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martedì 26 febbraio 2013

Colori e Suoni delle Origini. Opere di Andrea Benetti e musiche di Frank Nemola


“Colori e suoni delle origini”

OPERE DI ANDREA BENETTI E MUSICA DI FRANK NEMOLA

a cura di Silvia Grandi




13/30 aprile 2013 | Bologna – Palazzo D’Accursio - Sala Ercole


Sul sito www.culturaliart.com cartella stampa e immagini


Comunicato Stampa

Sabato 13 aprile sarà inaugurata a Bologna presso Palazzo D’Accursio il progetto artistico “Colori e suoni delle origini”, una mostra che vedrà la collaborazione tra Andrea Benetti, artista conosciuto a livello internazionale e autore del Manifesto dell’Arte Neorupestre presentato alla 53. Biennale di Venezia, e Frank Nemola, figura di primo piano nel panorama musicale italiano, nonché polistrumentista di Vasco Rossi.

“Colori e suoni delle origini”, curato da Silvia Grandi, è un progetto promosso da Friends of the Johns Hopkins University/Associazione di cultura e di studio italo-americana “Luciano Finelli” e dal “DAR Dipartimento delle Arti Visive Performative Mediali” dell’Università degli Studi di Bologna.

Silvia Grandi, curatrice della mostra e docente di Fenomenologia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna, riscontra nel progetto dei due artisti una forte complementarietà: nel suo testo sottolinea come “l’improvvisazione musicale-sonora di Nemola, abbinata alle icone e ai colori dei quadri di Benetti, renda possibile, in chiave attuale e assolutamente contemporanea, il ritorno a quella sensorialità primigenia e originaria predicata oltre quarant’anni fa da McLuhan il quale, con le nozioni di “spazio visivo” e “spazio acustico” (The Medium is the Message, 1967), aveva teorizzato il ritorno dell’uomo ad una struttura sensoriale primordiale, piena di emozioni e di facoltà sinestetiche proprio grazie alla diffusione dei media elettronici”.

“Colori e suoni delle origini” nasce dalla ricerca creativa di Benetti e Nemola, che, attraverso l’unione di due mezzi espressivi quali pittura e musica, riescono a creare un progetto di “arte acustica”.
I due artisti creano un ponte ideale tra le origini dell’uomo e la contemporaneità, tra le forme antiche ed essenziali di espressione e le odierne esemplificazioni dei sistemi digitali di comunicazione di massa utilizzando i due sensi per eccellenza dei due periodi: udito e vista.

La mostra si compone di trenta opere di pittura neorupestre di Andrea Benetti e della performance musicale/vocale composta ed eseguita appositamente per le tele dell’artista dal musicista Frank Nemola. Il live della performance, della durata di una ventina di minuti, sarà eseguito durante l’inaugurazione e fungerà da accompagnamento sonoro e parte integrante del progetto espositivo durante tutto il periodo di apertura della mostra. L’ultima collaborazione tra Andrea Benetti e Frank Nemola, musicista che da sempre svolge un’intensa e colta ricerca sulla musica e sulla sua traduzione scenica, studiando la sonorità delle origini unite ai rumori e suoni elettronici, risale al settembre 2011, anno in cui i due artisti presentarono un progetto di enorme successo all’interno delle Grotte di Castellana. Il progetto a cura del Prof. Massimo Guastella, per la sua innovazione è rientrato nel programma universitario di Storia dell’Arte dell’Università di Lecce.

Andrea Benetti, che da molti anni esprime col favore di critica e pubblico le proprie idee e la propria pittura nell’ambito dell’arte contemporanea, presenterà la sua ricerca sulle qualità simboliche e astratte della pittura neorupestre. Nei suoi quadri, trattati spesso in modo da simbolizzare al massimo la vicinanza ai dipinti delle caverne preistoriche, ma elaboranti e raggianti di colori ad olio, si ritrovano forme ed oggetti che riportano ad un passato antico, oltre che ad un futuro ipertecnologico. Benetti ha esposto in molti luoghi di grande prestigio ed è presente con le proprie opere all'interno di importanti Musei e Collezioni Internazionali (ONU, Vaticano, Quirinale, Camera dei Deputati, ecc.).

La mostra “Colori e suoni delle origini” gode del Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Bologna.

lunedì 25 febbraio 2013

Pino Chimenti. Una gioiosa macchina da guerra


A partire da sabato 20 aprile 2013, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospita un’importante mostra personale del pittore Pino Chimenti (Spezzano Albanese, 1952), che rientra nell’ambito del progetto Bancartis, promosso da BCC Mediocrati, attraverso cui, annualmente, l’istituzione bancaria e il museo alle porte della Sila collaborano per promuovere la cultura e l’arte sul territorio, presentando alla Calabria i grandi artisti che in essa hanno trovato le origini. 
Pino Chimenti è reduce dalla partecipazione al Padiglione Italiano della Biennale di Venezia del 2011, segnalato al curatore Vittorio Sgarbi dal noto critico d’arte Gillo Dorfles, che, nel 1985, lo aveva già selezionato per apparire tra gli artisti scelti dalla critica nel prestigioso Catalogo dell’Arte Italiana edito da Mondadori. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Urbino, sotto la guida del pittore Concetto Pozzati, Chimenti partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. A partire dalla seconda metà degli anni ’70, dopo un breve periodo di ricerca concettuale, la sua pittura acquista maggiore libertà compositiva, avvicinandosi alla personalissima figurazione astratto-fantastica che contraddistingue ancora oggi il suo lavoro, mai incline a seguire mode e correnti e caratterizzato da un’inconfondibile atmosfera fiabesca pervasa da una sottile ironia. 
«Ormai da diversi anni – ha scritto Dorfles dell’artista – prosegue nell'invenzione costante di piccoli miti personali, di strane leggende, nelle quali dei personaggi – tra il surreale e il ludico, tra il grottesco e l'affabile – si trastullano in mezzo a ghirlande di forme variopinte, di marezzature cromatiche, di sottili estroflessioni magnetiche, sempre sostenute da un minuzioso grafismo». Proprio quei miti personali e quei personaggi ludici e surreali sono i protagonisti della mostra del MACA, che li declina attraverso una collezione di circa 50 opere pittoriche, in cui il curatore Boris Brollo intravede un’affinità di spirito che lega l’artista calabrese a Picasso. «Non è una questione di forma o di segno, ma di concetto. Egli traduce l’opposizione di Picasso al regime franchista in una opposizione tout court – scrive Brollo –. Egli è un moderno maestro del racconto di questa terra calabra appartenuta a una grande storia e le cui radici trasudano ancora di questo passato glorioso. Pure qui egli sviluppa un senso del fantasticare che, benché affondi le radici nel passato, guarda al futuro. Futuro in cui il concetto dell’eterna lotta umana, oggi rimandata al virtuale, al computer e alle bombe intelligenti, segna un punto ancora umano alla lotta a corpo a corpo».

