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sabato 1 luglio 2017

Freedom Fork | The other side of the fork - Mostra personale di Giovanni Scafuro a Milano

Freedom Fork
The other side of the fork


Mostra personale di Giovanni Scafuro a cura di Beppe Treccia


I lavori e le opere dell'Artista napoletano saranno esposte, all'interno del ristorante "Al Cortile" e nella scuola della Food Genius Academy (Viale Col di Lana 8, Milano), dal 3 luglio 2017.



"Freedom Fork | The other side of the fork" questo il nome della personale dell'Artista Giovanni Scafuro, a cura di Beppe Treccia, che sarà inaugurata il 3 luglio 2017, alle ore 19,  nella prestigiosa cornice del ristorante "Al Cortile" e della scuola della Food Genius Academy di Milano.

La mostra prende il titolo "Freedom Fork" da un'installazione "site specific" che l'Artista ha realizzato per la prima volta in occasione di questa sua esposizione.

Giovanni Scafuro, celebre pioniere nel riuso di argenteria e utensili, da 30 anni lavora e rielabora posate trasformandole in gioielli, sculture ed oggetti di design

Il suo vero grande amore, il suo oggetto cult, è la forchetta
Ed è proprio in occasione della mostra "Freedom Fork | The other side of the fork" che Scafuro ha deciso di dare vita alla sua musa ispiratrice realizzando una maestosa forchetta alata.

Nella personale dell'Artista partenopeo saranno presenti alcuni dei suoi ultimi lavori realizzati con "scarti di mare": remi, parti di barche, pezzi di legno levigati e successivamente rivisitati

Il tutto sarà accompagnato dal suo tratto distintivo, le posate appunto, che si trasformano in luccicanti banchi di pesci.

Oggetti capaci di suscitare allegria partendo da una semplicità estrema, oggetti di uso quotidiano quali lampade, sedie, tavoli, gioielli a cui Giovanni ha dato una nuova veste che, come lui stesso afferma, "rappresenta solo un momento, un cambiamento di rotta nella vita dell'oggetto stesso".

Il riciclo, il recupero, sono una costante del suo continuo processo di sperimentazione.

  • Vinyl set: Kisk (Apparel Music)
  • Thanks fOr Flyer ArtWork By Massimiliano Petrone 
  • Musica a cura di Apparel Music [Dj Kisk]




BIOGRAFIA DELL'ARTISTA
Nato a Napoli, classe 1971, Giovanni Scafuro ha respirato fin da giovanissimo l'aria di botteghe artigiane del centro, credendo però di proseguire in tutt'altra camminata.

Si è infatti diplomato come perito tecnico delle industrie elettriche e in elettromeccanica. L'incontro con Guido Puca, architetto, designer e artigiano tutto in un unico uomo, gli ha trasmesso la conoscenza di molte tecniche di lavoro mischiate all'utilizzo dei materiali più disparati. 

"Guardare le cose in un altro modo, con semplicità e ironia" diventa l'imperativo di Giovanni, che decide di aprire un atelier a Milano, in zona Tortona, centro nevralgico del FuoriSalone.

Il concetto intorno al quale ruota la filosofia di questo instancabile propulsore della creatività si lega al cambio di rotta da dare ad un oggetto. 
La missione è "liberare gli oggetti dalla quotidianità senza spogliarli della loro funzionalità, per ricollocarli, brillanti di nuova vita, nell'uso giornaliero".

Il riciclo è punto fermo all'interno di un mondo in cui tutto è pressoché già presente e lo spreco non accenna a diminuire, inoltre usare cose che prima erano altro ha qualcosa di affascinante e romantico, diverte e incuriosisce i clienti.

Il riuso fatto da Giovanni abbraccia vari settori e tipologie di oggetti, ma i bijoux prendono il sopravvento rispetto al resto. Tina, ad esempio, è un anello che prende forma grazie alla termosaldatura di sacchetti di plastica, quindi non ne esiste uno uguale ad un altro.

