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mercoledì 16 giugno 2010

Mostra Oscar Piattella a Palazzo Ducale di Gubbio

Mostra

PIATTELLA

OPERE

1958 - 2010

Promossa e organizzata dalla Inveco Holding SpA, in collaborazione con il Comune di Gubbio, sabato 12 Giugno 2010, alle ore 18, presso Palazzo Ducale di Gubbio si è inaugurata la mostra d­i Oscar Piattella dal titolo “PIATTELLA. OPERE 1958 – 2010” a cura di Andrea Emiliani.

Sono esposte 100 opere realizzate dal 1958 al 2010, incluse una serie di carte ed alcune ceramiche.

La mostra, che potrà essere visitata fino al 30 settembre 2010, ha un Comitato scientifico composto da Massimo Cacciari, Luca Cesari, Fabrizio D’Amico, Andrea Emiliani e Sandro Parmiggiani.

Inoltre, si avvale del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Gubbio.

Inveco Holding SpA ringrazia gli Sbandieratori di Gubbio.

La mostra ha una scansione “cronologica” e prende in considerazione alcuni periodi particolarmente significativi dell’attività dell’artista marchigiano: attraverso un percorso che si snoda nelle suggestive sale del piano superiore del Palazzo Ducale, il visitatore può facilmente “leggere” la sua evoluzione stilistica e formale.

Il criterio scelto per l’esposizione eugubina è il “mezzo secolo” di lavoro di Piattella: motivo conduttore è l’uso di materiali ricorrenti e la definizione strutturale della superficie del quadro che, partendo da una griglia più o meno regolare, arriva ad una pronunciata libertà espressiva.

Le materie utilizzate sono quelle che hanno caratterizzato, sin dalla prima mostra alla Galleria dell’Ariete a Milano nel 1958, il linguaggio di Piattella, man mano arricchite attraverso una ricerca ancora aperta.

Sono presenti le sabbie, gli ossidi, le polveri di marmo, le grafiti, i tufi, l’oro bianco e giallo, le polveri perlescenti e di mica dorata, le madreperle e le graniglie, conchiglie varie tritate, brecce, pomice, carbone, coccio pesto, etc.

A proposito di Piattella, il curatore Andrea Emiliani afferma: “Difficile dire quanto Piattella rientri nell’antico rapporto tra uomo e materia, mediato dalla mente altrettanto che dalla prassi, e cioè dalla mano esecutrice.

Senza ricorrere a spiritualismi eccessivi, vale la pena di ricordare che la pietra, i conci, le genghe, la roccia spezzata, insieme con la raffinatissima cucitura delle ferite strutturali, sono - nel momento stesso in cui si osservano - vere e proprie eversioni espressive, strumentalità di officina e di teatro. Infatti, lo constatiamo una volta ancora, la pietra di Piattella è sostituita, doppiamente da tela e rena, legno tagliato di filo, farina di conchiglie nobili.

C’è in questa volontà che distingue tra essere ed apparire un teatrale scambio di parti che invade proprio la Wunderkammer espositiva – la stanza delle meraviglie che è proprio la mostra – e la trasferisce sull’orizzonte delle apparenze eterne. Fantasia, poesia, trasmutazione. Metafora.

Ogni stagione, nella vita degli artisti più sensitivi, ha il suo scrittore. E qui mi sembra che sia necessario invocare Fabrizio D’Amico, che apre con una pagina dilatata e serena anche sul nuovo esordio, improvviso, d’una natura riassunta nella luce liquefatta della nuova serie degli acquerelli. Sì, perché bisogna tener conto del fatto che la filiera delle invenzioni stilistico-pratiche del vecchio farmacista-alchimista, passa attraverso una quantità pressoché inesauribile di trattamenti (trattative) con i mezzi materici, tali da rivelare segmenti operativi di innovazionee d’improvviso abbandono, e di reinvenzione successiva”.

Il catalogo edito da L’Arte Grafica Edizioni, contiene i testi di Massimo Cacciari, Luca Cesari, Fabrizio D’Amico, Andrea Emiliani, Sandro Parmiggiani ed i contributi dei poeti Yves Bonnefoy, Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Enrico Capodaglio, Maurizio Cucchi, Gianni D’Elia, Eugenio De Signoribus, Franco Loi, Bernard Noël, Feliciano Paoli, Umberto Piersanti, Fabio Scotto e Maria Luisa Spaziani.

Oscar Piattella, nato a Pesaro nel 1932, è protagonista negli anni ’50, con Arnaldo e Giò Pomodoro, Vangi, Sguanci, Nanni Valentini, di quella felice esperienza pesarese che riceve attenzione e consenso unanime.

Dopo un inizio figurativo Piattella sposta sempre più la sua attenzione verso il movimento “informale”, seppur interpretato con originale sensibilità: periodo contrassegnato da prestigiose mostre in Italia e all’estero e dal contatto con grandi personalità come Burri, Fontana, Castellani, Andrea Cascella, Nigro, Tancredi, Dangelo, Sottsass, il fotografo Mulas.