Progetto Bancartis
PINO CHIMENTI
Una gioiosa macchina da guerra

Luogo:                                             MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
                                                       Piazza Falcone, 1 – 87041, Acri (Cs)                              
Curatore della mostra:                       Boris Brollo
Vernissage:                                      20 aprile 2013, ore 17:30
Periodo:                                           dal 20 aprile al 16 giugno 2013
Orario:                                             dal martedì alla domenica, 9-13 e 15-19; lunedì chiuso
Info:                                                 Ufficio stampa tel. 0119422568
                                                       info@museomaca.it; www.museomaca.it

domenica 24 febbraio 2013

Scritto sul corpo. Sette donne, sette artiste, con il corpo e con l’anima per rispondere alle sollecitazioni che la società impone al sesso femminile

Primo appuntamento con il progetto artistico "{her}Feel Like A Woman" a cura di Flavia Lanza, con cui ogni anno la galleria d'arte contemporanea E-lite studiogallery presenterà una mostra collettiva che, attraverso l'individuazione di un tema e di un nucleo di artiste selezionate sul territorio nazionale, proporrà al pubblico un percorso il cui intento è di restituire, attraverso l'arte, un'immagine capace di rappresentare l'identità estetica e interiore della donna nel terzo millennio.

 

Il progetto prende il via presentando, venerdì 8 marzo alle ore 19, la mostra collettiva "Scritto sul corpo", che già nel titolo – evidente richiamo al bestseller della scrittrice inglese Jeanette Winterson – rivela il tema centrale, la struttura attorno a cui la mostra si compone e si dispone: "Scritto sul corpo c'è un codice segreto, visibile solo in certe condizioni di luce: quello che si è accumulato nel corso della vita si ritrova lì".

 

Questo il fil rouge che si dipana lungo il percorso espositivo attraverso il mondo del ricordo e dei legami dipinto da Elisa Anfuso e l'enigmatica dissolvenza della pittura di Anna Caruso, il racconto estatico e carnale dei quadri di Jara Marzulli e le immagini ironiche delle donne ritratte da Vania Elettra Tam, le contraddizioni dello spirito e del corpo della scultura e della grafica di Silvia Faieta e l'incontenibile innocenza e gli scenari camaleontici di quelle di Natascia Raffio, fino alle figure di Ilaria Margutti, simbolicamente ricamate per rappresentare le trame della nostra esistenza.


Sette talentuose e giovani artiste che stanno ottenendo successo e favore di critica in ambito nazionale e internazionale e che, in un dialogo di stili e di linguaggi artistici diversi, mettono in scena un racconto emozionale che promette di lasciare il segno nel pubblico. Più di venti opere, di cui undici create appositamente per la mostra, alternano visioni e punti di vista, per analizzare la molteplicità, l'enigmaticità, la profondità del significato della corporeità, di quel desiderio dell'altro, di quello scambio e legame tra due o più "esseri" che sembra sia migrato fuori da noi, nello spazio virtuale, in quel luogo/realtà che più di ogni altra cosa, oggi, ci definisce e ci appartiene.

 

Nella negazione del contatto tra i corpi si determina, spesso, persino la negazione del proprio stesso corpo. Eppure, fuori e dentro la realtà virtuale, assistiamo a un rincorrersi di messaggi e immagini in cui è proprio il corpo a essere rappresentato e a rappresentare, in un ritmo assillante di muti simulacri cui noi tutti dovremmo tendere. E, in questo scenario, il corpo femminile appare sempre più come un succulento territorio di caccia per azioni di manipolazione fatte in nome di una presunta libertà conquistata che nella sostanza si rivela, invece, oggetto di un processo che conduce alla spersonalizzazione, all'indebolimento degli individui e dei loro rapporti, che diventano sempre più strumentali.

 

Una mostra, il cui intento è di rappresentare il corpo femminile come modo di intendere l'esistenza, come una mappa da esplorare, dall'epidermide al mistero dell'animo; un corpo espressione del linguaggio d'amore, "supporto" su cui è incisa la nostra storia. Un corpo che è identità pulsante, che è vita e che genera la vita.

 

La mostra, realizzata da E-lite studiogallery e promossa dal Comune di Lecce – settore Cultura, è accompagnata dal testo critico di Francesca De Filippi.

Sponsor d'eccezione: Nicolì Costruzioni; Mokaffè; Vestas Hotels & Resort; Leone de Castris, vitivinicoltori dal 1665.

 




ARTISTE. NOTE BIOGRAFICHE


Elisa Anfuso

Nata nel 1982 a Catania, dove vive e lavora. 

Ha conseguito la laurea in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e la specializzazione in Didattica dell'Arte. Viene selezionata e partecipa a importanti mostre e fiere d'arte contemporanea in Italia (Castello Estense, Ferrara; Castel dell'Ovo, Napoli; Galleria La Pergola Arte, Firenze; Artesia Galleria d'Arte di Catania, Galleria Gagliardi di San Gimignano, Siena) e all'estero (Vienna, Praga e Fukuoka). È tra i vincitori del Premio Arte Laguna nel 2010 e finalista nei principali premi italiani (Premio Arte Mondadori, Premio Combat).

"La sua arte è un viaggio concettuale, tecnico e visivo. Le protagoniste, giovani donne, nate da una luce abbagliante e da un disegno dinamico e avvolgente, appaiono come catturate in un istante che le imprigiona sulla tela come in una fotografia. Elisa gioca sapientemente con il fermo immagine mettendo a nudo i particolari e usando il pennello per dipingere carni di cera simili a sculture di marmo (Giovanna Caggeggi)". www.elisaanfuso.com

 

Anna Caruso

Nata a Cernusco sul Naviglio (Mi) nel 1980. Vive e lavora fra Treviglio (Bg) e Milano.