Ri-viste sono invece i bracciali in carta riciclata di magazine e cartone, da indossare per regalarsi ogni giorno una lettura diversa.


www.giovanniscafuro.it

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www.CorrieredelWeb.it

venerdì 28 gennaio 2011

Ecolamp: Lamp&RiLamp, 3a mostra polisensoriale sulla raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste




Al via la mostra itinerante 'Lamp&RiLamp'

La terza edizione della mostra polisensoriale itinerante sul corretto smaltimento delle lampadine fluorescenti esauste toccherà undici nuove città.


Partirà il 1 febbraio da Lamezia Terme la mostra polisensoriale Lamp&RiLamp 2011 promossa dal Consorzio Ecolamp, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sulla corretta gestione delle lampade a basso consumo esauste.
Giunta alla sua terza edizione, con oltre 25.000 visitatori tra scolaresche e famiglie, il tour 2011 passerà per undici nuove piazze italiane a Lamezia Terme, Agrigento, Palermo, Cagliari, Sassari, Cuneo, Aosta, Novara, Trento, Udine e Trieste.

L'esposizione interattiva prevede il coinvolgimento diretto dei visitatori: cinque moduli illustrano la storia dell'illuminazione, i numeri, le caratteristiche e il perché della necessaria raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste, ma anche le fasi successive di trattamento, che permettono di recuperare sino al 95% dei materiali e di mettere in sicurezza le sostanze pericolose, tra cui il mercurio. Alla fine del proprio ciclo di vita, infatti le lampadine fluorescenti non devono essere gettate nel sacco dei rifiuti indifferenziati o nei contenitori per il vetro.

La mostra ha come obiettivo primario, dunque, quello di informare l'opinione pubblica sull'importanza di portare le lampadine esauste integre all'isola ecologica più vicina, dove si trovano gli appositi contenitori verdi Ecolamp oppure di restituirle presso un punto vendita al momento dell'acquisto di quelle nuove, così come stabilito dal DM 'Uno contro Uno' entrato in vigore il 18 giugno 2010.

ap copia.JPG"Con il 2011, dopo il successo delle due edizioni passate, arriveremo ad toccare ben 30 città, da Nord a Sud, isole comprese - afferma Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp -. La mostra Lamp&RiLamp è nata per informare e sensibilizzare i cittadini verso le nuove raccolte differenziate, che sono ormai necessarie per far fronte alla mole crescente di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), tra cui le lampade a basso consumo di energia. Istituzioni, aziende, consumatori, tutti abbiamo il dovere di applicare comportamenti virtuosi e avere nuova consapevolezza dei nostri doveri per salvaguardare l'ecosistema così come la salute pubblica".

L'impegno di Ecolamp nella comunicazione segue quello nelle attività operative: in poco più di due anni in Italia il Consorzio ha raccolto oltre 1.270 tonnellate di sorgenti luminose esauste da cui sono stati recuperati più di 1.100 tonnellate di vetro, 51 di plastiche, 64 di metalli e 50 di mercurio e altre sostanze tossiche sono state sottratte alla dispersione nell'ambiente.
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Informazioni



Comunicazione - comunicazione@ecolamp.it

Marketing & Communications Manager
Andrea PIETRAROTA
Ufficio Comunicazione
Martina CAMMARERI

Tel. 02/37052936/7 Fax 02/37052935

Ufficio Stampa - sgentile@concadelachi.com

Conca Delachi - Sara Gentile Tel. 02/48193458

martedì 13 aprile 2010

Riarteco 2010 riconoscimento al rifiuto

arte del riciclo e design ecologici
a cura di: Associazione pop point of presence

dal 17 al 30 aprile alla Biblioteca delle Oblate a Firenze

A Firenze alla Biblioteca delle Oblate, parte la sesta edizione della mostra riartEco su arte del riciclo e design ecologici. La mostra, organizzata dall'associazione pop point of presence, meglio conosciuta per la sua sede storica il POPcafé in piazza Santo Spirito a Firenze, coinvolge l'arte, l'architettura e il design.
L'evento è riservato ad artisti, professionisti, studenti che realizzano opere utilizzando materie ed oggetti di recupero.

