interni Now di Marina di Carrara la mostra collettiva Yelling in Your Eyes. Il percorso espositivo, curato da Giovanni Balestra e Virginia Bertani, crea un circuito che, attraverso stili e tecniche proprie di ogni artista, ci fa spaziare attraverso mondi differenti. Gli artisti provenendo da background eterogenei - dall'underground, alla street art, passando per il pop surrealism - trasportano su tela soggetti estremamente vari, lavori densi di creatività, contrapponendo paesaggi fantastici alla deformazione spaziotemporale dei luoghi che reinterpretano visivamente le conformazioni delle città. Yelling in Your Eyes vuole rappresentare questa scena esponendo le opere dei 13 artisti che saranno visibili fino al 20 settembre.

Il peculiare trait-d'union tra le diverse opere, e che costituirà il tessuto del percorso espositivo, sarà rappresentato da una serie di open spaces, ognuno connotato da un proprio carattere grazie a ricercati complementi d'arredo.

Un insieme di importanti personalità artistiche unite in un'esposizione che nel giorno della sua inaugurazione presenterà anche una live performance su pannelli posizionati all'esterno delle sale espositive, che ospiteranno anche una serata in sintonia con l'evento, dove la musica invaderà le strade adiacenti Interni Now realizzando una notte bianca all'insegna dell'arte.

Titolo: Yelling in your eyes

Artisti: 108 Nero, Dast, El Gato Chimeny, Massimo Giacon, Mister G., Diego Knore, Orticanoodles, Manuel Pablo Pace, Daniela Perissinotto, Elena Rapa, Santy, Stefano Zattera, Zibe

Sede: Interni Now, Via C. Fiorillo 11, Marina di Carrara (MS)

Info: info@interninow.it , tel. +39.0585.633084

Curatore: Virginia Bertani e Giovanni Balestra

Inaugurazione: Sabato 30 Luglio ore 20:00-01:30

Date: Dal 30 Luglio al 20 Settembre, dal Lunedì al Sabato ore 10-13 e 15-19

Ingresso: Gratuito


domenica 17 luglio 2011

Ruggero Maggi Nelle pieghe del tempo e dello spazio

MAGA ESTATE 2011

'OPEN CALL' UN CERCHIO PERFETTO: I VINCITORI

In occasione della programmazione estiva, il MAGA ha aperto il bando "Un cerchio perfetto" per proseguire la propria indagine nei confronti delle ricerche meno istituzionali, dalla natura più sperimentale, indipendente e autogestita. Per tutto il periodo estivo, infatti, il museo metterà a disposizione il proprio spazio esterno, l'arena circolare antistante l'ingresso del museo, per la presentazione di progetti performativi, espositivi, teatrali o dedicati a pratiche relazionali.

La risposta degli artisti alla apertura del bando è stata molto positiva, oltre le attese: tra le oltre 70 proposte pervenute sono stati selezionati 11 progetti.

Il museo ha voluto premiare artisti noti o emergenti, ma anche progetti didattici, teatrali e musicali di ricerca. Nella prima rassegna di luglio Gianluca Codeghini e Bruno Muzzolini, Ruggero Maggi, Luca Scarabelli, Sergio Limonta, Giada Meggiolaro e Nereo Marulli presentano installazioni, video e performance, l'Associazione Strasse un'azione teatrale urbana.

A settembre, in occasione di Performazioni Festival di Arti Performative (23 settembre – 9 ottobre) sarà presentato il secondo gruppo di progetti degli artisti Michele Bazzana, Ze Coupel (Ambra Pittoni e Paul-Flavien Enriquez-Sarano), King Tongue (capitanati dall'artista Michele Robecchi), Valerio Rocco Orlando, Vittorio Liberti e Maria Laura Roncoroni che portano nell'arena il progetto didattico Kaleido 4.4, realizzato con i propri studenti.

Gli eventi si svolgeranno, salvo imprevisti meteorologici, nell'arena esterna del MAGA che per l'occasione resterà aperto fino alle ore 23.00.

Durante le serate il pubblico avrà la possibilità di visitare la mostra e la collezione permanente.