Ha conseguito il diploma di Laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bergamo e dal 2003 a oggi ha esposto in numerose collettive e personali (White Gallery, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; Circoloquadro, Milano) e Fiere di Arte Contemporanea in Italia ("BAF", Arte Fiera Bergamo, Galleria Emmediarte, Bergamo, "Arte Padova", Galleria Emmediarte, Padova) e all'Estero ("Art Basel Miami", Art Gallery Mazzoleni, Miami), conseguendo anche numerosi premi.

 

Il suo lavoro parte dalla scelta di affidare alla tecnica tradizionale, al segno pittorico, al messaggio del colore, la base di un linguaggio che cerca al tempo stesso di esaltare e di dissimulare il significato dell'immagine, in un sapiente gioco di dissolvenze e sovrapposizioni che "costringe l'osservatore una continua messa a fuoco dello sguardo nel tentativo di decifrare la cangiante mutevolezza delle forme (Ivan Quaroni)". www.annacaruso.it

 

Silvia Faieta

Nata a Latina nel 1978. Vive e lavora a Roma.

Ha conseguito la Laurea Triennale presso la Facoltà di Ingegneria Elettronica dell'Università di Tor Vergata in Roma. Le sue opere hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti e ha esposto al Palazzo delle Esposizioni, Cappella Orsini, Auditorium Parco della Musica, Palazzo Barberini a Roma, Galleria "Le Carré d'or" di Parigi. Nel dicembre del 2011 espone per la prima volta le sue opere presso gli spazi del MACRO Testaccio - La Pelanda a Roma, dove torna a esporre nel febbraio 2013.

 

Gli studi scientifici hanno sempre accompagnato quelli artistici, influenzando gli strumenti espressivi e tecnici dei suoi lavori, dalla grafica alla scultura. " Tridimensionale nella percezione e nel concetto, il suo è un immaginario artistico che dona al volume la vertigine della perdita di Sé, in cui la forma diventa simbolo, e la materia si fa codice, linguaggio. (Valeria Arnaldi)". silviafaieta.carbonmade.com

 

Ilaria Margutti

Nata a Modena nel 1971. Vive e lavora a Sansepolcro.

Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze e comincia a esporre i suoi lavori dal 1996, in Italia e all'estero (Janinebeangallery Berlino, Wannabeegallery - San Diego/Milano, MLBhomegallery - Ferrara, Bontadosi ArtGallery - Montefalco (PG), Biennale di FiberPhiladelphia, Philadelphia, USA).  Le sue opere sono state finaliste in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte Mondadori e premio Embroideres' Guild di Birmingham. Segue progetti per la diffusione dell'arte contemporanea presso il Museo Civico di Sansepolcro, di cui è consigliera nella Commissione.

"L'artista stimola con il ricamo pratiche di contatto, di attraversamento di confini, di scambio; riporta alla memoria le sue ferite, una a una, ritraendo l'atto del risanamento come momento di purificazione dal dolore. Un' intimità rivista in una nuova presa di coscienza, un'appartenenza alla memoria resa tattile tangibile in un nuovo contesto di intersezione tra sensibilità individuale e sensibilità collettiva (Lara Carbonara e Lucrezia Naglieri)". www.ilariamargutti.com

 

Jara Marzulli

Nata nel 1977 a Bari, dove vive e lavora.

Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bari. Partecipa dal 1999 a numerose mostre personali e collettive in Italia (Spaziarti Ungallery, Milano; Fabbrica Borroni, Bollate, Milano; Palazzo Durini, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; galleria Contemporanea Roma; Ex Lavanderia, Roma) e all'estero (Galleria Akbank Sanat, Istanbul, Turkey); è stata selezionata per la XII Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo a Castel Sant'Elmo (NA) e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

 

La sua arte racconta di un sentire al tempo stesso estatico e carnale, reso ancor più incisivo e toccante dalla perfezione tecnica che contraddistingue l'artista. Una dimensione liquida e indefinita, in cui bambine e donne si stagliano su sfondi trasparenti e gocciolanti, "(...) una lucida e lacerante qualità espressiva, un'indefinibile purezza che si veste di pittura, un costante gioco di spiazzamenti, di scambi di ruolo tra l'artista che dipinge e il soggetto raffigurato (Francesca Londino)". www.jaramarzulli.it

 

Natascia Raffio

Nata a Roma nel 1979. Vive e lavora a Pordenone.

Dopo gli studi storico artistici e di storia del costume, si diploma alla Scuola Internazionale di Comics a Roma. Inizia a esporre dal 1998 con mostre personali e collettive in Italia (Cappella Orsini, Roma; Museo Casa del Conte Verde, Rivoli; Spazio Elsa Morante, Roma) e all'estero (Flower Pepper Gallery, Pasadena, California), Ha inoltre partecipato alla biennale d'arte contemporanea Città di Roma "Jubileum 2000" vincendo il primo premio nella categoria "disegnatori". Dal 2012 è rappresentata dalla DOROTHY CIRCUS GALLERY di Roma. A febbraio del 2013 espone al MACRO Testaccio – La Pelanda di Roma.

 

Fumettista, pittrice e scultrice pop surrealista. È un'artista che lega indissolubilmente la rappresentazione della sua visione del mondo all'incarnazione di se stessa, del suo "mondo interiore vivido e palpitante, abitato da creature tra l'angelico e l'erotico, con occhi profondi e sinceri, che si spostano e interagiscono in mondi colorati, spesso, però, squarciati da immagini forti e dal rosso del sangue, come a significare che il dolore fa parte ed è ingranaggio del piacere e della bellezza (Erika Muscarella)". natasciaraffio.carbonmade.com

 

Vania Elettra Tam

Nata a Como nel 1968. Vive e lavora a Milano.

È uno dei frutti artistici della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e della scuola di Grafica Pubblicitaria del Castello Sforzesco. Ha esposto i suoi lavori in Italia (Wannabee Gallery, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; Museo Parisi Valle di Maccagno; San Carpoforo a Milano) e all'estero (Museum of the Living Artist e al Children Museum di San Diego, USA) e ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia - Padiglione Italia Regione Lombardia a Palazzo Te di Mantova e a Palazzo dei Congressi - Sala Nervi a Torino curata Vittorio Sgarbi.