Il loro compito è quello di creare manufatti che possano ridurre i rifiuti e quindi avere anche un ritorno economico. riartEco vuole dare il suo contributo affinché l'Italia si avvicini sempre di più al riuso e al riciclo, per promuovere una certa
cultura dei rifiuti zero.

Da segnalare in programma, durante la mostra, giovedì 22 aprile alle ore 17,00 l'incontro con "Rifiuto Con Affetto" dove interviene Maddalena Vantaggi e per Rifiuti Zero, incontriamo Rossano Ercolini dell'Istituto Zero Waste di Capannori - Lucca.

Per la Provincia di Firenze sarà inoltre presente Renzo Crescioli, Assessore Ambiente, difesa del suolo, SIT e reti informative.

Ogni opera viene creata sia con materie prime non tossiche, sia con le cosiddette materie seconde, ovvero con materiale da smaltire come rifiuto.

In questa edizione 2010, sono molte le opere che possano contribuire ad alleggerire il problema dello smaltimento degli imballaggi, ovvero che abbiano un'applicazione reale e siano realizzate utilizzando carte e plastiche che attualmente hanno soltanto lo scopo di "contenere" prodotti di qualsiasi genere, alimenti in prima posizione.
Con riartEco ci si propone di cambiare radicalmente la politica industriale, portando a considerare redditizio il recupero.

Oggi, in ogni campo il consumo sembra diventare sempre più dispersivo e veloce: la vita dei prodotti è sempre più breve nell'uso e sempre più lunga in discarica. Molti materiali sono riciclabili, ma il costo del processo di recupero molte volte non è considerato conveniente.

Alla mostra partecipano: Irene Sarzi Amadè, Elisabetta Bani, Isabella Bellinazzo, Lara Bobbio, Violetta Canitano e Annarita Mameli, Ilaria Chiani, Elisa Ciabini, Maurizio Collini, Paolo De Nevi, Paola Doricchi, Rosa Fiori, Dora Grieco "Progetto Vivere Vegan Onlus", Associazione Culturale Sconfinando, Mahalaballana alias Michele Ballini, Sara Mastromatteo, Vittoria Pettini in arte Con-Fusione, Alessandro Ricci, Chiara Trentin, Linda Schipani.

Per questa sesta edizione è stato deciso di proclamare soltanto un vincitore e premiare con delle menzioni gli altri lavori che eventualmente dovessero distinguersi per la loro originalità.

Il Premio consiste in un week-end per due persone da passare a Saturnia con ingressi alle Terme, inoltre l'opera vincitrice potrà rimanere esposta per un intero anno alla biblioteca delle Oblate.

Il visitatore della mostra riceverà una scheda all'ingresso dove segnalare votando l'opera dell'artista preferito, vincerà l'opera che avrà raggiunto il maggior numero di preferenze.

INGRESSO E CATALOGO GRATUITO
riartEco 2010
Biblioteca delle Oblate
Via dell'Oriolo, 26 – Firenze

ORARI E APERTURE
lunedì dalle ore 14.00 alle 22.00
da martedì a sabato dalle 9.00 alle 24.00
domenica chiuso

informazioni: pop point of presence
tel. 339 2006606
info@popcafe.net riarteco@gmail.com www.ruotati.com


lunedì 28 settembre 2009

La mostra di Ecolamp sul riciclo delle lampade esauste arriva a Milano



AMBIENTE.
CROCI A PRESENTAZIONE MOSTRA SU RECUPERO LAMPADE USATE

Milano, 28 settembre 2009 - Domani, martedì 29 settembre, alle ore 11.00, in piazza Affari, l'assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci interverrà alla presentazione della mostra itinerante "Lamp e Rilamp", dedicata al corretto trattamento e recupero della lampade fluorescenti esauste.

La mostra è organizzata da Ecolamp, il consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione. Sarà presente il Direttore generale di Ecolamp, Fabrizio D'Amico.