Dalle ore 19.00

Ingresso gratuito agli spettacoli

Ingresso alla mostra e alla collezione € 5,00

Consumazione al MAGA bar € 5,00

Per informazioni alla stampa

Giulia Airoldi

0331.706018

comunicazione@museomaga.it

CALENDARIO EVENTI

GIOVEDI' 14 LUGLIO

Dalle 19.00

Gianluca Codeghini e Bruno Muzzolini - Step by Stop

Una Volvo Polar (96), parcheggiata all'ingresso del MAGA, viene coperta da una struttura in legno su cui avrà luogo una performance video/sonora. Questa installazione, come scrivono gli artisti, parla di "sosta, sospensione, tappa, fermata e ancora di più addirittura, di disuso, interruzione, abbandono, pause considerate improduttive nella sovrabbondanza della cultura localizzata".

Gianluca Codeghini insieme a Dario Bellini - Crudeltà Inaudite

In parallelo all'installazione verrà proiettato il video realizzato nel 2007 presso il Mart di Rovereto.

Dalle 19.30 alle 20.30 e dalle 22.30 alle 23.30

Luca Scarabelli - Tentativo di Fuga (opzione Gergale)

Filippo Pagotto: interprete e attore unico

Performance dedicata ad uno dei momenti più intensi del ciclismo: il tentativo di fuga. L'attore infatti si muoverà tra il pubblico raccontando la visionaria azione di fuga che, senza riuscirci, ha condotto durante un'ipotetica gara appena conclusa. Il ciclista, come metafora dell'artista, "sente la vita e la gara come una battaglia, è un intrepido protagonista, con un atteggiamento che lo rende primattore ancora per un momento. I riflettori sono sulla sua partecipazione emotiva e il trasporto enfatico con cui racconta e ricorda la sua azione".

Dalle 21.00 alle 22.00

Luca Scarabelli - Fango

Monologo scritto e interpretato da L. Scarabelli.

Una riflessione sulla condizione dell'artista sospeso tra una narrazione personalissima e il desiderio di contatto col pubblico.

MARTEDI' 19 LUGLIO

Dalle 19.30

Ruggero Maggi - Nelle pieghe del tempo e dello spazio

Ruggero Maggi propone un'installazione, basata su suo disegno, di un Mandala tibetano, diagramma circolare composto di figure geometriche dalla simbologia spirituale, che si irradierà attraverso i dodici raggi che compongono l'arena del museo. L'installazione vedrà la partecipazione di artisti e monaci tibetani, per omaggiare il compleanno del Dalai Lama, ricorrenza che cade proprio nel mese di luglio. Maggi è curatore del Padiglione Tibet presentato a Venezia durante la Biennale, e sottolinea come la stessa partecipazione del Tibet parallelamente ai padiglioni nazionali costituisca un atto artistico, che si propaga anche attraverso il lavoro proposto al MAGA.

Con la collaborazione di Silvia Capiluppi, Kappa, Benedetto Predazzi.

Con il Contributo di: Il Melo, Gallarate; Pratosubito, Trezzano; Arscolor, Milano.

GIOVEDI' 21 LUGLIO

Dalle 19.30

Sergio Limonta - Macchina delle lettere

La "Macchina delle lettere" di Limonta è un progetto, un'istallazione interattiva, che mette in relazione pubblico e libri dimenticati, fuori catalogo, per dare voce a contenuti letterari che rischiano di perdersi. Attorno ad un tavolo gli spettatori leggono brani estratti liberamente da libri non più stampati e allo stesso tempo le voci vengono diffuse nello spazio esterno. La distanza che si crea tra la voce e l'ascolto è simbolica di una lettura destinata all'oblio che viene restituita sotto un'altra forma.

Dalle 20.30

Giada Meggiolaro e Nereo Marulli - Verecondia degli occhi

Giada Meggiolaro e Nereo Marulli propongono una performance pensata per una sola danzatrice. L'artista danzerà indossando un costume in gomma sigillato per combustione in cui rimarrà imprigionato del liquido. Il peso dell'ostacolo condizionerà la danzatrice, compromettendo fluidità, equilibrio e armonia dei movimenti, fattori tradizionali da sempre attribuiti alla danza.