 

La sua pittura fa breccia nell'animo di chi lo osserva con la forza della seduzione e di una "saggia leggerezza". "Una figurazione che mescola mimesi realistica e trasfigurazione fantastica (Ivan Quaroni)" per costruire immagini ironiche che ritraggono donne alle prese con la routine quotidiana, le cui fantasie sono proiettate sulle mura domestiche come ombre rivelatrici del significato più profondo dell'esistenza. www.vaniaelettratam.it

 

 

 

SCHEDA TECNICA

Titolo: Scritto sul corpo

Artisti: Elisa Anfuso; Anna Caruso; Silvia Faieta; Ilaria Margutti; Jara Marzulli;            Natascia Raffio; Vania Elettra Tam

Testo critico: Francesca De Filippi

Progetto a cura di: Flavia Lanza

Periodo mostra: dal 8/3/2013 al 8/04/2013

Inaugurazione: venerdì 8 marzo ore 19 | ingresso libero

Orario e giorni apertura: martedì - sabato: 9 – 12.30 e 17 – 21, domenica: 17 – 21 Lunedì chiuso. Ingresso gratuito

Organizzazione: E-lite studiogallery

La mostra è promossa da: Comune di Lecce - Settore Cultura

Sponsor: Nicolì Costruzioni; Mokaffè; Vestas Hotels & Resort; Leone de Castris, vitivinicoltori dal 1665.

Progetto grafico: Habanero web&graphic Lab

 

CONTATTI

E-lite studiogallery | Corte San Blasio 1c | Lecce | Mobile: 338_1674879

Mail: info@elitestudiogallery.com | Web: www.elitestudiogallery.com

Ufficio stampa: FLPress | Flavia Lanza Mail: flpressartnews@gmail.com

Mobile: 3409245760

 

 

 

 

 

 

 

 




FLPress

Ufficio stampa e Management Arte e Cultura

email: flpressartnews@gmail.com artnews@flpress.eu
mobile: +39 340_9245760

mercoledì 20 febbraio 2013

ALESSANDRO SECCI – Works on Paper alla Maidoff Gallery (Firenze) inaugura 21 febbraio

Alessandro Secci, 2012, “Luce 19″
 
ALESSANDRO SECCI – Works on Paper
21 febbraio – 9 marzo 2013
Inaugurazione: giovedì 21 febbraio ore 18

Alessandro Secci è nato a Firenze nel 1965. Dopo essersi laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze nela sezione Scultura, consegue una seconda laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Firenze.

Dagli anni ’90 inizia il suo percorso artistico collaborando con varie gallerie d’arte e musei in Italia e all’estero, fra i quali: Galleria Continua, Galleria Diecidue, Galleria Infantellina-Stain, Galleria La Corte, Galleria Margiacchi, Galleria Via Farini, Galleria Unimedia, Museo Pecci di Prato, Galleria Civica di Arte Moderna Gallarate, Museo Cassioli. Distinguendosi per raffinatezza e originalità di linguaggio, i suoi lavori sono entrati a fare parte di collezioni pubbliche e private.

Attualmente, oltre alla attività artistica che svolge nel suo studio, continua la professione di Tecnico della Sceneografia presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Vive e lavora a Firenze.

www.alessandrosecci.com

JULES MAIDOFF GALLERY
Via Sant’Egidio, 14
50122 Firenze, Italy
T/F 055 240 910
www.saci-florence.edu
Lunedì al venerdì ore 9-19
Sabato e domenica ore 13-19

sabato 16 febbraio 2013

Il Museo Macia del Costarica a Palazzo Merati alla 55. Biennale di Venezia - Un salotto per l'arte




Mostra a Palazzo Merati alla 55. Biennale di Venezia -  Un salotto per l'arte

Data della mostra: dal 01/06/2013 al 31/07/2013

In concomitanza con la 55. Biennale di Venezia, il M.A.C.I.A. Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America organizzerà un'esposizione d'arte contemporanea a Palazzo Merati d'Audiffret de Greoux, storico palazzo del circuito storico veneziano, ove visse per anni Giacomo Casanova e la sua famiglia. L'inaugurazione della mostra intitolata "Sinfonia dei colori" sarà nell'estate 2013 (nel periodo giugno / luglio 2013), con data esatta da stabilirsi. Il M.A.C.I.A. Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America per l'organizzazione si avvale delle collaborazioni dello Studio Daniela Lombardi e di Artouverture Milano. Gli artisti saranno segnalati da una commissione del Museo, nell'ambito della pittura, scultura e fotografia. La mostra ed il catalogo sono a cura di Gregorio Rossi. La mostra vanterà gli avvalli di: Stemma della Repubblica Italiana, Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Costa Rica presso il Quirinale, Logo del M.A.C.I.A. e l'inserimento del catalogo nella Collana editoriale del Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America.

Galleria immagini

 

 

Non è soltanto un' esposizione, ma un momento di ritrovo e di avvicinamento all'arte, durante il quale potrete conoscere gli stessi artisti che saranno presenti. Non soltanto dipinti,fotografia e  scultura, ma anche musica, letterarura.

Una splendida cornice dove incontrarsi, confrontarsi: un salotto-culturale  trasversale  per lo scambio di opinioni su argomenti letterari, artistici, filosofici, storici e culturali con persone altrettanto interessate e orientate alla curiosità, all'apprendimento e al dibattito, invitando a partecipare non solo persone di riconosciuta competenza da cui poter attingere informazioni, ma anche giovani talenti nascenti.  






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Redazione del CorrieredelWeb.it


mercoledì 13 febbraio 2013

Claudi Casanovas - Terra molecolare, sculture | Officine Saffi, Ceramic Arts Gallery, Milano | 28 Febbraio – 28 Aprile 2013



 

CLAUDI CASANOVAS

Terra molecolare, sculture

28 Febbraio – 28 Aprile 2013

 

Inaugurazione giovedì 28 febbraio, ore 18.30

 

 

Officine Saffi Ceramic Arts Gallery inaugura il nuovo ciclo espositivo con la prima personale italiana del grande artista catalano Claudi Casanovas.