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Postato su MilanoNotizie

lunedì 21 settembre 2009

Mostra Ecolamp: Lamp&RiLamp, lampadine riciclate nel rispetto dell'ambiente






con il patrocinio del








Al via l’iniziativa Ecolamp “Lamp&RiLamp”

Il percorso polisensoriale che educa i cittadini
al corretto smaltimento delle lampadine



La mostra

Parte domani da Parma il tour della mostra polisensoriale “Lamp&RiLamp” organizzata da Ecolamp allo scopo di far conoscere agli italiani il corretto comportamento da adottare nel momento in cui abbiano in casa una lampadina fluorescente a basso consumo esaurita.
Il tour conterà 11 tappe nelle maggiori piazze italiane: dopo Parma sarà la volta di Milano, Torino, Padova, Venezia, Rimini (Fiera Ecomondo), Ancona, Firenze, Roma, Napoli e Bari.


L’impegno di Ecolamp nell’educazione e sensibilizzazione

“Lamp&RiLamp” testimonia l’impegno di Ecolamp nella sensibilizzazione dei cittadini a comportamenti virtuosi, di rispetto per l’ambiente e di attenzione verso la raccolta differenziata di questi rifiuti.
La mostra ha come tema centrale il percorso della lampadina fluorescente, che alla fine del ciclo di vita viene spesso erroneamente gettata nel vetro o nel sacco indifferenziato.
Le sorgenti luminose a basso consumo contengono in realtà sostanze pericolose, come il mercurio, dannose sia per l’uomo che per l’ambiente.

Per questo è necessario avere cura delle lampade esaurite, consegnarle integre presso l’isola ecologica più vicina e riporle con cautela negli appositi contenitori verdi Ecolamp.

Questo progetto rappresenta per Ecolamp la vera sfida a convertire in comportamento reale la differenziazione dei RAEE di categoria R5, ossia le sorgenti luminose a fine vita” afferma Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp.
Siamo fortemente convinti della necessità di eliminare i circoli viziosi attraverso l’informazione. Per questo riteniamo fondamentale il contatto diretto con le famiglie e le scuole, che abbiamo voluto coinvolgere attivamente e che riteniamo siano il fulcro per lo sviluppo di comportamenti virtuosi nella quotidianità”.


Il consorzio Ecolamp e la mission

Ecolamp, il principale consorzio senza scopo di lucro per la raccolta e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, costituito nel 2004 dalle principali aziende nazionali ed internazionali del settore illuminotecnico, gestisce in tutto il Paese un servizio di ritiro, trasporto e trattamento delle apparecchiature di illuminazione a fine vita.
Il Consorzio ad oggi offre i propri servizi ad oltre 2.000 centri di raccolta comunali in tutta Italia e ha provveduto a fornire oltre 6.000 contenitori in comodato d’uso gratuito da posizionare nelle isole ecologiche per un investimento totale di 1,5 milioni di euro.


Le tappe di Lamp&RiLamp (settembre/dicembre 2009)

Parma dal 22 al 27 settembre
Milano dal 29 settembre al 4 ottobre
Torino dal 6 all’11 ottobre
Padova dal 13 al 18 ottobre
Venezia - Mestre dal 20 al 25 ottobre
Rimini - Fiera Ecomondo dal 27 ottobre al 1 novembre
Ancona dal 3 all’8 novembre
Firenze dal 10 al 15 novembre
Roma dal 17 al 22 novembre
Napoli dal 24 al 29 novembre
Bari dall’1 al 6 dicembre

La mostra “Lamp&Rilamp” rimane aperta dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00.