Dalle 21.30

Francesca De Isabella e Sara Leghissa - Drive In – Studio per uno spettatore

Drive in è una performance che si svolge negli spazi urbani di Gallarate, utilizzati come elementi scenici, contenitori e produttori di segni e tempi possibili e vede il MAGA come punto di partenza e arrivo dell'intera azione. Gli spettatori, singolarmente, a bordo di un'auto, compiono un viaggio inatteso, dove i linguaggi del teatro e del cinema si fondono come in una sorta di lunga proiezione in costante movimento.

giovedì 14 luglio 2011

“DIALOGARE CON LA NATURA” - Le opere di Verena Daldini e Mariangela Zambelli in mostra a San Bernardino

Si intitolerà "Dialogare con la natura" la mostra che sarà inaugurata nella località turistica di San Bernardino sabato 16 luglio, alle 18.00. L'esposizione, introdotta da Paolo Blendinger, presenterà il lavoro di Verena Daldini e Mariangela Zambelli, artiste accomunate da un'iniziale ricerca artistica tradizionale, applicata soprattutto al decoro su porcellana, e giunte progressivamente a esiti originali e ugualmente interessanti, avvalendosi di tecniche sperimentali e supporti inusuali.

La natura, fonte primaria della loro ispirazione, emerge dalle opere in maniera evocativa, trasmettendo allo spettatore una piacevole sensazione di dissolvenza e la consapevolezza del lungo, faticoso percorso di astrazione intrapreso dalle autrici. Nelle loro opere le bellezze paesaggistiche delle Alpi svizzere sono infatti lo spunto per proporre una visione del reale assolutamente soggettiva, una dimensione poetica fonte incessante di ispirazione.


Verena Daldini propone immagini particolarmente suggestive, spaziando dall'acquerello alle composizioni polimateriche su supporto rigido e privilegiando, di volta in volta, la fedeltà al reale o la propria libertà immaginativa ed espressiva. Dalle opere astratte emerge un lavoro di costruzione e, al tempo stesso, di consunzione della superficie pittorica, a testimoniare un'esigenza profonda di dialogo con la materia e il desiderio di ricercare soluzioni formali sempre nuove, capaci di dare forma ai propri pensieri e ai propri stati d'animo. Ritagli di giornale, carte ondulate, stoffe e rilievi in sabbia di fondono coi colori acrilici in visioni luminose ed enigmatiche, talvolta accostate tra loro a formare dei dittici o dei cicli; una sorta di racconto che si svolge di dettaglio in dettaglio, invitando lo spettatore a soffermarsi su ogni singolo particolare per poi ricostruire una propria, personale, visione d'insieme. Seppure sempre all'insegna dell'armonia e della piacevolezza estetica, Daldini si abbandona talvolta ad un'ironia leggera e disimpegnata, inserendo nei dipinti lettere e testi, suscitando curiosità e, soprattutto, suggerendo ulteriori chiavi di lettura per interpretare l'opera e calarsi nella sua dimensione.

I suoi acquerelli vivono invece di quella trasparenza e di quella delicatezza che è propria del mezzo impiegato; se i paesaggi richiamano alla mente i profili delle montagne che circondano San Bernardino, le armoniose ed equilibrate composizioni geometriche, prevalentemente sui toni del blu, rimandano agli studi su carta di Paul Klee.


Mariangela Zambelli prende invece spunto dal reale impiegando e reinterpretando in chiave artistica oggetti di uso quotidiano, prevalentemente materiali di scarto. Fedele alla tradizione della porcellana che ha ormai interiorizzato da molti anni, decide di intervenire su forme classiche con elementi decorativi che appartengono alla contemporaneità, stabilendo un gioco di rimandi tra passato e presente, tra rispetto della tradizione e ricerca di nuove soluzioni stilistiche. I suoi piatti con applicazioni in metallo sono veri e propri oggetti di design, così come le "bottiglie scultura", accostate a metalli preziosi, a elementi naturali e a materiali artificiali. Ecco dunque pietre, ferri arrugginiti e filo spinato diventare protagonisti per mano dell'artista che intende condurci a scoprire il bello negli antri più nascosti, e insospettabili, della nostra società.


Note biografiche:


Verena Daldini-Hug è nata e cresciuta a Mettmenstetten in Canton Zurigo.

Ha lavorato nel settore bancario diversi anni, trasferendosi in Canton Ticino dopo il matrimonio. Da sempre interessata alla pittura, ha iniziato a dipingere su ceramica e porcellana per poi passare all'acquerello. In seguito, la sua curiosità alla ricerca di stimoli nuovi l'ha condotta alla tecnica mista su cartone e legno. Ha seguito diversi corsi in Ticino e oltre Gottardo.