Affascinato dalla complessità dell’interazione tra spazio e tempo, natura e uomo, Piattella ha sviluppato sempre più una passione per la matericità, nella misura in cui la ricchezza dei materiali grezzi stimola la memoria delle radici umane.

Da alcuni anni volge la sua energia ed i suoi interessi verso la poesia stabilendo rapporti di lavoro con importanti poeti: di Anna Boninsegni illustra il libro di poesie “Itinera”, realizza una plaquette con Mario Luzi e per le “Edizioni Unaluna” un' antologia sull' azzurro con un saggio di Bonnefoy; sempre con Bonnefoy per le “Edizioni del Bradipo” realizza il volume “La Maison Natale”, prefato e tradotto da Fabio Scotto con sei tavole originali; il poeta Gianni D' Elia nel catalogo della mostra “Sentire la materia”, gli dedica un saggio ed una poesia e insieme realizzano “L’Amore delle cose” per le “Edizioni Unaluna”, libro d'arte con tredici tavole originali; con il poeta Fabio Scotto per le “Edizioni L' Attentive” e tradotto da Bernard Nöel realizza il libro fatto interamente a mano “Il volto ignoto” con due pastelli ed alcuni altri interventi.

Bonnefoy, nel catalogo della mostra personale che la città di Pesaro gli dedica nel 2002 a Palazzo Gradari, è presente con un importante saggio; Fabio Scotto interviene con un saggio ed una poesia nella personale che il Comune di Sassoferrato gli organizza nel 2004. Ed ancora, Fabio Scotto è autore della prefazione dei tre volumi de “La divina commedia” illustrata con cento tavole originali per le “Edizioni SPM”.

NOTIZIE RIEPILOGATIVE

Titolo mostra: Piattella. Opere 1958 – 2010

A cura di: Andrea Emiliani

Comitato scientifico: Massimo Cacciari, Luca Cesari, Fabrizio D’Amico, Andrea Emiliani e Sandro Parmiggiani

Inaugurazione: sabato 12 Giugno, ore 18

Sede: Palazzo Ducale di Gubbio

Durata: 12 Giugno – 30 Settembre 2010

Orario: dal martedì alla domenica 8,30 – 19 continuato chiuso il lunedì

Biglietto d'ingresso: euro 5,00 intero – euro 2,50 ridotto (18/25 anni e sopra i 65 anni)

Catalogo: L’Arte Grafica Edizioni - formato 24,5 x 28,5 – pagine 194 – prezzo Euro 35,00

Coordinamento mostra: Olga Albanese, Anna Buoninsegni

Progetto espositivo: Nello Teodori

Informazioni al pubblico:

Comune di Gubbio

Ufficio Informazioni Turistiche - Tel. 075 9220693 Fax 075 9273409

info@iat.gubbio.pg.it

Palazzo Ducale Tel. 075 9275872

Sito Web:

www.oscarpiattella.it

www.gruppoinveco.it

Ufficio Stampa:

Patrizia Cavalletti Comunicazione
Tel. 075 5990443

info@patriziacavalletticomunicazione.it

sabato 27 settembre 2008

XXV BIENNALE DI GUBBIO




XXV Biennale di Scultura di Gubbio

Palazzo Ducale di Gubbio

Inaugurazione: Sabato 4 ottobre ore 15,30 presso il Palazzo Ducale
Dal 4 ottobre al 30 Novembre 2008

A cura di Giorgio Bonomi
Con la collaborazione di Cristina Marinelli


Palazzo Ducale: Roberto Almagno, Valerio Anceschi, Vittorio Balcone,
Manuela Bedeschi, Carlo Bernardini, Pietro Coletta, Giovanni Di
Nicola, Licia Galizia, Adele Lotito, Federica Luzzi, Romano Mazzini,
Vittorio Messina, Elena Modorati, Maki, Nakamura, Angelo Ricciardi,
Vincenzo Rusciano, Marilena Scavizzi, Giancarlo Sciannella, Valdi
Spagnulo, Luisa Valentini, Silvia Vendramel.
Anche questa edizione contribuirà ad arricchire il Museo della
Scultura Contemporanea che si svilupperà nel corso degli anni, nel
Parco Ranghiasci e in spazi al chiuso in corso di reperimento. Tra le
tante opere già presenti si contano quelle di Getulio Alviani,
Alessandra Bonoli, Nino Caruso, Lucilla Catania, Enrico Castellani,
Bruno Ceccobelli, Riccardo Cordero, Nino Franchina, Nedda Guidi, Paul
Klerr, Igino Legnaghi, Julio Le Parc, Leoncillo, Carlo Lorenzetti,
Teodosio Magnoni, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Luca Maria
Patella, Arnaldo Pomodoro, Cloti Ricciardi, Sol LeWitt, Francesco
Somaini, Ettore Sottsass, Pino Spagnulo, Mauro Staccioli, Giuseppe
Uncini, Nanni Valentini. Quest'anno le 'Nuove presenze' saranno,
all'aperto: Sestilo Burattini, Mario Ciaramella, Michele Ciribifera,
Maria Dompè, Annamaria Gelmi, Franco Ottavianelli, Massimo Palumbo.

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Postato su IL COMUNICATO STAMPA


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