Milano, 21 settembre ’09



Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.ecolamp.it/

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Sara Gentile sgentile (at) concadelachi.com Tel. 02/48193458
Marketing & Comunicazione Ecolamp: Martina Cammareri cammareri (at) ecolamp.it Tel. 02/37052936

venerdì 12 settembre 2008

Ri-Ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti

Mostra Campania che ricicla. NAPOLI, 10 ottobre-19 novembre, Ri-Ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti


RI-CICLO
Uno sguardo oltre i rifiuti

Mostra fotografica con oltre 50 opere realizzate dal fotografo Ico Gasparri,
in collaborazione con i Consorzi Nazionali per il riciclo e il recupero della carta,
della plastica, dell’alluminio, del vetro e del legno (COMIECO, COREPLA, CIAL, COREVE, RILEGNO) e il patrocinio di Comune e Provincia di Napoli e della Regione Campania

Napoli, 10 - 24 ottobre (Antisala del Consiglio Provinciale di Santa Maria la Nova)
Napoli, 29 ottobre - 19 novembre (Sale del Colonnato, Piazza del Plebiscito)




Arte e rifiuti: un binomio per guardare oltre lo scarto e mostrare al mondo la Campania che ricicla.
Ri-Ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti è una mostra che nasce dall’intuizione di Ico Gasparri, “fotografo sociale” di professione, dedicata all’interpretazione artistica, attraverso il mezzo fotografico, dei rifiuti differenziati.
La mostra, in cui sono esposte oltre 50 immagini scattate principalmente all’interno di impianti di riqualificazione di plastica, alluminio, carta/cartone, legno e vetro di varie aree della Campania, si svolgerà a Napoli dal 10 al 24 ottobre nell’Antisala del Consiglio Provinciale di Santa Maria la Nova in Piazzetta Santa Maria La Nova (inaugurazione venerdì 10 ottobre ore 18), e dal 29 ottobre al 19 novembre nella Sala del Colonnato in Piazza del Plebiscito (inaugurazione mercoledì 29 ottobre ore 18).
L’esposizione è realizzata con il contributo di Comieco, Corepla, CiAL, Coreve, Rilegno (i Consorzi Nazionali per il riciclo e il recupero della carta, della plastica, dell’alluminio, del vetro e del legno), e gode del patrocinio morale di Comune e Provincia di Napoli e della Regione Campania, e del contributo di Nappi Sud di Battipaglia e di Di Gennaro di Caivano.


La Mostra e le opere
RI-Ciclo. – Uno sguardo oltre i rifiuti
nasce da un progetto di comunicazione artistica sulla tematica ecologica del riciclo dei rifiuti urbani sviluppato dal 2005 da Ico Gasparri, artista e fotografo professionista che da anni si occupa di tematiche legate al riciclo dei materiali. Dopo una prima fortunata edizione nel 2006 a Milano, la mostra in programma a Napoli si arricchisce del lavoro degli ultimi due anni.
Le stampe sono tutte a colori e di grandi dimensioni (125 x 100) e non si pongono l’obiettivo di descrivere i drammatici momenti della cronaca recente – che hanno proiettato un’immagine fortemente degradata di Napoli e della Campania in tutto il mondo – né vogliono illustrare le fasi tecniche del processo industriale. Le stampe in mostra, invece, prediligono il racconto fortemente rielaborato, che trasforma cumuli di rifiuti selezionati o in via di selezione in scene dai forti contenuti estetici, a volte addirittura romantici, dove la materia martoriata dai percorsi d'utilizzazione e di scarto vive una specie di seconda vita generata casualmente dagli operatori e dalle loro potenti macchine.
La sfida dell’artista è quella di portare il proprio contributo creativo per diffondere un’immagine nuova e diversa della propria terra, attraverso scatti in cui bottiglie di plastica, lattine, cartoni, schegge di vetro e trucioli di legno volano, cadono, tentano di liberarsi dal filo che li stringe, ansiosi di generare nuovi prodotti e nuova materia. Attraverso un linguaggio che si accosta più all’arte contemporanea che alla fotografia tradizionale, queste immagini invitano alla riflessione sulla tematica ecologista del riciclo dei rifiuti quotidiani, specialmente nelle regioni del Sud Italia che vantano punte di altissima qualità e comportamenti virtuosi.
Anche il sistema di allestimento progettato dall’autore si coniuga con i contenuti della mostra: le opere saranno esposte su una struttura a graticcio realizzata con legno da riciclo, appese in modo da creare una piramide irregolare e riprodurre idealmente un gigantesco cumulo di spazzatura, formato invece da materia “salvata” dalla discarica.
Inoltre, due immagini relative al materiale alluminio saranno stampate direttamente su “alluminio mandorlato”, in una sorta di simbiosi tra contenuto della rappresentazione e supporto scelto.