Mariangela Zambelli, docente di disegno e di pittura su porcellana, ha tenuto numerosi corsi per adulti. Tra le mostre principali si segnala quella dedicata alle originali "bottiglie scultura", organizzata a Sonvico nella Piazza del Torchio.




"DIALOGARE CON LA NATURA"

Mostra d'arte di Verena Daldini e Mariangela Zambelli

Dal 16 luglio al 15 agosto 2011


- Vernissage: Sabato 16 luglio, ore 18.00

Presentazione a cura di Paolo Blendinger


- Aperitivo con le artiste: Sabato 30 luglio, ore 18.00


Presso l'Ente Turistico del Moesano SA

SALA LUMBREIDA

6565 San Bernardino (CH)


ORARI:

Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.00, e dalle 14.00 alle 16.00


INGRESSO LIBERO

Per informazioni:

Tel +41 (0)91 832 12 14


Ufficio Stampa:

Rindi Art | info@rindiart.it


lunedì 11 luglio 2011

Presentazione volume ROMA 1911 nella Rassegna Illustrata della Esposizione. Roma 12 luglio ore 18.00

Roma 12 luglio 2011

Sala Protomoteca del Campidoglio

ore 18.00

Presentazione del volume

ROMA 1911 nella Rassegna Illustrata della Esposizione

a cura di Stefania Massari


ROMA 1911 nella Rassegna Illustrata della Esposizione

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Assessorato all'Urbanistica del Comune di Roma.

Roma. De Luca. 2011. 896p.

Nel quadro delle manifestazioni tenutesi nel 1911 in occasione dell’Esposizione Internazionale per celebrare i cinquant’anni dell’Unità d’Italia, Roma occupa un posto di primo piano per qualità e quantità di interventi, di mostre e di eventi che investono ampie aree della città da Piazza d’Armi (quartiere Prati) a Vigna Cartoni (Belle Arti).

Nel complesso si tratta di una mole enorme di lavori che prevedono, nella capitale, tutta una serie di strutture temporanee e stabili che vengono descritte, con toni enfatici ed entusiastici, sulla Rassegna Illustrata della Esposizione del 1911, organo ufficiale del Comitato esecutivo creato per l’occasione, che riproponiamo in questa pubblicazione.

Il periodico, di fondamentale importanza per comprendere il clima politico e culturale dell’Italia del tempo, esce infatti con cadenza bisettimanale da giugno 1910 a dicembre 1911 e fornisce dettagliate e preziose notizie sullo stato di avanzamento delle opere, iniziate o completate nella città, registrando puntualmente le tante iniziative intraprese in occasione delle celebrazioni per il cinquantenario con le loro motivazioni e nei loro molteplici aspetti.

Attraverso gli articoli della Rassegna possiamo così ricostruire le scelte compiute, la cultura che guidava tali scelte, leggere le teorie e i criteri dello sviluppo urbanistico oltre alle concrete iniziative di trasformazione poste in essere nella capitale. Unico è il concetto che ispira l’iniziativa che comprende armonicamente l’arte, la storia e la vita italiana come si legge sul primo numero della Rassegna in cui viene presentato il programma che richiede agli artisti, agli etnologi e agli architetti che saranno impegnati nell’opera, di rispettare la tradizione e al tempo stesso di essere consapevoli dell’enorme patrimonio culturale proprio della Nazione.

Intervengono

Gianfranco Rotondi

MINISTRO PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO

Marco Corsini

ASSESSORE ALL’URBANISTICA DI ROMA CAPITALE

Antonia Pasqua Recchia

DIRETTORE GENERALE - PaBAAC

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

Claudio Strinati

DIRIGENTE GENERALE

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

Giorgio Ciucci

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3 - FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Introduce e coordina

Antonella De Giusti

PRESIDENTE DEL XVII MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE

Per ulteriori informazioni invio il link relativo al volume Roma 1911:

http://www.delucaeditori.com/scheda_volume.php?id=756

Maria Fernanda Bruno

Responsabile dei rapporti con la stampa e delle pubbliche relazioni

Ufficio di Direzione

Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Via di San Michele, 22

00153 Roma

e-mail: mariafernanda.bruno@beniculturali.it

tel:+39 06.5843.4415


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