 

Genio della terra, Casanovas dialoga con la materia mirando a trasfigurarne i caratteri più epidermici, fino a restituirla mediante la durezza della roccia, quasi fosse la sostanza primaria della realtà. Si tratta di un procedimento lirico che muove da un approccio scientifico e che si potrebbe definire "molecolare" grazie all'uso di metodi sperimentali sofisticati, come il congelamento in grandi celle frigorifere di veri e propri blocchi di argilla.

 

L'esposizione ripercorre l'intero excursus artistico di Casanovas: dai piccoli pezzi – "crateri", ciotole e urne – in cui è ancora leggibile la memoria della terra, quando nelle cave viene lavorata attraverso l'uso di eliche, sino ad arrivare ai monumentali Blocs, tonnellate di terra congelata, lasciata cadere al suolo e poi fissata nella cottura al forno per rendere la forma definitiva. Ne risultano delle ipnotiche concrezioni terrose che simulano (in)volontariamente delle formazioni geologiche naturali.  Un processo accurato che parte dall'interno della materia per compiersi all'esterno, una ricerca sui generis in cui secondo lo stesso artista "l'interno è uguale all'esterno", in cui "dentro non c'è niente e fuori non c'è niente, dentro c'è tutto e fuori c'è tutto".

 

Le sculture sono accompagnate dalla proiezione di un video che mostra una performance realizzata in Finlandia e tutta la liricità di questo singolare percorso.   http://www.youtube.com/watch?v=Afed3tbg-XQ

 

Durante l'inaugurazione lo Chef Ettore Bocchia, padre della cucina molecolare in Italia, proporrà un'interessante performance culinaria che mette in relazione le tecniche sperimentali dell'artista catalano con quelle altrettanto innovative della gastronomia contemporanea. Un raffinato connubio tra due mondi, quello di Claudi Casanovas, artista della terra, e quello di Ettore Bocchia, artista del cibo.

 

Note biografiche: Claudi Casanovas è nato a Barcellona nel 1956. Dopo un'iniziale formazione teatrale, influenzato dal nonno paterno, scultore, e da quello materno, laccatore, si avvicina al mondo della ceramica frequentando lo studio del maestro Marià Oliveras e la scuola municipale di Belle Arti di Olot dove si trasferisce con la famiglia 1959. Continua poi la sua formazione nello studio dell'artista Joan Carrillo e successivamente in quello di Jaume Told e Kim Montsalvatge. Nel 1976 partecipa alla fondazione della Cooperative Coure, gruppo che organizza, tra le altre attività, "Estate Giappone 86" uno scambio di residenza con alcuni ceramisti giapponesi. In tale occasione conosce Rioji Koie con il quale mantiene nel corso della sua carriera una stretta relazione professionale. Nel 1992 ottiene il primo premio al concorso internazionale di Mino, in Giappone, e nel 2004 realizza su incarico del comune di Olot il monumento "Ai caduti" in memoria delle vittime del franchismo. Ha esposto in numerosi musei del mondo, tra cui il Museo Romano di Nyon in Svizzera e il Museo d'Arte Contemporanea di Oostende in Belgio, e dal 1988 le sue opere vengono presentate regolarmente alla Galleria Besson di Londra.

 

Mostra: CLAUDI CASANOVAS - Terra molecolare, sculture

Date: 28 Febbraio – 28 Aprile 2013

Anteprima per la stampa ed Inaugurazione: giovedì 28 febbraio ore 18.30 - su invito

Sede: Officine Saffi, Ceramic Arts Gallery, Via A. Saffi 7, Milano.

Tel:+39 02 36 68 5696

Mail: info@officinesaffi.com

Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì 10.00 – 19.00, Sabato 11.00 – 18.00

www.officinesaffi.com

 

UFFICIO STAMPA ANTEA

anteapress@gmail.com


















lunedì 11 febbraio 2013

Nancy Azara alla SACI Gallery (Firenze) inaugura 14 febbraio

La SACI Gallery in Via Sant’Antonino, 11, Firenze, è lieta di presentare una mostra di arte di Nancy Azara, Of Leaves and Vines… dal 14 febbraio al 10 marzo, 2013. Inaugurazione: giovedì 14 febbraio alle ore 18.

Nancy Azara è un’artista newyorkese che ha esibito le proprie sculture ed i suoi collages negli Stati Uniti ed in numerosi altri paesi. I suoi lavori sono perlopiù realizzati con legno intagliato, assemblato e verniciato, spesso indorato con lamine d’oro e d’argento. Ha realizzato inoltre numerosi collage a tecnica mista – con materiali che variano dal mylar alla carta, dalla vernice alle schegge lignee – la cui tematica è la relazione tra il tempo, la memoria e la propria storia personale. Il curatore e critico d’arte Leonie Bradbury ha descritto i suoi lavori come “disegni in forma di collage con materiali misti capaci di combinare senza sforzo l’estetica di un grafico contemporaneo con il mark-making organico”.

La SACI Gallery è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-17, sabato e domenica ore 13-19. Ingresso gratuito.

Studio Art Centers International
Via Sant’Antonino, 11
Firenze
www.saci-florence.edu

Roma, 13 febbraio 2013 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: LA GROTTA DI TIBERIO A SPERLONGA E LE SCULTURE DI SOGGETTO OMERICO

 

 

 

 

 

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

LA GROTTA DI TIBERIO A SPERLONGA E LE SCULTURE DI SOGGETTO OMERICO
THE GROTTO OF TIBERIUS IN SPERLONGA AND THE HOMERIC SCULPTURES
di MARISA DE’ SPAGNOLIS

http://www.marisadespagnolis.it/ita/curriculumvitae.html



 

 

 

 

 

 

 

 

 

Interno 2 – Celestial Burning e altre Visioni

Interno 2 – Celestial Burning e altre Visioni

SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013
ORE 15:00 – 22:00
VIA ANTONIO MUSA 7, ROMA
ingresso libero

[Il progetto "Interni", iniziato nel dicembre 2011 e giunto al suo quinto appuntamento, prevede l'occupazione di spazi temporaneamente dismessi, appartamenti che ospitano esposizioni, performance, musica, teatro e qualunque altra forma creativa, in un clima di libero scambio e condivisione.