L’artista, Ico Gasparri
Ico Gasparri è nato nel 1959 a Cava de’ Tirreni (Salerno), archeologo di formazione e fotografo dal 1977. Partito da un lungo periodo di riprese sul patrimonio artistico del Mediterraneo e sulla conservazione dei beni culturali del territorio, sfociata nel 1986 nella prima mostra in bianco e nero Architetture disegnate, basata sull’astrazione architettonica, sull’esaltazione di volumi e della forte luce mediterranea.
E’ poi approdato alle varie edizioni delle personali Bianco Mediterraneo, Marocco!, Capri! Le dodici fatiche di Carrara, Odissea minima, I chiodi di Ulisse.
Parallelamente, ha sviluppato una ricerca incentrata sull’impatto devastante della pubblicità nel contesto urbano, affrontando ininterrottamente dal 1990 la tematica dell’utilizzo dell’immagine femminile in pubblicità per le strade di Milano. Il ricco archivio, unico nel suo genere, ha generato la mostra Chi è il maestro del lupo cattivo? giunta alla sua settima edizione e in programmazione in varie città italiane.
Ha all’attivo un libro fotografico Capri! La foglia e la pietra, Milano 2006 e numerose pubblicazioni di libri di comunicazione aziendale. Autore di testi poetici e teatrali scritti sulle sue fotografie, ha realizzato in questo campo gli spettacoli La donna e l’uva e Il parco-non-giochi, dedicato al drammatico tema della perdita dello spazio di gioco per i bambini in guerra e per le migrazioni.

Gli sponsor
La mostra si svolge nelle due sedi in date immediatamente successive, con il patrocinio morale della Provincia di Napoli (che ospita la prima parte della mostra), del Comune di Napoli (che accoglie la seconda parte nelle centralissime Sale del Colonnato di piazza del Plebiscito) e della Regione Campania.
Il patrocinio degli enti campani fa si che la mostra rientri tra le iniziative che si schierano contro il “sistema camorra”.

L’esposizione è realizzata grazie al contributo economico di Comieco, Corepla, Cial, Coreve e Rilegno (Consorzi Nazionali per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica – di plastica – di alluminio – di vetro – di legno).
Si avvale inoltre della sponsorizzazione di Nappi Sud di Battipaglia e Di Gennaro di Caivano (industrie per il recupero dei rifiuti), nonché della sponsorizzazione tecnica di De Georgio trasporti e Novolegno (per la fornitura delle strutture espositive).


INFORMAZIONI
Titolo:
RI-Ciclo – uno sguardo oltre i rifiuti
Artista: Ico Gasparri (www.icogasparri.net • ico.gasparri@fastwebnet.it)
Ingresso: libero
Data e luogo: dal 10 al 24 ottobre 2008
Antisala del Consiglio Provinciale di Santa Maria la Nova,
piazzetta Santa Maria la Nova (orari: lun-ven. 9-18, sabato 9-13)
dal 29 ottobre al 19 novembre 2008
Sale del Colonnato, Piazza del Plebiscito – Napoli
Inaugurazione a Santa Maria la Nova: venerdì 10 ottobre, ore 18
Conferenza stampa a Santa Maria la Nova: venerdì 10 ottobre, ore 11
Inaugurazione a Sala del Colonnato: mercoledì 29 ottobre ore 18


Ufficio Stampa:
Agenzia PrimaPagina – Ufficio Stampa Rilegno
Dott.ssa Caterina Molari – Dott. Maurizio Magni
Via Sacchi 31 - 47023 Cesena
tel. 0547 24284 - fax 0547 27328 cell. 339 6535982
molari@agenziaprimapagina.it http://www.agenziaprimapagina.it



fonte: CorrieredelWeb.it




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