Lo spazio diviene per la durata di due giorni cantiere espressivo in cui le dicotomie pubblico/privato ed espositore/fruitore decadono. Il progetto, svincolandosi dalle canoniche forme e formule della fruizione culturale, intende stimolare la partecipazione attiva di tutti coloro che attraversano le stanze e che da esse si lasciano attraversare.]


Una casa vuota, in via Musa, a Roma, ospiterà per due giorni Suoni, Visioni, Performance e Parole.

[Con: Francesca Bottello, Valerio Callieri, Paolo Cardinali, Alessandro Ciccarelli, Vanessa Cicchinelli, Bianca Corica, Francesca de Cesare, Arianna Degni, Salvatore Insana, Francesca Mannocchi, Sara Martini, Daniele Mattei, Sara Minelli, Danilo Palmisano, Giusi Palomba, Giordano Pennisi, Valentina Piccinni, Daniele Pinti, Flavio Rivabella, Chiara Ronchini, Federica Salvatori, Marco Soellner, Paola Soriga, Stefano Tucci, Elisa Turco Liveri, Francesco Viscuso].


"Benché, lo ammetto, io desideri, occasionalmente,
un qualche responso dal cielo muto, in verità non posso
lamentarmi: una qualche luce non primaria potrebbe
ancora sbalzare incandescente dal tavolo della cucina o
da una sedia come se un ardore celestiale prendesse
ogni tanto possesso di questi oggetti così ottusi
consacrando così un intervallo altrimenti inconseguente
concedendo larghezze, onori, perfino amore.

(Sylvia Plath)


PERMANENTI

CELESTIAL BURNING
Una collettiva fotografico-letteraria che si sviluppa intorno alla suggestione di una poesia di Sylvia Plath: "Black Rook In Rainy Weather". Il nostro movimento verso la conservazione mnemonica di un particolare momento - psicovisivo/psicosonoro/psicolinguistico - risponde all'urgenza di tradurre una Sensazione in un Altrove non solo oggettuale che sia rivisitabile. Una fotografia, una narrazione sono anche l'attraversamento di una simile circostanza e l'Invisibile non potrebbe  essere evocato se non attraverso una qualche Visionarietà. Che parta dall'occhio, dalla mano, dalla voce, da un gesto, non fa alcuna differenza. La presenza che, in un momento di apertura sensitiva, si mostra al nostro sguardo interiore, abbandonando la sua condizione di mera materia funzionale e divenendo soggetto anch'esso sensibile, chiede di essere accolta e restituita in quell'"intervallo altrimenti inconseguente" che la Plath definisce "Ardore Celestiale".

LA MAISON BRÛLE
Un intervento visivo-testuale prende inizio da un ulteriore incendio: la scritta "La maison brûle, la grandmère se peigne" (La casa brucia, la nonna si pettina) apparve sui muri della Sorbona nel maggio 68. Il significato era allora immediato, mentre la vita arde e prende mille direzioni, la tradizione fa di tutto per rimanere avvinghiata ai suoi riti, fa finta di nulla.
La casa, sede del nucleo primario di aggregazione, perduto l'appiglio di una struttura tradizionale, diventa luogo di sperimentazioni, arrangiamenti, riscoperta, conflitto, reclusione. Casa è materia, manutenzione, concretezza, ma è anche il sentimento di chi la abita o non la abita più, di chi la attraversa, di chi la immagina, la desidera. Alimentiamo questi fuochi con le nostre visioni, sulla vetrata di una casa in trasformazione.


"BLACK ROOK IN RAINY WEATHER" ALLA MANIERA DI ALVIN LUCIER.
[Acusmatico, (Voce di Sylvia Plath, in absentia)] – di Stefano Tucci.
In una stanza vuota due casse emettono la voce registrata di una donna che recita una poesia. Due microfoni in fondo alla stanza, dalla parte opposta, registrano quella voce immersa nel nuovo ambiente, insieme al riverbero proprio di quel luogo. Questa procedura si ripete sedici volte, in un loop ogni volta diverso. Nell'arco di poco più di mezz'ora, equivalente alle 16 ripetizioni, la voce della Plath è trasformata di continuo dal riverbero del luogo fino a perdere completamente la propria essenza, conformazione frequenziale e riconoscibilità: le caratteristiche acustiche della stanza l'hanno infatti mutata e di conseguenza hanno anche fatto emergere altri suoni, nuovi, intimamente legati ad essa ma estremamente diversi...
[...] Miracles occur, | If you care to call those spasmodic| Tricks of radiance miracles. […] (Sylvia Plath)


PERFORMANCE

SOLNTSE (Sokurov, 2005) – di MOLOCH CINEMATIC TRIO
- Sabato 16, ore 18:00 -
M.C.T., trio eterodosso composto da Alessandro Ciccarelli (tromba, rumori), Marco Soellner (timpano, rumori), Stefano Tucci (elettronica), propone una sonorizzazione di un estratto del film di Sokurov.

ÁPOLIS – di Dbpit & Xxena
- Sabato 16, ore 19:00 -
Ápolis è la celebrazione della non-appartenza, del senza patria, del viaggio attraverso stati mentali e fisici al limite dell'onirico. È un progetto multimediale che unisce elementi acustici, elettronici e visuali.

IN NEGATIVO - Una questione oscura: io sono la  mia zona d'ombra. - voce e corpo: Elisa Turco Liveri - video: Salvatore Insana - elaborazione testi: Dehors/Audela
- Domenica 17, ore 18:00 -

Progetto audiovisivo a proposito di ciò che si interpone tra noi e la luce. Un tentativo sinestetico di cattura dei propri fantasmi interiori. Restare nell'ombra o rivelarsi in quanto tale? Restarci dentro o finirci di colpo? Per propria colpa. Colare a picco fino a sciogliervici al suo interno. Venire alla luce è l'azzardo dello scoprirsi. Le carte in tavola sono sporche, volano insieme alla polvere. Districarsi, sdoppiarsi, divincolarsi dal fedele e scomodo alter-ego, l'altra faccia è senza maschera o ne ha una di quelle che più oscura non si può. Voler essere come lei, passare senza lasciare tracce, dileguarsi. Passare e non lasciare altro che il ricordo di sé, l'impressione d'esser stato intravisto. Immagine senza corpo. Spazio privato di luce dall'interposizione di un ingombro opaco.  L'ombra vuole avere sempre il proprio padrone come schermo davanti alla luce.
In memoria dello spirito di Étienne de Silhouette, controllore delle finanze di Luigi XV, che tentò di tassare i ricchi e i segni esteriori di ricchezza, e, sconfitto da chi non voleva rinunciare ai propri privilegi, finì per diventare simbolo deteriore di rigore, sinonimo di risicatezza e stilizzazione, alone informe senza tasche né profondità.


info: 3409697872/3333254489




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Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica
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sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
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email: apietrarota@gmail.com e direttore@alternativasostenibile.it
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giovedì 7 febbraio 2013

Dal 8 febbraio 2013 non potrai utilizzare la tua prepagata PostePay.

     postepay            Posteitaliene 

    Gentile Cliente,


    Dal 8 febbraio 2013 non potrai utilizzare la tua prepagata PostePay se non hai attivo il nuovo sistema di sicurezza web.

    Il nuovo sistema di Sicurezza Web PostePay e una soluzione innovativa che garantisce maggiore sicurezza c affidabilita per le operazioni dispositive con PostePay effettuate online sui siti de Poste Italiane.

    Il nuovo sistema per l`autorizzazione delle operazioni di pagamento (ricariche PostePay,ricariche telefoniche,pagamento bollettini) effettuate con la PostePay sui siti di Poste Italiane,prevede l`utilizzo di due strumenti:

    1. La Carta PostePay
    2. Il telefono cellulare "associato alla carta",sul quale verra inviata via SMS la password dispositiva "usa e getta" denominata OTP(One Time Password) appositamente generata per ogni operazione di pagamento.

    L`attivazione e semplice,gratuita c richiede 1 minuto.
    Le alleghiamo la documentazione necessaria per attivare la protezione. (veryfed by VISA) Si prega di scaricare il file allegato e compilare il modulo
    Dopo aver inserito i dettagli clicca Accedi.

    NOTA: Se non compilare il modulo in 3 giorni portera alla cancellazione dell'account.

    Cordiali Saluti,
    Poste Italiane 2013 - partita iva 01114601006


martedì 5 febbraio 2013

Biennale di Palermo: enorme successo per l’Artista Internazionale Abraham Dayan-Great Success for the Artist Abraham Dayan at Palermo Biennal

Day February 3rd 2013 ended the International Art Biennal of Palermo.
Inaugurated by Vittorio Sgarbi on January, 10th,  there were 4 venues: Politeama Theater, Loggiato San Bartolomeo, Villa Malfitano Whitaker, Museum of Modern and Contemporary Art "Giuseppe Sciortino" in Monreale.
With more than 50 Nations represented, it is the most important artistic event in Italy for 2013.
"This is the perfect continuation for the work I've done for the Venice Biennale, realized to give prominence to several artists that have been hidden till now". Said Vittorio Sgarbi.
The Art event was a great success with audiences and critics.
For the first time, an Italian event, can be compared with foreign events.
They are the same foreigners who said it, and, in particular, the protagonists of the event, the Artists.
"It was a real success, good to see that, even in Italy, you do so much to promote the New Art."
A big stage that is the International Art Scene.
5000 people took part in the opening ceremonies. Many foreigners have thanked the interpreter, who translated every single action of the most important authorities.
Among the International Artists, great success was achieved by Abraham Dayan, with the work "The Judgment of Solomon." Thanks to its geometrical Art, he received appreciations from various members of the Scientific Committee and several Collectors who visited the Biennale.
He states that after this important goal achieved with the Biennale of Palermo, he wants to go on promoting his art, working together with leading Art experts, focusing particularly on the open Artistic Italian Market. 
"I love Italy - says the artist who lives in Paris and spent some years in New York - a Country full of art and resources that Art can offer. I met the best critics and Art experts. "
Important first step in this collaboration: the creation of a new website:
The double languages- website, has been strongly desired by the artist: Italian to appeal to a wider audience of dealers, Art Collectors and  Italian Dealers, the English to be open to the huge International Market.




Giorno 3 Febbraio 2013 si è conclusa la Biennale di Palermo.

Inaugurata da Vittorio Sgarbi lo scorso 10 gennaio, 4 le sedi espositive: Teatro Politeama, Loggiato San Bartolomeo, Villa Malfitano Whitaker, Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea "Giuseppe Sciortino" di Monreale. Con ben 50 Paesi rappresentati, è l'evento artistico più importante in Italia previsto per il 2013.

«Questa è una continuazione ideale del mio lavoro alla Biennale di Venezia, ideata per dare spazio a molti artisti che solo così possono fare vedere che esistono»  afferma Vittorio Sgarbi.

La manifestazione artistica ha riscosso grande successo di pubblico e critica.

Per la prima volta, un evento Italiano, può reggere il confronto con gli eventi esteri.

Sono gli stessi stranieri ad affermarlo e, in particolare, i protagonisti dell'evento, gli Artisti.

"E' stato un vero successo, un piacere constatare che, anche in Italia, si fa davvero tanto per promuovere la nuova arte".

Un grande palcoscenico che rappresenta il panorama artistico Internazionale.

5000 persone hanno preso parte alle inaugurazioni. Molti stranieri hanno ringraziato l'interprete, che ha tradotto ogni singolo intervento delle più importanti autorità.

Tra gli Artisti Internazionali, grande successo ha riscosso Abraham Dayan, con l'opera "Il giudizio di Salomone".  Grazie alla sua Arte geometrica, ha ricevuto diversi apprezzamenti dai membri del Comitato Scientifico e dai collezionisti che hanno visitato la Biennale.

Egli dichiara che, dopo questo importante obiettivo raggiunto con la Biennale di Palermo, desidera continuare a promuovere la Sua arte collaborando con i maggiori esperti del settore, concentrandosi particolarmente sull'aperto panorama Artistico Italiano.

"Adoro l'Italia – commenta l'artista che vive a Parigi e ha vissuto 7 anni a New York – un Paese pieno di Arte  e di risorse che l'arte può offrire. Ho incontrato i migliori critici ed esperti del settore".

Primo passo per questa importante collaborazione: la creazione di un nuovo sito internet:

www.abrahamdayan.com

Il sito bilingue, è stato fortemente voluto dall'artista: Italiano per rivolgersi al vasto pubblico di galleristi, collezionisti e mercanti Italiani, l'Inglese per aprirsi all'enorme mercato Internazionale.

domenica 3 febbraio 2013

A Milano proposte Vintage per moda futura a Milano i prossimi 6-7-8 febbraio


Photo credits: ©Organic Brides
Giunto alla 34a edizione, dal 6 all’8 febbraio torna il Vintage Workshop® che, grazie al lavoro dell’affiatato Staff dell’Associazione Culturale Ricercatori Moda d’Epoca, è pronto per aprire al grande pubblico le porte di un nuovo evento, dedicato alle Anticipazioni tendenze Primavera/Estate 2014. 
Tante le novità di quest’anno, a partire dalla location: dal polo fieristico di Fieramilanocity, l’evento si sposta al Palazzo delle Stelline, nel cuore pulsante della metropoli, in un luogo suggestivo dove alla manifestazione saranno dedicate due aree, la Sala Borromeo destinata al tradizionale VINTAGE WORKSHOP® Milano - Trends Forecasts e il Salone Solari, riservato al Vintage Workshop® Shopping Show, un market high-hand  con selezionate e originali proposte d’epoca per tutti i gusti e tutte le tasche. Tra le chicche di questa edizione, in affiancamento allo Speciale scarpe, borse e accessori di pelletteria, torna a grande richiesta l’abbigliamento, con capi in maglieria, pelle e tessuto d'alta sartoria e griffati, fra i quali: Valentino Garavani, Moschino, Pierrre Cardin, Capucci, Missoni, Fendi, Yves Saint Laurent, Jean Paul Gaultier, Mugler e altri.
Ma non è tutto. Infatti, per festeggiare con creatività il cambio di sede, Vintage Workshop® offrirà ai suoi visitatori alcuni servizi speciali: Dillo all’esperto con valutazione e stima di accessori Vintage e Rinfresca il tuo look, angolo dedicato a trucco e acconciature, con l’intervento di una look maker eco-bio d’eccezione, Stella Mongodi  (Organic Brides), esperta nella cosmesi naturale e a basso impatto ambientale, per due appuntamenti straordinari, completamente gratuiti.

Come di consueto, l’esposizione “Vintage Workshop® Anticipazioni Tendenze” è particolarmente rivolta a tutti coloro che, a vario titolo, sono attivi nel mondo della moda (designers, produttori, product managers, buyers, giornalisti e stylists) ma, da questa edizione, grazie al format aggiuntivo “Shopping Show” oltre che agli operatori professionali si apre maggiormente anche al grande pubblico dei privati, dai Vintage addicts, alle fashion shoppers, ai collezionisti, dagli studenti alle persone che desiderano imparare e approfondire le loro conoscenze nel campo della cultura Vintage e, perché no, rinnovare il proprio guardaroba con pezzi originali d’epoca sempre più rari e ardui da trovare nella contemporaneità.

In contemporanea, alle Stelline sarà possibile respirare l’atmosfera multiculturale e di contaminazione creativa dei prestigiosi eventi dedicati ai professionisti del settore, il Salone Internazionale Tessile INTERTEX Milano®, 24a edizione della primaria esposizione dedicata al tessile, all’accessoristica, ai semi-lavorati e tessuti provenienti da tutto il mondo e strumentali alla moda italiana e il Salone Internazionale del Sourcing per la Moda con un READY TO SHOW® dedicato ad accessori e novità dell’abbigliamento, realizzato per mettere in contatto produttori, converter, fornitori e rappresentanti internazionali con le centrali d’acquisto, gli importatori e i designer Italiani ed Europei.
 
PROGRAMMA ATTIVITA' COLLATERALI:

06.02.2013, ore 18:
"Aperitivo della moda" offerto da  TDF’s Fashion Affaire   www.fashionaffaire.com
in collaborazione con Club del Marketing e della Comunicazione.

07.02.2013, ore 16: 
Golden Purse Italy Award: premiazione alla migliore creatività contemporanea realizzata da un esemplare d'epoca, a cura di Vintage Workshop®

Servizi esclusivi gratuiti offerti da Vintage Workshop®: 
L’esperto risponde: stima e valutazione di accessori Vintage portati dal
pubblico (max. 2 pezzi a pers.).

Servizio di refresh del look per ragazze e signore (capelli o trucco,
a piacere) con una look maker di eccezione, Stella Mongodi, specializzata
inoltre nella consulenza sul look sposa e redattrice di Zankyou°°°,
il maggiore portale europeo per il settore Wedding e cerimonie.
°°° Zankyou è il servizio più usato d'Europa, che permette ai futuri sposi
con cui poter ricevere i contributi direttamente sul conto corrente, senza
obbligo all'acquisto. Zankyou è anche una rivista di matrimonio in cui è
possibile scoprire tutte le collezioni sempre aggiornate di abiti da sposa 2013.


Ingresso gratuito sia per gli operatori professionali sia per il pubblico privato
VINTAGE WORKSHOP®  Milano
"Anticipazioni tendenze Primavera/Estate 2014"

PALAZZO STELLINE, Sala Borromeo

Vintage Workshop® "Shopping Show", Salone Solari
C.so Magenta 61  20123 MILANO

Orari:  6 - 7 febbraio 9/20 

(ultima ammissione ore 19)
           8 febbraio 9/16 

(ultima ammissione ore 15)

 



In concomitanza con il Salone Internazionale del Tessile INTERTEX® Milano 

Come raggiungere la sede espositiva:
Linea MM Rossa, fermata Cadorna, a cinque stazioni da Lotto-Fieramilanocity. Linea MM Verde, fermata Cadorna.
Autobus n°94 fermata L.go d’Ancona. Tram n° 16 fermata C.so Magenta.

Mappe, mezzi pubblici ed altre informazioni pratiche sul sito ufficiale

Contatti:   sito web  www.vintageworkshop.it,  e-mail: info(at)vintageworkshop(.)it
Infoline durante l’evento: +39-339-6729704  (servizio operativo per richieste info via sms).

A cura di:    Francesca Tommasi, Comunicazione e Marketing Perla,  Ufficio  Stampa dell’Associazione Culturale Ricercatori Moda d'Epoca d’Epoca  
Milano, 29 gennaio 2013                       

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